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Mormoni

Ultimo Aggiornamento: 18/10/2019 07:12
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25/10/2007 19:38
 
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La Chiesa Mormone: Restaurazione di ogni cosa?

PER i Santi degli Ultimi Giorni il Tempio Mormone di Salt Lake City, nello Utah, è un simbolo della loro fede, e ne vanno fieri. Diligenza, valori della famiglia e autosufficienza economica sono parole d’ordine per i mormoni. In tutto il mondo è facile vedere missionari mormoni, con il nome scritto sul distintivo. Ma alcuni aspetti interni, sacri per i mormoni, sono nascosti ai profani. Per questo la chiesa continua ad essere al centro di molte chiacchiere. Una valutazione onesta, però, non si dovrebbe basare su dicerie volgari, ma su fatti. Cosa possiamo imparare sul conto di questa fede contro cui sono state dette tante malignità?

La chiesa di Joseph Smith oggi

I mormoni credono che la loro religione sia la restaurazione della vera chiesa con il suo sacerdozio e le sue ordinanze. Questo spiega il loro nome ufficiale: Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La Chiesa Mormone non è divisa in clero e laicato. Al contrario, dall’età di 12 anni in poi ogni membro maschio degno può cominciare ad assolvere vari compiti nella chiesa, raggiungendo il sacerdozio a 16 anni.

La maggior parte delle cariche della chiesa non sono retribuite, e le famiglie dei Santi degli Ultimi Giorni partecipano alle molte iniziative promosse dalla locale congregazione, o rione. A livello di congregazione anziani, vescovi e presidenti di palo (distretto) sovrintendono agli affari ben organizzati della chiesa. Un consiglio di dodici apostoli con sede a Salt Lake City ha autorità a livello mondiale. Infine il presidente della chiesa — riverito come profeta, veggente e rivelatore — e due consiglieri formano l’organo presidenziale della chiesa, chiamato “Quorum della presidenza” o “Prima presidenza”.

La vita dei mormoni è segnata da diversi riti. Il battesimo, in simbolo di pentimento e di ubbidienza, può avvenire quando si compiono gli otto anni. Il lavaggio e l’unzione purificano e consacrano il credente. La cerimonia di iniziazione (detta endowment, cioè “dotazione”) implica una serie di patti, o promesse, e uno speciale indumento intimo del tempio da indossare sempre da allora in poi, per essere protetti dal male e per ricordare i voti di segretezza presi. Inoltre, gli sposi mormoni possono suggellare nel tempio il proprio matrimonio “per il tempo e per l’eternità” affinché la loro famiglia rimanga unita in cielo, dove potranno continuare ad avere figli.

La Chiesa Mormone è stata lodata per il suo sistema assistenziale, istituito in modo da “eliminare la maledizione dell’ozio”. Esso è finanziato dai membri locali, i quali saltano due pasti al mese e donano il valore corrispondente alla chiesa. Oltre a ciò, i membri devono dare rigorosamente la decima di ciò che guadagnano. La famiglia e gli amici provvedono i fondi per sostenere i missionari mormoni, in genere ragazzi e ragazze che dedicano un paio d’anni al servizio missionario.

Spirito di sacrificio, famiglie unite e senso civico sono caratteristiche della vita dei mormoni. Ma che dire delle loro credenze?

I mormoni e la Bibbia

“Noi crediamo che la Bibbia sia la Parola di Dio, per quanto sia tradotta correttamente”, afferma l’ottavo degli “Articoli di fede” dei mormoni. Ma aggiunge: “Noi crediamo pure che il Libro di Mormon sia la Parola di Dio”. Molti si chiedono, però, che bisogno c’è di altre scritture.

L’Anziano Bruce R. McConkie ha affermato: “Nessun altro popolo sulla terra tiene la Bibbia in così alta considerazione come [i mormoni]. . . . Tuttavia non crediamo . . . che la Bibbia contenga tutto ciò che è necessario per la salvezza”. Il presidente Gordon B. Hinckley scrisse nell’opuscolo What of the Mormons? (Che dire dei mormoni?) che tutte le diverse sette e chiese “sono una prova dell’inadeguatezza della Bibbia”.

Scrittori mormoni esprimono profondi dubbi sull’attendibilità della Bibbia a motivo di presunte cancellazioni ed errori di traduzione. L’apostolo mormone James E. Talmage, nel suo libro A Study of the Articles of Faith (Studio degli Articoli di fede), esorta: “La Bibbia si legga dunque con riverenza e con devota attenzione, e il lettore cerchi sempre la luce dello Spirito per poter discernere tra la verità e gli errori degli uomini”. Orson Pratt, uno dei primi apostoli mormoni, andò oltre e chiese: “Chi può dire che anche un solo versetto dell’intera Bibbia sia sfuggito alla corruzione?”

Su questo aspetto, però, i mormoni non sembrano essere al corrente di tutti i fatti. È vero che il testo della Bibbia è stato copiato e tradotto ripetutamente nel corso degli anni. Tuttavia le prove a favore della sua essenziale purezza sono schiaccianti. Migliaia di antichi manoscritti ebraici e greci sono stati esaminati attentamente e confrontati con copie più recenti della Bibbia. Ad esempio, il Rotolo del Mar Morto di Isaia, che risale al II secolo a.E.V., fu paragonato con un manoscritto che risaliva a oltre mille anni dopo. Vi si erano infiltrate gravi corruzioni del testo? Al contrario, l’analisi di uno specialista rivelò che le poche discrepanze riscontrate consistevano “soprattutto di ovvi errori di scrittura e variazioni di ortografia”.

Dopo una vita di intensi studi, l’ex direttore del Museo Britannico sir Frederic Kenyon attestò: “Il cristiano può prendere in mano l’intera Bibbia e dire senza timore o esitazione di avere in mano la vera Parola di Dio, trasmessa senza perdite sostanziali di generazione in generazione nel corso dei secoli”. Perciò sono ancora vere le parole del salmista che disse: “Le parole dell’Eterno son parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte”. (Salmo 12:6, Versione Riveduta [VR]) Abbiamo davvero bisogno di qualcosa di più?

“Tu insensato”, rimprovera il Libro di Mormon in 2 Nefi 29:6, “che dirai: Una Bibbia, noi abbiamo una Bibbia e non vogliamo altre Bibbie”. Molti mormoni, tuttavia, hanno riflettuto sulle dure parole dell’apostolo Paolo riportate nella Bibbia in Galati 1:8 (VR): “Quand’anche noi, quand’anche un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che v’abbiamo annunziato, sia egli anatema”.

Gli studiosi mormoni spiegano che la nuova scrittura non va oltre ciò che dichiara la Bibbia, ma ne costituisce solo una chiarificazione e un complemento. “Non vi è opposizione tra le due”, scrive Rex E. Lee, presidente della Brigham Young University. “Sia la Bibbia che il Libro di Mormon insegnano lo stesso piano di salvezza”. Questi due libri sono in accordo? Considerate il piano di salvezza dei mormoni.

“Com’è Dio, l’uomo può diventare”

“Anche se non lo ricordiamo”, spiega Lee, “prima di questa vita siamo esistiti come spiriti”. Secondo questa credenza mormone di eterna progressione, con l’ubbidienza scrupolosa un uomo può diventare un dio, un creatore come Dio. “Dio stesso era un tempo come siamo noi ora, ed è un uomo innalzato, e siede sul trono nei cieli lassù”, affermò Joseph Smith. “Dovete imparare come essere voi stessi Dèi, . . . proprio come tutti gli Dèi hanno fatto prima di voi”. Il profeta mormone Lorenzo Snow disse: “Com’è l’uomo, Dio era un tempo, e com’è Dio, l’uomo può diventare”.

È questo il tipo di futuro presentato nelle pagine della Bibbia? L’unica offerta di divinità che vi si legga è la vuota promessa fatta da Satana il Diavolo nel giardino d’Eden. (Genesi 3:5) La Bibbia mostra che Dio creò Adamo ed Eva perché vivessero sulla terra e comandò loro di produrre una famiglia umana perfetta che vi vivesse felice per l’eternità. (Genesi 1:28; 3:22; Salmo 37:29; Isaia 65:21-25) La disubbidienza volontaria di Adamo introdusse nel mondo il peccato e la morte. — Romani 5:12.

Il Libro di Mormon dice che se gli ex spiriti Adamo ed Eva non avessero peccato non avrebbero avuto né figli né gioia, e sarebbero rimasti soli nel Paradiso. Perciò secondo questa versione il peccato della prima coppia sposata implicava i rapporti sessuali e la procreazione. “Adamo trasgredì perché gli uomini fossero; e gli uomini sono per poter conoscere la gioia”. (2 Nefi 2:22, 23, 25) Si dice perciò che gli spiriti in cielo attendano l’occasione di vivere su una terra peccaminosa, un passo necessario verso la perfezione e la divinità. La rivista mormone Ensign afferma: “Consideriamo ciò che Adamo ed Eva fecero con grande apprezzamento anziché con disprezzo”.

“Questa dottrina [secondo cui l’uomo sarebbe esistito nel reame spirituale]”, dice Joseph Fielding Smith, pronipote di Joseph Smith, “nella Bibbia si discerne solo in maniera velata, annebbiata . . . poiché dalla Bibbia sono state tolte molte cose chiare e preziose”. Inoltre egli afferma: “Questa credenza si basa su una rivelazione data alla Chiesa, il 6 maggio 1833”. Pertanto, pur accettando l’autorità della Bibbia, in caso di disaccordo la dottrina mormone assegna inevitabilmente maggior valore alle parole dei suoi profeti.

Il Libro di Mormon, chiave di volta della fede

Joseph Smith elogiò il Libro di Mormon definendolo “il libro più corretto che ci sia sulla terra, e la chiave di volta della nostra religione”. Si dice che la fonte dei suoi scritti sia stata una serie di tavole d’oro. Undici mormoni testimoniarono di aver visto le tavole. Dopo aver completato il documento, però, Smith disse che le tavole erano state portate in cielo. Per questo motivo non sono disponibili per un’analisi del testo.

Il libro Perla di gran prezzo (vedi il riquadro a pagina 20) parla di un certo prof. Charles Anthon a cui fu mostrata una copia di alcune iscrizioni e il quale dichiarò che esse erano autentiche e che la traduzione era corretta. Ma il racconto dice che quando gli fu spiegata l’origine delle tavole ritrattò la sua dichiarazione. Questo racconto, però, sembra in contraddizione con la pretesa di Smith secondo cui lui solo aveva il dono di tradurre la lingua delle tavole, “la cui conoscenza il mondo aveva perduta”. Poteva il prof. Anthon verificare la correttezza di un testo che non era in grado di leggere e quindi nemmeno di tradurre?

Il Libro di Mormon cita molto spesso la “Bibbia del re Giacomo”, con il suo inglese shakespeariano che era già considerato arcaico al tempo di Joseph Smith. Alcuni lettori sono stati turbati dal fatto che questo “libro più corretto che ci sia sulla terra” copi almeno 27.000 parole direttamente dalla versione della Bibbia che sarebbe piena di errori e che Smith in seguito si accinse a rivedere. — Vedi il riquadro a pagina 20.

Confrontando la prima edizione del Libro di Mormon con quelle attuali molti mormoni scopriranno un fatto sorprendente: il libro che si dice fosse stato “tradotto . . . per dono e potere di Dio” ha subìto esso stesso numerosi cambiamenti di grammatica, ortografia e sostanza. Ad esempio, c’è evidente confusione circa l’identità del “Padre Eterno”. Nella prima edizione 1 Nefi 13:40 afferma che “l’Agnello di Dio è il Padre Eterno”. Ma edizioni successive dicono che “l’Agnello di Dio è il figlio del Padre Eterno”. (Il corsivo è nostro). I due manoscritti originali del Libro di Mormon che risalgono al 1830 esistono ancora. Uno dei due, in possesso della Chiesa Riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha le parole “il figlio” aggiunte fra le righe.

Quanto al libro mormone Dottrina e Alleanze, il libro The Revelations of the Prophet Joseph Smith (Le rivelazioni del profeta Joseph Smith), dello studioso mormone Lyndon W. Cook, spiega nella prefazione: “Dal momento che alcune rivelazioni sono state rivedute dai comitati nominati per prepararle per la pubblicazione, si sono notate significative aggiunte e cancellazioni di testo”. Uno di questi cambiamenti si trova nel Libro dei comandamenti 4:2, che diceva di Smith: “Egli ha il dono di tradurre il libro . . . Non gli concederò alcun altro dono”. Ma quando la rivelazione fu ristampata nel 1835 in Dottrina e Alleanze, diceva: “Poiché non ti concederò nessun altro dono finché essa non sia terminata”. — 5:4.

Enigmi storici

Alcuni trovano difficile spiegare come una ventina di ebrei, partiti da Gerusalemme alla volta dell’America nel 600 a.E.V., in meno di trent’anni possano essersi moltiplicati e divisi formando due nazioni! (2 Nefi 5:28) Nel giro di 19 anni dal loro arrivo questo gruppetto di persone avrebbe costruito un tempio “sul modello del tempio di Salomone . . . ; e l’esecuzione ne fu estremamente accurata”: davvero un compito formidabile! La costruzione del tempio di Salomone a Gerusalemme durò sette anni e impegnò quasi 200.000 fra lavoratori, artigiani e sovrintendenti. — 2 Nefi 5:16; confronta 1 Re 5, 6.

I lettori attenti del Libro di Mormon si sono interrogati su certi avvenimenti che non sembrano seguire il giusto ordine cronologico. Ad esempio, Atti 11:26 dice: “Fu in Antiochia che per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani”. (VR) Ma Alma 46:15, descrivendo avvenimenti che risalirebbero al 73 a.E.V., menziona cristiani in America prima ancora che Cristo venisse sulla terra.

Il Libro di Mormon si presenta più come un racconto storico che come un trattato dottrinale. La frase “and it came to pass” (“e avvenne”) ricorre circa 1.200 volte nell’attuale edizione (circa 2.000 volte nell’edizione del 1830). Molti luoghi che la Bibbia menziona esistono ancora, ma l’ubicazione di praticamente tutte le località menzionate nel Libro di Mormon, come Gimgimno e Zeezrom, è sconosciuta.

Il racconto mormone parla di vasti insediamenti su tutto il continente nordamericano. In Helaman 3:8 si legge: “E [il popolo] vi si moltiplicò . . . e si sparsero talmente che cominciarono a ricoprire tutta la superficie della terra”. Secondo Mormon 1:7, “tutto il paese era coperto di edifici”. Molti si chiedono dove sono i resti di queste fiorenti civiltà. Dove sono i manufatti nefiti, come le monete d’oro, le spade, gli scudi o le corazze? — Alma 11:4; 43:18-20.

Di fronte a queste domande, i membri della fede mormone fanno bene a riflettere seriamente su ciò che ha detto il mormone Rex E. Lee: “L’autenticità del mormonismo è indissolubilmente legata al libro da cui la chiesa prende il suo soprannome”. Una fede basata su una solida conoscenza scritturale, anziché solo su un’esperienza emotiva avuta in preghiera, presenta una sfida ai mormoni sinceri, come pure a tutti quelli che si dicono cristiani.

La base della restaurazione

Fu il caos spirituale che lo circondava a indurre Joseph Smith a respingere le sette in guerra del suo tempo. Altri uomini riverenti prima di allora, durante la sua vita e dopo di lui hanno cercato di tornare alla vera fede.

Qual è il modello del vero cristianesimo? Non è forse Cristo che ha lasciato “un esempio, onde seguiate le sue orme”? (1 Pietro 2:21, VR) La vita di Gesù Cristo è in netto contrasto con la teologia mormone. Anche se Gesù non era un asceta, la sua vita semplice era priva di ogni ambizione di accumulare ricchezze, gloria o potere politico. Fu perseguitato perché ‘non era del mondo’. (Giovanni 17:16, VR) Lo scopo principale del ministero di Cristo fu quello di glorificare il Padre, Geova, e di santificare il Suo nome. Vale la stessa cosa per i veri discepoli di Gesù. Essi considerano la propria salvezza di importanza secondaria.

Gesù insegnò la Parola di Dio, la citò liberamente e visse in armonia con essa. Brigham Young disse a proposito della Bibbia: “Prendiamo questo libro come nostra guida, come nostra regola nell’agire; lo prendiamo come fondamento della nostra fede. Esso indica la via della salvezza”. (Journal of Discourses, volume XIII, pagina 236) Perciò esortò: “Prendete la Bibbia, confrontate con essa la religione dei Santi degli Ultimi Giorni, e vedete se supera la prova”. (Discourses of Brigham Young) Non solo la fede mormone, ma tutte le religioni che si dicono cristiane devono sottoporsi a questa prova, poiché Gesù disse: “I veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità”. — Giovanni 4:23, VR.

[Nota in calce]

Per ulteriori informazioni vedi La Bibbia: Parola di Dio o dell’uomo?, edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

[Riquadro a pagina 20]

Gli scritti sacri dei mormoni

OLTRE alla Bibbia e al Libro di Mormon i Santi degli Ultimi Giorni riconoscono diversi altri scritti.

Dottrina e Alleanze: Si tratta fondamentalmente di una raccolta di quelle che Joseph Smith chiamava rivelazioni da Dio. Esse sono state rivedute a volte quando gli sviluppi dottrinali e storici lo rendevano necessario.

Perla di gran prezzo: Questo libro contiene le revisioni del libro biblico di Genesi e del capitolo 24 di Matteo fatte da Joseph Smith e la sua autobiografia. Contiene anche la traduzione di Smith di un papiro che acquistò nel 1835. Egli dichiarò che si trattava di uno scritto di Abraamo stesso, che narrava come un angelo l’aveva salvato quando un sacerdote aveva tentato di sacrificarlo su un altare. Il papiro fu trasferito nel 1967 e fu esaminato da vari egittologi. Secondo una relazione, essi riscontrarono che “nemmeno una parola della presunta traduzione di Joseph Smith aveva una qualche somiglianza con il contenuto di questo documento”. Esso risultò essere il Libro dei respiri, un documento funebre egizio sepolto con i morti. Dal manoscritto originale di Smith si nota che egli usò 136 diverse parole inglesi per tradurre il geroglifico egizio che significa “lago”.

La traduzione di Joseph Smith della Bibbia: Nel 1830 Smith cominciò una revisione della “Bibbia del re Giacomo”, che non portò a termine. Egli modificò circa 3.400 versetti e fece molte aggiunte, compresa una profezia alla fine di Genesi circa la propria venuta come “veggente eletto”. Dato che il manoscritto rimase alla vedova di Smith, la quale non seguì Brigham Young, la chiesa di Salt Lake City lo cita raramente, pur accettandolo come corretto.

Ulteriori dottrine “ispirate”: Queste possono essere trasmesse dal profeta vivente della chiesa in qualsiasi momento e hanno la stessa autorità della Sacra Bibbia. Il discorso per King Follett, pronunciato nel 1844, ne è un esempio. Smith pronunciò questo discorso funebre per l’Anziano King Follett e in esso spiegò la dottrina dell’uomo deificato e del Dio umanizzato. Esso compare nel Journal of Discourses, una raccolta di conferenze di Smith, Young e altre autorità mormoni del XIX secolo.

[Riquadro a pagina 21]

La famiglia degli Dèi mormoni

Dio: Padre di tutti gli Dèi, ha un corpo di carne e ossa. — Dottrina e Alleanze 130:22.

Elohim: A volte considerato un individuo. Descritto anche come un consiglio di Dèi che organizzarono la terra. — Dottrina e Alleanze 121:32; Perla di gran prezzo, Abraamo 4:1; Journal of Discourses, volume I, pagina 51.

Gesù: Dio e Creatore dell’intera terra, il Salvatore. — 3 Nefi 9:15; 11:14.

Geova: Nome di Gesù nel Vecchio Testamento. — Confronta Mormon 3:22, Moroni 10:34 e l’indice del Libro di Mormon.

Trinità: La Divinità composta di tre personaggi spirituali separati e distinti: il Padre e il Figlio, di carne e ossa, e lo Spirito Santo. — Alma 11:44; 3 Nefi 11:27.

Adamo: Collaboratore di Gesù nella creazione. Brigham Young affermò: “Il nostro padre Adamo entrò nel giardino d’Eden . . . e condusse Eva, una delle sue mogli. . . . Egli è il nostro Padre e il nostro Dio”. (Journal of Discourses, volume I, pagina 50, edizione del 1854) Dopo il suo peccato, Adamo divenne il primo cristiano della terra. (Perla di gran prezzo, Mosè 6:64-66; Ensign, gennaio 1994, pagina 11) Egli è “l’Antico di giorni” (Dottrina e Alleanze 116) e il letterale Padre fisico di Gesù. — Journal of Discourses, volume I, pagina 51.

Michele: Altro nome di Adamo, l’arcangelo. — Dottrina e Alleanze 107:54.

[Riquadro a pagina 24]

La Bibbia e gli scritti mormoni a confronto

Bibbia: Anche se il luogo esatto non è conosciuto, il giardino di Eden si trovava probabilmente in Mesopotamia presso il fiume Eufrate. — Genesi 2:11-14.

Dottrina e Alleanze: Il giardino di Eden era nella contea di Jackson, nel Missouri (USA). — Dottrina e Alleanze 57, secondo la spiegazione del presidente J. F. Smith.

Bibbia: L’anima muore. — Ezechiele 18:4; Atti 3:23.

Libro di Mormon: “L’anima non può mai morire”. — Alma 42:9.

Bibbia: Gesù nacque a Betleem. — Matteo 2:1-6.

Libro di Mormon: Gesù doveva nascere a Gerusalemme. — Alma 7:10.

Bibbia: Gesù fu concepito mediante lo spirito santo. — Matteo 1:20.

Journal of Discourses: Gesù non fu concepito mediante lo spirito santo. Fu concepito nella carne quando Adamo ebbe rapporti con Maria. — Journal of Discourses, volume I, pagine 50-1.

Bibbia: La Nuova Gerusalemme sarà in cielo. — Rivelazione (Apocalisse) 21:2.

Libro di Mormon: La Nuova Gerusalemme, terrena, sarà costruita dagli uomini nel Missouri (USA). — 3 Nefi 21:23, 24; Dottrina e Alleanze 84:3, 4.

Bibbia: Gli scrittori della Bibbia furono ispirati a scrivere i pensieri di Dio. — 2 Pietro 1:20, 21.

Libro di Mormon: I suoi profeti avrebbero scritto secondo le proprie cognizioni. — 1 Nefi 1:2, 3; Giacobbe 7:26.

Bibbia: La Legge mosaica, compresa la decima, fu abrogata con la morte di Gesù. Le contribuzioni devono essere volontarie, non obbligatorie. — 2 Corinti 9:7; Galati 3:10-13, 24, 25; Efesini 2:15.

Dottrina e Alleanze: “In verità è . . . un giorno per riscuotere la decima dal mio popolo; poiché chi è soggetto alla decima non sarà bruciato (alla venuta [del Signore])”. — Dottrina e Alleanze 64:23.

[Riquadro/Foto a pagina 23]

Mormoni, nazionalismo e politica

JOSEPH SMITH — che secondo le credenze mormoni fu profeta, veggente e rivelatore — fu anche sindaco, tesoriere, generale e candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Seguendo le sue orme, molti mormoni sono zelanti attivisti politici. La chiesa è orgogliosa del suo retaggio americano e sostiene che la stesura della Costituzione degli USA sia stata guidata da Dio. Brigham Young disse: “Quando . . . il Regno di Dio assumerà il potere, la bandiera degli Stati Uniti sventolerà con orgoglio, immacolata, sull’asta della Libertà e dell’uguaglianza dei diritti, senza macchia alcuna”.

Il dodicesimo degli “Articoli di fede” afferma: “Noi crediamo di doverci sottomettere ai re, ai presidenti, ai governatori ed ai magistrati; di dover obbedire alle leggi, di onorarle e di sostenerle”. Fino a che punto arriva questa sottomissione? Quando gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale l’Anziano Stephen L. Richards affermò: “Non c’è popolo più leale al governo degli Stati Uniti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”. “Quando combatteremo vinceremo col potere di Dio”, disse un altro anziano.

L’articolo 12 si applicava anche dall’altro lato del campo di battaglia. La prof. Christine E. King, dell’Università dello Staffordshire, ha scritto: “I mormoni tedeschi furono incoraggiati a prendere le armi per la patria e a pregare per la sua vittoria”. La chiesa disse che non stavano combattendo contro fratelli mormoni inglesi e americani, ma contro rappresentanti del governo. “Tale distinzione, per quanto inconsistente, servì a dissipare i dubbi morali e religiosi dei mormoni tedeschi”.

Quando Hitler andò al potere, la prassi mormone del pieno appoggio continuò. “I nazisti non incontrarono nessuna resistenza né alcun segno di critica da parte della chiesa mormone”, ha scritto la dott. King. L’importanza che i mormoni attribuiscono alla purezza razziale e al patriottismo tornò utile alla chiesa, e per molti mormoni “i legami tra la propria fede e la politica del Terzo Reich erano chiari”. Quando vari mormoni osarono rifiutarsi di ubbidire a Hitler, non ricevettero alcun sostegno dai loro capi religiosi. “La chiesa era patriottica e leale e condannava qualsiasi attacco al governo nazista”. La chiesa addirittura scomunicò un dissidente dopo che i nazisti lo avevano messo a morte.

Che differenza rispetto a coloro che il Libro di Mormon loda in Alma 26:32: “Essi hanno infatti preferito sacrificare la loro vita, piuttosto che prendere quella del loro nemico; ed hanno seppellito le loro armi di guerra profondamente nella terra, per il loro amore verso i loro fratelli”!

Ragionando con Pilato, Gesù disse: “Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perch’io non fossi dato in man de’ Giudei”. (Giovanni 18:36, Versione Riveduta [VR]) I suoi discepoli non dovevano imbracciare le armi per difendere lo stesso Figlio di Dio, tanto meno in una guerra tra governi. Essi dovevano addirittura amare i propri nemici. — Matteo 5:44; 2 Corinti 10:3, 4.

Oggi ci sono veri cristiani che sono rimasti strettamente neutrali come individui e come gruppo. Il libro Mothers in the Fatherland diceva: “I testimoni di Geova, sin dall’inizio della loro storia, sono stati risoluti nel mantenersi separati da qualsiasi stato”. Pertanto, durante il regime di terrore di Hitler, essi, “praticamente senza eccezioni, rifiutarono inequivocabilmente di rendere qualsiasi tipo di ubbidienza allo stato nazista”.

Anche se migliaia di loro subirono il martirio, i testimoni di Geova presero a cuore le parole di Gesù: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”. — Giovanni 13:35, VR.

[Nota in calce]

Helmut Hübener fu reintegrato nella chiesa nel 1948.

[Foto a pagina 25]

Statua di Moroni in cima al Tempio Mormone di Salt Lake City
14/08/2010 20:06
 
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Re: Svegliatevi 8/11/1995
La Primula Rossa, 25/10/2007 19.38:



La Chiesa Mormone: Restaurazione di ogni cosa?

PER i Santi degli Ultimi Giorni il Tempio Mormone di Salt Lake City, nello Utah, è un simbolo della loro fede, e ne vanno fieri. Diligenza, valori della famiglia e autosufficienza economica sono parole d’ordine per i mormoni. In tutto il mondo è facile vedere missionari mormoni, con il nome scritto sul distintivo. Ma alcuni aspetti interni, sacri per i mormoni, sono nascosti ai profani. Per questo la chiesa continua ad essere al centro di molte chiacchiere. Una valutazione onesta, però, non si dovrebbe basare su dicerie volgari, ma su fatti. Cosa possiamo imparare sul conto di questa fede contro cui sono state dette tante malignità?

La chiesa di Joseph Smith oggi

I mormoni credono che la loro religione sia la restaurazione della vera chiesa con il suo sacerdozio e le sue ordinanze. Questo spiega il loro nome ufficiale: Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. La Chiesa Mormone non è divisa in clero e laicato. Al contrario, dall’età di 12 anni in poi ogni membro maschio degno può cominciare ad assolvere vari compiti nella chiesa, raggiungendo il sacerdozio a 16 anni.

La maggior parte delle cariche della chiesa non sono retribuite, e le famiglie dei Santi degli Ultimi Giorni partecipano alle molte iniziative promosse dalla locale congregazione, o rione. A livello di congregazione anziani, vescovi e presidenti di palo (distretto) sovrintendono agli affari ben organizzati della chiesa. Un consiglio di dodici apostoli con sede a Salt Lake City ha autorità a livello mondiale. Infine il presidente della chiesa — riverito come profeta, veggente e rivelatore — e due consiglieri formano l’organo presidenziale della chiesa, chiamato “Quorum della presidenza” o “Prima presidenza”.

La vita dei mormoni è segnata da diversi riti. Il battesimo, in simbolo di pentimento e di ubbidienza, può avvenire quando si compiono gli otto anni. Il lavaggio e l’unzione purificano e consacrano il credente. La cerimonia di iniziazione (detta endowment, cioè “dotazione”) implica una serie di patti, o promesse, e uno speciale indumento intimo del tempio da indossare sempre da allora in poi, per essere protetti dal male e per ricordare i voti di segretezza presi. Inoltre, gli sposi mormoni possono suggellare nel tempio il proprio matrimonio “per il tempo e per l’eternità” affinché la loro famiglia rimanga unita in cielo, dove potranno continuare ad avere figli.

La Chiesa Mormone è stata lodata per il suo sistema assistenziale, istituito in modo da “eliminare la maledizione dell’ozio”. Esso è finanziato dai membri locali, i quali saltano due pasti al mese e donano il valore corrispondente alla chiesa. Oltre a ciò, i membri devono dare rigorosamente la decima di ciò che guadagnano. La famiglia e gli amici provvedono i fondi per sostenere i missionari mormoni, in genere ragazzi e ragazze che dedicano un paio d’anni al servizio missionario.

Spirito di sacrificio, famiglie unite e senso civico sono caratteristiche della vita dei mormoni. Ma che dire delle loro credenze?

I mormoni e la Bibbia

“Noi crediamo che la Bibbia sia la Parola di Dio, per quanto sia tradotta correttamente”, afferma l’ottavo degli “Articoli di fede” dei mormoni. Ma aggiunge: “Noi crediamo pure che il Libro di Mormon sia la Parola di Dio”. Molti si chiedono, però, che bisogno c’è di altre scritture.

L’Anziano Bruce R. McConkie ha affermato: “Nessun altro popolo sulla terra tiene la Bibbia in così alta considerazione come [i mormoni]. . . . Tuttavia non crediamo . . . che la Bibbia contenga tutto ciò che è necessario per la salvezza”. Il presidente Gordon B. Hinckley scrisse nell’opuscolo What of the Mormons? (Che dire dei mormoni?) che tutte le diverse sette e chiese “sono una prova dell’inadeguatezza della Bibbia”.

Scrittori mormoni esprimono profondi dubbi sull’attendibilità della Bibbia a motivo di presunte cancellazioni ed errori di traduzione. L’apostolo mormone James E. Talmage, nel suo libro A Study of the Articles of Faith (Studio degli Articoli di fede), esorta: “La Bibbia si legga dunque con riverenza e con devota attenzione, e il lettore cerchi sempre la luce dello Spirito per poter discernere tra la verità e gli errori degli uomini”. Orson Pratt, uno dei primi apostoli mormoni, andò oltre e chiese: “Chi può dire che anche un solo versetto dell’intera Bibbia sia sfuggito alla corruzione?”

Su questo aspetto, però, i mormoni non sembrano essere al corrente di tutti i fatti. È vero che il testo della Bibbia è stato copiato e tradotto ripetutamente nel corso degli anni. Tuttavia le prove a favore della sua essenziale purezza sono schiaccianti. Migliaia di antichi manoscritti ebraici e greci sono stati esaminati attentamente e confrontati con copie più recenti della Bibbia. Ad esempio, il Rotolo del Mar Morto di Isaia, che risale al II secolo a.E.V., fu paragonato con un manoscritto che risaliva a oltre mille anni dopo. Vi si erano infiltrate gravi corruzioni del testo? Al contrario, l’analisi di uno specialista rivelò che le poche discrepanze riscontrate consistevano “soprattutto di ovvi errori di scrittura e variazioni di ortografia”.

Dopo una vita di intensi studi, l’ex direttore del Museo Britannico sir Frederic Kenyon attestò: “Il cristiano può prendere in mano l’intera Bibbia e dire senza timore o esitazione di avere in mano la vera Parola di Dio, trasmessa senza perdite sostanziali di generazione in generazione nel corso dei secoli”. Perciò sono ancora vere le parole del salmista che disse: “Le parole dell’Eterno son parole pure, sono argento affinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte”. (Salmo 12:6, Versione Riveduta [VR]) Abbiamo davvero bisogno di qualcosa di più?

“Tu insensato”, rimprovera il Libro di Mormon in 2 Nefi 29:6, “che dirai: Una Bibbia, noi abbiamo una Bibbia e non vogliamo altre Bibbie”. Molti mormoni, tuttavia, hanno riflettuto sulle dure parole dell’apostolo Paolo riportate nella Bibbia in Galati 1:8 (VR): “Quand’anche noi, quand’anche un angelo dal cielo vi annunziasse un vangelo diverso da quello che v’abbiamo annunziato, sia egli anatema”.

Gli studiosi mormoni spiegano che la nuova scrittura non va oltre ciò che dichiara la Bibbia, ma ne costituisce solo una chiarificazione e un complemento. “Non vi è opposizione tra le due”, scrive Rex E. Lee, presidente della Brigham Young University. “Sia la Bibbia che il Libro di Mormon insegnano lo stesso piano di salvezza”. Questi due libri sono in accordo? Considerate il piano di salvezza dei mormoni.

“Com’è Dio, l’uomo può diventare”

“Anche se non lo ricordiamo”, spiega Lee, “prima di questa vita siamo esistiti come spiriti”. Secondo questa credenza mormone di eterna progressione, con l’ubbidienza scrupolosa un uomo può diventare un dio, un creatore come Dio. “Dio stesso era un tempo come siamo noi ora, ed è un uomo innalzato, e siede sul trono nei cieli lassù”, affermò Joseph Smith. “Dovete imparare come essere voi stessi Dèi, . . . proprio come tutti gli Dèi hanno fatto prima di voi”. Il profeta mormone Lorenzo Snow disse: “Com’è l’uomo, Dio era un tempo, e com’è Dio, l’uomo può diventare”.

È questo il tipo di futuro presentato nelle pagine della Bibbia? L’unica offerta di divinità che vi si legga è la vuota promessa fatta da Satana il Diavolo nel giardino d’Eden. (Genesi 3:5) La Bibbia mostra che Dio creò Adamo ed Eva perché vivessero sulla terra e comandò loro di produrre una famiglia umana perfetta che vi vivesse felice per l’eternità. (Genesi 1:28; 3:22; Salmo 37:29; Isaia 65:21-25) La disubbidienza volontaria di Adamo introdusse nel mondo il peccato e la morte. — Romani 5:12.

Il Libro di Mormon dice che se gli ex spiriti Adamo ed Eva non avessero peccato non avrebbero avuto né figli né gioia, e sarebbero rimasti soli nel Paradiso. Perciò secondo questa versione il peccato della prima coppia sposata implicava i rapporti sessuali e la procreazione. “Adamo trasgredì perché gli uomini fossero; e gli uomini sono per poter conoscere la gioia”. (2 Nefi 2:22, 23, 25) Si dice perciò che gli spiriti in cielo attendano l’occasione di vivere su una terra peccaminosa, un passo necessario verso la perfezione e la divinità. La rivista mormone Ensign afferma: “Consideriamo ciò che Adamo ed Eva fecero con grande apprezzamento anziché con disprezzo”.

“Questa dottrina [secondo cui l’uomo sarebbe esistito nel reame spirituale]”, dice Joseph Fielding Smith, pronipote di Joseph Smith, “nella Bibbia si discerne solo in maniera velata, annebbiata . . . poiché dalla Bibbia sono state tolte molte cose chiare e preziose”. Inoltre egli afferma: “Questa credenza si basa su una rivelazione data alla Chiesa, il 6 maggio 1833”. Pertanto, pur accettando l’autorità della Bibbia, in caso di disaccordo la dottrina mormone assegna inevitabilmente maggior valore alle parole dei suoi profeti.

Il Libro di Mormon, chiave di volta della fede

Joseph Smith elogiò il Libro di Mormon definendolo “il libro più corretto che ci sia sulla terra, e la chiave di volta della nostra religione”. Si dice che la fonte dei suoi scritti sia stata una serie di tavole d’oro. Undici mormoni testimoniarono di aver visto le tavole. Dopo aver completato il documento, però, Smith disse che le tavole erano state portate in cielo. Per questo motivo non sono disponibili per un’analisi del testo.

Il libro Perla di gran prezzo (vedi il riquadro a pagina 20) parla di un certo prof. Charles Anthon a cui fu mostrata una copia di alcune iscrizioni e il quale dichiarò che esse erano autentiche e che la traduzione era corretta. Ma il racconto dice che quando gli fu spiegata l’origine delle tavole ritrattò la sua dichiarazione. Questo racconto, però, sembra in contraddizione con la pretesa di Smith secondo cui lui solo aveva il dono di tradurre la lingua delle tavole, “la cui conoscenza il mondo aveva perduta”. Poteva il prof. Anthon verificare la correttezza di un testo che non era in grado di leggere e quindi nemmeno di tradurre?

Il Libro di Mormon cita molto spesso la “Bibbia del re Giacomo”, con il suo inglese shakespeariano che era già considerato arcaico al tempo di Joseph Smith. Alcuni lettori sono stati turbati dal fatto che questo “libro più corretto che ci sia sulla terra” copi almeno 27.000 parole direttamente dalla versione della Bibbia che sarebbe piena di errori e che Smith in seguito si accinse a rivedere. — Vedi il riquadro a pagina 20.

Confrontando la prima edizione del Libro di Mormon con quelle attuali molti mormoni scopriranno un fatto sorprendente: il libro che si dice fosse stato “tradotto . . . per dono e potere di Dio” ha subìto esso stesso numerosi cambiamenti di grammatica, ortografia e sostanza. Ad esempio, c’è evidente confusione circa l’identità del “Padre Eterno”. Nella prima edizione 1 Nefi 13:40 afferma che “l’Agnello di Dio è il Padre Eterno”. Ma edizioni successive dicono che “l’Agnello di Dio è il figlio del Padre Eterno”. (Il corsivo è nostro). I due manoscritti originali del Libro di Mormon che risalgono al 1830 esistono ancora. Uno dei due, in possesso della Chiesa Riorganizzata di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, ha le parole “il figlio” aggiunte fra le righe.

Quanto al libro mormone Dottrina e Alleanze, il libro The Revelations of the Prophet Joseph Smith (Le rivelazioni del profeta Joseph Smith), dello studioso mormone Lyndon W. Cook, spiega nella prefazione: “Dal momento che alcune rivelazioni sono state rivedute dai comitati nominati per prepararle per la pubblicazione, si sono notate significative aggiunte e cancellazioni di testo”. Uno di questi cambiamenti si trova nel Libro dei comandamenti 4:2, che diceva di Smith: “Egli ha il dono di tradurre il libro . . . Non gli concederò alcun altro dono”. Ma quando la rivelazione fu ristampata nel 1835 in Dottrina e Alleanze, diceva: “Poiché non ti concederò nessun altro dono finché essa non sia terminata”. — 5:4.

Enigmi storici

Alcuni trovano difficile spiegare come una ventina di ebrei, partiti da Gerusalemme alla volta dell’America nel 600 a.E.V., in meno di trent’anni possano essersi moltiplicati e divisi formando due nazioni! (2 Nefi 5:28) Nel giro di 19 anni dal loro arrivo questo gruppetto di persone avrebbe costruito un tempio “sul modello del tempio di Salomone . . . ; e l’esecuzione ne fu estremamente accurata”: davvero un compito formidabile! La costruzione del tempio di Salomone a Gerusalemme durò sette anni e impegnò quasi 200.000 fra lavoratori, artigiani e sovrintendenti. — 2 Nefi 5:16; confronta 1 Re 5, 6.

I lettori attenti del Libro di Mormon si sono interrogati su certi avvenimenti che non sembrano seguire il giusto ordine cronologico. Ad esempio, Atti 11:26 dice: “Fu in Antiochia che per la prima volta i discepoli furon chiamati Cristiani”. (VR) Ma Alma 46:15, descrivendo avvenimenti che risalirebbero al 73 a.E.V., menziona cristiani in America prima ancora che Cristo venisse sulla terra.

Il Libro di Mormon si presenta più come un racconto storico che come un trattato dottrinale. La frase “and it came to pass” (“e avvenne”) ricorre circa 1.200 volte nell’attuale edizione (circa 2.000 volte nell’edizione del 1830). Molti luoghi che la Bibbia menziona esistono ancora, ma l’ubicazione di praticamente tutte le località menzionate nel Libro di Mormon, come Gimgimno e Zeezrom, è sconosciuta.

Il racconto mormone parla di vasti insediamenti su tutto il continente nordamericano. In Helaman 3:8 si legge: “E [il popolo] vi si moltiplicò . . . e si sparsero talmente che cominciarono a ricoprire tutta la superficie della terra”. Secondo Mormon 1:7, “tutto il paese era coperto di edifici”. Molti si chiedono dove sono i resti di queste fiorenti civiltà. Dove sono i manufatti nefiti, come le monete d’oro, le spade, gli scudi o le corazze? — Alma 11:4; 43:18-20.

Di fronte a queste domande, i membri della fede mormone fanno bene a riflettere seriamente su ciò che ha detto il mormone Rex E. Lee: “L’autenticità del mormonismo è indissolubilmente legata al libro da cui la chiesa prende il suo soprannome”. Una fede basata su una solida conoscenza scritturale, anziché solo su un’esperienza emotiva avuta in preghiera, presenta una sfida ai mormoni sinceri, come pure a tutti quelli che si dicono cristiani.

La base della restaurazione

Fu il caos spirituale che lo circondava a indurre Joseph Smith a respingere le sette in guerra del suo tempo. Altri uomini riverenti prima di allora, durante la sua vita e dopo di lui hanno cercato di tornare alla vera fede.

Qual è il modello del vero cristianesimo? Non è forse Cristo che ha lasciato “un esempio, onde seguiate le sue orme”? (1 Pietro 2:21, VR) La vita di Gesù Cristo è in netto contrasto con la teologia mormone. Anche se Gesù non era un asceta, la sua vita semplice era priva di ogni ambizione di accumulare ricchezze, gloria o potere politico. Fu perseguitato perché ‘non era del mondo’. (Giovanni 17:16, VR) Lo scopo principale del ministero di Cristo fu quello di glorificare il Padre, Geova, e di santificare il Suo nome. Vale la stessa cosa per i veri discepoli di Gesù. Essi considerano la propria salvezza di importanza secondaria.

Gesù insegnò la Parola di Dio, la citò liberamente e visse in armonia con essa. Brigham Young disse a proposito della Bibbia: “Prendiamo questo libro come nostra guida, come nostra regola nell’agire; lo prendiamo come fondamento della nostra fede. Esso indica la via della salvezza”. (Journal of Discourses, volume XIII, pagina 236) Perciò esortò: “Prendete la Bibbia, confrontate con essa la religione dei Santi degli Ultimi Giorni, e vedete se supera la prova”. (Discourses of Brigham Young) Non solo la fede mormone, ma tutte le religioni che si dicono cristiane devono sottoporsi a questa prova, poiché Gesù disse: “I veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità”. — Giovanni 4:23, VR.

[Nota in calce]

Per ulteriori informazioni vedi La Bibbia: Parola di Dio o dell’uomo?, edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

[Riquadro a pagina 20]

Gli scritti sacri dei mormoni

OLTRE alla Bibbia e al Libro di Mormon i Santi degli Ultimi Giorni riconoscono diversi altri scritti.

Dottrina e Alleanze: Si tratta fondamentalmente di una raccolta di quelle che Joseph Smith chiamava rivelazioni da Dio. Esse sono state rivedute a volte quando gli sviluppi dottrinali e storici lo rendevano necessario.

Perla di gran prezzo: Questo libro contiene le revisioni del libro biblico di Genesi e del capitolo 24 di Matteo fatte da Joseph Smith e la sua autobiografia. Contiene anche la traduzione di Smith di un papiro che acquistò nel 1835. Egli dichiarò che si trattava di uno scritto di Abraamo stesso, che narrava come un angelo l’aveva salvato quando un sacerdote aveva tentato di sacrificarlo su un altare. Il papiro fu trasferito nel 1967 e fu esaminato da vari egittologi. Secondo una relazione, essi riscontrarono che “nemmeno una parola della presunta traduzione di Joseph Smith aveva una qualche somiglianza con il contenuto di questo documento”. Esso risultò essere il Libro dei respiri, un documento funebre egizio sepolto con i morti. Dal manoscritto originale di Smith si nota che egli usò 136 diverse parole inglesi per tradurre il geroglifico egizio che significa “lago”.

La traduzione di Joseph Smith della Bibbia: Nel 1830 Smith cominciò una revisione della “Bibbia del re Giacomo”, che non portò a termine. Egli modificò circa 3.400 versetti e fece molte aggiunte, compresa una profezia alla fine di Genesi circa la propria venuta come “veggente eletto”. Dato che il manoscritto rimase alla vedova di Smith, la quale non seguì Brigham Young, la chiesa di Salt Lake City lo cita raramente, pur accettandolo come corretto.

Ulteriori dottrine “ispirate”: Queste possono essere trasmesse dal profeta vivente della chiesa in qualsiasi momento e hanno la stessa autorità della Sacra Bibbia. Il discorso per King Follett, pronunciato nel 1844, ne è un esempio. Smith pronunciò questo discorso funebre per l’Anziano King Follett e in esso spiegò la dottrina dell’uomo deificato e del Dio umanizzato. Esso compare nel Journal of Discourses, una raccolta di conferenze di Smith, Young e altre autorità mormoni del XIX secolo.

[Riquadro a pagina 21]

La famiglia degli Dèi mormoni

Dio: Padre di tutti gli Dèi, ha un corpo di carne e ossa. — Dottrina e Alleanze 130:22.

Elohim: A volte considerato un individuo. Descritto anche come un consiglio di Dèi che organizzarono la terra. — Dottrina e Alleanze 121:32; Perla di gran prezzo, Abraamo 4:1; Journal of Discourses, volume I, pagina 51.

Gesù: Dio e Creatore dell’intera terra, il Salvatore. — 3 Nefi 9:15; 11:14.

Geova: Nome di Gesù nel Vecchio Testamento. — Confronta Mormon 3:22, Moroni 10:34 e l’indice del Libro di Mormon.

Trinità: La Divinità composta di tre personaggi spirituali separati e distinti: il Padre e il Figlio, di carne e ossa, e lo Spirito Santo. — Alma 11:44; 3 Nefi 11:27.

Adamo: Collaboratore di Gesù nella creazione. Brigham Young affermò: “Il nostro padre Adamo entrò nel giardino d’Eden . . . e condusse Eva, una delle sue mogli. . . . Egli è il nostro Padre e il nostro Dio”. (Journal of Discourses, volume I, pagina 50, edizione del 1854) Dopo il suo peccato, Adamo divenne il primo cristiano della terra. (Perla di gran prezzo, Mosè 6:64-66; Ensign, gennaio 1994, pagina 11) Egli è “l’Antico di giorni” (Dottrina e Alleanze 116) e il letterale Padre fisico di Gesù. — Journal of Discourses, volume I, pagina 51.

Michele: Altro nome di Adamo, l’arcangelo. — Dottrina e Alleanze 107:54.

[Riquadro a pagina 24]

La Bibbia e gli scritti mormoni a confronto

Bibbia: Anche se il luogo esatto non è conosciuto, il giardino di Eden si trovava probabilmente in Mesopotamia presso il fiume Eufrate. — Genesi 2:11-14.

Dottrina e Alleanze: Il giardino di Eden era nella contea di Jackson, nel Missouri (USA). — Dottrina e Alleanze 57, secondo la spiegazione del presidente J. F. Smith.

Bibbia: L’anima muore. — Ezechiele 18:4; Atti 3:23.

Libro di Mormon: “L’anima non può mai morire”. — Alma 42:9.

Bibbia: Gesù nacque a Betleem. — Matteo 2:1-6.

Libro di Mormon: Gesù doveva nascere a Gerusalemme. — Alma 7:10.

Bibbia: Gesù fu concepito mediante lo spirito santo. — Matteo 1:20.

Journal of Discourses: Gesù non fu concepito mediante lo spirito santo. Fu concepito nella carne quando Adamo ebbe rapporti con Maria. — Journal of Discourses, volume I, pagine 50-1.

Bibbia: La Nuova Gerusalemme sarà in cielo. — Rivelazione (Apocalisse) 21:2.

Libro di Mormon: La Nuova Gerusalemme, terrena, sarà costruita dagli uomini nel Missouri (USA). — 3 Nefi 21:23, 24; Dottrina e Alleanze 84:3, 4.

Bibbia: Gli scrittori della Bibbia furono ispirati a scrivere i pensieri di Dio. — 2 Pietro 1:20, 21.

Libro di Mormon: I suoi profeti avrebbero scritto secondo le proprie cognizioni. — 1 Nefi 1:2, 3; Giacobbe 7:26.

Bibbia: La Legge mosaica, compresa la decima, fu abrogata con la morte di Gesù. Le contribuzioni devono essere volontarie, non obbligatorie. — 2 Corinti 9:7; Galati 3:10-13, 24, 25; Efesini 2:15.

Dottrina e Alleanze: “In verità è . . . un giorno per riscuotere la decima dal mio popolo; poiché chi è soggetto alla decima non sarà bruciato (alla venuta [del Signore])”. — Dottrina e Alleanze 64:23.

[Riquadro/Foto a pagina 23]

Mormoni, nazionalismo e politica

JOSEPH SMITH — che secondo le credenze mormoni fu profeta, veggente e rivelatore — fu anche sindaco, tesoriere, generale e candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Seguendo le sue orme, molti mormoni sono zelanti attivisti politici. La chiesa è orgogliosa del suo retaggio americano e sostiene che la stesura della Costituzione degli USA sia stata guidata da Dio. Brigham Young disse: “Quando . . . il Regno di Dio assumerà il potere, la bandiera degli Stati Uniti sventolerà con orgoglio, immacolata, sull’asta della Libertà e dell’uguaglianza dei diritti, senza macchia alcuna”.

Il dodicesimo degli “Articoli di fede” afferma: “Noi crediamo di doverci sottomettere ai re, ai presidenti, ai governatori ed ai magistrati; di dover obbedire alle leggi, di onorarle e di sostenerle”. Fino a che punto arriva questa sottomissione? Quando gli Stati Uniti entrarono nella prima guerra mondiale l’Anziano Stephen L. Richards affermò: “Non c’è popolo più leale al governo degli Stati Uniti della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni”. “Quando combatteremo vinceremo col potere di Dio”, disse un altro anziano.

L’articolo 12 si applicava anche dall’altro lato del campo di battaglia. La prof. Christine E. King, dell’Università dello Staffordshire, ha scritto: “I mormoni tedeschi furono incoraggiati a prendere le armi per la patria e a pregare per la sua vittoria”. La chiesa disse che non stavano combattendo contro fratelli mormoni inglesi e americani, ma contro rappresentanti del governo. “Tale distinzione, per quanto inconsistente, servì a dissipare i dubbi morali e religiosi dei mormoni tedeschi”.

Quando Hitler andò al potere, la prassi mormone del pieno appoggio continuò. “I nazisti non incontrarono nessuna resistenza né alcun segno di critica da parte della chiesa mormone”, ha scritto la dott. King. L’importanza che i mormoni attribuiscono alla purezza razziale e al patriottismo tornò utile alla chiesa, e per molti mormoni “i legami tra la propria fede e la politica del Terzo Reich erano chiari”. Quando vari mormoni osarono rifiutarsi di ubbidire a Hitler, non ricevettero alcun sostegno dai loro capi religiosi. “La chiesa era patriottica e leale e condannava qualsiasi attacco al governo nazista”. La chiesa addirittura scomunicò un dissidente dopo che i nazisti lo avevano messo a morte.

Che differenza rispetto a coloro che il Libro di Mormon loda in Alma 26:32: “Essi hanno infatti preferito sacrificare la loro vita, piuttosto che prendere quella del loro nemico; ed hanno seppellito le loro armi di guerra profondamente nella terra, per il loro amore verso i loro fratelli”!

Ragionando con Pilato, Gesù disse: “Se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori combatterebbero perch’io non fossi dato in man de’ Giudei”. (Giovanni 18:36, Versione Riveduta [VR]) I suoi discepoli non dovevano imbracciare le armi per difendere lo stesso Figlio di Dio, tanto meno in una guerra tra governi. Essi dovevano addirittura amare i propri nemici. — Matteo 5:44; 2 Corinti 10:3, 4.

Oggi ci sono veri cristiani che sono rimasti strettamente neutrali come individui e come gruppo. Il libro Mothers in the Fatherland diceva: “I testimoni di Geova, sin dall’inizio della loro storia, sono stati risoluti nel mantenersi separati da qualsiasi stato”. Pertanto, durante il regime di terrore di Hitler, essi, “praticamente senza eccezioni, rifiutarono inequivocabilmente di rendere qualsiasi tipo di ubbidienza allo stato nazista”.

Anche se migliaia di loro subirono il martirio, i testimoni di Geova presero a cuore le parole di Gesù: “Da questo conosceranno tutti che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”. — Giovanni 13:35, VR.

[Nota in calce]

Helmut Hübener fu reintegrato nella chiesa nel 1948.

[Foto a pagina 25]

Statua di Moroni in cima al Tempio Mormone di Salt Lake City



Amalichia cospira per divenire re — Moroni innalza il motto della libertà — Egli chiama a raccolta il popolo per difendere la loro religione — I veri credenti sono chiamati Cristiani — Un residuo di Giuseppe sarà preservato — Amalichia e i dissenzienti fuggono nel paese di Nefi — Coloro che non vogliono sostenere la causa della libertà vengono messi a morte. Circa 73–72 a.C.

ALMA 46:14-15 DICE

14 Era così, infatti, che tutti i veri credenti in Cristo, che appartenevano alla chiesa di Dio, erano chiamati da coloro che non appartenevano alla chiesa.
15 E coloro che appartenevano alla chiesa erano fedeli; sì, tutti coloro che erano veri credenti in Cristo prendevano su di sé volentieri il anome di Cristo, ossia bCristiani, come erano chiamati, a motivo della loro fede in Cristo, che doveva venire.

NON VEDO QUELLO CHE LEI GENTILMENTE RIPORTA,QUANDO POTRà MI FACCIA SAPERE. saluti amichevoli
27/05/2011 10:05
 
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Gli scritti dei mormoni sono pubblicati in italiano? Come si potrebbero avere?

07/06/2011 22:51
 
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Re:
+Teutone+, 27. 5. 2011 10:05:

Gli scritti dei mormoni sono pubblicati in italiano? Come si potrebbero avere?



Rispondo a me stesso... [SM=g27989]

Per le scritture dei mormoni on line, in italiano c'è questa pagine:

http://scriptures.lds.org/it/

Per le informazioni generali e per ordinare un libro di mormon gratis:

http://www.chiesadigesucristo.it/

Mi sembra giusto che lasciamo parlare i mormoni stessi di sè, prima di commentare la loro dottrina.

Più ci penso e meno capisco come sia stato possibile che Joseph Smith sia riuscito a creare un seguito tanto ampio e duraturo. Questo è l'aspetto interessante del mormonismo, più che la dottrina.
02/04/2014 06:17
 
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Mormoni
Io me lo spiego molto bene del successo di Joseph Smith, successo non dettato dallo spirito Santo di Geova. Dal tronde non è tanto dissimile dalle altre chiese della cristianità, fanno politica, l hanno sempre fatta , lo stesso Smith si era candidato alla presidenza USA , dottrinalmente hanno sfaccettature pagane come la credenza che l uomo può diventare DIO, e che DIO ha un corpo di carne ossa in cielo, credono all anima immortale, come il resto di molte chiese della cristianità , in quanto a razzismo soprattutto contro le persone di colore , sino al 1975 non potevano ricevere cariche importanti nell organizzazione, hanno un filing con le società segrete massoniche , ,insomma è evidente da dove viene la lora fortuna morto Smith, da Satana l iddio di questo sistema di cose! Dal tronde la Bibbia la usano poco e male, preferisco quella favola per non dire peggio, del libro di mormon che oltre ad andare contro la Bibbia come è stato detto storicamente non è in armonia con l archeologia, se fosse vero che degli ebrei fossero arrivati in sud America come mai , tra le mille domande, NON PORTARONO CON ESSI LA RUOTA .?
Già, la ruota, poiché degli archeologi avrebbero detto che i popoli delle Americhe nell epoca più o meno del libro di mormon , non conoscevano la ruota, mi chiedo quindi perché questi ipotetici ebrei che invece la conoscevano non l avessero portata con sé?
E questa non ha a che fare con dubbi spirituali , scritturali più importanti della ruota che non trova risposta anzi mormon fa una dottrina indipendente alla Bibbia! Contraria alla Bibbia!
Ecco perché la chiesa mormone ha il successo che ha e ' del mondo per il mondo dal mondo ! Saluti
[Modificato da Giandujotta.50 16/04/2014 08:08]
Fabio Ghirlandi
16/04/2014 02:47
 
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il problema della dottrina mormonica è che sotto moltissimi aspetti va contro la bibbia.
Paolo è chiaro in Galati 1:8 "Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema."
Il libro di Mormon e le rivelazioni a Joseph Smith mi sa che sono abbastanza posteriori all'apostolo Paolo.
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"Le cose che possiedi alla fine ti possiedono"
16/10/2019 13:56
 
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Ho scoperto che i mormoni praticano la scomunica. La disassociazione avviene proprio come la nostra? Qualcuno ne sa qualcosa?
16/10/2019 19:12
 
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Re:
johnny01, 16/10/2019 13.56:

Ho scoperto che i mormoni praticano la scomunica. La disassociazione avviene proprio come la nostra? Qualcuno ne sa qualcosa?




che io sappia si.
Avviene come prescritto dalle Scritture, pari pari a noi
Giusto per la cronaca, i mormoni non hanno nessun problema a usare la forma "Geova" o "Jehova", tanto per dirne una



16/10/2019 19:20
 
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Re: Re:
Aquila-58, 16/10/2019 19.12:




che io sappia si.
Avviene come prescritto dalle Scritture, pari pari a noi
Giusto per la cronaca, i mormoni non hanno nessun problema a usare la forma "Geova" o "Jehova", tanto per dirne una




Quindi anche se cambiano religione?
16/10/2019 19:23
 
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Re: Re: Re:
johnny01, 16/10/2019 19.20:

Quindi anche se cambiano religione?



spiegati meglio…



16/10/2019 19:31
 
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Re: Re: Re:
johnny01, 10/16/2019 7:20 PM:

Quindi anche se cambiano religione?



Case Divise !!
Da per Tutto .
Tenere gli "appostati" e' un Lusso :)

Satana fu il primo "appostato" .
16/10/2019 19:32
 
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Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 16/10/2019 19.23:



spiegati meglio…




Se un Mormone diventa tdg gli altri Mormoni gli tolgono il saluto?
16/10/2019 19:35
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
johnny01, 16/10/2019 19.32:

Se un Mormone diventa tdg gli altri Mormoni gli tolgono il saluto?




probabilmente si.

"Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto" (2 Giovanni 10)

Ti ricordo che i Mormoni non hanno solo la Bibbia, ma anche il libro di Mormon


16/10/2019 19:40
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 16/10/2019 19.35:




probabilmente si.

"Se qualcuno viene da voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non rivolgetegli un saluto" (2 Giovanni 10)

Ti ricordo che i Mormoni non hanno solo la Bibbia, ma anche il libro di Mormon



Si e con questo?
16/10/2019 19:41
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
johnny01, 16/10/2019 19.40:

Si e con questo?




come "con questo"?
Spiegati meglio…


16/10/2019 19:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
johnny01, 10/16/2019 7:32 PM:

Se un Mormone diventa tdg gli altri Mormoni gli tolgono il saluto?



Noi tdG non abbiamo angeli rivelatori con altre novelle come ce lanno I Mormoni.


Galati 1: 8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia Maletto.
9 Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia Maledetto .




16/10/2019 19:53
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
dom@, 10/16/2019 7:44 PM:



Noi tdG non abbiamo angeli rivelatori con altre novelle come ce lanno I Mormoni.


Galati 1: 8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia Maletto.
9 Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia Maledetto .







Vedi l'algelo rivetore al tempio Dei Mormoni a Roma ?!!
youtu.be/vnLIObVo4Mk
16/10/2019 19:57
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Aquila-58, 16/10/2019 19.41:




come "con questo"?
Spiegati meglio…



Non capisco perché mi hai specificato che possiedono il libro di Mormon. Scusa, ma non capisco in che modo si collega alla mia domanda [SM=g2037509]
16/10/2019 19:58
 
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a dopo cena



16/10/2019 20:01
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
johnny01, 16/10/2019 19.57:

Non capisco perché mi hai specificato che possiedono il libro di Mormon. Scusa, ma non capisco in che modo si collega alla mia domanda [SM=g2037509]




perché il libro di Mormon, per loro, è un altro Testamento di Gesù Cristo.
Quindi presumo che se qualcuno rinnega la rivelazione che fu fatta mediante l' angelo Moroni, subisca le conseguenze descritte in 2 Giovanni 10.

Per questo te l' ho detto


A dopo cena



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