00 25/05/2009 13:44
Re: Re:
Vittorio_, 25/05/2009 13.08:




... questa affermazione è la più terribile che io abbia sentito qui dentro ...

... e se veramente dice o lascia intendere così, tutta questa divinità non la vedo, alla faccia dell'amore per il creato!


Non ci siamo capiti. Il ragionamento è questo: la chiesa anglicana si professa cristiana. Il testo sacro del cristianesimo è la Bibbia. Quest'ultima si pronuncia in modo inequivocabile contro gli atti omosessuali.

Dati questi presupposti, come può questa chiesa nominare una persona che pratica apertamente qualcosa che va contro ai principi più chiari? Non è lo stesso dire: "Nominiamo un serial killer, anche se va contro i principi divini, perchè... se Dio l'ha creato così, i suoi motivi ci saranno!"?

L'assassinio è apertamente condannato dalla Bibbia quanto gli atti omosessuali. Qui non stiamo sindacando se sia la stessa cosa o se siano meritevoli della stessa punizione. Non stiamo dicendo nemmeno: "Gli omosessuali sono cattivi!" Sto solo facendo notare l'incoerenza e la mancanza di adesione ai principi cristiani.

In effetti: non essere nominati parroci non è una punizione, ma l'effettuare una scelta su chi deve rappresentarmi. Se a rappresentarmi è qualcuno che non condivide i più chiari principi biblici, posso definire la mia chiesa come tutrice dei valori cristiani?


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