00 30/08/2013 08:19
Re:
speculator, 29/08/2013 21:10:

Per Barnabino

Mi sembra dai vari studiosi che ho riportato sopra che ci possa essere un accordo che stauros era un palo in posizione verticale;

Noi qui discutiamo se questo palo in posizione verticale dovesse essere necessariamente usato, nel contesto neotestamentario, per inchiodarvi o legarvi dei malfattori o poteva essere usato per palizzatta.

Il problema è risolvibile se si cercano e si forniscono, oltre al contesto biblico, i significati del termine stauros nel greco della Koinè.

L'idea che un palo serva per inchiodarvi o legarvi dei malfattori mi sembra molto più particolare di quella che un palo serva per costruzioni varie, specie palizzate.



Barnabino a me pare più ovvio, dato l'uso che di solito veniva fatto dello stauros nel I secolo e il significato comune che aveva acquisito, di pensare ad una sequela di sofferenze, vergogna o tortura subite.

Il problema è dimostrare biblicamente ed extrabiblicamente le tue affermazioni appena riportate.





ma poi che te importa che forma aveva?? sai l'importanza del palo fine a se stesso; quello che conta e di cui ci si può vantare e l'aver subito l'atto della tortura attraverso l'oggetto insignificante, ma l'atto figurato da tale oggetto noon fa diventare l'oggetto dello stesso valore di una persona,( feticismo) ma serve ad esaltare la persoan del Cristo che si può vantare di averlo subito, e non serve ad esaltare quell'aggeggio ingiust come espressione di un omicidio, il peggiore se facciamo che quello è il figlio di Dio unigenito