00 24/08/2011 21:16
Re:
Giullare108, 24/08/2011 07.05:

Gentile Dispensa, il riferimento è solo alla formula 70 + 2 con riferimento agli anziani che compare (anche se in modo diverso) in tutte le traduzioni. Mosè e Aronne non sono contemplati fra gli anziani

Al di la dei credi religiosi, i parallelismi tra i numeri contenuti nei miti (chiedo scusa per il termine quando è in riferimento alle storie contenute nella Bibbia) e per miti intendo quelli contenuti in tutte le antiche scritture.

Nel caso preso come esempio vi sono 12 tribù e 12 costellazioni, 72 anziani e il Sole che percorre un grado precessionale ogni 72 anni, e nel nostro caso una Tenda (dimora di Jahweh), che “può assomigliare” a una rappresentazione del corso del Sole.

Il parallelismo con la storia e l’astronomia c’è. Poi la persona religiosa, qualunque sia la sua fede, può cercare una spiegazione alternativa, ma il parallelismo non può essere cancellato. Questo c’è, non si può negare ma si cerca di spiegarlo in modo che non vada ad intaccare il proprio credo.

Perché assimilo la Tenda, dimora di Jahwe (se ha volte sembro blasfemo, vi prego di scusarmi, penso che sia chiaro che non vi voglio offendere) al corso del Sole. Non è dovuto solo al parallelismo delle 12 tribù che stanno intorno alla Tenda, come le 12 costellazioni “sembrano” stare intorno al Sole. Vi sono altre ragioni... Ne do una dove compare di nuovo il numero 72.

72 (o 70 + 2) erano gli uomini destinati a radunarsi intorno a una Tenda il cui perimetro “tre pareti” misurava 72 Cubiti.

Mi si può obiettare che il numero 72 non compare nella storia. Ma posso replicare che non si nota ma che c’è e questo è fuori dubbio.

Per te sarà fuor di dubbio

La Tenda detta anche Tabernacolo fu costruita in modo che fosse smontabile e trasportabile. Il progetto di costruzione, viene dato da Jahwe a Mosè, attraverso istruzioni dirette. Doveva essere:


“...una copia e un'ombra delle realtà celesti, secondo quanto fu detto da Jahweh a Mosè, quando stava per costruire la Tenda: Guarda, disse, di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte” (Ebrei 8:5).





Una copia un ombra delle realtà celesti. Questo verso, essendo fatto di parole, si presta a diverse interpretazioni. Quella religiosa (a secondo del credo della persona) e quella che può essere astronomica. Una “realtà celeste” è anche quello che si vede in cielo.

Di questa “realtà celeste”, viene dato il modello, delle misure, che serviranno per la costruzione. Cosa vieta di pensare, che si stesse cercando di rappresentare sulla “Terra”, qualcosa che stava o che poteva essere visto in “cielo”?

Jahweh aveva parlato a Mosè perché eseguisse il lavoro alla perfezione:


“Poi farai per la Dimora delle assi di legno di acacia, da porsi verticali. Dieci cubiti la lunghezza di un'asse e un cubito e mezzo la larghezza (…) Farai dunque le assi per la Dimora: venti assi sul lato verso il mezzogiorno, a sud (…) Per il secondo lato della Dimora, verso il settentrione, venti assi, (…) Per la parte posteriore della Dimora, verso occidente, farai sei assi (…) Ogni asse avrà due sostegni, congiunti l'uno all'altro da un rinforzo. Così farai per tutte le assi della Dimora” (Esodo 26:15-23).



Se il mio ragionamento è giusto, in questa disposizione, dovremmo trovare altri riferimenti astronomici.

Le misure del Santuario sono calcolate in base al “Cubito”, la cui suddivisione più piccola corrisponde a 24 “Dita”.

La parete posteriore, o lato Ovest, era fatta di 8 assi larghi 1,5 Cubiti (36 Dita) ciascuno, per un totale di 12 Cubiti (288 Dita). Mentre le pareti Sud e Nord erano fatte di 20 assi ciascuna per un totale di 30 Cubiti (720 Dita). La parte Est era aperta, priva di parete. La somma dei lati delle 3 pareti da 72 Cubiti (1728 Dita) .

12 + 30 + 30 = 72

Poco distanti, a Est erano collocate le tribù di Zabulon, Giuda e Issacar, a Ovest erano collocate le tribù di Beniamino, Efraim e Manasse, a Nord erano collocate le tribù di Gad, Ben e Simeone e a Sud erano collocate le tribù di Neftali, Dan e Aser.

Ciò che ne esce sembra davvero una “raffigurazione” in “Terra” di ciò che sta in “Cielo”.

La conversione del “Cubito” in “Dita” è importante, in quanto rivela delle cifre, che si possono leggere anche in altra letteratura antica.

36, 288, 720, 1728. Numeri strettamente legati al modo di concepire il tempo attraverso il “fenomeno della precessione” da parte degli antichi.

CONTINUA...



Casualità di numeri, niente altro che casualità poichè

Ebrei 8:5 è un puro travisamento delle realtà che si vogliono rendere atipiche di quello che doveva venire, dove il tempio è l'uomo, è Cristo, e i suo valori come gemme preziose, arcobaleno, mare; e relativi numeri spirituali

Ora se volessimo tradurlo in realtà astronomiche , dovremmo dire che Cristo sarebbe la realizzazione tipica di ciò che è atipico in senso astronomico?? [SM=g7350]
Le ombre della legge descritte da Paolo, che sono state accantonate sia come forma geometrica di oggetti, che rituali
( non certo astronomici) non hanno a che fare con nessuna eclisse lunare o solare!!



Quindi ritornando sui miei passi. Non sono assolutamente daccordo sulla teoria da te proposta.
il 72 è di pura invenzione, il punto essenziale è che gli anziani sono settanta, mentre se ci vogliamo aggiungere altri, possiamo farlo ma sempre distinti dai settanta, che è quello che effettivamente risalta.

Il numero settanta è quello esaltato in molte parti della bibbia, e non ha nessun riferimento astronomico, ma temporale e spirituale.

Il corrispettivo spirituale dei 70 anziani è settemila che non piegano il loro ginocchio a Baal, settemila ritradotto in un decimo del santo ceppo che governerà insieme al Mosè Cristo nei cieli, e Aaronne sulla terra come principe, Aaronne e Mosè; Cristo e i suoi coeredi celesti è rappresentato dai 70 in chiave umana o terrestre.


Il riferimento astronomico esiste più che altro da parte del paganesimo, dato che le stelle dello zodiaco in realtà sono angeli, o tribù di angeli.

Dietro lo zodiaco ci stanno gli dei, stelle che guidano il destino di questi sistemi di cose come 12, opposti a dodici tribù, a dodici apostoli, come i dodici del sommo sacerdote Himiler delle SS, furono opposti a Israele.

Sole contro sole, stella contro stella.

Pure Cristo è la stella del mattino opposta alla stella del mattino Luciferae Venere..nabucodonosor.

Ora Che fa vogliamo dire anche in questo caso che Cristo "il sole della giustizia" è una invenzione astronomica mediante cui gli antichi comunicavano il loro sapere???

Ma per cortesia, è ridicolo sostenere una tal cosa se così si vuol fare.

Altro esempio: Atman ( Persiano)è il signore del tempo, che è in realtà lo stesso personaggio del Mitra greco con i segni zodiacali addosso; e il sole sul ventre.
Stessa simbologia, stessa storia del sacrificio del toro primordiale tibetano ( Adamo)e relativa comunione di sangue, eucarestia sia per il dio greco romano che quello tibetano Trinitario.

Egli è rappresentato pure da una stella e un quadrato e un sole, e il simbolo del triangolo e della croce latina...simbolo di trinità e di possessione carnale..o sessuale ritradotta spiritica.

In riferimento al sole, la luna e il quadrato;che rappresenta la terra cubica; oggigiorno si sa che tutti i pianeti eseguono un preciso calcolo tra la distanza del sole il loro diametro al quadrato,( non ricordo la formula) come distanza perfetta tra esso e il sole per mantenersi in orbita, cosa che meravigliava perfino Piero Angela.

E non risulta che gli antichi avessero tale conoscenza.
Proprio come non si spiega la conoscenza delle pelle dei denti, oggi certificata dalla moderna tecnologia.

Ritornando al numero 70 ridotto a scala di settimane di anni, è degno di nota che esso è rappresentato da 2520 giorni, diviso due si ottiene 1260 giorni, o 3,5 giorni per parallelismo voluto dagli stessi scritti.

IN realtà la divisione del sette dà 35 che è un quadrato..rappresentante la città santa nella sua struttura quadrata in scala più grande. Rivelazione

Nonè reale questo tempio; esso rappresenta una misurazione a misura d'uomo, del figlio dell'uomo; secondo lo stesso tempo di un angelo, che è Gesù; Rivelazione 21:17; e che abbraccia tutta la terra cubica, per una distanza perfetta tra il sole e la terra, questo si rifacendosi a un modello astronomico.

La distanza perfetta per non andare contro il sole e venire distrutti; per non perdersi nello spazio vuoto, e gelido.

La distanza perfetta per rimanere in piedi al cospetto di Geova e avere il suo sostegno per la propria vita.


Ma il resto è soltanto una inutile speculazione, che non trova sostegno in tutto il contesto.

MI fermo; vorrei ritornare al numero ..69..arabo. La concezione Ying e Yang esprime due aspetti gemelli di una sola medaglia di potere e autogoverno come fu iniziato alla genesi.
Poco importa se questa simbologia pure numerica è stata elaborata dopo Cristo, perchè comunque interagisce con il messaggio di rivelazione circa la bestia selvaggia 666.

l'aspetto celeste di questo potere è stato reso figurativamente pentagonale come espressione fallica della piramide triangolare che fu costituita dai tre personaggi edenici.

Il tempo delle 69 settimane in scala millenaria iniziò alla genesi.

L'albero è corrispettivo dell'arca di Noè, dell'Arca dell'alleanza, del palo di Cristo...cioè hanno questo significato binario...costituendo: La Via.

saluti













[Modificato da dispensa. 24/08/2011 22:14]