00 18/02/2017 19:54
“Inciampare” è solo un’altra parola per “fare uno sbaglio”. E benché tutti facciamo sbagli, com’è difficile ammettere di averne fatto uno! È contro il proprio orgoglio. Quando si è accusati di aver fatto uno sbaglio c’è la tendenza a volersi giustificare, a volersi scusare, a scaricare la colpa sugli altri, o a negare di aver fatto lo sbaglio.

Bisogna essere grandi per ammettere lo sbaglio, per addossarsi la colpa, per ammettere che si era in torto, o che si è usato cattivo giudizio.



Purtroppo, negli anni alcuni si sono fatti mettere fuori gara dall’imperfezione altrui, o hanno lasciato che divergenze d’opinione in questioni di coscienza diventassero pietre d’inciampo E questo anche in relazione al cibo,come si legge in 1 Cor. 8:12,13"Ma quando voi peccate così contro i vostri fratelli e ferite la loro coscienza che è debole, peccate contro Cristo.Perciò, se il cibo fa inciampare il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non far inciampare il mio fratello.


Se qualcuno ci offende, ne facciamo un affare di stato? La Bibbia esorta i cristiani a smettere di giudicare, a perdonare e a non insistere sui propri diritti (Luca 6:37). Davanti a una potenziale pietra d’inciampo, chiediamoci: “Giudico gli altri sulla base dei miei criteri personali?

Dato che so benissimo che i fratelli non sono perfetti, ha senso lasciare che l’imperfezione di uno di loro mi faccia abbandonare la corsa per la vita?” Se amiamo Geova, non permetteremo a nessun essere umano, qualunque cosa faccia, di impedirci di tagliare il traguardo.

Per quelli che ‘amano la legge di Geova,non esiste pietra d’inciampo che possa eliminarli definitivamente dalla corsa per la vita. Il Salmo 119:165 dice:"Abbondante pace appartiene a quelli che amano la tua legge, E per loro non c’è pietra d’inciampo.Quindi coloro che amano la legge di Dio non zoppicheranno in senso spirituale alla minima cosa.