00 14/10/2016 21:43
viceadmintdg1, 07/10/2016 15.25:



─ 2 Cor 5,6-8: Dunque, sempre pieni di fiducia e sapendo che siamo in esilio lontano dal Signore finché abitiamo nel corpo camminiamo infatti nella fede e non nella visione, 8siamo pieni di fiducia e preferiamo andare in esilio dal corpo e abitare presso il Signore




Il passo non va estrapolato, ma inserito nel suo contesto, altrimenti gli facciamo dire quello che non dice...

2 Cor. 5:1 spiega benissimo il tutto.
Paolo contrappone la “casa terrena”, paragonata ad una tenda, cioè il corpo psichico, fisico ad una “casa eterna nei cieli”, il corpo pneumatico, spirituale.

Il testo greco, tratto letteralmente dal cattolico Nuovo Testamento interlineare greco latino italiano P. Beretta, edizioni San Paolo, afferma:

Sappiamo infatti che qualora la terrestre di noi casa di tenda sia distrutta, un edificio da Dio abbiamo, una casa non fatta da mani d' uomo, eterna nei cieli"

Qui abbiamo il verbo greco katalyo che, secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, significa “disciogliere, disgregare, distruggere, abrogare, abolire”.

Lo stesso Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento, a proposito del passo paolino, afferma che qui si ha il significato di “smontare, disfare, demolire la nostra abitazione terrena, il corpo”.

Pertanto, la casa terrena, che Paolo paragona ad una tenda (2 Cor. 5:4), viene disciolta (la particella lyo indica lo sciogliersi di qualcosa, in questo caso della tenda terrena, il corpo psichico, terreno, fisico, confronta 1 Cor. 15:44), demolita, distrutta, disfatta.

Questa analisi ci consente di avere un quadro chiaro dei versetti da lei indicati.

Infatti, nel testo greco, in 2 Cor. 5:6-9, leggiamo, alla lettera:

Avendo dunque sempre coraggio e sapendo che dimorando nel corpo siamo lontani dal Signore, per fede infatti camminiamo, non per visione, abbiamo poi coraggio e ci compiaciamo di più di essere lontani dal corpo [la casa terrena, 2 Cor. 5:1] e di dimorare presso il Signore. Perciò anche ci sforziamo, sia dimorando [nella casa celeste, il corpo spirituale, vedi 2 Cor. 5:1,8] che essendo lontani [dal Signore, dimorando ancora nella tenda terrena, il corpo fisico], di essere graditi a lui “ .

Anche qui nessuna “anima spirituale” che si separa dal corpo, stando all’ intero contesto…


(segue.....)
[Modificato da Aquila-58 14/10/2016 21:44]