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Papa: il diavolo vuole dividere la Chiesa e l’attacca alla radice dell’unità, la messa

Ultimo Aggiornamento: 15/09/2016 16:27
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12/09/2016 13:23
 
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“Il diavolo semina gelosie, ambizioni, idee, ma per dividere! O semina cupidigia”. Tutto per distruggere la Chiesa. E cerca di attaccare quella che è la radice dell’unità, ovvero la celebrazione eucaristica. L’ha detto papa Francesco nell’omelia della messa celebrata stamattina a Casa santa Marta, commentando la Lettera di San Paolo ai Corinzi, rimproverati dall’apostolo per i loro litigi.

Sin dall’inizio ci sono state “divisioni ideologiche, teologiche, che laceravano la Chiesa. Il diavolo semina gelosie, ambizioni, idee, ma per dividere! O semina cupidigia”. E come avviene dopo una guerra “tutto è distrutto. E il diavolo se ne va contento. E noi - ingenui, stiamo al suo gioco”. “E’ una guerra sporca quella delle divisioni, è come un terrorismo”, quello delle chiacchiere nelle comunità, quello della lingua che uccide, “butta la bomba, distrugge e rimango”.

“E le divisioni nella Chiesa non lasciano che il Regno di Dio cresca; non lasciano che il Signore si faccia vedere bene, come è Lui. Le divisioni fanno sì che si veda questa parte, quest’altra contro di questa, contro di… Sempre contro! Non c’è l’olio dell’unità, il balsamo dell’unità. Ma il diavolo va oltre, non solo nella comunità cristiana, va proprio alla radice dell’unità cristiana. E questo che accade qui, nella città di Corinto, ai Corinzi. Paolo li rimprovera perché le divisioni arrivano proprio, proprio alla radice dell’unità, cioè alla celebrazione eucaristica”. Nel caso dei Corinzi, vengono fatte divisioni tra i ricchi e i poveri proprio durante la celebrazione eucaristica. Gesù “ha pregato il Padre per l’unità. Ma il diavolo cerca di distruggere fino a lì”.

“Io vi chiedo di fare tutto il possibile per non distruggere la Chiesa con le divisioni, siano ideologiche, siano di cupidigia e di ambizione, siano di gelosie. E soprattutto di pregare e custodire la fonte, la radice propria dell’unità della Chiesa, che è il Corpo di Cristo; che noi – tutti i giorni – celebriamo il suo sacrificio nell’Eucarestia”.

San Paolo parla delle divisioni tra i Corinzi. “Questo può dirlo Paolo oggi a tutti noi, alla Chiesa d’oggi. ‘Fratelli, in questo, non posso lodarvi, perché vi riunite insieme non per il meglio, ma per il peggio!’. Ma, la Chiesa riunita tutta... Per il peggio, per le divisioni: per il peggio! Per sporcare il Corpo di Cristo nella celebrazione eucaristica! E lo stesso Paolo ci dice, in un altro passo: ‘Chi mangia e beve il Corpo e il Sangue di Cristo indegnamente, mangia e beve la propria condanna’. Chiediamo al Signore l’unità della Chiesa, che non ci siano divisioni. E l’unità anche nella radice della Chiesa, che è proprio il sacrificio di Cristo, che ogni giorno celebriamo”.

www.asianews.it/notizie-it/Papa:-il-diavolo-vuole-dividere-la-Chiesa-e-l%E2%80%99attacca-alla-radice-dell%E2%80%99unit%C3%A0,-la-messa-38...
12/09/2016 16:59
 
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Ciao Amalia!
cosa ti ha colpito di questo discorso, perché ce lo hai postato?

cari saluti
[SM=g1871112]
I-gua
13/09/2016 10:42
 
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a me sorge un dubbietto...
e se Bergoglio per le sue omelie prendesse spunto dalle pubblicazioni dei tdG??

[SM=g2037509]

il dubbio mi è venuto in relazione a questo:

guida alle attività per l'adunanza vita cristiana e ministero settembre 2016

TESORI DELLA PAROLA DI DIO
12-18 settembre
Scaviamo per trovare gemme spirituali:


Salmi 133:1-3
133 Ecco, come è buono e come è piacevole
Che i fratelli dimorino insieme in unità!
2 È come il buon olio sulla testa,
Che scende sulla barba,

La barba di Aaronne,
Che scende fino al colletto delle sue vesti.
3 È come la rugiada dell’Ermon
Che scende sui monti di Sion.
Poiché là Geova comandò [che fosse] la benedizione,
[Anche] la vita a tempo indefinito.



Qual è una delle lezioni contenute in questo salmo? (w06 1/9 16 par. 2)

133:1-3 L'unità del popolo di Geova ha un effetto calmante, salutare e rinfrescante. Non dovremmo turbarla con critiche, dispute o lamentele.


[SM=g27991]

magari se stiamo attenti alle prossime omelie troviamo la conferma!

[SM=g27985]

[SM=g1871112]

I-gua
13/09/2016 10:56
 
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Re:
I-gua, 12.09.2016 16:59:

Ciao Amalia!
cosa ti ha colpito di questo discorso, perché ce lo hai postato?

cari saluti
[SM=g1871112]
I-gua






Sin dall’inizio ci sono state “divisioni ideologiche, teologiche, che laceravano la Chiesa. Il diavolo semina gelosie, ambizioni, idee, ma per dividere! O semina cupidigia”. E come avviene dopo una guerra “tutto è distrutto. E il diavolo se ne va contento. E noi - ingenui, stiamo al suo gioco”. “E’ una guerra sporca quella delle divisioni, è come un terrorismo”, quello delle chiacchiere nelle comunità, quello della lingua che uccide, “butta la bomba, distrugge e rimango”.




Mi ha colpito particolarmente il fatto che il papa stesso critica la sua chiesa e parla chiaramente di cosa non c'è e perchè!Comunque,questo non cambia il fatto che per millenni hanno tenuto e continuano a tenere le persone al buio in quanto alle verità bibliche,e questo è abbastanza grave da portare su di loro il giudizio da parte di Geova!
[Modificato da Amalia 52 13/09/2016 11:00]
13/09/2016 17:49
 
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denunciare le falle della chiesa: l'ultima carta da giocare
Ciao Amalia,

invece, a me non sorprende affatto... piuttosto è indice dei tempi che corrono...
mi spiego: scandali nella chiesa ci sono sempre stati...
ma negli ultimi tempi la verità sta venendo a galla
e la chiesa è messa a nudo...
come una pentola a pressione, la verità rischia di fare saltare tutto... bisogna tenerli [SM=g8894]

i fedeli che non hanno fette di salame sugli occhi, le persone sincere, vedono la realtà dei fatti...
e sono disgustate...
a questo punto non serve a nulla negare l'evidenza...
l'ultima carta da giocare, è quella di un papa gesuita che denuncia le cose certo, magari con frasi lasciate a metà, ambigue...

la gente magari si lascia abbindolare, come la suora che ragionando con me era d'accordo su tutte le magagne della chiesa...
ma poi mi ha chiesto: e dimmi: almeno questo papa, ti piace?

che poi occorre vedere e capire cosa intende Bergoglio con questa "unità"...
non credo che sarà l'unità della fede nella sana dottrina, l'unità dei cristiani nelle verità bibliche... la fede e la speranza del Regno di Cristo in Terra... nella Giustizia Divina...

piuttosto l'unità della cristianità, e del resto delle grandi religioni... nel progetto ecumenico...
il progetto di creare negli ultimi tempi, concretamente, una grande Babilonia...
tutti riuniti, buddisti, protestanti, cattolici, induisti, scientology..."onuisti"... massoni... magari anche una certa frangia di musulmani... tutti sotto un medesimo tetto ad adorare...
adorare cosa?
adorare chi?
Abbadon o Apollyon?
La Grande Madre?

creare una sola religione mondiale, con al vertice il papa al vaticano e il papa nero dietro le quinte... per dare all'umanità la falsa speranza di "pace e sicurezza"...
Chi sarebbero gli anticristi degli ultimi tempi... se non questi?

[SM=g2037509] sento già sentirmi dire: complottista!

[SM=g27987]

[SM=g1871112]
I-gua
[Modificato da I-gua 13/09/2016 18:05]
13/09/2016 18:25
 
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... ma poi, la radice dell'unità, per un cristiano... sarebbe la MESSA... cattolica?


la stessa messa cattolica è un rito esoterico, non a caso molto simile ai riti praticati dalle società segrete.




ma chi adorano, a messa?



[SM=g2037509]

Caro Igua, molti cattolici adorano in buona fede, sono sinceri, il nostro desiderio è che conoscano Geova ed imparino ad amarlo.
Lasciamo ad altri il compito di individuare le cause della disunione interna. (Mod.)
[Modificato da 'Andros' 13/09/2016 21:36]
13/09/2016 18:51
 
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Igua non esageriamo!
i cattolici durante la messa non pensano certo a lucifero...
se sbagliano nel loro modo di adorare saranno giudicati dal Creatore
il compito del cristiano è di portare la buona notizia del regno
a tutte le nazioni, incluse quelle cattoliche...poi alla fine
ciascuno porterà il proprio carico.

13/09/2016 19:43
 
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Sono sicuro che tu conosci già quanto segue...
Giandujotta.50, 13/09/2016 18.51:



Igua non esageriamo!

i cattolici durante la messa non pensano certo a lucifero...




Cara Giandujotta, ci mancherebbe!
Noi sappiamo che in ogni religione ci sono persone sincere, che cercano veramente Dio, e queste saranno chiamate fuori da Babilonia...
Sappiamo che non si tratta di giudicare nessuna persona, ma di avvertire l'umanità perché l'intera umanità è stata per secoli sviata, ingannata...


1 Giovanni 5:19 - (...) tutto il mondo giace nel potere del malvagio.





Giandujotta.50, 13/09/2016 18.51:


se sbagliano nel loro modo di adorare saranno giudicati dal Creatore




meglio prevenire, che curare... e parlo per esperienza.



1. Quali benefìci avremo adorando Dio nel modo giusto?
GEOVA DIO si interessa profondamente di noi e desidera che traiamo beneficio dalla sua amorevole guida. Se lo adoriamo nel modo giusto saremo felici ed eviteremo molti problemi. Inoltre avremo la sua benedizione e il suo aiuto. (Isaia 48:17) Ci sono però centinaia di religioni che affermano di insegnare la verità riguardo a Dio. Eppure insegnano le cose più disparate su chi è Dio e su cosa si aspetta da noi.

2. Come possiamo imparare qual è il modo giusto di adorare Geova, e quale esempio ci può aiutare ad afferrare il punto?
2 Come si fa a sapere qual è il modo giusto di adorare Geova? Non è necessario studiare e confrontare le dottrine di tutte le religioni. Dovete solo imparare quello che insegna realmente la Bibbia sulla vera adorazione. Per esempio, in molti paesi circolano banconote false. Se foste incaricati di individuare queste banconote, cosa fareste? Cerchereste di memorizzare ogni tipo di contraffazione? No. Perdereste meno tempo studiando le banconote vere. Conoscendo le caratteristiche delle banconote vere, sareste in grado di individuare quelle false. Similmente una volta che sappiamo come riconoscere la religione vera, potremo identificare quelle false.

3. Secondo Gesù, cosa dobbiamo fare se vogliamo avere l’approvazione di Dio?
3 È importante che adoriamo Geova nel modo che lui approva. Molti credono che tutte le religioni piacciano a Dio, ma la Bibbia non insegna questo. E non basta neanche affermare di essere cristiani. Gesù disse: “Non chiunque mi dice: ‘Signore, Signore’, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli”. Quindi per avere l’approvazione di Dio dobbiamo imparare ciò che lui richiede da noi e farlo. Gesù definì “operatori d’illegalità” coloro che non fanno la volontà di Dio. (Matteo 7:21-23) Come una banconota falsa, la religione falsa non ha nessun valore. Peggio ancora, tale religione in effetti è nociva.

4. Cosa intendeva Gesù parlando di due strade, e dove conduce ciascuna strada?
4 Geova Dio dà a tutti gli esseri umani la possibilità di vivere per sempre. Ma per avere la vita eterna nel Paradiso dobbiamo adorarlo correttamente e vivere ora nel modo che egli approva. Purtroppo molti rifiutano di far questo. Perciò Gesù disse: “Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano”. (Matteo 7:13, 14) La vera religione conduce alla vita eterna. La falsa religione porta alla distruzione. Geova non vuole che alcun essere umano sia distrutto, per cui dà a tutti in ogni luogo la possibilità di imparare a conoscerlo. (2 Pietro 3:9) Quindi il modo in cui lo adoriamo significa veramente vita o morte.



fonte e altre informazioni importanti, di vitale importanza per tutte le nazioni, incluse quelle cattoliche: L'adorazione che Dio approva


Giandujotta.50, 13/09/2016 18.51:


il compito del cristiano è di portare la buona notizia del regno
a tutte le nazioni, incluse quelle cattoliche...poi alla fine

ciascuno porterà il proprio carico.



Certamente! Ma non solo... per il bene e per l'amore del prossimo dobbiamo anche mettere in evidenza le trappole sataniche (cosa che mi ha permesso, personalmente, di aprirmi gli occhi e cambiare strada.


Efesini 5:11 - e cessate di partecipare con (loro) alle infruttuose opere che appartengono alle tenebre, ma, piuttosto riprendetele



[SM=g1871112]
I-gua
[Modificato da I-gua 13/09/2016 19:47]
13/09/2016 21:17
 
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Il [SM=x1408447] comincia con la D.N.A.
13/09/2016 21:23
 
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Chiesa Latina ) ( chiesa Romana.

C.E.I.:

Marco 3:25-26

25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi. 26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
[SM=g10765]
14/09/2016 10:12
 
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Re:


Caro Igua, molti cattolici adorano in buona fede, sono sinceri, il nostro desiderio è che conoscano Geova ed imparino ad amarlo.
Lasciamo ad altri il compito di individuare le cause della disunione interna. (Mod.)




Ciao Admin,
Prima di tutto ribadisco il fatto che molti cattolici (così come molti in tutte le religioni) adorano in buona fede e sono sinceri. Il punto non è quello.
Per quanto mi concerne non stavo cercando di individuare le cause della disunione interna alla chiesa cattolica...

Anche a me non interessa questo aspetto, mi basta prenderlo come uno dei segni degli ultimi tempi, come ha fatto giustamente notare Dom con Marco 3:25-26 .


piuttosto, analizzando il discorso di Bergoglio e in linea con il topic, stavo cercando di capire e di mettere in evidenza - come la messa cattolica riesce ad unire i fedeli... intorno a cosa sono uniti, si riuniscono, durante la messa?

e questo non è un dettaglio, come dice la Bibbia e come sottolineano le pubblicazioni tdG:

il modo in cui adoriamo YHWH (o non adoriamo) significa veramente vita o morte.

ma sono sicuro che già sapete ciò che scrivo, e intuisco anche le ragioni del vostro riserbo e moderazione.

Quindi quando Giandujotta scrive:
"se sbagliano nel loro modo di adorare saranno giudicati dal Creatore"

ciò che si legge "come adorano è affar loro, a noi non ci riguarda"

Spero (e sono abbastanza sicuro) che in cuor suo non la pensa in questo modo, ma che scrive così piuttosto per timore dell'uomo, anche lei in buona fede... per evitare che poi si dica i tdG sono fanatici estremisti...
ma state tranquilli, io NON sono tdG e questo è il mio personale parere... (anche se mi sembra in linea sia con le Scritture, sia con le pubblicazioni)...
[Modificato da I-gua 14/09/2016 10:27]
14/09/2016 10:47
 
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Igua, paura dell'uomo? stai scherzando vero? questo forum da anni smaschera le storture dottrinali di altre religioni...specialmente la cattolica perchè è quella che conosciamo meglio.

ma quel video che dichiara come la messa sia un atto di adorazione a lucifero è, insieme, fuorviante e offensivo.
Non serve per avvicinare i cattolici alle verità bibliche.





14/09/2016 11:01
 
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Ciao Giandujotta, ti rispondo e poi concludo qui perché anche se il mio tono può sembrare a volte polemico, non voglio fare polemica. [SM=g27985]

Il video è una testimonianza, parla da sé... mi sembra... senza bisogno di commenti.
o forse sono io che effettivamente non capisco il latino.
or l'uno or l'altro.

non capisco come potrebbe essere fuorviante, altrimenti.
e se un pezzo della celebrazione pasquale risulta offensivo... c'è da porsi qualche domanda...

cari saluti
I-gua
14/09/2016 11:41
 
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cmq, ricordo che nell'immaginario popolare lucifero sarebbe Satana, ma "lucifer" significa portatore di luce.... e il termine compare una sola volta (se non sbaglio, vado a memoria) in Isaia 14:212 e la tnm traduce "risplendente" (figlio dell'aurora) e in quel caso si riferisce al Re di Babilonia.


Da una domanda dei lettori:


• Lucifero è un nome biblico di Satana?
Il nome Lucifero compare una volta sola nelle Scritture e soltanto in certe traduzioni della Bibbia. Per esempio, la Bibbia della CEI rende Isaia 14:12 in questo modo: “Come mai sei caduto dal cielo, Lucifero, figlio dell’aurora?”

La parola ebraica tradotta “Lucifero” significa “risplendente”. La Settanta usa il termine greco che significa “portatore dell’aurora”. Per questo alcune traduzioni rendono l’originale ebraico con “stella mattutina” o “astro del mattino”. Ma la Vulgata latina di Girolamo usa “Lucifero” (portatore di luce), e questo spiega perché il termine compare in varie traduzioni della Bibbia.

Chi è questo Lucifero? La parola “risplendente” o “Lucifero” si trova nell’“espressione proverbiale contro il re di Babilonia” che Isaia comandò profeticamente agli israeliti di pronunciare. Fa quindi parte di un’espressione rivolta principalmente alla dinastia babilonese.

Che la descrizione di “risplendente” sia data a un uomo e non a una creatura spirituale si può notare dall’ulteriore dichiarazione: “Sarai precipitato nello Sceol”. Lo Sceol è la comune tomba del genere umano, non un luogo in cui risiede Satana il Diavolo. Per di più quelli che vedono Lucifero portato in quella condizione chiedono: “È questo l’uomo che agitava la terra?” Chiaramente “Lucifero” è usato in riferimento a un essere umano, non a una creatura spirituale. — Isaia 14:4, 15, 16.

Perché alla dinastia babilonese è attribuito un titolo così altisonante? Bisogna tener conto del fatto che il re di Babilonia avrebbe dovuto essere chiamato risplendente solo dopo la sua caduta e quindi in senso ironico. (Isaia 14:3) L’orgoglio egoistico dei re di Babilonia li induceva a elevarsi su quelli che stavano intorno a loro. La dinastia babilonese aveva una tale arroganza che viene descritta nell’atto di vantarsi: “Salirò ai cieli. Innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio, e sederò sul monte di adunanza, nelle parti più remote del nord. . . . Mi renderò simile all’Altissimo”. — Isaia 14:13, 14.

Le “stelle di Dio” sono i re della linea regale di Davide. (Numeri 24:17) Da Davide in poi, quelle “stelle” regnarono dal monte Sion. Dopo la costruzione del tempio di Gerusalemme per opera di Salomone, il nome Sion finì per indicare l’intera città. Sotto il patto della Legge, tutti gli israeliti di sesso maschile erano tenuti a recarsi a Sion tre volte l’anno.

Divenne così il “monte di adunanza”. Intendendo soggiogare i re di Giuda e poi estrometterli da quel monte, Nabucodonosor dichiara la sua intenzione di porsi al di sopra di quelle “stelle”. Invece di dare a Geova il merito della vittoria su di loro, si pone presuntuosamente al posto di Geova. Perciò solo dopo essere stata gettata a terra la dinastia babilonese viene definita in tono di scherno “risplendente”.

L’orgoglio dei governanti babilonesi rifletteva in effetti l’atteggiamento dell’“iddio di questo sistema di cose”, Satana il Diavolo. (2 Corinti 4:4) Anch’egli ha sete di potere e sogna di mettersi al di sopra di Geova Dio. Nondimeno, Lucifero non è un nome biblico di Satana.


14/09/2016 11:54
 
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Ma abbi pazienza, spiegami questo:

se nella Bibbia Lucifero si riferisce al Re di Babilonia, un personaggio storico e negativo...
nel canto liturgico della messa pasquale... a chi si riferisce?
oggi chi fa parte, spiritualmente, della dinastia Babilonese?
chi è il re della Babilonia simbolica, la grande meretrice, l'impero della falsa religione?

grazie
[SM=g1944981]
[Modificato da I-gua 14/09/2016 11:59]
14/09/2016 12:07
 
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Igua non fermarti al titolo del video che attribuisce a satana il nome!
non so chi ha confezionato quel video, e con quali intenzioni, non l'ho nemmeno guardato tutto...
ma soffermati sul significato del termine lucifer, portatore di luce...
e poi magari vai in un forum cattolico proponi il video e fai la domanda...
magari ti rispondono che in quel contesto l'aggettivo è per caratterizzare Gesù...portatore di luce...

14/09/2016 12:42
 
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Giandujotta...

io non mi riferisco al titolo del video, mi riferisco alla messa... perché qua si parla di messa cattolica come "radice dell'unità cristiana"...
Io mi riferisco al contenuto della messa, al canto, alla simbologia, alla ritualistica... questo dovrebbe essere il legante.... ciò che unirebbe i cristiani. Dio ce ne scampi.
A Bergoglio farebbe piacere se tutti, uniti e d'amore d'accordo, subissimo questa falsa adorazione che -senza che te ne renda per forza conto- ti porta ad adorare il Nemico, altroché. La falsa religione con le sue forme di adorazione sono dannose, non lo dico io ma lo dice il famoso S.F.D. o il corpo dei redattori dei T.dG.

ti sei accorta che non mi hai risposto neanche ad una delle tre domande che ti ho fatto?


La parola ebraica tradotta “Lucifero” significa “risplendente”. La Settanta usa il termine greco che significa “portatore dell’aurora”. Per questo alcune traduzioni rendono l’originale ebraico con “stella mattutina” o “astro del mattino”.





Nell'antico Vicino Oriente, inoltre, la "stella del mattino" coincideva con Ishtar per i Babilonesi, Astarte per i Fenici e Inanna per i Sumeri.



ecco... questa Ishtar, è Astarte, è Inanna, è la Regina dei Cieli - antica e moderna
che si venerava un tempo nei luoghi di culto antichi, e nelle chiese nei secoli e nei secoli, fino ai nostri giorni...




Quindi a me non interessa delle spiegazioni dei cattolici per giustificare il loro culto a Lucifero, alla Stella del Mattino, ad Astarte o al culto del sole...

"Non c'è da meravigliarsene, perché anche Shatan si traveste da angelo di luce. Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da ministri di giustizia" - 2 CORINZI 11:14-15.

Mi interessa piuttosto rendere attenti i cattolici (ma anche i TdG... mi sembra) su certe realtà della chiesa che sono chiaramente legate all'esoterismo e al paganesimo. punto.
Senza mettere in dubbio la sincerità dei fedeli!

inoltre tempo fa mi sono iscritto ad un sito cattolico, ma non si poteva scrivere se non si diceva che si era di religione cattolica!

[SM=g27987]


[SM=g1871112]
I-gua
14/09/2016 13:09
 
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14/09/2016 15:22
 
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I-gua a quali "radici ti referisci"? Quelle "redici Latini ? 1)? Quelle "radici Romane ? 2) Quelle " radici Artodosse" 3)

Repeto
Marco 3:

C.E.I.:

Marco 3:24-26

24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;

25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.

26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.

[SM=x1408447]
14/09/2016 15:25
 
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Cara Giandujotta,

Che cosa non ti è ancora chiaro?
[SM=g2037509]

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I-gua
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