00 27/06/2017 15:06
Re:
barnabino, 26/06/2017 23:32:

Caro Verderame,


Tu sarai stato a contatto ma io ero testimoni di Geova e ho vissuto direttamente l'esperienza, la predicazione separava le pecore dai capri, ma solo Dio poteva sapere se una persona al momento della morte aveva ricevere una testimonianza sufficiente da poter fare una scelta consapevole, non ricordo alcuna condanna automatica per chi moriva, o che tutti quelli morti andavano nella Geenna perché non avevano ascoltato un proclamatore qualche anno prima.

Shalom [SM=g2037509]



Vedo che anche tu ti facevi qualche pisolino durante l'ora d'italiano [SM=g27987]

Sicuramente il giudizio appartiene a Dio, ma l'idea generale era quella.Non c'era una via di mezzo.Voi personalmente non potevate sentenziare: quello è un capro, non risusciterà. Ma siccome era considerato il Giorno del giudizio, Gesù doveva per forza catalogarli con la separazione tramite il messaggio.Ognuno doveva scegliere da che parte stare.



Sempre sulla linea dei chiarimenti, ora che la separazione diretta di Gesù è stata spostata prima di Armaghedon, il problema si porrà anche in quel momento:Ci saranno comunque della persone che non avranno avuto tempo di schierarsi da una o dall'altra parte, o sono giusti o meritevoli di morte eterna. Penso a bambini da 0-12 anni, e dato che i soli superstiti saranno i membri della grande folla, dei quali è scritto che "hanno lavato le loro loro lunghe vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello" il che significa che "hanno riposto fede nel sacrificio di riscatto di Cristo", tutti questi bambini, malati mentali, vecchi rimbambiti, stupidi come me, anche loro avranno peccato contro lo spirito santo? Si lo so Dio è giusto e non farà ingiustizia, ma però è scritto cosi, non ci sono altri superstiti.



[Modificato da verderame.1958 27/06/2017 15:10]



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La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi.

Isaac Asimov