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Dopo avere fatto una indagine sommaria su alcune opere della chiesa primitiva trovo che:
Didachè degli apostoli è piena di di citazioni vangeliche
Papia di Gerapoli 70-150 nel circa 130,ha fatto una raccolta dei detti del signore
Giustino martire nel 75-165 circa riporta parecchio dei testi evangelici
Ignazio di Antiochia nel 107 circa
nella sua lettera a Policarpo 110 DC circa dice:
"Prudente come un serpente e semplice come una colomba"
poi nella lellera ci sono diversi consigli ma nessuno con riferimento a parole di Gesù
Policarpo 69-155 ha alcune parole dei vangeli
Barnaba nella sua lettera 96 circa cita che Gesù non era venuto a chiamare i giusti ma i peccatori; per il resto cita quasi solo pezzi dell'antico testamento
san clemente a Roma lettere circa 95-96
Ha molte citazioni del vecchio testamento ma del del nuovo pochissime come la seguente:
Ricordiamoci soprattutto delle parole che il Signore Gesù disse insegnandoci la benevolenza e la magnanimità. 2. Così disse: "Siate misericordiosi per ottenere misericordia; perdonate per essere perdonati; come farete agli altri, così sarà fatto a voi; come date, così sarà dato a voi; come giudicate, così sarete giudicati; la bontà che usate, sarà usata; la misura con la quale misurate, sarà di misura per voi". 3. Rafforziamoci in questo comandamento e in questi precetti, per procedere umili ed ubbidienti alle Sue sante parole. Dice la sua santa parola: 4. "A chi rivolgerò lo sguardo se non al mite, al pacifico e a chi teme le mie parole?".
La seguente è del vecchio testamento:
16. Tutti quelli che mi vedono mi scherniscono, parlano tra le labbra e scuotono il capo: ha sperato nel Signore, Lui lo liberi, lo salvi se lo vuole". 17. Vedete, carissimi, quale modello ci è dato!
4. Di suo figlio così disse il Signore: "Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato. Chiedi a me e ti darò le genti in tua eredità e tuoi saranno i confini della terra".
La seguente ultima citazione viene fatta anche da Pietro nel suo primo discorso degli Atti
5. E di nuovo gli dice: "Siedi alla mia destra finchè io ponga i nemici a sgabello dei tuoi piedi". 6. Chi sono i nemici? I malvagi e quelli che si oppongono alla sua volontà.
7. Perché strappiamo e laceriamo le membra di Cristo e insorgiamo contro il nostro corpo giungendo a tanta pazzia da dimenticarci che siamo membra gli uni degli altri? Ricordatevi delle parole di Gesù e nostro Signore. 8. Disse, infatti: "Guai a quell'uomo; sarebbe stato meglio che non fosse nato, piuttosto che scandalizzare uno dei miei eletti. Meglio per lui che gli fosse stata attaccata una macina e fosse stato gettato nel mare, piuttosto che pervertire uno del miei eletti". Il vostro scisma ha sconvolto molti e molti gettato nello scoraggiamento, molti nel dubbio, tutti noi nel dolore. Il vostro dissidio è continuo.
IN SINTESI : Le parole di Gesù vangeliche appaiono all'incirca verso il 100 dopo Cristo e
esse appaiono soprattutto in ambiente orientale
Il riferimento dei primi scrittori neotestamentari e dei primi padri apostolici era il vecchio testamento e non le parole di Gesù, come faceva anche Paolo nel 50 dopo Cristo.
Nel PASTORE DI ERMA della metà del II secondo secolo a Roma
non ci sono riportate parole del Cristo ma di diverse strane apparizioni (almeno fino al settimo precetto)
Il Signore è vicino a quelli che si convertono, come è scritto nel libro di Eldad e Modat, ??????che nel deserto profetarono al popolo".
Circa il Pastore di Herma mi pare molto lontano da cristianesimo primitivo.
Lettera a Diogneto
Nessuna citazione di Gesù
Chi infatti ammaestrato rettamente e diventato amico al Logos non cercherà di imparare in modo chiaro quanto è stato chiaramente mostrato ai discepoli per mezzo del Logos stesso?
obbedire ai veraci precetti l’Apostolo disse: — la dottrina gonfia, ma l’amore costruisce.