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Tutti i cristiani coeredi di Cristo?

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    nicolaraule
    Post: 14
    Città: PERUGIA
    Età: 44
    00 08/07/2011 15:31
    Ciao a tutti, c'è un altro punto su cui mi piacerebbe ricevere le vostre osservazioni. Premetto di aver compreso in maniera abbastanza chiara qual era il proposito di Dio per la terra ed il fatto che le profezie ebraiche in relazione al regno messianico era quella di un restauro del pianeta terra. Mi chiedo però come mai in Romani 8: 17 Paolo parla ai figli di Dio, indicandoli come coeredi di Cristo e al versetto 21, pur parlando della creazione, dice che essa stessa attende di essere liberata dalla schiavitù della corruzione e che avrà "la libertà della gloria dei figli di Dio".
    Paolo si sta quindi rivolgendo ai coeredi di Cristo (i 144.000 giusto?) e sembra che in questi passi abbiano la stessa aspettazione del resto della creazione. Inoltre la promessa di Gesù, nel sermone del monte, è quella di ereditare il regno dei cieli. E' vero che dice che i mansueti erediteranno la terra, ma dice anche che i puri di cuore vedreanno Dio, che i pacifici saranno chiamti "figli di Dio", che i perseguitati erediteranno il regno di Dio e che la ricompensa è grande nei cieli. Gli inseganmenti anti-tdG sostengono che per questa dottrina se uno è mansueto e perseguitato allo stesso tempo si dovrebbe dividere in due, metà in cielo e metà sulla terra e che la "terra" altro non è che un'altra "terra promessa". Insomma, tutti i cristiani saranno "coeredi di Cristo" secondo la bibbia?
    Grazie a tutti
  • L' Apostolo
    00 08/07/2011 15:55
    Il fine ultimo della salvezza è portare l'intera umanità ad essere "figli di Dio". Gli unti sulla terra mentre sono ancora in vita lo sono per adozione, alla risurrezione lo saranno in senso pieno, ma nota che saranno fratelli di Cristo. Il resto dell'umanità sarà portata alla figliolanza al culmine della perfezione umana e allora sarà libera dalla corruzione che conduceva alla morte. In quello stato saranno com'erano Adamo ed Eva "figli di Dio" riscattati dal Cristo e riportati a Dio. I risorti sulla Terra giusti e ingiusti in generale saranno figli di Dio essendo figli della Risurrezione in quanto riportati alla vita per mano di Dio e non per generazione umana, e saranno soggetti alla morte solo nel caso Dio lo decreti e non più per decadimento o malattia. In senso lato tutti gli uomini sono figli di Dio essendo stati creati da Lui, ma in senso teologico no. Alcuni sono figli di Satana, come disse Gesù ai farisei, poichè segono lui invece che il Padre Celeste, e Dio stesso parlò del "seme del serpente". Biblicamente la parola "figli di Dio" può assumere diverse connotazioni come vedi.

    Le cose che Gesù disse sul Monte sono in piena armonia col proposito di Dio. Giobbe ad esempio disse di aver visto Dio, ma è ovvio che lo fu in senso figurato. Così tutta l'umanità ubbidiente vedrà Dio, nel senso che riconoscerà il suo intervento, ma per alcuni sarà letterale, come disse Giovanni, per coloro che andando in Cielo diveranno come Dio. Il resto dell'umanità, nella condizione di "uomini" e non di spiriti, dimorerà con Dio, quando Egli scenderà sulla Terra, nel senso che la governerà. Ti ricordo che in Genesi è detto che Dio ad una certa ora passeggiava nell' Eden per parlare con gli uomini e in Proverbi il preumano Gesù è descritto nell'atto di giocare con gli uomini nel Giardino di Eden. Quindi il Paradiso sulla Terra non esclude la presenza tangibile, anche se invisibile, del Divino.

    I santi erediteranno la Terra in quanto ne saranno i governanti celesti, gli altri la erediteranno come sudditi materialmente. Così il governo che tutti i cristiani aspettano è celeste, poichè da lassù proviene, così tutti aspirano alla Città Celeste o Regno dei Cieli, ma per alcuni significherà esserne governati per altri fare parte di quel governo.

    Dimmi se sono stato esauriente e se no, dove....
    [Modificato da L' Apostolo 08/07/2011 15:57]
  • Aquila-58
    00 08/07/2011 22:17
    Re:
    Caro Nicola,

    nicolaraule, 08/07/2011 15.31:

    Ciao a tutti, c'è un altro punto su cui mi piacerebbe ricevere le vostre osservazioni. Premetto di aver compreso in maniera abbastanza chiara qual era il proposito di Dio per la terra ed il fatto che le profezie ebraiche in relazione al regno messianico era quella di un restauro del pianeta terra. Mi chiedo però come mai in Romani 8: 17 Paolo parla ai figli di Dio, indicandoli come coeredi di Cristo e al versetto 21, pur parlando della creazione, dice che essa stessa attende di essere liberata dalla schiavitù della corruzione e che avrà "la libertà della gloria dei figli di Dio".
    Paolo si sta quindi rivolgendo ai coeredi di Cristo (i 144.000 giusto?) e sembra che in questi passi abbiano la stessa aspettazione del resto della creazione. Inoltre la promessa di Gesù, nel sermone del monte, è quella di ereditare il regno dei cieli. E' vero che dice che i mansueti erediteranno la terra, ma dice anche che i puri di cuore vedreanno Dio, che i pacifici saranno chiamti "figli di Dio", che i perseguitati erediteranno il regno di Dio e che la ricompensa è grande nei cieli. Gli inseganmenti anti-tdG sostengono che per questa dottrina se uno è mansueto e perseguitato allo stesso tempo si dovrebbe dividere in due, metà in cielo e metà sulla terra e che la "terra" altro non è che un'altra "terra promessa". Insomma, tutti i cristiani saranno "coeredi di Cristo" secondo la bibbia?
    Grazie a tutti



    Provo a risponderti.
    La parabola delle pecore e dei capri di Matteo 25:31-46 può aiutarci a comprendere il punto.
    Nel versetto 32 viene detto che il Figlio dell' Uomo, quando verrà nella Sua gloria, radunerà tutte le nazioni ( o "le genti")" dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri". 
    Nel successivo versetto 33, Gesù aggiunge: "E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra". 
    Nel versetto 34 il Signore prosegue la narrazione della parabola, dicendo: 
    "Allora il re dirà a quelli alla sua destra: ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo". 
    Quelli alla sua destra sono ovviamente le "pecore" citate nel versetto 33, e le "pecore" dell' illustrazione di Gesù equivalgono alle "altre pecore, che non sono di questo ovile" di Gv. 10:16: per esse è stato preparato un regno sin "dalla fondazione del mondo", quindi dal tempo di Abele (confronta Luca 11:50-51). Infatti, sono chiamati i giusti (versetti 37 e 46), proprio come il giusto Abele... 
    Perchè queste "pecore", che il Gesù glorificato metterà alla sua destra, e che sono i giusti (dikaioi)che andranno alla "vita eterna" (confronta Salmo 37:29), avranno questo destino? 
    Perchè avranno fatto "del bene" ai "fratelli di Cristo" (versetto 40). 
    Chi sono i "fratelli di Cristo", a cui "i giusti" che andranno alla vita eterna (versetti 37 e 46) avranno fatto "del bene"? Sono i coeredi celesti di Cristo medesimo, per cui è stato preordinato, o predestinato, un regno "prima della fondazione del mondo" (Romani 8:29-30 ; Efesini 1:4-5). 
    Le "altre pecore", cioè le "pecore" di Matteo 25:32-33, riceveranno la benedizione (insieme al resto dell' umanità redenta, cioè i servitori di Geova pre-cristiani, i risorti giusti e ingiusti, ecc.) profetizzata in Genesi 22:18, mediante cioè il "seme di Abraamo", si confronti Galati 3:16,29
    "E per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della terra certamente si benediranno per il fatto che tu hai ascoltato la mia voce". 
    Per mezzo di quel seme, cioè per mezzo di Gesù e dei "fratelli di Cristo", i suoi coeredi e coregnanti celesti, che costituiscono un regno che "regnerà sulla terra" (Rivelazione/Apocalisse 5:9-10), le "pecore" della parabola di Gesù vivranno per sempre su una nuova terra paradisiaca. 
    Saranno questi i "nuovi cieli e la nuova terra" di Isaia 65:17 e di 2 Pietro 3:13: i coeredi celesti di Cristo saranno il "nuovo cielo", un regno e un governo celeste che avrà il proprio dominio sulla terra (Daniele 7:13-14, 18, 27), mentre le "pecore" saranno la "nuova terra", dove Dio "dimorerà, risiederà (letteralmente, dal greco, "si attenderà con loro") con gli uomini" (simbolicamente, nel senso che saranno la sua progenie benedetta, confronta Geremia 31:34), dove la morte non ci sarà più, nè ci saranno più tutte le cose precedenti, che appartengono a questa nostra "vecchia terra"... 
    Sarà la completa "guarigione" delle genti, o delle nazioni, dagli effetti deleteri del peccato adamico (Rivelazione/Apocalisse 22:1-2), e sarà il definitivo compimento del Salmo 37:29
    Credo, alla luce di tutto quello che ho detto sopra, che non ci sia alcun elemento per dire che il “regno preparato dalla fondazione del mondo” di Matteo 25:34 per i “giusti” ( e si parla di seguaci di Cristo Gesù!) sia un regno celeste esattamente come quello preparato “prima della fondazione del mondo” per i coeredi di Cristo (e sono anch' essi seguaci di Cristo Gesù!). Ricordo che l' uomo è stato creato per vivere per sempre sulla terra, e che solo un certo numero di uomini è stato “comprati dalla terra” per essere un regno celeste, per “regnare sulla terra”.
    Dei “giusti” di Matteo 25:37, 46 non si parla ad esempio di “immortalità”, come per i coeredi di Cristo (vedi 1 Corinti 15:53-54), ma di “vita eterna” (Matteo 25:46), e immortalità e vita eterna sono due cose diverse!;
    dei giusti di Matteo 25:37, 46 non se ne parla come di “comprati dalla terra”!
    Non c' è nessun elemento valido per affermare che ai tempi di Abele (cui fa riferimento “la fondazione del mondo”) Dio stabilì un regno celeste per i giusti, compresi i giusti cristiani. Piuttosto, come visto, la Scrittura dice che il destino dei giusti (evidentemente separati dai “comprati dalla terra”, che si trovano in una condizione particolare) sarà qui sulla terra, non in cielo, si veda di nuovo il Salmo 37:29!
    Ci sarebbe molto, molto altro da dire, ma per ora mi fermo qui.
    Spero di esserti stato un pochino di aiuto.
    Grazie Nicola, e ciao.


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    nicolaraule
    Post: 14
    Città: PERUGIA
    Età: 44
    00 09/07/2011 21:00
    Grazie aquila. Mi Chiedo però se in matteo 5: 9 Gesù si riferisce a tutti o solo agli unti, dicendo che "saranno chiamati figli di Dio"...e perchè. Grazie e scusa la pignoleria, ma ho voglia dii capire bene.
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    Amalia 52
    Post: 32.347
    TdG
    00 09/07/2011 21:11
    Re:
    nicolaraule, 09.07.2011 21:00:

    Grazie aquila. Mi Chiedo però se in matteo 5: 9 Gesù si riferisce a tutti o solo agli unti, dicendo che "saranno chiamati figli di Dio"...e perchè. Grazie e scusa la pignoleria, ma ho voglia dii capire bene.



    I pacifici sono felici perché “saranno chiamati ‘figli di Dio’”. I fedeli cristiani unti sono stati adottati da Geova e sono “figli di Dio”. Hanno già un’intima relazione con Geova in qualità di suoi figli perché esercitano fede in Cristo e adorano con tutto il cuore “l’Iddio dell’amore e della pace”. (2 Cor. 13:11; Giov. 1:12) Che dire delle pacifiche “altre pecore” di Gesù? Gesù sarà il loro “Padre eterno” durante il Regno millenario, ma alla fine del Millennio egli stesso si sottometterà a Geova, e coloro che fanno parte delle altre pecore diventeranno figli di Dio a tutti gli effetti. — Giov. 10:16; Isa. 9:6; Rom. 8:21; 1 Cor. 15:27, 28.

    Fonte:w 15/2/09
  • Aquila-58
    00 09/07/2011 22:02
    Re:
    nicolaraule, 09/07/2011 21.00:

    Grazie aquila. Mi Chiedo però se in matteo 5: 9 Gesù si riferisce a tutti o solo agli unti, dicendo che "saranno chiamati figli di Dio"...e perchè. Grazie e scusa la pignoleria, ma ho voglia dii capire bene.




    Grazie a te, Nicola.
    Ti ha risposto magistralmente Amalia.
    Effettivamente, i coeredi celesti di Cristo sono figli di Dio per adozione (Romani 8:15-17), preordinati come tali "prima della fondazione del mondo" (Efesini 1:4-5) proprio per essere coeredi e co-regnanti di Cristo, mentre il resto dell' umanità ubbidiente sarà "figlia di Dio" quando Gesù, alla fine del millennio, consegnerà il Regno a Dio, e Dio stesso sarà omnia in omnibus, "ogni cosa a tutti" o "tutto in tutti" (1 Corinti 15:24-28).
    Grazie a te, e ciao.


  • OFFLINE
    Francesco Longo
    Post: 826
    00 17/08/2019 12:35
    Re: Re:
    Aquila-58, 08/07/2011 22.17:

    Caro Nicola,



    Provo a risponderti.
    La parabola delle pecore e dei capri di Matteo 25:31-46 può aiutarci a comprendere il punto.
    Nel versetto 32 viene detto che il Figlio dell' Uomo, quando verrà nella Sua gloria, radunerà tutte le nazioni ( o "le genti")" dinanzi a lui, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri". 
    Nel successivo versetto 33, Gesù aggiunge: "E metterà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sua sinistra". 
    Nel versetto 34 il Signore prosegue la narrazione della parabola, dicendo: 
    "Allora il re dirà a quelli alla sua destra: ‘Venite, voi che siete stati benedetti dal Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo". 
    Quelli alla sua destra sono ovviamente le "pecore" citate nel versetto 33, e le "pecore" dell' illustrazione di Gesù equivalgono alle "altre pecore, che non sono di questo ovile" di Gv. 10:16: per esse è stato preparato un regno sin "dalla fondazione del mondo", quindi dal tempo di Abele (confronta Luca 11:50-51). Infatti, sono chiamati i giusti (versetti 37 e 46), proprio come il giusto Abele... 
    Perchè queste "pecore", che il Gesù glorificato metterà alla sua destra, e che sono i giusti (dikaioi)che andranno alla "vita eterna" (confronta Salmo 37:29), avranno questo destino? 
    Perchè avranno fatto "del bene" ai "fratelli di Cristo" (versetto 40). 
    Chi sono i "fratelli di Cristo", a cui "i giusti" che andranno alla vita eterna (versetti 37 e 46) avranno fatto "del bene"? Sono i coeredi celesti di Cristo medesimo, per cui è stato preordinato, o predestinato, un regno "prima della fondazione del mondo" (Romani 8:29-30 ; Efesini 1:4-5). 
    Le "altre pecore", cioè le "pecore" di Matteo 25:32-33, riceveranno la benedizione (insieme al resto dell' umanità redenta, cioè i servitori di Geova pre-cristiani, i risorti giusti e ingiusti, ecc.) profetizzata in Genesi 22:18, mediante cioè il "seme di Abraamo", si confronti Galati 3:16,29
    "E per mezzo del tuo seme tutte le nazioni della terra certamente si benediranno per il fatto che tu hai ascoltato la mia voce". 
    Per mezzo di quel seme, cioè per mezzo di Gesù e dei "fratelli di Cristo", i suoi coeredi e coregnanti celesti, che costituiscono un regno che "regnerà sulla terra" (Rivelazione/Apocalisse 5:9-10), le "pecore" della parabola di Gesù vivranno per sempre su una nuova terra paradisiaca. 
    Saranno questi i "nuovi cieli e la nuova terra" di Isaia 65:17 e di 2 Pietro 3:13: i coeredi celesti di Cristo saranno il "nuovo cielo", un regno e un governo celeste che avrà il proprio dominio sulla terra (Daniele 7:13-14, 18, 27), mentre le "pecore" saranno la "nuova terra", dove Dio "dimorerà, risiederà (letteralmente, dal greco, "si attenderà con loro") con gli uomini" (simbolicamente, nel senso che saranno la sua progenie benedetta, confronta Geremia 31:34), dove la morte non ci sarà più, nè ci saranno più tutte le cose precedenti, che appartengono a questa nostra "vecchia terra"... 
    Sarà la completa "guarigione" delle genti, o delle nazioni, dagli effetti deleteri del peccato adamico (Rivelazione/Apocalisse 22:1-2), e sarà il definitivo compimento del Salmo 37:29
    Credo, alla luce di tutto quello che ho detto sopra, che non ci sia alcun elemento per dire che il “regno preparato dalla fondazione del mondo” di Matteo 25:34 per i “giusti” ( e si parla di seguaci di Cristo Gesù!) sia un regno celeste esattamente come quello preparato “prima della fondazione del mondo” per i coeredi di Cristo (e sono anch' essi seguaci di Cristo Gesù!). Ricordo che l' uomo è stato creato per vivere per sempre sulla terra, e che solo un certo numero di uomini è stato “comprati dalla terra” per essere un regno celeste, per “regnare sulla terra”.
    Dei “giusti” di Matteo 25:37, 46 non si parla ad esempio di “immortalità”, come per i coeredi di Cristo (vedi 1 Corinti 15:53-54), ma di “vita eterna” (Matteo 25:46), e immortalità e vita eterna sono due cose diverse!;
    dei giusti di Matteo 25:37, 46 non se ne parla come di “comprati dalla terra”!
    Non c' è nessun elemento valido per affermare che ai tempi di Abele (cui fa riferimento “la fondazione del mondo”) Dio stabilì un regno celeste per i giusti, compresi i giusti cristiani. Piuttosto, come visto, la Scrittura dice che il destino dei giusti (evidentemente separati dai “comprati dalla terra”, che si trovano in una condizione particolare) sarà qui sulla terra, non in cielo, si veda di nuovo il Salmo 37:29!
    Ci sarebbe molto, molto altro da dire, ma per ora mi fermo qui.
    Spero di esserti stato un pochino di aiuto.
    Grazie Nicola, e ciao.





    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?
    Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
  • Aquila-58
    00 17/08/2019 13:11
    Re: Re: Re:
    Francesco Longo, 17/08/2019 12.35:



    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?




    Francesco, te l' ho già spiegato, ma perché me lo fai ripetere?
    In Matteo 5:5, riferendosi al Salmo 37:11, Gesù attesta e conferma che la terra è destinata a diventare un Paradiso, come Dio ha stabilito in Genesi 1:28.
    Infatti - e te lo avevo già detto! - Gesù stesso disse che perfino la più piccola particella della Legge si sarebbe adempiuta (Matteo 5:18) e Gesù, per "Legge" intendeva anche i salmi (Giovanni 10:34).

    Ma sempre a ripetere?

    Francesco, fattene una ragione: la terra diventerà un Paradiso come stabilito in Genesi 1:28, perché quello che Dio ha stabilito non può tornare a Lui senza che si sia realizzato (Isaia 55:10-11)

    Gesù parla solo e sempre di Regno di Dio e Gesù conosce bene quello che dice la Legge in tal proposito, per esempio nel Salmo 72






    [Modificato da Aquila-58 17/08/2019 13:14]
  • OFFLINE
    Amalia 52
    Post: 32.347
    TdG
    00 17/08/2019 13:15
    Re: Re: Re:
    Francesco Longo, 17.08.2019 12:35:



    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?



    Gesu' parlo' molto della vita eterna.Quando Gesu' predico' le persone non conoscevano ancora la speranza di andare in cielo,quindi non c'era bisogno che Gesu' spiegasse loro cosa intendeva per vita eterna e dove. [SM=g27988]

    Una speranza che non aveva bisogno di spiegazioni.

    Durante la sua agonia sul palo di tortura Gesù confermò in modo inequivocabile qual era la speranza del genere umano. Un malfattore messo al palo accanto a lui disse: “Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. Gesù gli promise: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”. (Luca 23:42, 43) Evidentemente quest’uomo era ebreo e non aveva bisogno che qualcuno gli spiegasse cos’era il Paradiso. Conosceva la speranza della vita eterna sulla terra nel mondo avvenire.
  • I-gua
    00 17/08/2019 13:21
    Re: Re: Re:
    Francesco Longo, 17.08.2019 12:35:



    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?




    Caro Longo

    Dio ha voluto lasciarci il Suo Testamento per iscritto in modo tale da potere conoscerLo e conoscere i Suoi propositi grazie alla lettura delle Sacre Scritture, la meditazione e la preghiera, e lo spirito del Padre che da intendimento a coloro che Lo ricercano sinceramente e glielo domandano in preghiera.
    Il peccato è che tu leggi, ma NON VUOI intendere. Non vuoi è diverso da non puoi.

    Gli insegnamenti scritti di Gesù, che sono Parola di Dio, non sono una mera ripetizione di ciò che è già stato detto nell’Antico Testamento, ma sono la spiegazione è il raffinamento di quanto già scritto..

    Gesù ci spiega che la volontà del Padre Celeste YHWH, Geova Dio, è quella di rimediare ai danni della ribellione in Eden e del governo momentaneo di Satana grazie alla restaurazione del Regno dei Cieli retto da Gesù, il Cristo di YHWH, come già è avvenuto nel reame spirituale, così in Terra che -come PIANETA- esisterà per sempre quale eredità per i Giusti.

    Gesù ce lo spiega, sei tu che non vuoi sentire ragione.

    .Gesù dice chiaramente che la volontà del Padre YHWH è quella di restaurare il Suo Regno come in Cielo, così in Terra.

    La conseguenza del governo divino è la restaurazione delle condizioni edeniche in Terra, dal momento che l’Umanità seguirà la Legge Aurea del Cristo: ama YHWH tuo Dio con tutto te stesso, ama il prossimo più di te stesso.

    La Terra esisterà per sempre dal momento che coloro che rovinano la Terra saranno distrutti, il sistema di cose satanico smantellato, i governanti corrotti di questo mondo saranno eliminati così come l’impero mondiale della falsa religione che impedisce alle persone di comprendere la Parola di Dio, seppur questa oggi è accessibile a tutti.

    [SM=g1871112]
    [Modificato da I-gua 17/08/2019 13:37]
  • OFFLINE
    Angelo Serafino53
    Post: 8.016
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 17/08/2019 13:32
    Re: Re: Re:
    Francesco Longo, 17/08/2019 12.35:



    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?




    (Luca 23:42, 43) ...Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. 43 Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

    Paradiso, tradotto beghan-ʽÈdhen, “nel giardino di Eden” nel vangelo in ebraico di
    delitzsch

    il regno di Dio sulla terra è strettamente collegato al ripristino delle condizioni iniziali sull terra o "alla rigenerazione del mondo"

    Mat
    19,28 cei 2008
    E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi
    che mi avete seguito, quando il Figlio
    dell’uomo sarà seduto sul trono della sua
    gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete
    anche voi su dodici troni a giudicare le dodici
    tribù d’Israele.

    (Ebrei 2:5) 5 Poiché non agli angeli egli ha sottoposto la terra abitata avvenire, ...

    In che condizioni pensate che diventi la terra del futuro, sotto il dominio di Gesù? se non un paradiso?
    [Modificato da Angelo Serafino53 17/08/2019 14:00]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 17/08/2019 14:14
    E non dimentichiamoci il PadreNostro

    Matteo 6:10 :

    Sia fatta la tua volontà

    Come in cielo , così in terra

    E qual'e' la volontà di Dio per la terra ?

    Salmo 37:10 ; Matteo 5:5

  • OFFLINE
    barnabino
    Post: 67.472
    00 17/08/2019 14:18
    Per i cattolici alla parousia la terra stessa sarà distrutta per essere glorificata e ospitere i corpi glorificati delle anime che alla risurrezione si ricongiungeranno con il corpo... eventi escatologici lontanissimi. Il corpo glorificato è quello con cui è risorto Cristo, in carne e ossa ma appunto "glorificato" per andare in cielo.

    Shalom
    [Modificato da barnabino 17/08/2019 14:43]
    --------------------------------------------------------------------
    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
  • I-gua
    00 17/08/2019 15:01
    Ma la Terra, Pianeta, è perfetto perché distruggerlo?

    È la “Terra” come Umanità che è corrotta, è questo sistema di cose che governa l’uomo a suo danno che è malvagio, è l’uomo che distrugge la Terra il problema, perché agisce sotto lo spirito di Satana



    Rivelazione 11:18
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)


    18 Le nazioni si adirarono, e si accese la tua ira, e giunse il tempo stabilito per giudicare i morti, per dare la ricompensa+ ai tuoi schiavi, i profeti,+ ai santi e a quelli che temono il tuo nome, piccoli e grandi, e per distruggere quelli che distruggono* la terra”.+



    Dio distruggerà coloro che rovinano la Terra... e poi distruggerà la Terra?!!


    Ma che senso ha?
    Perché YHWH dovrebbe fare questo?
    Chiaramente non lo farà perché il Progetto Originale è altro, è YHWH adempirà il Progetto Originale santificando il Suo NOME per opera di Gesù, il Re de re, Principe della Pace, Leone Conquistatore della Tribù di YAHuda

    Certo che se si da ascolto a dogmi e dottrine della cristianità è difficile scorgere il Sacro Segreto custodito in Cristo.

    Perciò per questi la Trinità è un MISTERO.

    le Scritture dicono che questo MISTERO è Babilonia la Grande Prostituta
    [Modificato da I-gua 17/08/2019 15:04]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 17/08/2019 18:03
    Si poi c'è anche la promessa "aspettiamo nuovi cieli e nuova terra ( nuova società umana e rinnovamento planetario ambientale ) -Pietro

    E i coeredi di Cristo regneranno sulla terra (dai cieli sulla terra) secondo Rivelazione e la Rivelazione l'ha data Gesù

    I riferimenti nel NT al paradiso terrestre ci sono eccome

    E poi il punto è : Dio lo può fare ? Si
    Dio lo vuole fare ? Anche . È scritto.

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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 17/08/2019 18:16
    Erediteranno la terra mt5:5

    Egli ha sottoposto la futura terra abitata Eb 2:5

    radunare nel Cristo tutte le cose nei cieli e sulla terra. Ef 2:10

    Aspettiamo nuova terra 2Pt 3:13

    Regneranno sulla terra Ri 5:10

    Vidi nuova terra Ri 21:21


    La terra ha uno scopo



    [Modificato da claudio2018 17/08/2019 18:17]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 17/08/2019 18:36
    Re: Re: Re:
    Francesco Longo, 17/08/2019 12.35:



    Peccato, però che Gesù in tutta la sua predicazione abbia mai accennato ad una restaurazione del paradiso in terra. L'unico versetto si trova in matteo 5,5 e i miti erediteranno la terra. Ora come mai Gesù non ne parla mai?

    Primo se ne parla in Matteo 5:5 non'e' MAI

    Secondo perché prima di tutto doveva radunare le cose nei cieli e preparare i futuri regnanti e le loro dimore dunque nella sua predicazione Gesù si è concentrato principalmente sulla formazione del governo perché è dal governo che in seguito sarebbero seguiti i sudditi e perché è dal governo che sarebbero scaturite le benedizioni per i sudditi terreni

    Mi sembra logico
    [Modificato da claudio2018 17/08/2019 18:39]
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    Francesco Longo
    Post: 826
    00 17/08/2019 19:32
    Re: Re: Re: Re:
    Angelo Serafino53, 17/08/2019 13.32:




    (Luca 23:42, 43) ...Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno”. 43 Ed egli disse a lui: “Veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso”.

    Paradiso, tradotto beghan-ʽÈdhen, “nel giardino di Eden” nel vangelo in ebraico di
    delitzsch

    il regno di Dio sulla terra è strettamente collegato al ripristino delle condizioni iniziali sull terra o "alla rigenerazione del mondo"

    Mat
    19,28 cei 2008
    E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi
    che mi avete seguito, quando il Figlio
    dell’uomo sarà seduto sul trono della sua
    gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete
    anche voi su dodici troni a giudicare le dodici
    tribù d’Israele.

    (Ebrei 2:5) 5 Poiché non agli angeli egli ha sottoposto la terra abitata avvenire, ...

    In che condizioni pensate che diventi la terra del futuro, sotto il dominio di Gesù? se non un paradiso?


    Un grazie di cuore va al fratello Angelo che ha sottolineato una bella frase tratta dalla bibbia cei. Allora devi partire il significato che da Gesù del mondo , che non è sempre negativo, tuttavia riveste sempre un qualcosa che ci allontana da Dio come la carne le passioni il desiderio di possesso ecc.ecc S e posso umilmente far notare a coloro che si scandalizzano che la terra venga distrutta, ricordo che Dio un tempo l' ha fatto, anche se non completamente, il diluvio. L'ha fatta la terra per poi distruggerla? da quanto dura la terra? Noi pensiamo piuttosto che Dio ha voluto darci un destino ancora migliore, libero dai legami della carne e del mondo e soprattutto di satana. Perché a mio modesto avviso fin quando l'uomo sarà assoggettato ad essi,la carne il mondo e satana è soggetto al peccato. Che mi si spieghi come Dio possa operare ciò rimanendo l'uomo nella carne? il corpo glorificato di Cristo è diverso dal suo corpo terreno, e di conseguenza anche coloro che fruiranno del paradiso saranno simili a Lui non uguali ma simili. Le traduzioni Cei come molte volte ci fa notare il nostro amico Aquila possono cambiare perché la lingua si evolve non è statica ma dinamica, Matteo 19,27-29
    27 Allora Pietro prendendo la parola disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?». 28 E Gesù disse loro: «In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele. 29 Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna. Ora per Noi la nuova creazione è iniziata con Cristo, e non avrà mai fine, il mondo si è rigenerato a partire dalla sua venuta, perché in esso vi è entrata la vera linfa la sola che da vigore e vita. Nel vt non si ha la cognizione del regno dei cieli , i profeti parlano sì del paradiso in terra , perché ancora non è stato inaugarato il regno dei cieli con Cristo. Loro giungono a conclusione che il destino degli empi non è uguale a quello dei pii. Ed Isaia in modo poetico, ispirato, e gioioso, parla della beatitudine, che è simile ma non uguale a quella che ha innaugurato Cristo. Vedi il paragone del leone che dimorerà con l'agnello, il leone non è più predatore e l'agnello non è preda? Non bisogna sminuire tuttavia, il racconto dei profeti ma essi parlano con la cultura del loro tempo sebbene siano ispirati da Dio. Ordunque non bisogna porsi in antitesi , nel rinnegare la tesi , piuttosto di considerare per l'uomo un destino migliore, molto migliore di quello di Adamo. grazie

    Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 17/08/2019 20:07
    Caro Longo,


    posso umilmente far notare a coloro che si scandalizzano che la terra venga distrutta, ricordo che Dio un tempo l' ha fatto, anche se non completamente, il diluvio



    Dio al diluvio non ha distrutto la terra ma l'umanità perversa e gli angeli ribelli con la loro progenie. Il diluvio è stato propri il contrario della distruzione della terra ma il modo per proteggerla.


    Noi pensiamo piuttosto che Dio ha voluto darci un destino ancora migliore, libero dai legami della carne e del mondo e soprattutto di satana. Perché a mio modesto avviso fin quando l'uomo sarà assoggettato ad essi,la carne il mondo e satana è soggetto al peccato



    Dunque dai ragione a Satana? Satana ragionava proprio così con Adamo ed Eva: Dio vi sta togliendo qualcosa, vi ha creato "carne" ma e sa che se mangiate del frutto diverrete "come Dio", cioè liberi dai legami della carne. Per quanto riguarda il mondo di Satana non c'è bisogno di distruggere il pianeta bellissimo che Dio ha definito "molto buono" ma basta distruggere la CAUSA DEL MALE ovvero Satana e i suoi seguaci.


    Nel vt non si ha la cognizione del regno dei cieli , i profeti parlano sì del paradiso in terra , perché ancora non è stato inaugarato il regno dei cieli con Cristo



    Dunque quando Dio promise la terra promessa ad Abraamo ha mentito? Infatti Abraamo non abiterà mai quella terra promessa a lui e i suoi figlio. A me pare semplicissimo, alcuni cristiani andranno in cielo con Cristo altri vivranno sulla terra... cosa ci sarebbe di male?

    Shalom
    [Modificato da barnabino 17/08/2019 20:14]
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    Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

    FORUM TESTIMONI DI GEOVA
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    Seabiscuit
    Post: 35.325
    Moderatore
    00 17/08/2019 20:40
    A me i cattolici devono ancora spiegare perché Dio ci ha creato una terra e noi in essa, se ci voleva in cielo

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