00 22/04/2019 17:17
Grazie... Spiegazione chiarissima ma continuo a non cogliere il concetto.
Non parliamo del caso singolo di chi come te o altri è stato donatore e potrebbe vivere "di rendita", non spostiamo il dialogo neanche su un "dare avere" ma lasciamolo su un concetto umanitario... Io dono il sangue per permettere ad altri di sopravvivere in casi estremi.
Rimanendo quindi nell'ambito umanitario e citando un passo biblico (mi pare del vangelo di Luca) potrei dire: fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te.
Se io TdG, o un mio figlio, avessi bisogno di una frazione di sangue vorrei che altri avessero provveduto alla donazione del loro sangue (ad oggi unico modo possibile per ottenere le frazioni del sangue).... Faccio la stessa cosa?
Se non sono disposto a fare questo posso decidere liberamente di astenermi senza incorrere in incoerenze che potrebbero essere scambiate anche per ipocrisia. È quest'ultimo concetto che non mi pare sia ben esposto nelle riviste ufficiali.
Sono abituato a scavare in fondo per capire i concetti e a volte mi sfuggono i particolari che mi farebbero capire meglio.