HadesBloodyMoon, 23/10/2011 20.31:
Più o meno...ho capito...anche se.....io ne ho citate un paio classiche per fare un esempio....e comunque..in una....esiste un fata che fa magie....molti libri..film....cartoni animati ..giochi per console..giocattoli..ecc...hanno un che di "fantasy"....la fantasia è una bella cosa..(indipendentemente da cosa uno crede o non crede)...
la magia la faceva pure Mosè con il suo bastone.
In pratica non è la magia in se stessa ad essere cosa negativa.
Pertanto se all'interno di un film è usata di contorno, cioè non esaltata alla paranoia come è nel film di Harry, tanto che a toglierla non resterebbe nulla; e come ben fatto osservare da Simon; ebbene risulta creativa e piacevole.
Ad esempio Narnia.
Possiamo dire che come espressione simbolica, la magia altro non è che la rappresentazione onirica dello sforzo creativo dell'uomo, degli angeli, di Dio.
Ma in ogni caso la magia propriamente detta in senso stretto, considerata ad esempio come proveniente dal potere umano, questa in realtà è una fuorviante menzogna, anche perchè in realtà è proveniente da esseri extraterrestri .
E serve ad alimentare l'idolatria che l'uomo fa di se stesso, tanto da poter sfociare in megalomania, questo nelle menti deboli; e non soltanto.
La magia che serve a far credere di se stesso di poter fare da Dio, esprime un desiderio di potere sia in bene che in male che si trova inevitabilmente in conflitto con i disegni e i piani di Dio.
Genesi capitolo 2 e 3.
In questo senso, la stessa politica umana è in parte una forma di magia negativa che ha questo fine; ma pure una certa scienza; e la religione non è ne è esente.
Tessalonicesi capitolo 2; Rivelazione.
Ad ogni modo, la magia propriamente detta, implica il ricorrere in modo diretto a delle entità spirituali buone o cattive.
E l'esercizio di formule per far credere di poterle tenere a bada o sotto controllo e quindi di poterle usare in modo oggettivo sia che siano buone e/o cattive, è soltanto una apparente illusione, costruita di proposito perchè altrimenti nessun mago si sognerebbe di avere contatti con questi dei.
E i film su questo aspetto possono essere una parodia della realtà.
Ovviamente questo implicherebbe che nel vederli partecipiamo in una certa misura a tutto ciò che è espressione spiritica, o a delle manifestazioni tipiche di entità che sono scritturalmente condannabili.
Quindi in questa casi è da considerare se certi film hanno il solo scopo di esaltare la magia, per farne spettacolo di piacere sia in senso bene che in senso male; il che è moralmente condannabile per un cristiano.
Cioè il gusto per la magia vissuto in modo oggettivo, non è diverso da chi gusta una relazione umana in modo oggettivo o carnale, Colossesi 3:5.
E non si ama Dio o il Santo ( o altro) essenzialmente finalizzato a motivo delle sue magie..che è o sarebbe idolatria.
E in effetti gli israeliti nell'Esodo vedevano nel loro Dio YHWH, come un altro qualsiasi altro dio adorato dagli egiziani, cioè come oggetto magico ad uso e consumo.
Ed ecco perchè con questo errato presupposto ne scaturì lo stesso concetto oggettivo nel contemplarlo e contemplarne la relazione con Egli mediante un vitello di oro, come cosa divina..si, ma impura ,propriamente per il preteso errato rapporto relazionale, inteso vivere da loro, come espressione di amore.
Ignoranza, a cui Dio aveva lasciato tutti gli altri popoli, perchè dalla loro discendenza si erano identificati come altra sorta di persone; Atti 17:29,30.
Ma non con loro, come pattuito con i loro fedeli progenitori, o padri.
Pertanto avvicinarsi alla magia, come ai film, o come nella religione, con questi termini o criteri, è peccato.Colossesi 3.5
Tanto più se poi lo scopo consapevole o inconsapevole che sia , ti fa essere sotto il controllo o influenza fuorviante da parte di nemici di Dio.
I quali come cristiani non dovremmo amare, ne quindi gustare i loro doni miracolosi.
Per concludere, se tu leggi i fumetti di topolino, puoi trovare pure i bassotti e Gambadilegno che sono dei ladri,oppure Amelia, ma sono solo una ironia di questa realtà furfantesca.
Proprio come i film di Bud Spencer e simili.
Oppure qualcuno che come cristiano, in coscienza, ritiene di potersi vedere ad esempio il film Gost, questo perchè non gustiamo affatto tutto ciò che è errore; ma vediamo solo la storia di amore fine a se stessa.
E pertanto secondo coscienza si può valutare che le specifiche scene non sono tali da non potersi vedere, anche se con distacco e disgusto.
In pratica ad esempio si dovrebbe riuscire a distinguere una scena come esaltazione erotica, da una che mostra in modo relativo un rapporto sessuale; in quanto che non è il rapporto sessuale naturale ad essere equivoco, ma le finalità e il contesto in cui si vive il medesimo.
Mentre per me , per la mia coscienza, vedere un film erotico equivarrebbe a vedere ad esempio l'esorcista, o qualche film di vampirismo sfacciato.
Ma ripeto, questo sempre valendo per la mia coscienza.
Sperando comunque di essere riuscito a comunicare il senso, il principio.
ciao
[Modificato da dispensa. 24/10/2011 21:50]