00 25/11/2012 13:40
Re:
Michael.1992, 25/11/2012 13:14:

Io personalmente mi preoccuperei del come mai alcuni si allontanano dalla fede che inizialmente avevano accettato, per fare una analogia, un padre che perse il figlio che si allontanò di casa a malomodo, non incolpò subito il figlio di questo o di quello il motivo che potrebbe essere stato, ma non appena ne ebbe l'occasione volle discuterne con lui, dopo il colloqui pacifico e capìta la situazione e le incomprensioni che vi erano state, questo padre si rappacificò con il figlio.
Comprendo che da voi ciò è impossibile, visto che: oh ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra, ma non sempre dev'essere così.
Gesù cosa avrebbe fatto?
Il punto è che quando si arriva a definire delle regole, si crea l'inganno, la risposta a tutto questo secondo me è che nelle varie religioni, viene a mancare l'Amore tanto predicato dal Buon Gesù.




Ciao Michael, se ti riferisci al genitore del 'figliol prodigo' ricorderai che il padre non corse dietro al figlio, non lo supplicò in ginocchio di restare, non lo pressò chiedendogli motivazioni o spiegazioni nè in altri modi ma, fornendogli risorse per gestirsi la sua nuova vita, rispettò il diritto ad esercitare il libero arbitrio del figlio.
Ogni testimone di Geova che decide di andarsene è, comunque, aiutato in mille modi, con amore, pazienza e misericordia, affinchè rinunci a compiere questo inutile quanto mortale viaggio verso l'alienazione ma, in definitiva, risultando inefficaci tali tentativi per 'guadagnarlo a Geova' egli viene lasciato libero di compiere le proprie scelte, perchè Dio va servito solo per amore e null'altro.

Quando un ex testimone torna a Geova, come il figliol prodigo esemplifica, tutti si rallegrano, nei cieli e sul pianeta e la gioia è indescrivibile.
Ma sta a lui compiere il passo fondamentale del ritorno.

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