00 09/04/2019 14:38
Antonhy VVRL sostiene che si potesse toccare sangue solo in qual caso senza essere messi a morti, in tutti gli altri casi toccare il sangue anche innavertitamente significava contravvenire alla legge del sangue (che prevedeva come pena appunto la pena di morte). Nelle Scritture però nessun passo dice che un macellaio, un medico, un soldato o altri che innavertitamente o per lavoro potevano aver toccato del sangue fossero per questo considerati colpevoli di aver violato la legge. Non esiste un solo passo che specifica che toccare il sangue comportava la pena di morte o qualsiasi altra pena. Per il resto confonde le norme di purezza cerimoniale con il divieto di mangiare sangue.

Shalom
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA