01 21/07/2020 10:26
Re:
F.Delemme, 20/07/2020 22:15:

Credo si tratti di una giusta osservazione. È necessario premettere che non faccio riferimento all'ostentazione di ricchezze perché potrebbero essere anche delle patacche. Negli USA e in molti paesi della Terra esiste la tradizione dell'anello di famiglia, d'oro o di altri metalli. È ancora in auge e spesso si tratta del classico "Vaurus" con pietra piatta color amaranto. Anelli che costano da 30 a 100 dollari, buoni per coloro che acquistano il profumo "corrispondente", il colosseum, fratello povero dell'illustre "Roma". Dalle mie parti quando si fa qualcosa di eccentrico ed eclatante e che faccia arricciare il naso, si dice: "Facisti n'americanata". Sicuramente fanno parte della loro cultura, però, come ha accennato il fratello, queste americanate potrebbero turbare altri. Certo non vogliamo comandare in casa d'altri ma mangiare carne quando al nostro tavolo è seduto un vegetariano, dovrebbe farci riflettere. Non ti dico che devi evitare di indossare l'orologio e nemmeno il fermacravatte o lo spillone infilato sulla cravatta o due o tre anelli alle dita, ma di usare un po' di bon ton. Cioè chiediti se questi accessori sono condivisi da determinati ambienti sociali. Magari ai fratelli egiziani, vedendoti una patacca del genere, gli risvegli il tempo dei fasti e dei re che avevano il sigillo al dito. Ma in Sicilia suscitano semplice ilarità. Accontentare tutti non si può ma una cosa che accontenti tutti si può fare. Se vai in piscina, la "regola" vuole che togli tutti gli accessori e ti presenti in costume e cuffietta. La stessa cosa vale se fai palestra, alcuni sport, se pigi l'uva e se.... perché no, se registri un video che vedranno in milioni. Alla fine non si tratta di togliere la libertà individuale a questi fratelli ma usare il buon senso ed evitare di "ostentare" patacche perché qualcuno potrebbe scambiare delle lucciole per lanterne.


Non sono affatto d'accordo, partendo dal presupposto che chi vuole criticare o attaccare, troverà sempre il modo per farlo.
Gesù aveva una tunica di un certo valore (tanto che i soldati romani vollero spartirsela) ma non mi pare che cambiasse abito per andare a parlare ai poveri e agli oppressi.

Non mi riferisco a te, ma a chi muove queste "critiche": è proprio da infanti appigliarsi a queste cose senza conoscere il valore di un oggetto ma giudicando solo dall'aspetto esteriore. Potrebbe trattarsi di articoli di costo irrisorio; regali ricevuti da altri, ecc.

Dunque dovrebbero usare la Bibbia cartacea, perchè l'Ipad potrebbe turbare qualcuno che non può permetterselo. Ma siamo seri?