Ne racconto anche io una di esperienza...
risale a tantissimi anni fa...
diciamo almeno 25 se non di piu. Piu probabile 30
Una famiglia in vacanza.. lui viene morso da una zecca e non se ne accorge... finiscono la vacanza rientrano in città
e dopo un po di tempo (non ricordo quanto, forse un mese o poco piu) lui inizia a star male e si accorgono che ha emorragie dallo stomaco.
Ricovero e scoperta che l'emoglobina è bassa.. naturalmente propongono la trasfusione...
lui la rifiuta e intanto si cerca un H che abbia attrezzature ad alta tecnologia e medici disposti a rispettare la volontà del paziente.
Trovano l'ospedale 30 km dalla città dove abitano. Viene subito trasportato li... intanto l'emoglobina scende a 3.
E per gli interventi invasivi l'ideale è 12.
consulto tra i medici e decidono di usare una macchina che recupera il sangue del paziente (tra l'altro donata dai tdG)
morale della favola: intervento riuscito e paziente tornato pian piano alla normalità dopo la convalescenza.
A volte basta incontrare i medici giusti in possesso delle attrezzature adatte.
Altre volte, di fronte ad una scelta simile, quando non ci sono davvero alternative e il paziente è intrasportabile a grandi distanze (come un nostro amico 3 anni fa), la differenza la fa la fede.
Questo nostro amico decise di rifiutare con queste parole: so che devo morire per la grave malattia che non da scampo ma voglio morire dalla parte giusta della storia.
cosa farebbe ciascuno di noi? dipende dalla fede che si ha in quel momento...
dfficile dirlo prima.
Sappiamo come considera Dio il sangue
e la decisione ultima è nostra.