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Note filologiche "…si tratta di unione…". – J. Mateos - J. Barreto. Il Vangelo di Giovanni, analisi linguistica e commento esegetico (1982) © Cit-tadella Editrice – Assisi 2a edizione 1990, pagina 446.

Unito……". – Dizionario Greco Italiano Greco (1990) a cura di Schenkl e Brunetti.

"Solamente nel quarto vangelo e nella prima di Giovanni s'incontra (una quindicina di volte nel primo e una dozzina nell'altra) un particolare uso di en, indicante la comunione religiosa. Come predicato, esso appare qual-che volta in unione con einai (Io 10,38; 14,10.11.20; 17,21.23.26; I Io 2,5; 5,20), più di frequente in unione con menein (Io 6,56; 14,10; 15,4.5.6.7; I Io 2,6.24.28; 3,6.24; 4,12.13.15.16)…quest'uso si riferisce anche al Padre, tanto nei suoi rapporti con Gesù (Io 10,38; 14,10.11) quanto nei rapporti con gli uomini (I Io 4,12 s. 15.16); mai invece è riferito allo Spirito San-to…alludono a una comunione di volontà, basata su un rapporto etico, per-sonale". – Grande Lessico del Nuovo Testamento fondato da G. Kittel, con-tinuato da G. Friedrich, ed. italiana a cura di F. Montagnini, G. Scarpat, O. Soffritti, Paideia, Brescia, 1965, vol. III, p. 575, 576.

"…il significato fondamentale di in si mantiene sempre, quantun-que a volte abbia applicazioni insolite…si allarga il campo di  molto al di là del senso locale, fino a indicare l'unione fra due cose o pers o concetti, qualunque sia la natura o la profondità di tale unione: per, in suo favore.". – Evangelo secondo Giovanni a cura di G. Nolli (1987) Libreria Editrice Vati-cana, Città del Vaticano. (Giovanni 11:10, pag. 415)