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E’ di questi giorni la notizia che è stato individuato il responsabile dell’offensivo cartello contro un uomo disabile a Carugate in provincia di Milano. Si tratta di un imprenditore 40enne, brianzolo, laureato, incensurato. Ieri la Ledha, la lega per i diritti di persone con disabilità, ha sporto una denuncia nei confronti di questa persona. Nei giorni scorsi la procura di Monza, dopo aver acquisto i video dati dalla direzione del Carosello, aveva aperto un fascicolo contro ignoti per "diffamazione aggravata" verso l'autore del gesto.

Nel cartello appeso sulla cassetta di un idrante nel parcheggio del centro commerciale, l'automobilista, multato con 60 euro per aver parcheggiato in un posto riservato ai disabili, aveva scritto: "A te handicappato che ieri hai chiamato i vigili per non fare due metri in più vorrei dirti questo: a me 60 euro non cambiano nulla, ma tu rimani sempre un povero handicappato. Sono contento che ti sia capitata questa disgrazia".

I triviali e rivoltanti commenti discriminatori sopra riportanti, tratti da un noto sito di cerebro webeti, sono senza ombra di dubbio una grave e gratuita violenza verbale oltremodo diffamatoria che richiama alcuni articoli del codice penale italiano. Non sarebbe male se anche nei confronti di tali violenti e amorali individui si prendessero delle iniziative LEGALI, come ha fatto più volte la LEDHA che tutela le persone disabili proprio da statuto.
Tuttavia, ripensandoci, probabile che in fase di giudizio si prendano la totale infermità mentale, anche se il loro vero problema è di carattere morale.

[Modificato da Sandro=2015 01/09/2017 15:59]