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Il Pastore di Erma.

Ultimo Aggiornamento: 03/08/2010 14:18
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31/07/2010 11:19
 
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Qualcuno conosce gli insegnamenti del pastore di Erma? 88-99 d.c.
grazie,
Angelo
31/07/2010 12:26
 
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La datazione che proponi mi sembra un pò alta, il Frammento Muratoriano (180-200) dice: "Il Pastore fu scritto recentemente, ai nostri tempi, a Roma da Erma, mentre il fratello suo Pio (140-154) era vescovo di Roma". Pertanto direi che è da datare verso la metà del II secolo.

Shalom
[Modificato da barnabino 31/07/2010 12:26]
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31/07/2010 12:32
 
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Re:
IoAmo1972, 31/07/2010 11.19:

Qualcuno conosce gli insegnamenti del pastore di Erma? 88-99 d.c.
grazie,
Angelo




Mi ricordo che il Pastore di Erma sin dal II secolo identifica Gesù con l'arcangelo Michele; identificazione storicamente accettata da noi testimoni di Geova.
Nel forum Risposte a Domande c'è un accenno al pastore di Erma:


tdgrisposteadomande.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?c=155258&f=155258&idd...

In rete trovi molte informazioni sugli scritti di patristica.
[Modificato da F.Delemme 31/07/2010 12:33]
31/07/2010 22:43
 
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Mi risulta che il pastore era un libro scritto da erma nel 88 ed il 97 d.c. a patmos, vicino efeso. Affermava la dottrina del mooteismo, questa fu la ragione per cui furono fatti sforzi per distruggere il libro, una volta che la dottrina della trinità aeva messo radici nella chiesa Paolina. Esso era uno dei libri che fu messo al bando nel cioncilio din nicea nel 325 d.c.
sembra che Erma scrisse l'opera durante il periodo che giovanni scriveva il suo Vangelo.
saluti,
Angelo
31/07/2010 23:41
 
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Caro IoAmo,


Mi risulta che il pastore era un libro scritto da erma nel 88 ed il 97 d.c. a patmos, vicino efeso



Io lo escluderei, visto quello che dice il frammento muratoriano. Dove hai trovato questa notizia? La data ed il luogo che proponi corrisponde più all'Apocalisse di Giovanni che al Pastore.


Affermava la dottrina del mooteismo, questa fu la ragione per cui furono fatti sforzi per distruggere il libro, una volta che la dottrina della trinità aeva messo radici nella chiesa Paolina



Tutti i testi cristiani, compresi quelli di Paolo, affermavano lo stretto monoteismo giudaico.


Esso era uno dei libri che fu messo al bando nel cioncilio din nicea nel 325 d.c.



Cosa intendi per "messo al bando"? Il Pastore, anche se godeva di grande popolarità, venne già escluso dai testi canonici nel frammento muratoriano, perché troppo recente.

Shalom
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01/08/2010 00:07
 
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Voglio capire fratello, La Wikipedia, l'enciclopedia libera dice:
Il Pastore di Erma è un testo paleocristiano di genere apocalittico, che è occasionalmente considerato canonico da alcuni dei primi padri apostolici. Nasce intorno al 140, il concilio di Nicea è stato nel 325 quinti, è giusto se è stato esluso dal concillio di Nicea perche esistente prima del Concilio. Tu giustamente mi dici ma, non poteva essere esluso in quanto era già stato esluso dai testi canonici. A me risulta che: fino al Concilio di Nicea fu ampiamente utilizzato dai primi seguaci di Gesù, che consideravano Erma un profeta. verso la fine del II secolo d.c. esso fu accettato come parte del nuovo testamento da Clemente di Alessandria. anche origene 185- 254 d.c. lo considerava uno dei libri rivelati ed ero era posto ala fine del codex sinaiticus che era in uso nella meta del IV secolo.
se ti riesci vai a fondo così vediamo di capire e cercare la verità, dopo ti scriverò il perchè di questa mia ostinazione, credo che vale la pena comunque di andare a fondo.
saluti,
Angelo
01/08/2010 00:43
 
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Caro Angelo,


A me risulta che: fino al Concilio di Nicea fu ampiamente utilizzato dai primi seguaci di Gesù, che consideravano Erma un profeta



Che godesse di un certo prestigio e fosse utilizzato e rispettato non significa che fosse ritenuto canonico. Almeno questa è la situazione fotografata alla fine del II secolo nel frammento Muratoriano. Non tutti gli scritti sacri, edificanti o ritenuti opera di un profeta erano considerati canonici, ma solo quelli in qualche modo risalenti agli apostoli.


il concilio di Nicea è stato nel 325 quinti, è giusto se è stato esluso dal concillio di Nicea perche esistente prima del Concilio



Per quanto ne sappia, pur non essendo mai incluso tra i libri canonici, l'escusione definitiva del Pastore di Erma avvenne non con il concilio di Nicea ma con il Decreto Gelasiano del IV secolo.


verso la fine del II secolo d.c. esso fu accettato come parte del nuovo testamento da Clemente di Alessandria



Dire cosa Clemente Alessandrino considerasse "canonico" è difficile da stabilire, visto che introduce tanto i brani canonici che quelli non canonici con la stessa formula. Comunque, dove direbbe esplicitamente che il Pastore era parte del "nuovo testamento"?


origene 185- 254 d.c. lo considerava uno dei libri rivelati



Lo riteneva ispirato, ma era consapevole che il suo era un parere isolato (Vedi I princìpi 4,2,4) e contrario a quello della maggioranza di cristiani.


ero era posto ala fine del codex sinaiticus che era in uso nella meta del IV secolo



Come ho detto il libro godeva, per la sua antichità, di un grande prestigio, dunque non ci supisce che fosse messo come appendice in qualche manoscritto, ma alla metà del IV secolo era chiaramente già considerato non canonico.

Shalom


[Modificato da barnabino 01/08/2010 00:50]
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01/08/2010 15:18
 
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Grazie, comunque dalle mie ricerche emerge quando segue più sotto, valuta insieme a me cosa ci possa essere di vero. Dico questo perché sai che l'uomo in passato non lasciava nulla di inalterato, sembrava che, annullando, cancellando, o aggiungendo, volessi crearsi un Dio adatto alla loro epoca. un Dio circondato da santi, un Dio poco esigente che si ritaglia a misura. Lo è stato in passato e lo è anche oggi,la guerra non è finita perché cercano di demolire quelle religioni che si avvicinano a Dio, con aspre critiche facendo leva sulla massa ignorante.
Il pastore era un libro che ovviamente non poteva essere ignorato e fu accettato come libro rivelato in maggioranza dai primi pensatori amanti di Dio cristiani. Esso fu scritto quando gli insegnamenti di Gesù erano agli inizi e in un momento in cui quelli che seguivano Gesù non erano ancora coscienti del fatto che egli era venuto per stabilire ed ampliare gli insegnamenti che Mosè aveva portato agli Ebrei. Essi ancora credevano e seguivano gli scritti dell'antico testamento e dato che il pastore confermava quello che loro già sapevano accettarono il libro di Erma nel loro corpus di scritture.
Con la formulazione ed accettazione ufficiale nel 325 d.c. della dottrina della trinità, la chiesa cattolica giudicò non più accettabile lasciare tanta libertà: furono scelti 4 vangeli canonici e furono messi al bando altre scritture scritte dopo la nascita di Gesù. tuttavia, i capi della chiesa cattolica che non erano interamente soddisfatti della loro dottrina dei misteri che stava ora cominciando a svilupparsi, riconoscevano la validità di alcuni di questi libri, anche se contraddicevano la nuova dottrina della chiesa. Questi libri furono riuniti e messi a disposizione solo di coloro che detenevano il potere della chiesa. Vennero riconosciuti come apocrifi. Furono poi rimossi dalla Bibbia. Solo poche persone avevano copie di questi libri che sarebbero poi stati distrutti pubblicamente, insieme a coloro che venivano trovati in possesso. Questo fu il destino del pastore di Erma, fu rimosso dal nuovo testamento e dal momento che creava confusione nelle menti della gente cui veniva richiesto di credere nella dottrina ella trinità fu tentato di distruggerlo completamente. Passo il tempo e improvvisamente nel 1922, un papiro manoscritto del terzo secolo del terzo venne alla luce. Il linguaggio utilizzato era un greco semplice, poteva essere compreso dalla gente comune. Erma inizia vissuto, l'ultima che egli chiamo rivelazione lo visito un angelo vestito da pastore.
Gli ordini che gli fu detto di annotare erano questi:e
I
Prima di tutto: credi che Dio è uno e che Lui ha creato tutte le cose, le ha organizzate e, dal nulla, ha fatto si che tutte le cose siano ed Egli contiene tutte le cose ma Lui solo non è contenuto. Confida in Lui, quindi , e temilo, nel tuo timore di Lui, domina te stesso. Attieniti ai suoi ordini e ti libererai da ogni perversità, acquisterai ogni virtù della rettitudine e, se ti atterrai a questi comandamenti, vivrai nella maniera gradita a Dio.
II
Sii sincero e semplice.
III
Ama la verità
IV
Osserva la purezza. Non essere puro solo nelle azioni ma anche nei pensieri.
V
Sii paziente e comprensivo. Il Signore dimora nella pazienza ed il diavolo nel cattivo carattere.
VI
Confida in ciò che è giusto e non confidare in ciò che è sbagliato. La via che porta alla rettitudine è diritta e piana e quella che porta al male e dissestata. Ci sono due angeli con l'uomo, uno per la rettitudine e l'altro per la perversità.
VII
Temi il Signore ed attieniti ai comandamenti di Dio.
VIII
Frena te stesso da ciò che è male e non fare ciò che è male. Ma non frenarti da ciò che è bene e fa ciò che è bene. Trattieniti da ogni male e segui la retta via.
IX
Allontana ogni dubbio da te stesso. Chiedi al tuo Signore, senza avere dubbi, e riceverai ogni cosa. Dio non è come gli uomini che mantengono il rancore ma Egli perdona e prova compassione. Così, purifica il tuo cuore da ogni vanità di questo mondo.
X
Allontana la tristezza da te perché è la sorella del dubbio e del cattivo comportamento.
XI
Chio consulta un falso profeta è un idolatra ed è privo di verità
Erma chiese all' Angelo come distinguere un vero profeta da uno falso. L'angelo rispose che, in primo luogo, l'uomo che ha lo spirito che proviene dall'altro è gentile, sobrio ed umile. Si astiene da ogni cosa perversa e dai futili desideri del mondo non parla ascrivendo autorità a se stesso ma parla quando Dio vuole che parli ma, tutta la potenza appartiene a Dio.
Un falso profeta esalta sé stesso ed ama essere al centro dell'attenzione. E' sfacciato, senza vergogna, chiacchierone, vive in mezzo ai lussi ed accetta di essere pagato per le sue profezie: può mai uno spirito divino accettare soldi per profetizzare? Il falso profeta evita gli uomini retti e si lega ad uomini vani di dubbia reputazione e tutto quello che dice è falso, solo per combattere i loro desideri: un vaso vuoto tra gli altri vasi vuoti non si romperà perché si armonizzano tra loro.
Prendi una pietra e lanciala verso il cielo: vedi se puoi colpirlo. Le cose terrene sono impotenti e deboli. invece la potenza viene dall'alto. Un chicco di grandine è piccolissimo ma quando cade sulla testa di un uomo, quando dolore causa ! oppure, una goccia di acqua che cade sul terreno dal tetto e fa un buco nella pietra. Allo stesso modo la divina potenza che viene dall'alto è possente.
XII
Allontana da te qualsiasi cattivo desiderio ed abbigliati dei buoni e santi desideri. Dio
ha creato il mondo a beneficio dell'uomo ed ha assoggettato la sua intera creazione all'uomo e gli ha dato completa autorità per dominare tutto quello tutto quello che è sotto il cielo. Un uomo che ha il signore nel suo cuore può essere padrone di tutte le cose.
Comportati come uno schiavo di Dio. Il diavolo non può avere controllo sugli schiavi di Dio. Il diavolo li può scuotere ma non buttare a terra.

Saluti Angelo







02/08/2010 00:57
 
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Caro Angelo,


Il pastore era un libro che ovviamente non poteva essere ignorato e fu accettato come libro rivelato in maggioranza dai primi pensatori amanti di Dio cristiani



A me francamente risulta il contrario, ovvero che la maggior parte dei cristiani già nel II secolo non lo considerasse affatto ispirato. Non capisco da dove ricavi l'impressione che la maggior parte dei primi pensatori cristiani lo considerasse ipirato in senso stretto. Puoi essere più preciso sulla fonte?


Esso fu scritto quando gli insegnamenti di Gesù erano agli inizi e in un momento in cui quelli che seguivano Gesù non erano ancora coscienti del fatto che egli era venuto per stabilire ed ampliare gli insegnamenti che Mosè aveva portato agli Ebrei



Nella seconda metà del II secolo vi era già una forte coscienza che i vangeli e le lettere di Paolo costituivano "scrittura ispirata" tanto quanto gli scritti di Mosè e dei Profeti. Paolo ritiene di essere ispirato e Pietro parla già dalla seconda metà del I secolo delle lettere come ispirate.


Essi ancora credevano e seguivano gli scritti dell'antico testamento e dato che il pastore confermava quello che loro già sapevano accettarono il libro di Erma nel loro corpus di scritture



Tranne Origene, che però riconosce che il suo è un giudizio isolato, e forse Ireneo, che non lo considera ispirato alla stregua dei vangeli e delle lettere di Paolo, fa fede il frammento Muratoriano (fine del II secolo) che dice la maggior parte, pur leggendolo, non lo considerava ispirato.


Con la formulazione ed accettazione ufficiale nel 325 d.c. della dottrina della trinità, la chiesa cattolica giudicò non più accettabile lasciare tanta libertà: furono scelti 4 vangeli canonici e furono messi al bando altre scritture scritte dopo la nascita di Gesù



Il Pastore non venne messo "al bando", tanto è vero che per molto anni continuò ad essere letto e rispttato, tanto che compare anche in prestigiosi ed ortodossi manoscritti, non solo ma venne copiato e tradotto in molte lingue anche dopo il 325. Anche 4 vangeli non furono "scelti" nel 325, ma erano quasi unanimamente considerati ispirati già da oltre due secoli. Il frammento Muratoriano non ne proibisce la lettura, anzi, dice che il libro deve essere letto, ma non in chiesa né tra i profeti né tra gli apostoli perché viene dopo il loro tempo.


Questi libri furono riuniti e messi a disposizione solo di coloro che detenevano il potere della chiesa



Non direi, spesso a livello popolare circolavano più le leggende dei vangeli o atti apocrifi che quelli canonici. Molti temi iconografici medievali sono tratti proprio da questi scritti spesso fantasiosi.


Questo fu il destino del pastore di Erma, fu rimosso dal nuovo testamento e dal momento che creava confusione nelle menti della gente



Che dalla fine del II secolo vi fosse un certo sospetto verso il Pastore, come verso tutte le forme di scritti di genere apocalittico non significa che venne "rimosso" dal canone, dato che non vi evava mai fatto parte.


Passo il tempo e improvvisamente nel 1922, un papiro manoscritto del terzo secolo del terzo venne alla luce



Non mi pare, a parte le versioni in altre lingue, è contenuto nel mss sinaitico del IV secolo (scoperto alla metà dell'ottocento) e nell'Athensis del XV secolo nonché in innumerevoli papiri.


Gli ordini che gli fu detto di annotare erano questi



Non vedo grosse discrepanze tra questi precetti e quelli che troviamo negli scritti del NT che, a tuo dire, nel IV secolo sarebbero stati preferiti al Pastore come ispirati.

Shalom [SM=g28002]
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03/08/2010 13:08
 
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Il Codex Sinaiticus comprende poco più di 400 grandi foglie di pelle animale preparato , ognuno dei quali alto 380 millimetri le misure da 345 millimetri di larghezza. Su questi fogli di pergamena è scritto circa la metà del Vecchio Testamento e apocrifi ( i Settanta ) , l'intero Nuovo Testamento, e due primi testi cristiani non si trovano in Bibbie moderne. La maggior parte della prima parte del manoscritto (contenente la maggior parte dei libri cosiddetti storici, dalla Genesi 1 Cronache ) è ora mancante e presumibilmente perso.

La Settanta include libri che pongono molte denominazioni cristiane protestanti negli Apocrifi . I presenti nella parte superstite dei Settanta in Codex Sinaiticus sono 2 Esdra , Tobia , Giuditta, 1 e 4 Maccabei, Sapienza e Siracide .

Il numero dei libri del Nuovo Testamento in Codex Sinaiticus è la stessa che nelle Bibbie moderne in Occidente, ma l'ordine è diverso. La Lettera agli Ebrei è posto dopo Seconda Lettera di Paolo ai Tessalonicesi, e gli Atti degli Apostoli tra la Pastorale e Epistole cattoliche.

Gli altri due primi testi cristiani sono una Lettera da uno sconosciuto che afferma di essere Barnaba Apostolo, e 'Il pastore Erma' , scritto dal primo scrittore romano del II secolo , Erma

Cosa ne pensi sto effettuando degli studi, se puoi aiutami con obbiettività, grazie.

Angelo
03/08/2010 14:17
 
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Caro Angelo,


Cosa ne pensi sto effettuando degli studi, se puoi aiutami con obbiettività, grazie



Cerco di essere il più obiettivo possibile, ma sostenere che il Pastore prima del 325 fosse quasi unanimamente ritenuto ispirato e dopo bandito non è una tesi che possa avere il conforto delle fonti a nostra disposizione, che per quanto ne sappiamo registrano che già a partire dalla fine del II secolo l'opera di Erma fosse ritenuta degna di essere letta ma non ispirata. Lo stesso Origene, che pure la ritiene autenticamente profetica, è ben conscio il suo era un parere minoritario.


Gli altri due primi testi cristiani sono una Lettera da uno sconosciuto che afferma di essere Barnaba Apostolo, e 'Il pastore Erma' , scritto dal primo scrittore romano del II secolo , Erma



Il fatto che il mms Sinaitico contengo tanto la lettera dello pseudo-Barnaba che il Pastore di Erma non indica che fossero ritenute ispirate e canoniche dal copista, dato che facevano parte di quiu libri ritenuti utili per l'edificazione personale ma da non leggere in chiesa. Inoltre il mss Sinaitico è successivo al 325 e dunque cadrebbe l'ipotesi che il Pastore fosse "bandito" perché conteneva passi contrari al dogma della trinità, tanto più che gli Ariani in alcune aree rimasero una maggioranza per molti secoli.

E comunque, in realtà, di passi anti-trinitari se ne trovano moltissimi anche nei vangeli e le lettere canoniche, senza scomodare altri testi! [SM=g27988]

Shalom
[Modificato da barnabino 03/08/2010 14:18]
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