I figli d'arte sono all'altezza dei genitori? Vieni a parlarne su Award & Oscar.
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 | Pagina successiva

Palo o croce

Ultimo Aggiornamento: 22/03/2018 22:48
Autore
Stampa | Notifica email    
22/03/2018 22:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 49.915
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
VVRL, 22/03/2018 11:13:


Banalmente con la semplice idea che con stipes Seneca intende il palo verticale fisso sul luogo dell'esecuzione, mentre con croce intende il legno trasportato dal condannato dove viene già inchiodato, che è quello che comunemente viene chiamato "patibulum", infatti lo chiama proprio in questo modo alla fine del racconto quando parla degli sputi.



Cioè secondo te, per Seneca la "crux" era il "patibulum", cioè un palo?


VVRL, 22/03/2018 11:13:

Arrivati sul luogo dell'esecuzione evidentemente il legno trasportato viene fissato allo stipes in modo da formare la crux commissa.



Il tuo "evidentemente" lascia allibiti, visto che non sei capace a citare la benchè minima fonte a conferma delle tue fantasie.

VVRL, 22/03/2018 11:13:

Resta sempre la mia domanda: visto che il condannato viene fissato alla croce prima di arrivare sul luogo del supplizio, cosa succede, viene schiodato e inchiodato sullo stipes fisso?



Visto che tu stai inventando, invento anch'io e dico "si, veniva schiodato" e poi legato, non inchiodato, al palo verticale.

Oltretutto, te lo abbiamo già detto ma tu non vuoi ascoltare, l'inchiodamento al patibulum (che comunque Seneca chiama "crux") non era affatto pratica comune, infatti Gesu' non fu affatto inchiodato.
Ergo la tua domanda lascia il tempo che trova.

VVRL, 22/03/2018 11:13:

Chiaramente Gesù non venne inchiodato prima di arrivare al Calvario, infatti talune volte si dice che il condannato venisse legato al patibulum, cosa che quasi sicuramente non accadde neanche con Gesù dato che, come dici tu, la sua croce venne portata da Simone di Cirene.
Ma ciò non toglie che Seneca, nel primo secolo, non stia descrivendo una modalità di esecuzione con la classica forma finale a T, ammettendo senza alcuna difficoltà che esistevano le varianti di crocifissione con chiodi o corde sempre sulla medesima crux commissa.



Seneca non parla affatto della forma della crux di esecuzione anzi, usa il termine per indicare il "patibulum".
La "la classica forma finale a T" non è altro che una tua fantasia basata sul nulla, a meno di prova contraria.

Prendi atto delle tue stesse citazioni, onde evitare (ulteriori) magre figure.

Simon
22/03/2018 22:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 67.472
Direi che a questo punto, per evitare di continuare ripetere sempre le stesse cose, a fronte di totale assenza di citazioni che attestino la pratica di attaccare un patibulum allo stipes, non resta che chiudere la discussione e lasciare VVRL alle sua fantasie di forme a T e pali dalle dimensioni itifalliche...

Shalom
[Modificato da barnabino 22/03/2018 22:49]
--------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 6 7 8 9 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com