00 23/07/2020 19:57
Re: Re: Re: Re:
barnabino, 23/07/2020 19:46:



Ma qui non stiamo parlando della bontà del testo, indubbia, ma della canonicità dei libri contenuti, certamente il testo è conservato in modo eccellente ma qui ci interessa capire quali di quei libri erano considerati ispirati, lo dico perché ci sono testimoni dell'epoca che affermano esplicitamente che alcuni di quei testi erano considerati testi edificanti, da leggere in privato, ma non inspirati da leggere nella liturgia.

Tutti riconoscono il valore del Codice Vaticano (e altri come il Sinaitico) per la sua antichità e accuratezza (fra l'altro confermerebbe la posizione della pausa in Luca 23,43 e l'assenza della pericope dell'adultera e la conclusione breve di Marco) ma questo non ha relazione con la composizione del canone che non può essere valutato in base ad un singolo codice. Quale autore o biblista afferma che il codice Vaticano sarebbe dirimente sulla questioni del canone?

Shalom





sono sempre uomini che hanno deciso che era ispirato il testo, cosa ti da fastidio in questo?
L'uomo ha deciso, girala come vuoi è stata volontà umana.