Caro Anonimo,
Vuoi mettere una trasfusione che ti salva la vita nell'immediato, con un vaccino che non salva la vita, ma evita di prendere malattie, ed agisce in un periodo lungo
Il problema etico non cambia,
chi decide che il figlio debba nel lungo (non è detto, perché il morbillo colpisce soprattutto chi non è immunizzato e dunque i bambini) termine ammalarsi e morire? IL breve o lungo termine
non cambia il problema etico, tanto è vero che alcuni vorrebbero obbligare per legge i minori a vaccinarsi anche contro il consenso dei genitori.
Stiamo appunto parlando di scelte etiche che non si possono liquidare con una battuta o con banalità, è in gioco la libertà di scelta dei genitori rispetto ai figli.
prova a chiedere ai genitori no vax se non farebbero fare una trasfusione al figlio se corresse un pericolo immediato
Ovvio che farebbe una trasfusione perché non è contrario all'uso del sangue, ma ad esempio non lo farebbe vaccinare per tutelare la salute di un compagno di classe immunodepresso perché contrario all'uso dei vaccini. L'immediatezza o l'emergenza
possono far cambiare idea al no vax, ma questo dipende dal grado di convinzione e non dal problema etico in sé, si parla sempre di essere disposti a mettere a rischio la vita dei figli per una convinzione etica, religiosa o scientifica. Il mio è solo un esempio per farti capire il problema etico che tu risolvi semplicisticamente.
Shalom