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L’ultima lettera del generale suicida: “Mi sento in colpa per le vittime di Rigopiano”
Guido Conti, 58 anni, comandante provinciale dei forestali in pensione, era tormentato per le autorizzazioni al centro benessere dell’albergo sepolto dalla valanga

Pubblicato il 19/11/2017
Ultima modifica il 19/11/2017 alle ore 09:15

In una lettera trovata dopo la sua morte e indirizzata «Alla famiglia», il Generale dei carabinieri forestali in congedo, Guido Conti, trovato cadavere in un’auto con la quale era uscito di casa ieri mattina, cita la vicenda di Rigopiano come fonte per lui di grande angoscia.

Nella lettera, che l’AdnKronos ha potuto visionare, si legge tra l’altro: «Da quando è accaduta la tragedia di Rigopiano la mia vita è cambiata. Quelle vittime mi pesano come un macigno. Perché tra i tanti atti, ci sono anche prescrizioni a mia firma».

www.lastampa.it/2017/11/19/italia/cronache/lultima-lettera-del-generale-suicida-mi-sento-in-colpa-per-le-vittime-di-rigopiano-2RMefx7IxZ7XXybHCwDqjM/pag...