Si è appena conclusa la festività di Shavuot, che cade esattamente sette settimane dopo
Pesach, il 6 e il 7 di Sivan.
Shavuot è una delle Sheloshà Regalìm (feste di pellegrinaggio assieme a Pesach e Succot). E' chiamata anche
Khag Habikkurìm, festa delle primizie , perché si raccoglievano le primizie (cesti di frutta)da portare a
Yerushalayìm. All’epoca del Tempio ci si recava al Santurario e si portava un’offerta (farinacea). Oggi per l’occasione si portano piante e cesti di fiori per addobbare la Sinagoga, ma anche le case e creare un’atmosfera gradevole poiché Shavuòt è detta anche “
Zmàn Mattàn Toratènu” anche "Tempo del dono della nostra Torà". E' una festa gioiosa :-)
In sinagoga si legge la parashà realtiva alla donazione della Torah in cui sono specificati le
Asseret Hadibberot(le Dieci parole) note ai cristiani come i 10 comandamenti.
Gli ebrei finalmente liberati dalla schiavitù in Egitto, trascorsero 40 anni nel deserto; quando furono ai piedi del Monte Sinai Mosè, loro capo, salì sul monte dove ricevette in dono da Dio la Torà da consegnare al popolo d’Israele.
Il pasto di Shavuoth è a base di latte ( la Torah viene paragonata al dolce e nutriente sapore del latte materno, vedi:
filmato). E' la parashà commentata da un noto e giovanissimo membro del movimento chabad.
Dopo la cena della vigilia, molti usano studiare la Torà per tutta la notte. Il secondo giorno di Shavuot si legge il libro di Ruth, nel quale viene narrata la storia di Ruth la moabita, della sua conversione all’ebraismo, la quale accettò la Legge rivelata sul Monte Sinai.
Shalom!
[Modificato da Batyah 11/06/2008 01:40]