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Ecco! egli viene con le nubi, ed ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero; e tutte le tribù della terra si percuoteranno con dolore a causa di lui”. L’Apocalisse è scritta in un linguaggio simbolico, e questo versetto è in parte simbolico. In tutto questo libro le nubi sono usate simbolicamente e rappresentano perciò qualche cosa che non sia le letterali nubi del cielo, Se Cristo venisse in un corpo umano certo ogni occhio sulla terra non potrebbe scorgerlo nello stesso tempo; quindi questo non può essere letterale. Quelli che lo trafissero son morti e non potrebbero vederlo. Perciò tanto il vederlo quanto il trafiggerlo devono aver luogo in modo simbolico.

Idea errata: Bisogna prendere alla lettera l’espressione “ogni occhio lo vedrà”, usata in Rivelazione 1:7 a proposito della venuta di Cristo.

Realtà: Nella Bibbia le parole greche tradotte “occhio” e “vedere” a volte si riferiscono al comprendere o discernere, piuttosto che al vedere in senso letteraleb (Matteo 13:15; Luca 19:42; Romani 15:21; Efesini 1:18). La Bibbia dice che, una volta risuscitato, Gesù è colui “che dimora in una luce inaccessibile, che nessuno degli uomini [...] può vedere” (1 Timoteo 6:16). Così “ogni occhio lo vedrà” nel senso che tutte le persone comprenderanno che Gesù è colui che porta il giudizio di Dio (Matteo 24:30).
[Modificato da Amalia 52 07/02/2024 08:30]