Perché esiste il suicidio, ovvero la capacità di desiderare la propria morte in anticipo?

Se Dio ha promesso che nessuno sarebbe stato tentato oltre ciò che avrebbe potuto sopportare, come mai esiste il suicidio (inteso anche come semplice capacità mentale persino di concepirlo)?

La domanda si estende anche ai TdG, in quanto ne ho conosciuto personalmente almeno uno che si è suicidato diversi anni fa.

Grazie in anticipo a chi mi risponderà.

Evidentemente il desiderio discende da un problema di instabilità della sfera psichiatrica, fa parte dell'imperfezione.

Difficilmente una persona sana di mente desidera la morte, ti pare?

Le poche persone che ho conosciuto e che si sono tolte la vita, purtroppo soffrivano di qualche forma di psicosi grave.

Capisco, ma quella promessa Dio l'ha fatta all'uomo imperfetto, non a quello perfetto (che evidentemente non ne aveva bisogno).

"Non avete subìto nessuna tentazione che non abbiano subìto anche altri uomini. E Dio è fedele e non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, ma con la tentazione farà anche la via d’uscita perché possiate sopportarla"
(1 Cor 10:13)
I versi precedenti a questo parlano di prove di fede come per esempio l'immoralità sessuale...

Ti riferisci a persone che si sono tolte la vita perchè la prova di fede era troppo dura?
Uccidersi perchè si è perso un amore o perchè si è finiti in bancarotta non credo rientri nelle prove di fede...
Come giustamente ti è già stato risposto, gli squilibri mentali sono vere e proprie malattie che possono, anche loro, portare alla morte.

Secondo la mia esperienza, ci sono persone che si suicidano perché perdono il lavoro o perché perdono una persona molto cara (come un figlio) o perché non riescono a sopportare qualche altro dolore. Quindi, queste non sono prove di fede?

Chiedo, perché non so cosa sia considerata una prova di fede. Dal mio punto di vista, qualsiasi problema o dolore o sofferenza della vita potrebbe essere considerato una prova di fede (in Dio): o sbaglio?

Quello che mi lascia perplesso è la capacità di poterlo concepire mentalmente. Ad esempio, anche esseri viventi come le piante si ammalano e non sono perfetti, tuttavia non mi risultano casi di piante che si siano suicidate intenzionalmente. Stessa cosa per gli animali. Mi pare che alcuni cani, quindi parlando di altri esseri viventi imperfetti, abbiano smesso di nutrirsi in occasione della morte del loro padrone: ma era un desiderio concepito intenzionalmente per porre fine alla propria vita in anticipo come nel caso dell'uomo? Se così fosse, allora, piante e animali avrebbero consapevolezza della loro natura mortale? E' così?

Una prova di fede è quando siamo di fronte ad una tentazione...
siamo tentati di fare qualcosa che sappiamo Dio condanna.
Possiamo anche essere messi alla prova da autorità e governi..
Come nei campi di concentramento nazisti, bastava che i tdG rinnegassero la loro fede e potevano andarsene..

rispetto ai cani che si lasciano morire, non credo proprio sia una loro volontà consapevole..
è probabile che perdano il desiderio di alimentarsi, e magari insieme ad altre malattie pregesse alla fine il loro organismo cede e muoiono...

nell'uomo c'è un forse istinto di conservazione, se qualche meccanismo mentale si inceppa e a quel punto può succedere che si pensi di mettere fine alla propria vita

Non e capacita ma disperazione