frida18, 21/08/2018 11.42:
io ti consiglio se gli amministratori te ne danno il permesso di scrivere una tua autobiografia dove metti anche il tuo punto di vista e le tue esperienze
come ha fatto Dom
e cercando di renderla anche incoraggiante per altri
ma non puoi pretendere che tutti misuriamo le donne alla luce della tua personale esperienza
e non puoi pretendere di egemonizzare una discussione infilandola ad ogni post e ad ogni discussione dove vi sia anche del tutto casualmente la parola "donna"
che dici non sarebbe male l'idea, no?
E a chi interesserebbe un'esperienza come la mia? Chi ci crederebbe? Anche se poi è la medesima di molti miei amici e di tanti altri uomini. Il problema è che non è l'esperienza di tutti. Molti altri non hanno avuto questo stesso tipo di esperienza. Ed allora è questo che porta ad avere divergenza di idee. Questo mondo fatto di credenti e non credenti. Di agnostici. Di atei. Di cristiani. Di gente di varie religioni. E' un mondo però alla fine pieno di ragionamenti stereotipati. Di paradigmi dai quali non ci si vuole staccare.
Ad esempio: La donna ha il grande potere di scegliere, spesso anche snobbando. L'uomo è cacciatore (solo un'illusione, perché non ha il potere di scegliere). In questo mondo è lecito rifiutare una persona. In questo mondo è lecito lasciare il proprio partner. Senza pensare che queste cose fanno molto male. E chi è debole potrebbe arrivare anche al suicidio. E in questi casi si liquida la cosa con un solo giudizio, classico del modo di pensare stereotipato di questo mondo: "era psicolabile!"
Non credo che nel nuovo mondo esistano questo tipo di problemi, che evidenziano il fatto che il genere umano non è in grado di dirigere il suo passo. Geova metterà le cose a posto anche nei problemi sentimentali.
Ci sono anche persone che non hanno mai conosciuto nessun tipo di delusione in campo sentimentale. Poche ma ci sono. E non potranno mai capire la persona che ha avuto delusioni sentimentali. Di contro, ci sono persone che hanno avuto delusione, persino nella congregazione. E questo credo che faccia ancora più male, dove ti aspetti santità.
Comunque ho già scritto la mia esperienza in un diario segreto. Che è più un libro che un diario. E' scritto in forma romanzata. Ma non è un romanzo è una storia vera. Si intitola: "La ragazzina del lago Maggiore". Ma non lo leggerà nessuno. Per via della mia diffidenza negli altri a voler comprendere le sofferenze altrui. Lo leggerà solo chi reputo siano persone fidate che possano comprendere.
Un sito che pubblica libri dice: "Ora che hai scritto la storia della tua vita. Bisognerà vedere chi ha voglia di leggerla". Il mondo non è pronto per certe cose. Ha bisogno di più sensibilità.
La storia di Dom è diversa. Tratta della lotta contro una malattia. Ed è incoraggiante. Le storie sentimentali travagliate riguardano le condizioni psichiche e psicologiche di certi individui più sensibili di altri. E non tutti sono in grado di capirle.
Ciao
anto_netti