00 06/11/2019 10:01
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
verderame.1958, 06/11/2019 09.46:




Non ce niente da riflettere. Continui a non capire.

Ho solo puntualizzato che: Giacomo, "aspettava" la "parousia" come imminente; invece Russell "non l'aspettava", perché per lui era già in atto dal 1874.
Ti é chiaro adesso?



Verderame.
Sei entrato all'interno di un dettaglio che volontariamente non volevo affrontare.

Come vedi esiste una forma di negazionismo che porta i Tdg a rifiutare anche fatti oggettivi da sempre insegnati dagli stessi fondatori.
Senza contare che, come giustamente sottolinei, questi stessi insegnamenti sono riportati nelle loro pubblicazioni.

Palesemente non si vuole ammettere che le profezie dei Tdg sono state tutte sbagliate e nonostante ciò ancora predicano la fine imminente del mondo facendo leva sulla paura.


Perchè la paura è stata da sempre fonte di potere.

Eppure Matteo è chiaro: "Quanto a quel giorno e a quell'ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre."

Mi sembra evidente che chi oggi persevera su questa strada può essere considerato un falso profeta
[Modificato da Roberto M 06/11/2019 10:08]