00 05/03/2024 22:59
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Enzo (Lp9E230310), 05/03/2024 20:38:

Andiamo avanti con la lettura di Romani 10

13 Infatti: «Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato». 14 Come dunque invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non c'è chi predichi?


Come invocheranno Colui nel quale non hanno creduto?
Per capire a chi era rivolto dobbiamo leggere i primi versi di Romani 10

1 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la preghiera che rivolgo a Dio per Israele è per la sua salvezza. 2 Rendo loro testimonianza infatti che hanno lo zelo per Dio, ma non secondo conoscenza.


Paolo parlava dei giudei i quali credono più di noi a Dio, e allora perché dice che non possono invocare Colui nel quale non hanno creduto?

Perché è in Gesù che non hanno creduto, quindi il nome da invocare per la salvezza è Gesù e non YHWH.

Non che Dio non possa salvare ma per chiarire il messaggio biblico.

Quindi sei tu che devi ritentare perché la tua eccezione non è valida.

Pace



Enzo

Romani 10:13 che dice
Infatti “chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato...
Gioele 2:32 che dice
 E chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato;...

di chi sono quelle parole lo dice l'apostolo Pietro
(Atti 2:16-21)  Questo invece adempie ciò che fu detto per mezzo del profeta Gioele: ...21 E chiunque invocherà il nome di Geova sarà salvato”’.

Allora ?che fai adesso, è Pietro a confermare che è una citazione di Gioele esattamente come stiamo dicendo noi

a quanto pare torci il naso pure con le note della tua stessa bibbia che ti è stata mostrata

Ro 10,13 è la citazione di Gioele 2,32 (basta leggere la nota della NR che te lo dice).


[Modificato da Angelo Serafino53 05/03/2024 23:23]