Carissimi.
Grazie per le vostre risposte, sempre interessanti.
Per quanto riguarda la Disassociazione, ho letto che per qualcuno è un "Comando Biblico".
Naturalmente, ai Testi Sacri si può far dire tutto e il contrario di tutto. Soprattutto quando vengono estrapolati dei versetti al di fuori del contesto da cui provengono.
In tal caso, possono significare tutto.
E' come dire: "Fa freddo e nevica, è meglio mettersi dei guanti". Qui, i guanti hanno la funzione di proteggere dal freddo.
Oppure dire: "Attenzione, questo prodotto è tossico: meglio mettersi dei guanti". In questo caso i guanti hanno la funzione di proteggere da sostanze tossiche.
Ma se leggiamo soltanto "Meglio mettersi dei guanti" si può ottenere di tutto.
Quindi, non so che tipo di comando voi citiate in questo caso. Ma probabilmente è un comando estrapolato dal suo contesto. E che quindi, da valore particolare, assurge a valore universale.
Nessuno può suggerire, in generale, un qualcosa di questo tipo. Non credo proprio!
Probabilmente, si riferisce a qualche particolare caso, ma non alla regola da seguire.
Per quanto riguarda le persone che "scelgono" di lasciare una struttura, io credo che le Vie non siano una sola, ma diverse. Almeno, quelle che possono portare in vetta alla montagna.
Quindi, è lecito che una persona lasci una Via per andare verso una che, in quel momento, "sente" di più.
E' lecito.
Un esempio: presso il Centro di Pratica di Thich Nhat Hanh (www.esserepace.org) vi era un Maestro, Thai Doji (non so se ho scritto giusto) che ha dato molto a tutta la Tradizione.
Poi è tornato a praticare nella sua Tradizione d'Origine (il Soto Zen). Ma non per questo nella Tradizione di Thich Nhat Hanh viene visto come un "reietto". Anzi, le sue Meditazioni vengono a tutt'oggi praticate.
Citavo già in passato i principali Maestri Europei di questa Tradizione: Karl ed Helga Riedl. Questi praticavano nella Tradizione di Osho (www.osho.com -
www.oshoamici.it). Da qui sono passati al Buddhismo Tibetano, vivendo per diverso tempo al Centro Tibetano "Lama Tzong Khapa" di Pomaia (Pi) (www.iltk.it), per poi passare alla Tradizione di Thich Nhat Hanh (hanno, tra l'altro, conosciuto il Maestro Thich Nhat Hanh proprio quando a Pomaia praticavano nella Tradizione Tibetana), e hanno fondato l'"Intersein Zentrum" (www.intersein-zentrum.de), il principale Centro di Pratica in questa Tradizione in Europa, dopo "Plum Village" (www.plumvillage.org), il Centro dove, appunto, vive lo stesso Thich Nhat Hanh.
Nessuno dei Gruppi che hanno lasciato li vede come "Apostati" o "Reietti". A Pomaia, tutti gli anni, tengono uno o due ritiri nella loro Tradizione, ad esempio, e mantengono rapporti di amicizia con il Centro ed i suoi membri.
Credo che questo sia un esempio Spirituale adeguato: di come vada intesa la Spiritualità. Dove il "cambiare percorso" non deve essere visto come qualcosa di terribile, ma come una scelta del tutto lecita.
Chi lascia un Gruppo, quindi, non deve essere evitato, ma semplicemente visto come una persona che ha fatto altre scelte.
Credo che sia questo l'atteggiamento corretto da tenere.
Tutto il resto è da evitare.
Esempio di questo tipo dovrebbero essere "scuola" anche per voi.
naturalmente, nel vostro Gruppo, siete liberi di fare quello che volete. E di agire come meglio sentite.
Naturalmente, però, ricordate che quello che seminate raccoglierete.
E se infliggete sofferenza a qualcuno in modo inutile, dovrete pagarne il prezzo.
Credo che occorra divenire consapevoli che atteggiamenti di questo tipo sono del tutto non Spirituali. E non hanno significato per la crescita umana e personale.
Vanno quindi evitati. Sinceramente, come dicevo, se un numero considerevole di voi decidesse che questa norma non ha significato, e va evitata, questa norma sparirebbe.
Il mio consiglio, quindi, spassionato, è di agire come la Spiritualità richiederebbe, e non come i vostri regolamenti richiedono.
Così facendo generate sofferenza, e non è il caso! Siamo qui per generare gioia ed Amore, non per far soffrire! Siamo qui per alleviare le sofferenze di chi soffre, non per causare sofferenza!
Quindi, credo sia ora di interrompere questa commedia grottesca, ma anche molto amara.
Perché di commedia si tratta, e non di buon livello.
Quindi, per favore, credo sia il caso di diventare davvero "Uomini" e non "Marionette" nelle mani di qualcun altro.
Se si diviene liberi, e si riflette per un attimo su quello che si sta facendo, lo si smette subito di fare.
E si capisce che stiamo interpretando la Bibbia non come dovrebbe essere interpretata.
Mi riprometto, quando dovessi partecipare a qualcun altra delle vostre Adunanze, se vedrò un disassociato, di andare a parlare con lui. Di proposito. Quasi in segno di "sfida". Forse qualcuno potrebbe capire.
E se qualcuno mi dirà che non è consentito, la mia risposta sarà soltanto del tipo: "Non è consentito ai Testimoni di Geova, ma io non lo sono!".
Mi potrebbe essere indicato che non posso farlo all'interno della Sala. E' un loro diritto! Chi gestisce un luogo, ne fissa le regole come vuole!
A quel punto inviterei la persona a continuare sulla strada la discussione.
Quando ho fatto presente il problema a due persone, mi hanno detto: "Dovresti parlarne con gli Anziani". Non ho alcuna intenzione di farlo: sulla Strada posso fare quello che voglio.
Non mi possono "disassociare", perché non sono associato. E nemmeno togliere incarichi, perché non ne ho.
Quindi, non vedo il problema. Magari qualcuno potrebbe prendere questo esempio. E decidere di terminare questa commedia, di chiudere il sipario.
Oppure, la stessa persona potrebbe decidere di "uscirne". Vale a dire, se non ci sono altre situazioni (quali famigliari nella Congregazione o comunque, nell'Organizzazione), potrebbe capire che forse non è il caso di continuare a frequentare un luogo dove la gente lo ignora.
Nel Mondo c'è abbondanza, come scrivevo. E in molti altri luoghi potrebbe trovare abbracci e sorrisi.
Ci sono molti altri luoghi dove questa persona potrebbe trovare il sorriso e la considerazione che come Uomo merita.
Quindi, potrebbe capire che continuare a partecipare a incontri dove è così considerato è inutile.
E volgere il suo sguardo verso qualcosa di diverso. Dove chi fuoriesce è solo uno che fuoriesce e nient'altro. E viene rispettato, oltre che visto con Amicizia.
Grazie ancora per i vostri interventi. E che Geova possa illuminare i vostri passi. ma, nello stesso tempo, donarvi quella consapevolezza che vi permetta di cercare sempre Amore, senza arrecare sofferenza a chi avete vicino.
Sergio.