00 08/08/2022 18:28
verderame.1958 :

Un modo per far capire che non mi butto sulla prima parola trovata per discreditare.
Ma capisco che tu possa essere sulla difensiva... [SM=g27985]



Ah, ecco: era un modo gentile per farci aprire gli occhi, insomma... Chissà cosa mi ero immaginato!

E tu, che leggi tra le righe e non sei alla caccia della prima parola trovata per screditarci... davvero vuoi farmi credere che nel passo che tu stesso hai citato, Isaia 45:7, noi hai colto che era profetico per Ciro il conquistatore di Babilonia?

1 Questo è ciò che Geova dice al suo unto, a Ciro,
che ha preso per la destra
per assoggettargli le nazioni,
per disarmare i re,
per spalancare davanti a lui le porte a due battenti,
così che le porte della città non rimarranno chiuse:
2 “Andrò davanti a te
e spianerò le colline;
farò a pezzi le porte di rame
e romperò le sbarre di ferro
...
6 affinché da dove sorge il sole a dove tramonta
sappiano che non c’è nessuno oltre a me.
Io sono Geova, e non c’è nessun altro.
7 Io formo la luce e creo le tenebre,
porto la pace e provoco la sciagura;
io, Geova, faccio tutte queste cose.


Sarà mica che il capitolo 45 di Isaia tratta in prospettiva profetica la conquista di Babilonia per mano dei Persiani?

E che Dio avrebbe permesso a Ciro di eseguire il suo proposito contro quella malvagia città, liberare il Suo popolo prigioniero, comandando figurativamente ai cieli e alla terra di partecipare alla salvezza per il suo popolo esiliato?

E che cieli, terra, luce e tenebre simbolici avrebbero ubbidito al suo comando?

Verde verde... Vedi cosa succede ad estrapolare un verso dal suo contesto per fargli dire quello che vogliamo? [SM=g6469478]
[Modificato da M71 08/08/2022 18:31]