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Simon e Aquila 58



(Giovanni 5:18) "... Per questo motivo, in realtà, *i giudei cercavano ancor più di ucciderlo*, perché non solo violava il sabato, ma anche chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio...". Sappiamo cosa intende Giovanni quando parla di "oi Ioudaioi". Non troviamo altri che volevano lapidarlo per quel motivo... D'altra parte, come avrebbero potuto: Luca scrive "3,38 τοῦ Ἐνὼς τοῦ Σὴθ τοῦ Ἀδὰμ τοῦ θεοῦ." ma nessuno si è stracciato le vesti per quel motivo.

Gesù osservava il sabato, Gesù non si faceva uguale a DIO.



A me pare che Gesù facesse un gran numero guarigioni in giorno di sabato, evitando di rispettare meticolosamente il riposo comandato

Mi pare anche che l'uguaglianza tra il Figlio ed il Padre non si basasse su opinioni distorte o su false accuse dei giudei. Lo stesso Gesù diede ai farisei almeno undici motivi per pensare che si proclamasse davvero uguale a Dio, condividendo con il Padre alcune prerogative che dovevano essere solo del Padre. Basti pensare che:

a) violava il sabato e si proclamava "Signore del sabato" (Luca 6,5 e Giovanni 5,18);
b) rimetteva i peccati (Luca 5,21);
c) chiamava Dio suo Padre e diceva di essere Figlio di Dio (Giovanni 5,18, Giovanni 10,33-36 e Giovanni 19,7);
d) proclamava di essere come il Padre nell'operare (Giovanni 5,19);
e) nel conoscere (Giovanni 5,20);
f) nel resuscitare i morti (Giovanni 5,21);
g) nel giudicare gli uomini (Giovanni 5,22);
h) nel ricevere onore (Giovanni 5,23);
i) nel rigenerare (Giovanni 5,24-25);
l) nell'avere in se stesso la vita (Giovanni 5,26);
m) nel possedere tutte le cose del Padre (Giovanni 16,23 e 17,10).

[Modificato da domingo7 09/07/2019 19:14]