Ho letto un 3D in un forum apostata in cui si sostiene che essere vestiti è un costrutto sociale. Quindi nulla di male per esempio a camminare nudi per casa o per strada.
Interessante.
Coinvolgo anche voi Testimoni perché mi risulta (correggetemi se erro) che siate contrari, in linea di principio, all'ideologia nudista.
Vorrei chiedere ai vostri ex correligionari: se vestirsi per non offendere il pudore è solo un "costrutto sociale" che sarebbe giusto superare, ciò può dirsi anche dell'espletare in privato bisogni fisiologici, cioè in pratica gli atti del defecare e dell'urinare? E magari lo è anche il copulare nella discrezione delle pareti domestiche? Sarebbe cioè un segno di progresso fare tutto alla luce del sole, non solo girando nudi, ma depositando i propri bisogni all'angolo delle vie e accoppiandosi sui tram?
Scusate la franchezza ma, visto che parliamo di costrutti imposti dalla società, non vedo cosa ci sia di male a dire pane al pane vino al vino.
Vorrei porre questo quesito di là, ma l'iscrizione è permessa solo a chi dice peste e corna dei tdG e sempre che si forniscano al sig. amministratore i propri dati personali. Ho qualche resistenza a farlo.
[Modificato da EverLastingLife 25/11/2018 20:29]