"Innanzitutto c'è da dire che altre traduzioni bibliche, come ad esempio la CEI cattolica non ha “adorare”, ma “prostrare” che significa: inchinarsi."
Veramente prostrarsi vuol dire distendersi faccia a terra, la proskynesis è la prostrazione che si dava ai sovrani ellenistici divinizzati. E comunque il problema è un'altro. Lo pseudo-Paolo attribuisce a Cristo un versetto che nell'At era riferito a YWHH, ergo un versetto che rimanda sicuramente all'adorazione.
" Lo stesso Gesù ci dice quello che leggiamo in Rivelazione 3:14?"
Tu pensi in italiano...
Archè qui vuol dire origine, fonte, non primo di una serie. Principio è nel pensiero greco ciò da cui tutto deriva. Per i TdG Ap 1,8 e 22,13 si riferiscono a Geova, e fanno quest'attribuzione al padre perché altrimenti dovrebbero leggervi che “l'alfa è l'omega” che è detto Onnipotente in Ap 1,8 sia il Figlio. Non voglio discutere di quest'attribuzione che ritengo errata, ma solo far notare che lo stesso termine “archè” è riferito a quello che i TdG ritengono essere Geova in Ap 22,13. Se dunque tu hai ragione di archè, e cioè il termine indicherebbe il primo di una serie, allora anche Geova sarebbe una creatura.
“Leggiamo anche Colossesi 1:15. “
“Egli è l'immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni altra creatura”
a) prototokos non è protoktiseos
b)Prototokos vuol anche semplicemente dire capo, leader, il più eminente, senza alcun riferimento ad un primo nella generazione (Romani 8,29; Colossesi 1,15-18; Ebrei 1,6; Apocalisse 1,5)
c)Il genitivo non si sa se è paritivo o di relazione, cioè leader in relazione ad un gruppo di creature, senza che ne faccia parte, semplicemente è il leader di qualcosa, cioè di essi.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)