00 08/10/2017 21:51
Re: Re:
erevnitis, 08.10.2017 20:56:

Caro barnabino


Secondo te sarebbe coerente condividere la cerimonia dove una persona aderisce a quello che per noi è un falso culto cristiano?



Pero uno potrebbe andare in una cerimonia e non condividere nulla esattamente come un cristiano che entra in chiesa durante una cerimonia religiosa non condividendo nulla.

Mi sembra che un caso del genere lo si trova anche con Naaman che entrava ancora nel tempio pagano dopo la sua conversione.

Che dici?






In 2 Re 5:18,19 si legge:In questa cosa Geova perdoni il tuo servitore: Quando il mio signore entra nella casa di Rimmon per inchinarvisi, ed egli si appoggia alla mia mano, e io mi devo inchinare nella casa di Rimmon, quando mi inchino nella casa di Rimmon Geova perdoni, ti prego, il tuo servitore a questo riguardo”. 19 A ciò gli disse: “Va in pace”. Pertanto se ne andò via da lui per un buon tratto del paese.


Naaman chiedeva forse perdono perché doveva partecipare a un atto religioso? Il re siro evidentemente era vecchio e debole per cui doveva appoggiarsi a Naaman. Quando il re si inchinava nel culto di Rimmon, si inchinava anche Naaman. Comunque Naaman lo faceva in modo meccanico, all’unico scopo di sostenere il re e non per rendere adorazione. Quindi chiedeva a Geova di perdonarlo perché assolveva questo dovere di natura civile. Poiché gli credeva, Eliseo gli disse: “Va in pace”.