barnabino, 02/11/2012 23:02:
cioè Giovanni fa riferimento al luogo santo, al tempio in senso stretto e non all'area del tempio (hieros)
Siamo sicuri che la distinzione lessicale sia così
stretta? I termini greci hieròn e naòs possono riferirsi entrambi all’intero complesso del tempio o all’edificio centrale.
Shalom
Beh, una cosa è certa: quando poco sopra descrive la cacciata dei mercanti dall'area del tempio usa hieron, mentre in 2,20 usa naos. Credo che la distnzione sia voluta altrimenti a che pro farla? Inoltre se datiamo il sesto di Dario II° (cfr, Esd 6,15) nel 418 è un gioco da ragazzi far tornare i conti sommando i 46 anni in questione perchè giungiamo, rispettando l'editto che blocca i lavori e il VII° di Artaserse in cui rientrano i sacerdoti con l compito di ricostruire il tempio Esd. (7,7-10), cosa che purtroppo voi come tutti non fate,a un I° di A.Serse nel 471 accettabilissimo anche dagli storici. Come vedi questa interpretazione di Gv. 2,20-21 rispetta alla lettera la scaletta cronologica biblica, mentre quella in uso la fa a pezzi. Non credo che ciò sia dovuto al caso