12/09/2012 14:02 |
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Giandujotta.50, 12/09/2012 13.39:
la tentazione di domandarti se credi, con queste parole, di aver risposto alla mia domanda, è forte (tanto per farti assaggiare quella che per me sarebbe ironia e per te gentilezza) ma resisto e ti rispondo seriamente:
tieni conto di due cose, non ho usato "credi" ti ho chiesto semplicemente se pensavi di aver risposto alle mie domande, è diverso "credi" era un pò più da antipatico diciamo, e poi ho detto che le tue risposte anche se non mi avevo risposto soddisfacentemente, ho detto che erano utili, l'ho scritto tra parentesi, appunto perchè ho cercato di essere gentile, non mi sembrava affatto di aver mancato di rispetto, ti ho fatto solo una semplice domanda, che tu hai preso come un'offesa e non solo tu, ma evidentemente avete frainteso il mio pensiero
che una decisione presa sia giusta lo dimostrano i risultati.
Verissimo, Faraone poteva comunque uccidere Abramo ma non l'ha fatto. Dimostrando così che l'azzardo praticato da Abrano e l'unico possibile, ha funzionato e lui ha potuto essere colui al quale Dio ha fatto la promessa..."per mezzo del tuo seme le nazioni della terra si benediranno.."
però tu hai scritto, che in un papiro c'era scritto che Faraone uccideva i mariti delle mogli, quindi si può intuire che era un'abititune per lui uccidere, quindi non capisco ancora perchè sarebbe stato diverso con il fratello, anzi addirittura gli fa anche dei regali invece di ucciderlo, cioè se Faraone prendeva quello che gli piaceva, e Sara da quanto ho capito era molto bella, allora che cosa ha spinto Faraone a non uccidere Abramo? era protetto da Geova, cioè Lui ha messo nel suo cuore il desiderio di non ucciderlo? e in ques'ultimo caso perchè non c'è scritto da nessuna parte?
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12/09/2012 14:11 |
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Faraone prendeva quello che gli piaceva, e Sara da quanto ho capito era molto bella, allora che cosa ha spinto Faraone a non uccidere Abramo?
Perché avrebbe dovuto uccidere suo cognato che, per altro, poteva anche assicurare un'alleanza politica con la famiglia della moglie altrimenti impossibile?
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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12/09/2012 14:17 |
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anonimo.1988, 12/09/2012 14.02:
però tu hai scritto, che in un papiro c'era scritto che Faraone uccideva i mariti delle mogli, quindi si può intuire che era un'abititune per lui uccidere, quindi non capisco ancora perchè sarebbe stato diverso con il fratello, anzi addirittura gli fa anche dei regali invece di ucciderlo, cioè se Faraone prendeva quello che gli piaceva, e Sara da quanto ho capito era molto bella, allora che cosa ha spinto Faraone a non uccidere Abramo? era protetto da Geova, cioè Lui ha messo nel suo cuore il desiderio di non ucciderlo? e in ques'ultimo caso perchè non c'è scritto da nessuna parte?
Ma allora insisti. Mi spieghi perchè avrebbe dovuto farlo? Ai miei tempi, quando mi piaceva una ragazza, (si è capitato anche a me qualche volta ) cercavo di ingraziarmi qualche familiare per arrivare a lei. Normalmente si cerca di eliminare un rivale e non un familiare che potrebbe piuttosto favorire l'incontro.
Abramo poteva correre rischi solo in due occasioni:
1) se diceva che era il marito;
2) se si sarebbe opposto a Faraone nella sua veste di fratello di Sara.
Trovi questi eventi nel racconto?
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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12/09/2012 14:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: (garoma), 12/09/2012 14.17:
Ma allora insisti. Mi spieghi perchè avrebbe dovuto farlo? Ai miei tempi, quando mi piaceva una ragazza, (si è capitato anche a me qualche volta ) cercavo di ingraziarmi qualche familiare per arrivare a lei. Normalmente si cerca di eliminare un rivale e non un familiare che potrebbe piuttosto favorire l'incontro.
Abramo poteva correre rischi solo in due occasioni:
1) se diceva che era il marito;
2) se si sarebbe opposto a Faraone nella sua veste di fratello di Sara.
Trovi questi eventi nel racconto?
ok, ora ho capito tutto, ancora una volta sei stato il più chiaro, anche barnabino stavolta, per il fatto del cognato non ci avevo pensato :-) , comunque grazie a tutti e scusa se si ti sei offesa Giandujotta.50
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12/09/2012 15:40 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: anonimo.1988, 12/09/2012 14.57:
ok, ora ho capito tutto, ancora una volta sei stato il più chiaro, anche barnabino stavolta, per il fatto del cognato non ci avevo pensato :-) , comunque grazie a tutti e scusa se si ti sei offesa Giandujotta.50
Mi permetti di farti io una domanda?
Cosa ne pensi della Bibbia, è secondo te la parola di Dio?
Di che religione sei?
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“Non aver timore, poiché io sono con te. Non guardare in giro,
poiché io sono il tuo Dio. Di sicuro ti fortificherò.
Sì, realmente ti aiuterò. Sì, davvero ti sorreggerò fermamente
con la mia destra di giustizia”. (Isaia 41:10)
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12/09/2012 16:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: (garoma), 12/09/2012 15.40:
Mi permetti di farti io una domanda?
certo anche due
Cosa ne pensi della Bibbia, è secondo te la parola di Dio?
pultroppo e per fortuna ho provato io stesso sulla mia pelle, che è realmente la parola di Dio
Di che religione sei?
nessuna, ero cattolico nel senso che mi hanno battezzato cattolico quando ero appena nato
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12/09/2012 16:55 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: anonimo.1988, 12/09/2012 16.31:
nessuna, ero cattolico nel senso che mi hanno battezzato cattolico quando ero appena nato
Ora che cominciamo a conoscerci un po' di più, inizio a trovarti simpatico...!
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12/09/2012 17:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: gianluca martini, 12/09/2012 16.55:
Ora che cominciamo a conoscerci un po' di più, inizio a trovarti simpatico...!
grazie, ma cos'è che trovi simpatico?
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12/09/2012 18:31 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: anonimo.1988, 12/09/2012 17.44:
grazie, ma cos'è che trovi simpatico?
Sei schietto e spontaneo.
Devi migliorare un po' il 'tatto' ma in compenso hai una discreta dose di umiltà.
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12/09/2012 18:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: gianluca martini, 12/09/2012 18.31:
Sei schietto e spontaneo.
non ci trovo nulla di male
Devi migliorare un po' il 'tatto'
sono d'accordo, ma solo in caso di offese o mancanza di rispetto, senza queste cose non capisco il senso del "tatto", cos'è che faccio di male?
ma in compenso hai una discreta dose di umiltà.
e questo l'hai intuito dalla frase "nessuna, ero cattolico nel senso che mi hanno battezzato cattolico quando ero appena nato"? o da cos'altro? mi hai fatto quel complimento quando ho detto quella frase, non voglio essere polemico o pesante, però vorrei capire se è un complimento per quella frase o è un complimento cosi per simpatia,avendo letto tutti i miei messaggi in questo post
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13/09/2012 10:07 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: anonimo.1988, 12/09/2012 18.57:
e questo l'hai intuito dalla frase "nessuna, ero cattolico nel senso che mi hanno battezzato cattolico quando ero appena nato"? o da cos'altro? mi hai fatto quel complimento quando ho detto quella frase, non voglio essere polemico o pesante, però vorrei capire se è un complimento per quella frase o è un complimento cosi per simpatia,avendo letto tutti i miei messaggi in questo post
Cerco di spiegarmi meglio:
le persone schiette, spontanee, del tipo 'pane al pane e vino al vino' a volte parlano di getto, impulsivamente e qualche volta non contano fino a 10 prima di esprimersi, un po' come l'apostolo Pietro, ne convieni?
Ma è proprio questo modo di essere che piace a chi ama la sincerità e la genuinità.
Il tatto è la capacità di dire le cose senza ferire, quindi facendo buon uso della grazia, della gentilezza e le buone maniere.
La mancanza di tatto fa dire qualcosa che magari è pure corretto ma in modo eccessivamente crudo.
Perchè ho parlato di tatto?
semplicemente perchè hai polemizzato con coloro che si erano espressi in precedenza, ignorando il loro impegno e la loro pazienza e premura nel fare ricerche per risponderti, rimproverandoli di non essere stati sufficientemente chiari, ma ricorda che non è così:
cerca di comprendere che spesso è proprio la fusione di un insieme di commenti che vanno a formare e completare il quadro d'insieme.
Impara ad apprezzare anche ciò che ti sembra superfluo perchè non lo è affatto.
Sono i dettagli che spesso tengono insieme la struttura, come le migliaia di piccolissimi punti tengono unito un bell'abito.
Ma l'aspetto decisamente positivo è il fatto che dopo alcune discussioni hai chiuso dicendo 'ho capito' e ciò può essere segno di umiltà e modestia, qualità che Geova ama e rendono gradevole la reciproca convivenza.
Ti sono ora più chiari i motivi che possono suscitare sentimenti di simpatia?
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13/09/2012 12:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: gianluca martini, 13/09/2012 10.07:
Cerco di spiegarmi meglio:
le persone schiette, spontanee, del tipo 'pane al pane e vino al vino' a volte parlano di getto, impulsivamente e qualche volta non contano fino a 10 prima di esprimersi, un po' come l'apostolo Pietro, ne convieni?
Ma è proprio questo modo di essere che piace a chi ama la sincerità e la genuinità.
Il tatto è la capacità di dire le cose senza ferire, quindi facendo buon uso della grazia, della gentilezza e le buone maniere.
La mancanza di tatto fa dire qualcosa che magari è pure corretto ma in modo eccessivamente crudo.
Perchè ho parlato di tatto?
semplicemente perchè hai polemizzato con coloro che si erano espressi in precedenza, ignorando il loro impegno e la loro pazienza e premura nel fare ricerche per risponderti, rimproverandoli di non essere stati sufficientemente chiari, ma ricorda che non è così:
cerca di comprendere che spesso è proprio la fusione di un insieme di commenti che vanno a formare e completare il quadro d'insieme.
Impara ad apprezzare anche ciò che ti sembra superfluo perchè non lo è affatto.
Sono i dettagli che spesso tengono insieme la struttura, come le migliaia di piccolissimi punti tengono unito un bell'abito.
Ma l'aspetto decisamente positivo è il fatto che dopo alcune discussioni hai chiuso dicendo 'ho capito' e ciò può essere segno di umiltà e modestia, qualità che Geova ama e rendono gradevole la reciproca convivenza.
Ti sono ora più chiari i motivi che possono suscitare sentimenti di simpatia?
beh mi sono già scusato mi pare, io quelli come l'apostolo pietro li chiamo teste calde, no non sono cosi, comunque non mi è chiaro perchè me l'hai detto proprio in quella frase dove dicevo che non facevo parte di nessuna religione,è da li che mi hai detto che sono simpatico, la frase è stato un caso? e poi "ho capito" non è necessariamente segno di umiltà ne di modestia, è segno semplicemente che ho capito il perchè di quello che mi chiedevo
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13/09/2012 16:13 |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: anonimo.1988, 13/09/2012 12.16:
beh mi sono già scusato mi pare, io quelli come l'apostolo pietro li chiamo teste calde, no non sono cosi, comunque non mi è chiaro perchè me l'hai detto proprio in quella frase dove dicevo che non facevo parte di nessuna religione,è da li che mi hai detto che sono simpatico, la frase è stato un caso? e poi "ho capito" non è necessariamente segno di umiltà ne di modestia, è segno semplicemente che ho capito il perchè di quello che mi chiedevo
Infatti, non ti chiedevo di scusarti nuovamente ma ti raccomandavo di essere più 'delicato' per il futuro, soprattutto se chi ti risponde ci mette l'anima nei propri commenti, al solo scopo di aiutarti a comprendere.
La riflessione l'ho fatta al termine di una serie di argomentazioni ed è caduta casualmente sulla discussione che avevamo in corso, ma non vi è ad essa nessuno specifico collegamento. E' l'atteggiamento generale che mostri che mi ha offerto una visione più dettagliata della tua personalità.
Ammettere di aver bisogno di aiuto e dopo, confermare di aver capito è spesso indicativo di umiltà e modestia: non hai idea di quante persone incontro, ogni giorno, non disposte ad ammettere di aver sbagliato, di non aver capito nè di aver bisogno di aiuto.
Ovviamente non per tutti è così, ed in molti casi capire non è sufficiente, in particolare quando si tratta poi di agire, mettendo in pratica le cose imparate.
Alcune persone inoltre, nella loro quotidianità, non sono abituate a ricevere lodi o complimenti e quindi la reazione può essere l'incredulità ed il sospetto. |
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14/09/2012 00:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: gianluca martini, 13/09/2012 16.13:
Infatti, non ti chiedevo di scusarti nuovamente ma ti raccomandavo di essere più 'delicato' per il futuro, soprattutto se chi ti risponde ci mette l'anima nei propri commenti, al solo scopo di aiutarti a comprendere.
e cosa posso dire "delicatamente" se quelle risposte non mi bastano per risolvere i miei dubbi? in fondo gli ho fatto solo una semplice domanda, e ho cercato appunto di essere "delicato"
La riflessione l'ho fatta al termine di una serie di argomentazioni ed è caduta casualmente sulla discussione che avevamo in corso, ma non vi è ad essa nessuno specifico collegamento.
ah ok, immaginavo fosse andata cosi
Ammettere di aver bisogno di aiuto e dopo, confermare di aver capito è spesso indicativo di umiltà e modestia: non hai idea di quante persone incontro, ogni giorno, non disposte ad ammettere di aver sbagliato, di non aver capito nè di aver bisogno di aiuto.
più che umiltà e modestia io direi che sia onestà
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20/07/2013 17:24 |
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Tra i tre significati di "per piacere" nella bibbia ebraica che sono "
1 un ordine dato da un superiore e che deve essere eseguito con urgenza
2 una cosa da fare urgentemente per necessità (non necessariamente dietro un ordine )
3 una richiesta a qualcuno di pari livello di fare qualcosa se è "per suo piacere", ma considerato il legame col richiedente
Abramo in Genesi 11:11-13 appena fu presso ad entare in Egitto disse a Sarai di dire che era sua sorella spiegandole che... "accadrà dunque che gli egiziani ti vedranno e diranno "questa è sua moglie" e certo uccideranno me ma lasceranno in vita te"
Non stava chiedendole un favore "per piacere" col significato odierno di "per piacere" ma, dato che si trattava di questione di vita o di morte, le ordinava come capo della sua famiglia e di sua moglie un comportamento da tenersi strettamente e immediatamente, non solo da parte di Sarai ma da tutti i suoi, o sarebbe stato inutile, e ciò valeva da "ora"; quindi le ordinava un comportamento in pubblico conseguente.
Nel caso sopra trattava dunque di un ordine di un capo famiglia di allora, (che non scherzavano) in una questione di di vita e di morte che doveva essere eseguito subito da "ora". |
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