Aquila-58, 26/12/2018 09:30:
Simon, sono d' accordo con te che il termine "apostasia" sia usato, per ciò che concerne le questioni interne al cristianesimo, solo in 2Tess.2.
Ma come vogliamo chiamare gli apostoli sopraffini? E come vogliamo chiamare Imeneo e Fileto o quelli di cui parla Paolo in Atti 20 o in 2 Timoteo 4?
Pietro li definisce falsi maestri, Giovanni parla di ultima ora e li definisce come "molti anticristi", Paolo stesso lo definisce il
mysterium iniquitatis già in atto.
Non dobbiamo fermarci a un termine, perché la sostanza non cambia se li chiamiamo apostati, anticristi, falsi maestri o illegale: si tratta di gente che si sarebbe allontanata dalla verità e, cosa peggiore, avrebbe trascinato con se i discepoli.
Insomma, un "cancro"
già ben presente all' interno della Congregazione Cristiana che alla morte degli apostoli sarebbe andato in metastasi.
Io la vedo così, al di là dei termini usati…
Devo lasciarvi, a più tardi..
Fino alla decisione del 49 i cristiani erano solo un gruppo all'interno del giudaismo.
Com'era la situazione dopo il 49? Paolo ai romani scrive:
(Romani 11:1-6) ...Quindi chiedo: Dio non ha rigettato il suo popolo, vi pare? Non sia mai! Poiché anch’io sono israelita, del seme d’Abraamo, della tribù di Beniamino. 2 Dio non ha rigettato il suo popolo, che prima riconobbe. Infatti, non sapete ciò che la Scrittura dice riguardo a Elia, quando egli supplica Dio contro Israele? 3 “Geova, hanno ucciso i tuoi profeti, hanno abbattuto i tuoi altari, e io solo sono rimasto, e cercano la mia anima”. 4 Ma che gli dice la dichiarazione divina? “Ho lasciato rimanere per me settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio a Baal”. 5 In questo modo, perciò, anche al tempo presente si è trovato un rimanente secondo l’elezione dovuta all’immeritata benignità. 6 Ora se è per immeritata benignità, non è più dovuto alle opere; altrimenti, l’immeritata benignità non è più immeritata benignità.
e di seguito:
(Romani 11:11, 12) ...Perciò chiedo: Hanno inciampato in modo da cadere completamente? Non sia mai! Ma dal loro passo falso viene la salvezza per persone delle nazioni, per incitarli a gelosia. 12 Ora se il loro passo falso significa ricchezza per il mondo, e la loro diminuzione significa ricchezza per persone delle nazioni, quanto più lo significherà il loro numero completo!
e per concludere fa un'affermazione che è stata ripresa in questi anni da molti studiosi:
(Romani 11:17-21) ...Comunque, se alcuni dei rami furono recisi, ma tu, benché fossi un olivo selvatico, fosti innestato fra loro e divenisti partecipe della radice della grassezza dell’olivo, 18 non esultare sopra i rami. Se, però, esulti sopra di essi, non sei tu a portare la radice, ma la radice [porta] te. 19 Tu dirai, dunque: “Dei rami furono recisi perché fossi innestato io”. 20 Bene! Per [la loro] mancanza di fede furono recisi, ma per la fede tu stai in piedi. Cessa di avere alte idee, ma abbi timore. 21 Poiché se Dio non risparmiò i rami naturali, nemmeno risparmierà te.
Anche dopo la pietra miliare del 49, si legge in Paolo tutto il conflitto interiore che aveva nei confronti del giudaismo suo contemporaneo, di cui dichiara ancora di far parte.
Quanto al termine "apostasia", se non lo usa il testo ispirato, che pure lo conosce, perchè dovremmo usarlo noi?
Simon