Vostok1, 12/11/2018 19.05:
Deuteronomio 18:
22 quando il profeta parla nel nome di Geova e la parola non avviene o non si avvera, quella è la parola che Geova non ha pronunciato. Il profeta la pronunciò con presunzione. Non ti devi spaventare di lui’.
Dunque secondo questo tuo ragionamento
anche Isaia poteva essere considerato un falso profeta almeno per alcuni secoli, dal momento che predisse la caduta e la desolazione di Babilonia, che avvennero rispettivamente la prima un paio di secoli dopo la morte di Isaia stesso, mentre riguardo alla seconda, beh, le cose si complicano un pochino come puoi
leggere qui:
“Non sarà mai abitata”:
Dopo la conquista da parte di Ciro, Babilonia continuò a essere abitata per secoli, pur avendo perso il suo splendore. Ricordate, i Rotoli del Mar Morto includono una copia del libro di Isaia completo la quale risale al II secolo a.E.V. All’epoca in cui fu copiato questo rotolo, Babilonia cadde sotto la dominazione dei parti. Nel I secolo E.V. c’era un insediamento ebraico, e lo scrittore biblico Pietro si recò a Babilonia. (1 Pietro 5:13) A quel tempo il Rotolo del Mar Morto di Isaia esisteva quasi da due secoli. Quindi nel I secolo E.V. Babilonia non era ancora completamente desolata, mentre il libro di Isaia era stato terminato molto tempo prima
Vostok, Vostok! Hai scelto il
tuo nick in onore di una stazione per i carotaggi ma in quanto a profondità di ragionamento sei ancora piuttosto, come dire ... superficiale?
[Modificato da Hal.9000 12/11/2018 19:31]