Testimoni di Geova Online Forum Questo forum nasce con lo scopo primario di analizzare e confutare le critiche rivolte ai cristiani testimoni di Geova e ristabilire la verità relativamente a luoghi comuni e disinformazione varia, diffusi in ambienti pubblici. Forum con partecipazione moderata

DIO è Amore, Figuriamoci se era Cattivo!

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  • VVRL
    00 22/03/2019 18:08
    Re: Re: Re:
    Aquila-58, 22/03/2019 17.34:





    ma ti ho già risposto!

    Il Tartaros non è un luogo letterale ma indica una condizione di decadenza. Ma a differenza di quello che fa il tuo dio (che tiene per sempre degli esseri umani imprigionati e senza possibilità alcuna di ravvedimento e di redenzione), gli angeli (demoni) del Tartaros sono in attesa del Giudizio che per loro sarà l' apollymi.







    Senza offesa, come si suole dire: beata ingenuità!!!
    Perché, secondo te per noi cattolici l'inferno è un luogo letterale?
    E' proprio una condizione degradata in cui vivono i peccatori impenitenti in attesa del giudizio.
    Ma il punto è che mentre un peccatore non può essere risorto perché vivrebbe un tormento che magari gli causerebbe molta sofferenza per via della prigionia, gli angeli ribelli vengono tenuti in una condizione degradata da parte di Geova in attesa di essere distrutti. E' un dio che fra preferenze il tuo, dato che ama gli empi peccatore molto più degli angeli ribelli.


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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
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    00 22/03/2019 18:09
    Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 16.51:


    Claudio, che significa tormento figurato?
    E' la fiamma il simbolo del tormento, alla stessa maniera di come la fiamma per voi è simbolo di distruzione. Ma la sofferenza nella mia esegesi e l'inesistenza nella vostra sono reali.


    Infatti la fiamma perenne rappresenta un tormento dal punto di vista della prospettiva di Dio .

    La fiamma significa DISAPPROVAZIONE , GIUDIZIO AVVERSO

    La fiamma PERENNE significa DISAPPROVAZIONE PERENNE

    Capisci che però la cosa nell'apocalisse è presentata dal punto di vista di Dio ed è RAPPRESENTATA come un tormento o una tortura .

    La sua fiamma , ovvero la sua disapprovazione arde in eterno sui malvagi

    Non so se mi capisci ma in tutto questo non c'è coscienza .

    È un immagine reale di qualcosa di simbolico


    [Modificato da claudio2018 22/03/2019 18:09]
  • Aquila-58
    00 22/03/2019 18:15
    Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 17.59:




    Anche se Gesù non portasse alcun giudizio la sorte di quegli empi sarebbe, prima o poi, la morte? Gesù non fa che accompagnarli al loro naturale destino umano, probabilmente con una morte migliore di quella che molti di loro avrebbero avuto.

    Si certo, come il colpo di pistola che si spara al cavallo con la gamba spezzata.
    Perché li deve accompagnare la loro naturale destino? Dio abbandona i peccatori al loro destino semmai e le Scritture sono chiare sulla natura del Giudizio che attende gli empi: venne la Luce e loro scelsero le tenebre. Questo dice chiaramente Giovanni al cap. 3 che non ha nulla a che fare con Armaghedon per come lo intendete voi.





    ma Giovanni dice che l' ira di Dio resta su di loro (Giovanni 3:36) e Apocalisse 19:15 dice che il Logos di Dio calca lo strettoio del furore dell' Iddio Onnipotente!


    VVRL, 22/03/2019 17.59:





    Si tratta di tenebre spirituali, dove i demoni sono avezzi a vivere, non vi è alcun "tormento" se non la rabbia di essere confinati, cioè non avere più libertà di sviare il genere umano come hanno fatto fino a quel momento. Nulla di sadico.




    Sei uno spasso Il peccatore che vive nelle tenebre o nelle tormento dell'inferno che si è scelto è una povera vittima che viene lasciata in vita da Geova, il tormento che provano invece gli angeli ribelli è sempre una sofferenza, ma siccome ci sono abituati va bene e il tuo dio non è più sadico come nei peggior film dell'orrore.
    E poi sarei io quello che si arrampica sugli specchi!!
    Comunque vedo che quando non sai rispondere, oltre ai tripli salti mortali, sei molto abile nell'aggirare le domande scomode.
    Perché Geova non ha distrutto questi angeli ribelli al momento della disobbedienza? Coraggio, che qualche risposta dal cilindro magico riesci comunque a tirarla fuori.








    MA SE TI HO RISPOSTO SU QUESTO IN ALMENO TRE O QUATTRO POST?
    SENTI, MA TU MI PRENDI IN GIRO?

    [Modificato da Aquila-58 22/03/2019 18:17]
  • VVRL
    00 22/03/2019 18:15
    Re:
    barnabino, 22/03/2019 17.43:


    Ma non è affatto così. Adamo ed Eva sono stati scacciati dall'Eden dove erano alla presenza di Dio. Lo stesso diavolo è stato precipitato sulla terra dal Cielo dove era alla presenza di Dio. Lo stesso Tartaro si trova nell'Abisso lontano da Dio e dal Cielo



    In tutti questi casi l'allontamento dal paradiso è parte della condanna che terminerà, per tutti, con la distruzione, e nel caso di Adamo ed Eva è già eseguita con la morte dei nostri due progenitori, per loro le Scritture non prospettano alcun tormento o tortura. In nessun caso però Dio ha torturato o tormentato le sue creature come sostiene VVRL.

    Shalom



    Io non dico questo. Dico che il tormento è la separazione da Dio come dice la Bibbia.
    Dio non tormenta nessuno come non tormenta gli angeli ribelli che hanno scelto da soli di separarsi da Dio che è la condizione simbolica del Tartaro
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 22/03/2019 18:16
    Caro VVRL,


    Si certo, come il colpo di pistola che si spara al cavallo con la gamba spezzata



    Qui non parliamo di cavalli, ma di persone empire che hanno fanno una scelta che consapevolmente portava alla morte.


    Perché li deve accompagnare la loro naturale destino? Dio abbandona i peccatori al loro destino semmai e le Scritture sono chiare sulla natura del Giudizio che attende gli empi: venne la Luce e loro scelsero le tenebre. Questo dice chiaramente Giovanni al cap. 3 che non ha nulla a che fare con Armaghedon per come lo intendete voi



    Appunto, quelli che nei secoli hanno scelto le tenebre sono già morti e se giudicati empi da Dio semplicemente hanno vissuto e raggiunto quello che sarebbe il destino umano senza il sacrificio di Gesù: la morte.


    Sei uno spasso 😄



    Non direi, e la prossima volta che fai un OT come questo ti assegno un warning per spassarmi meglio.


    Il peccatore che vive nelle tenebre o nelle tormento dell'inferno che si è scelto è una povera vittima che viene lasciata in vita da Geova, il tormento che provano invece gli angeli ribelli è sempre una sofferenza, ma siccome ci sono abituati va bene e il tuo dio non è più sadico come nei peggior film dell'orrore



    Nessuno vive il "tormento dell'inferno" sulla terra perché è banalmente la morte. Chi oggi vive nel peccato ha la concreta possibilità di beneficiare del sacrificio di Cristo che è morto per i peccatori. Dio non abbandona nessuno dei suoi figli finché vi è una possibilità di rendenzione, Dio non tormenta i malvagi sulla terra ma permette che vivano la normale esistenza degli esseri umani.


    Perché Geova non ha distrutto questi angeli ribelli al momento della disobbedienza? Coraggio, che qualche risposta dal cilindro magico riesci comunque a tirarla fuori



    Non rispondo perché ti abbiamo già risposto in passato e dunque sai benissimo che la risposta ci porterebbe OT. Leggi comunque il ruolo dei demoni durante il giorno del giudizio nelle scritture. Qui non ne parliamo.

    Shalom

    [Modificato da barnabino 22/03/2019 18:16]
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  • Aquila-58
    00 22/03/2019 18:38
    Re:
    barnabino, 22/03/2019 18.16:



    Perché Geova non ha distrutto questi angeli ribelli al momento della disobbedienza? Coraggio, che qualche risposta dal cilindro magico riesci comunque a tirarla fuori



    Non rispondo perché ti abbiamo già risposto in passato e dunque sai benissimo che la risposta ci porterebbe OT. Leggi comunque il ruolo dei demoni durante il giorno del giudizio nelle scritture. Qui non ne parliamo.

    Shalom





    Il bello è che ho già risposto almeno quattro o cinque volte a questo.
    I demoni nella condizione decaduta chiamata Tartaros attendono il giudizio così come Dio non distrugge subito chi pecca contro lo spirito santo, ma per costoro c' è la paurosa aspettazione del giudizio (Ebrei 10:26-27)!

    Mi auguro di non doverlo ripetere ancora



    [Modificato da Aquila-58 22/03/2019 18:39]
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    Angelo Serafino53
    Post: 7.924
    Città: BARI
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    TdG
    00 22/03/2019 19:02
    Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 11.16:

    Angelo Serafino53, 22/03/2019 10.42:


    carissimo
    l'allontanamento da Dio come punizione è una barzelletta
    vai a domandarlo al presidente cinese Xi Jinping e a tantissimi cinesi
    a tutti gli atei nel mondo come i finlandesi e altre nazioni
    questa una questione filosofica per tamponare credenze passate e sbagliate come l'inferno di fuoco che ancora qualche cattolico crede ancora


    Ma non è affatto così. Adamo ed Eva sono stati scacciati dall'Eden dove erano alla presenza di Dio. Lo stesso diavolo è stato precipitato sulla terra dal Cielo dove era alla presenza di Dio. Lo stesso Tartaro si trova nell'Abisso lontano da Dio e dal Cielo.
    Questa è Bibbia e non filosofia.


    se proprio cerchiamo una punizione, è la credenza stessa che le anime sono tutte li in attesa della risurrezione del corpo ,questa è una tortura!
    nessuno la vuole ed è psicologicamente terribile, solo a pensarci,
    e che ci fanno queste ? sono in attesa della risurrezione del corpo alla futura "presenza di Cristo" o giudizio univesale
    dopodichè le anime unite al corpo svolazzeranno nei cieli ,non possono più ammalarsi ,non mangiano e bevono più,non dormono,non hanno rapporti sessuli , nessun godimento materiale, chi la vorrebbe questa "vita"?


    Invece gli angeli ribelli imprigionati nel Tartaro in attesa del giorno del Giudizio non è una tortura?
    Gli uomini peccatori sono graziati con l'inesistenza, gli angeli ribelli no?
    Carissimo, forse la Bibbia va letta per intero cogliendo tutti gli aspetti esegetici e non solo soffermandosi sui passi che fanno comodo alla propria dottrina...





    Caro vvrl tranquillo non mi offendo

    Quello che ho scritto sopra riguarda le "anime" e queste non hanno tutte la connotazione di cristiani, dovresti sapere che anche se la tua religione è numerosa le altre non sono da meno vedi induismo islam ecc e se poi ci mettiamo tutti i discendenti da Adamo in poi
    ti accorgi che il vostro posto idilliaco delle anime è abbastanza affollato, e che la condizione di questi te lo descritta e non l’hai contestata,



    per quanto riguarda I Santi non esiste nessuna risurrezione a passaggi, da primordiale a quello avanzato-sviluppato,cioè prima anima e poi risurrezione del corpo
    sono risuscitati con la prima risurrezione in spirito e basta


    [Modificato da Angelo Serafino53 22/03/2019 19:05]
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    Angelo Serafino53
    Post: 7.924
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 22/03/2019 20:18


    tartaro
    2 Pietro 2:4
    4 Dio infatti non si trattenne dal punire gli angeli che peccarono, ma li gettò nel Tartaro mettendoli in catene di fitte tenebre perché fossero riservati al giudizio.

    Il testo parallelo è Giuda 6
    6 E gli angeli che non mantennero la loro posizione originale, ma abbandonarono la loro dimora, li ha riservati al giudizio del gran giorno con legami eterni, in fitte tenebre.

    Pietro collega tutto questo al periodo di Noè genesi 6

    1 Pietro 3:19-20
    E come tale andò a predicare agli spiriti in prigione, 20 che erano stati disubbidienti quando Dio aspettava con pazienza ai giorni di Noè,mentre veniva costruita l’arca, in cui alcune persone, cioè otto anime, furono portate in salvo attraverso l’acqua.

    le "fitte tenebre" in cui gli angeli disobbedienti agiscono suggerisce una condizione - non di non esistenza o incoscienza, ma di essere tagliati fuori dall'illuminazione di Dio come rinnegati e reietti dalla sua famiglia, con una visione oscura del loro destino .

    Mentre Paolo parla di loro come residenti in "luoghi celesti"

    "perché non abbiamo una lotta contro sangue e carne, ma contro i governi, contro le autorità, contro i governanti mondiali di queste tenebre, contro le malvagie forze spirituali che sono nei luoghi celesti. "
    Ef 6: 10-12)
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    barnabino
    Post: 67.472
    00 23/03/2019 07:55

    Io non dico questo. Dico che il tormento è la separazione da Dio come dice la Bibbia



    Però tu dici che questa separazione è la condizione più misera, tremenda, orrifica... una condizione psicologica peggiore a qualunque altra possa far esperienza l'essere umano. Se invece è la normale condizione di quelli che non hanno fede in Dio, beh, allora tarallucci e vino, continueranno la loro esistenza come hanno sempre fatto senza grossi cambiamenti, solo eternamente. Insomma questo inferno alla fine a che si riduce? Alla vita comune del travet?

    Shalom
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  • I-gua
    00 23/03/2019 08:17
    Bisogna comprendere che chi non accetta il Regno di Dio, il Governo Celeste, è tollerato ora a motivo della Contesa Universale.
    Una volta chiusa questa diatriba non si potrà più esistere se non nel Regno di Dio, riconoscendo e accettando con il proprio libero arbitrio di sottomettersi alla volontà del Sovrano Universale YHWH ALPHA&Omega, GEOVA DIO.
    Questo semplicemente perché, come è stato ampiamente dimostrato, chi si pone in contrasto con le leggi, i principi e la volontà divina è origine del male e causa sofferenza inutile. Con il Regno Messianico del Re dei re Geova-Salva questo non sarà più tollerato, perciò la seconda morte è la morte eterna che non solo significa essere lontani da Dio, ma anche essere CANCELLATI dalla Sua memoria... ciò che equivale alla NON-esistenza... e quindi non ad una fantasmagorica “esistenza-umbratile”! [SM=g7393]

    [SM=g1871112]
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    claudio2018
    Post: 4.141
    Città: BOCA
    Età: 52
    00 23/03/2019 09:12
    Caro VVRL

    Non capisco continui a sorvolare sul concetto che la figura del tormento è semplicemente espressa dal punto di vista di Dio

    In Genesi ad esempio si dice che il sangue di Abele "grida a Dio" . È evidente che è un espressione simbolica espressa dal punto di vista di Dio. Nessun sanguevgridava letteralmente

    Nello stesso modo il "tormento" di Rivelazione è un'immagine reale ma simbolica presentata dal punto di vista di Dio ma nessuno viene torturato realmente nei secoli dei secoli. "Vengono tormentati DINANZI A DIO

    Non ci vuole molto per capirlo . Perché bisogna semplicisticamente letteralizzare espressioni dal forte carattere figurativo ?
  • Aquila-58
    00 23/03/2019 09:23
    Re: Re: Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 18.08:

    Aquila-58, 22/03/2019 17.34:





    ma ti ho già risposto!

    Il Tartaros non è un luogo letterale ma indica una condizione di decadenza. Ma a differenza di quello che fa il tuo dio (che tiene per sempre degli esseri umani imprigionati e senza possibilità alcuna di ravvedimento e di redenzione), gli angeli (demoni) del Tartaros sono in attesa del Giudizio che per loro sarà l' apollymi.







    Senza offesa, come si suole dire: beata ingenuità!!!
    Perché, secondo te per noi cattolici l'inferno è un luogo letterale?
    E' proprio una condizione degradata in cui vivono i peccatori impenitenti in attesa del giudizio.




    Ma il punto è che mentre un peccatore non può essere risorto perché vivrebbe un tormento che magari gli causerebbe molta sofferenza per via della prigionia, gli angeli ribelli vengono tenuti in una condizione degradata da parte di Geova in attesa di essere distrutti. E' un dio che fra preferenze il tuo, dato che ama gli empi peccatore molto più degli angeli ribelli.






    ti ho già risposto su questo!
    Quegli angeli sono in una condizione degradata descritta come Tartaros, in attesa del Giudizio avverso, parimenti per i peccatori contro lo s.s. c' è soltanto una paurosa aspettazione del Giudizio (Ebrei 10:26-27)

    Ma il punto è che in entrambi i casi la fine è l' apollymi



    Riguardo a voi cattolici, ti assicuro che sono tutt' altro che ingenuo. infatti devi sapere che tutti i santi giorni dialogo con i cattolici, quindi so bene che per te e per pochi intimi (per la stragrande maggioranza dei cattolici l' inferno è ancora un luogo reale di sofferenza fisica, come avete insegnato per secoli e secoli terrorizzando la gente e spillando loro le indulgenze..) l' inferno non è un luogo letterale.
    Ma, come ti ho detto, per quei pochissimi cattolici (si contano sulle dita di una mano) che conoscono il catechismo (per non parlare della Bibbia, quella in genere la lasciano prendere polvere in qualche scaffale di casa..)


    [Modificato da Aquila-58 23/03/2019 09:24]
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    Angelo Serafino53
    Post: 7.924
    Città: BARI
    Età: 70
    TdG
    00 23/03/2019 09:24


    *** w93 15/4 pp. 7-8 L’inferno: Tormento eterno o comune tomba? ***
    Rivelazione (Apocalisse) 14:9-11 parla di alcuni che vengono ‘tormentati con fuoco e zolfo’, e dice che “il fumo del loro tormento ascende per i secoli dei secoli”. Dimostra questo l’esistenza di un tormento cosciente ed eterno in un inferno di fuoco? In effetti tutto ciò che il passo dice è che i malvagi sono tormentati, non che sono tormentati per sempre. Secondo questo passo, ciò che dura per sempre è il fumo — la prova che il fuoco ha compiuto la sua opera di distruzione — non il tormento infuocato.
    Rivelazione 20:10-15 dice che “nel lago di fuoco e zolfo . . . saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli”. A prima vista questa potrebbe sembrare una prova del tormento cosciente ed eterno tra le fiamme, ma sicuramente non lo è. Perché? Fra le altre ragioni, chi finisce in quello che qui viene chiamato “lago di fuoco” sono “la bestia selvaggia e il falso profeta” e “la morte e l’Ades”. Come è facile intuire, la bestia, il falso profeta, la morte e l’Ades non sono persone letterali, e quindi non possono subire un tormento cosciente. Al contrario, scrive G. B. Caird, “il lago di fuoco” significa “l’estinzione e l’oblio totale”. (A Commentary on the Revelation of St. John the Divine) Non dovrebbe essere difficile arrivare a questa conclusione, poiché la Bibbia stessa dice di questo lago di fuoco: “Questo significa la seconda morte, il lago di fuoco”. — Rivelazione 20:14.
  • Aquila-58
    00 23/03/2019 09:27
    Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 18.15:



    Io non dico questo. Dico che il tormento è la separazione da Dio come dice la Bibbia.





    la Bibbia non lo dice!


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    barnabino
    Post: 67.472
    00 23/03/2019 10:36
    E comunque resta una tortura o tormento psicologico, il catechismo dice che è il più terribile che l'uomo possa provare. Ma se un Dio d'amore non può permettere nessuna tortura fisica non può neppure permettere una tortura psicologia e spirituale ben più dolorosa e invalidante se protratta in eterno e senza alcuna possibilità di liberazione.

    Shalom
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  • Aquila-58
    00 23/03/2019 11:16
    Re:
    barnabino, 23/03/2019 10.36:

    non può neppure permettere una tortura psicologia e spirituale ben più dolorosa e invalidante se protratta in eterno
    Shalom




    Esatto!
    E non mi si porti di nuovo l' esempio degli angeli nel Tartaros, perché la loro condizione di decadenza è temporanea e non eterna...


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    barnabino
    Post: 67.472
    00 23/03/2019 11:19
    E poi è decadenza spirituale, perdita di certi privilegi, non un tormento o tortura.

    Shalom
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    (SimonLeBon)
    Post: 49.949
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    Età: 53
    TdG
    00 23/03/2019 11:41
    Re: Re:
    VVRL, 22/03/2019 18:15:



    Io non dico questo. Dico che il tormento è la separazione da Dio come dice la Bibbia.
    Dio non tormenta nessuno come non tormenta gli angeli ribelli che hanno scelto da soli di separarsi da Dio che è la condizione simbolica del Tartaro



    Caro VVRL,

    al posto di fare affermazioni vaghe come "il tormento è la separazione da Dio come dice la Bibbia", cita i passi dove la Bibbia affermerebbe questa cosa.

    Idem per "separarsi da Dio che è la condizione simbolica del Tartaro": chi lo afferma, tra gli scrittori biblici?

    Simon

  • VVRL
    00 25/03/2019 09:16
    Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
  • VVRL
    00 25/03/2019 09:23
    Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
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