Apocalisse 20:5

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Ernesto
00martedì 16 maggio 2023 15:13
Re: Re: Re:
claudio2018, 16/05/2023 11:49:

Caro Ernesto

Una prima considerazione riguarda il fatto che le visioni contenute nel capitolo 20 non sono sequenziate in senso cronologico ma in senso logico o argomentativo

Tenendo conto di questo notiamo in Rivelazione 20:7 che il primo evento che occorre dopo la fine dei mille anni non'è la risurrezione generale dei morti ma la liberazione di Satana perché l'umanità venga sottoposta alla prova finale.

Già questo rende chiaro che la visione che segue ai versi 11-15 difficilmente la puoi collocare in un contesto in cui Satana già gira libero sulla terra e già impegnato a sviare le nazioni (secondo la tua visione composte esclusivamente dai sopravvissuti alla GT e dai loro discendenti)

È più logico ritenere che tutti sopravvissuti e risorti debbano già essere presenti sulla terra prima di quell' evento ed avere avuto sufficiente tempo per prepararsi a quella prova finale

Un indicazione di questo la noti anche nel fatto che tra i risorti ci saranno "piccoli" (v 12) ovvero vite anche neonatali che avranno bisogno di crescere e dimostrare con le loro scelte di meritare la vita eterna o la morte eterna nel lago di fuoco.

Non'è pensabile infatti che un bambino in fasce venga risorto dopo la liberazione di Satana e sia giudicato indegno di essere scritto nel libro della vita eterna dato che non avrà ancora compiuto opere tali da rendersene degno o indegno e non sarà sottoposto né alle prove della vita né alla prova finale

"I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto nei rotoli, secondo le loro opere" (20:12)

Quali e quante opere avrà compiuto un bambino piccolo?

Come vedi nella tua visione ci sono delle falle e delle cose non quadrano

Ciao



Caro Claudio, tu parli di senso logico senza però prendere atto che "il resto dei morti" sono morti letterali ( come lo sono quelli che prendono parte alla prima resurrezione) che vengono risuscitati alla fine del millennio. I versetti 4-5 sono chiarissimi.

Difficile discuterne se non sei disposto a mettere da parte il punto di vista non biblico della tua organizzazione.

Buon pomeriggio.
Seabiscuit
00martedì 16 maggio 2023 15:34
Re: Re: Re: Re:
Ernesto, 16.05.2023 15:13:




Difficile discuterne se non sei disposto a mettere da parte il punto di vista non biblico della tua organizzazione.






Che frase idiota. Lo stesso non si può dire di te o chiunque altro?
claudio2018
00martedì 16 maggio 2023 17:10
Re: Re: Re: Re:
Ernesto, 16/05/2023 15:13:



Caro Claudio, tu parli di senso logico senza però prendere atto che "il resto dei morti" sono morti letterali ( come lo sono quelli che prendono parte alla prima resurrezione) che vengono risuscitati alla fine del millennio. I versetti 4-5 sono chiarissimi.

Difficile discuterne se non sei disposto a mettere da parte il punto di vista non biblico della tua organizzazione.

Buon pomeriggio.

Sono definiti "morti" perché erano stati morti letteralmente e poi sono stati risorti. Ma dalla loro resurrezione al momento in cui superano la prova finale che occorre alla fine del millennio c'è un lasso di tempo. Lo si evince dal fatto che vengono risorti i piccoli compresi i neonati. Questi devono crescere, scegliere di non seguire Satana ed eventualmente essere giudicati meritevoli per la vita eterna. Tutto questo comporta del tempo, tempo che intercorre tra il momento della loro resurrezione e il momento in cui viene liberato Satana per metterli alla prova. Quindi tutti questi sono stati morti ma vengono ancora chiamati morti anche se sono in piedi (verso 12)

Hai mai visto un morto in piedi?

Se mi parli di letteralità mi devi anche spiegare come può un morto stare letteralmente in piedi.

Vedi quindi che Rivelazione li definisce morti anche se sono in piedi ovvero sono già stati risorti.

Ma dai non'è difficile collegare il fatto che

-viene liberato Satana al termine del millennio

-vengano aperti dei rotoli per giudicare

-vengono risorti neonati

-i morti sono in piedi (morti in piedi non vivi)

-alla fine di tutto Satana e i morti infedeli vengono buttati nel lago di fuoco

La differenza tra la prima risurrezione e la seconda sta nei pregressi dei risorti e nel fatto che Satana non viene liberato in cielo ma in terra per sottoporre l'umanità alla prova finale

Dove sta il problema di usare la logica nel ragionamento biblico?

Anche Paolo provava logicamente che Gesù era il Cristo
Mirco
00mercoledì 17 maggio 2023 15:20
Re: Re: Re: Re:
Ernesto, 16/05/2023 15:13:



Caro Claudio, tu parli di senso logico senza però prendere atto che "il resto dei morti" sono morti letterali ( come lo sono quelli che prendono parte alla prima resurrezione) che vengono risuscitati alla fine del millennio. I versetti 4-5 sono chiarissimi.

Difficile discuterne se non sei disposto a mettere da parte il punto di vista non biblico della tua organizzazione.

Buon pomeriggio.




egregio glielo ripeto, venire alla vita e risorgere sono due cose diverse . lei non segue di una virgola il contesto

Apocalisse 22: 1 Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni.

se fossero viventi venuti alla vera vita non avevano nessuna necessità di tale albero per di essere guariti dal loro stato di morte nella carne che hanno in Cristo, per venire alla vita nel loro modo di operare trovato da Dio divenuto vivente dopo i mille anni .

Secondo lei come può la morte venire sconfitta per una seconda volta? La prima fu con i santi, la seconda sarà tale solo quando essi verranno alla vita a nome proprio nella carne, nel loro operare , e non più per dono gratuito della grazia nella carne di Cristo.

Forse per lei è troppo difficile comprenderlo

Apocalisse 20:5; e 12 ..E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono.

Ha mai visto dei morti all'in piedi in grado di ascoltare?? io no


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ospite non tdG
claudio2018
00mercoledì 17 maggio 2023 17:17
Re: Re: Re: Re: Re:
Mirco, 17/05/2023 15:20:




egregio glielo ripeto, venire alla vita e risorgere sono due cose diverse . lei non segue di una virgola il contesto

Apocalisse 22: 1 Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni.

se fossero viventi venuti alla vera vita non avevano nessuna necessità di tale albero per di essere guariti dal loro stato di morte nella carne che hanno in Cristo, per venire alla vita nel loro modo di operare trovato da Dio divenuto vivente dopo i mille anni .

Secondo lei come può la morte venire sconfitta per una seconda volta? La prima fu con i santi, la seconda sarà tale solo quando essi verranno alla vita a nome proprio nella carne, nel loro operare , e non più per dono gratuito della grazia nella carne di Cristo.

Forse per lei è troppo difficile comprenderlo

Apocalisse 20:5; e 12 ..E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono.

Ha mai visto dei morti all'in piedi in grado di ascoltare?? io no


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ospite non tdG

Infatti come gli facevo notare io sono definiti "morti" pur stando in piedi davanti al trono.

Giusta osservazione poi quella che i risorti devono essere condotti agli alberi della vita per la loro guarigione a indicazione che dalla risurrezione alla vita c'è un processo di guarigione che richiede tempo. Questo processo di guarigione culmina con il dono della vita eterna
Mirco
00mercoledì 17 maggio 2023 19:54
Re: Re:
Angelo Serafino53, 16/05/2023 13:21:



Mirco

Bello il tuo commento breve...però

hai palesemente ignorato Riv 1:18

sono d'accordo che il protagonista è Geova
(Atti 2:22) 22 “Uomini d’Israele, ascoltate queste parole. Gesù il Nazareno era un uomo che Dio approvò davanti a voi per mezzo di opere potenti, prodigi e segni, compiuti da Dio stesso tramite lui in mezzo a voi, come sapete bene...

idem per Paolo

(Atti 19:11, 12) ...Dio compiva straordinarie opere potenti mediante le mani di Paolo, 12 al punto che ai malati venivano portati perfino fazzoletti e grembiuli che erano stati a contatto con il suo corpo, così che le malattie li lasciavano ...


Ma è palese che i morti Dio userà ancora Gesù per risorgerli

(Giovanni 5:28, 29) ...Non meravigliatevi di questo, perché verrà il tempo in cui tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce 29 e ne usciranno:...


(Giovanni 6:53-57)  Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, 55 perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue rimane unito a me, e io a lui. 57 Proprio come io sono stato mandato dal Padre, il vivente,"ζων" e vivo grazie al Padre, così anche chi si nutre di me vivrà grazie a me.

mi dici cosa gli servono queste chiavi? e chi può avergliene date?

(Rivelazione 1:18) ...ero morto, ma ecco, vivo per i secoli dei secoli, e ho le chiavi della morte e della Tomba.


ciao





Giovanni 6:53-57)  Chi si nutre della mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno, Ma i santi sono risorti prima dell'ultimo giorno, Dio dandogli un corpo come gli piacerà

si, resusciterà i terrestri ,come resuscitava Lazzaro, operando il Padre, egli ascoltando la decisione del figlio esaudendola

1Corinzi 6:14
Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi mediante la sua potenza.

Dio ha dato la conoscenza ( chiave ) al figlio per mezzo del quale possiamo divenire vivente agli occhi Suoi , Giovanni 6:63; le mie parole sono spirito e vita; Lui è l'unico a cui gli è concesso, in virtù del suo sacrificio, e del suo sangue ,di poterci fare divenire viventi come figli di Dio, davanti al suo Dio; cioè di far venire alla vita i morti che stanno all'inpiedi all'interno della sua tomba commemorativa unita alla nostra , ascoltando e operando come morti in Cristo questo durando fino a quando non verranno alla vita nella loro carne non più a nome su,o ma proprio..infatti saranno giudicati in base alle loro opere senza più necessità di mediatore. Poichè fino a quando ne avrai bisogno, sei morto.

Giovanni 5 Ora è il tempo in cui i morti odono, sono gli stessi dei risorti che odono la tromba il soffio suonato dall arcangelo per venire alla vera vita , non sono gli eletti, sono quella gente che lo ascoltava e che da risorti devono venire alla vita attraverso il soffio, parola... udendola non tutti verranno alla vita subendo una seconda morte

Non lo devi intendere solamente come resurrezione fisica, non basta essere resuscitati, bisogna essere poi vivificati attraverso l'Albero della vita che rappresenta tale soffio della tromba , parola . spirito vivificante nel senso su inteso.

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ospite non tdG
Mirco
00mercoledì 17 maggio 2023 20:03
Caro serafino , ti ringrazio nuovamente e di cuore per i link che mi ha comunicato.

Per il resto noi possiamo discutere all'infinito, ma vedi ia differenza delle nostre conclusioni si basa su dei principi che tu dal mio punto di vista in questo caso non applichi , anche se li conosci applicandoli sul resto .

Il principio per il quale non credo affatto che la morte di Adamo sia stata come espressione di punizione,
1) si basa sul fatto che quello da lui vissuto, doveva essere prima provato come qualcosa che si poteva evitare, e non da venire possibilmente considerato come inevitabile per ogni uomo secondo la accusa del diavolo o la sua filosofia; inevitabile per l'uomo significa inevitabile anche per il suo creatore di cui è immagine , se fosse stato una creatura; come lo stesso demonio lo è , essendosi corrotto

Difatti abbiamo un arcangelo che si fa carico di ciò come impronta del Padre per dare del bugiardo a satana e glorificare così il Suo Dio attraverso se stesso , in se stesso; questo avendo compiuto nella veste di uomo e con l'anima di un primogenito celeste ; poichè passi Adamo come infante, ma non per il primogenito celeste in grado di opporsi e vincere quanto un cristiano maturo in grado di operare in tal modo perfetto, che lo è secondo Dio.

Ebrei 2:14
Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo,

Come vedi non fu imputato nessun giudizio mortale sul diavolo se non attraverso Cristo, giudizio che sarà pure su Adamo, ma non necessariamente per distruggerlo ,la sua figura è irrilevante


2) Altro principio è quello che l'amore spera ogni cosa crede ogni cosa.. e ad Adamo non gli fu data fiducia dalla nascita o creazione sicuramente a nome di qualcuno, e non di Dio.

Nei fatti Adamo non fu ucciso di morte violenta , e i fatti sono comandamenti; ciò provando come non gli fu imputato il suo peccato come condanna mortale, pur condannato come scelta errata rinunciando alla vita eterna, avendo condannato in se stesso tutti gli altri a non avere vita in eterno, avendo anteposto questa vita a quella eterna sapendo dall'inizio che non era eterno .




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ospite non tdG
Ernesto
00mercoledì 17 maggio 2023 21:19
Re: Re: Re: Re: Re:
Mirco, 17/05/2023 15:20:




egregio glielo ripeto, venire alla vita e risorgere sono due cose diverse . lei non segue di una virgola il contesto

Apocalisse 22: 1 Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello. 2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni.

se fossero viventi venuti alla vera vita non avevano nessuna necessità di tale albero per di essere guariti dal loro stato di morte nella carne che hanno in Cristo, per venire alla vita nel loro modo di operare trovato da Dio divenuto vivente dopo i mille anni .

Secondo lei come può la morte venire sconfitta per una seconda volta? La prima fu con i santi, la seconda sarà tale solo quando essi verranno alla vita a nome proprio nella carne, nel loro operare , e non più per dono gratuito della grazia nella carne di Cristo.

Forse per lei è troppo difficile comprenderlo

Apocalisse 20:5; e 12 ..E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono.

Ha mai visto dei morti all'in piedi in grado di ascoltare?? io no


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ospite non tdG



Buona sera, se vogliamo essere precisi il testo greco non dice "vennero alla vita". La traduzione corretta è " non rivisse". biblehub.com/interlinear/revelation/20-5.htm
Idem l'interlineare di Vianello " non rivissero", o quella della San Paolo " non ritornarono in vita".

Buona serata.
Angelo Serafino53
00mercoledì 17 maggio 2023 22:18
Re:
Mirco, 17/05/2023 20:03:

Caro serafino , ti ringrazio nuovamente e di cuore per i link che mi ha comunicato.

Per il resto noi possiamo discutere all'infinito, ma vedi ia differenza delle nostre conclusioni si basa su dei principi che tu dal mio punto di vista in questo caso non applichi , anche se li conosci applicandoli sul resto .

Il principio per il quale non credo affatto che la morte di Adamo sia stata come espressione di punizione,
1) si basa sul fatto che quello da lui vissuto, doveva essere prima provato come qualcosa che si poteva evitare, e non da venire possibilmente considerato come inevitabile per ogni uomo secondo la accusa del diavolo o la sua filosofia; inevitabile per l'uomo significa inevitabile anche per il suo creatore di cui è immagine , se fosse stato una creatura; come lo stesso demonio lo è , essendosi corrotto

Difatti abbiamo un arcangelo che si fa carico di ciò come impronta del Padre per dare del bugiardo a satana e glorificare così il Suo Dio attraverso se stesso , in se stesso; questo avendo compiuto nella veste di uomo e con l'anima di un primogenito celeste ; poichè passi Adamo come infante, ma non per il primogenito celeste in grado di opporsi e vincere quanto un cristiano maturo in grado di operare in tal modo perfetto, che lo è secondo Dio.

Ebrei 2:14
Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo,

Come vedi non fu imputato nessun giudizio mortale sul diavolo se non attraverso Cristo, giudizio che sarà pure su Adamo, ma non necessariamente per distruggerlo ,la sua figura è irrilevante


2) Altro principio è quello che l'amore spera ogni cosa crede ogni cosa.. e ad Adamo non gli fu data fiducia dalla nascita o creazione sicuramente a nome di qualcuno, e non di Dio.

Nei fatti Adamo non fu ucciso di morte violenta , e i fatti sono comandamenti; ciò provando come non gli fu imputato il suo peccato come condanna mortale, pur condannato come scelta errata rinunciando alla vita eterna, avendo condannato in se stesso tutti gli altri a non avere vita in eterno, avendo anteposto questa vita a quella eterna sapendo dall'inizio che non era eterno .




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ospite non tdG



Mirco

mi dispiace ma non ti capisco proprio

se sei più chiaro e telegrafico .....è meglio

ciao




Mirco
00giovedì 18 maggio 2023 15:51
"NON CÈ IMPUTAZIONE DI PECCATO". Riflettiamo

Romani 5: 12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge.

14 Eppure la morte regnò, ( ugualmente) da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo.
Ma per nessuno di loro poteva essere imputato il peccato venendo lapidati ; allora per assurdità permessa ma non concessa; perchè Adamo venne 'lapidato' dopo 900 anni?
Forse Perchè peccò stando in uno stato perfetto che aveva davanti a Dio passando a uno imperfetto, proprio come accadde a satana'? No. E non ha neppure senso
La perfezione intesa come incorruttibilità davanti a Dio era tutta da dimostrare.
Domanda: Esiste questa perfezione? E innata presente o assente ? E proprio quello su cui gioca il diavolo

Si parte con il piede sbagliato dichiarando l'uomo perfetto, poichè Adamo manco sapeva cosa volesse dire .


In ogni caso , se erratamente poniamo un giudizio sulla base di una sua mitologica supposta perfezione interiore, a prescindere dalla sua perfetta condotta , poi cessata come tale , in questo caso, per i figli, anche se veniva la legge non avrebbero potuto subire nessuna pena di morte,,perchè giustificabili come imperfetti di natura davanti a Dio, con cio dando ragione al diavolo , invece con la legge perdono pure la vita naturale, condannati peggio di Adamo se condanna fu ; poichè con la legge sono dichiarato morto nello spirito e messo a morte nel corpo nello stesso momento. Pertanto non regge che i figli non furono messi a morte perchè erano imperfetti, cosa che non significa nulla, diciamo che è dogmatica come spiegazione o caotica, e per quelli involontari doveva sempre morire qualche agnello , trasferendo la tua morte nella sua e non certo dopo 900 anni , cosa banale .


In sostanza Paolo scrivendo che muoiono pure coloro che non hanno trasgredito come Adamo, con la sue osservazione da lui posta come contrasto , indirettamente vorrebbe dirci che in teoria questi non dovrebbero morire; in pratica non ne faceva neppure una questione di perfezione o imperfezione . E la morte fu solo come una conseguenza uguale per tutti .

Il dire di Paolo serve a provare che prima della legge ero vivo, perchè non cera imputazione mortale per il peccato che fece perdere la prospettiva di vita eterna, ma non la vita temporanea che continuiamo ad avere e rispetto a questa , senza legge, non cera lapidazione per il peccato volontario o involontario che fosse , Viceversa se Adamo avesse pattuito con il sangue una legge, un divieto; avrebbe pagato nell'immediato con il suo sangue

Segue


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ospite non tdG
Mirco
00giovedì 18 maggio 2023 16:10
Angelo Serafino correggo la mia infelice espressione, non cè imputazione di peccato; poichè sarebbe che non cè imputazione .. lapidazione, per il peccato

SE non lo comprendi fa niente , ciao [SM=g27987]

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ospite non tdG
Angelo Serafino53
00giovedì 18 maggio 2023 16:53



Mirco, 18/05/2023 15:51]"NON CÈ IMPUTAZIONE DI PECCATO". Riflettiamo
Romani 5: 12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge.



Mirco
questo non valeva per Adamo ...ma per i suoi discendenti

i discendenti di Adamo avevano ereditato il peccato che portava alla morte ...ma questo non si poteva dimostrare

però si continuava a morire



14 Eppure la morte regnò, ( ugualmente) da Adamo fino a Mosè, anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo.



infatti Adamo fu condannato per la sua disubbidienza, avendo trasgredito platealmente un comando ben preciso e quindi sapeva perchè sarebbe morto

i suoi discendenti invece continuavano a morire senza sapere il perchè

il peccato così è definito da Giovanni, con queste parole;
(1 Giovanni 3:4) ...Chiunque pratica il peccato trasgredisce la legge, e il peccato è trasgressione della legge...





Ma per nessuno di loro poteva essere imputato il peccato venendo lapidati ;



nessuno prima di Mosè poteva essere imputato d trasgressione ,per il semplice motivo che non c'era una legge scritta.

Paolo chiarisce
(Galati 3:19)  Perché allora la Legge? Essa fu aggiunta per rendere evidenti le trasgressioni ...

(Galati 3:10) ...Su tutti quelli che si affidano alle opere della legge pesa una maledizione; infatti è scritto: “Maledetto chiunque non si attiene a tutte le cose scritte nel rotolo della Legge mettendole in pratica”...


adesso l'israelita conoscendo la legge sapeva di essere "maledetto" perchè incapace di metterla in pratica




allora per assurdità permessa ma non concessa; perchè Adamo venne 'lapidato' dopo 900 anni?



Adamo lo stesso giorno che peccò fu condannato a morte "fu messo nel braccio della morte"come si sà , chi è in quella condizione è già considerato morto


Forse Perchè peccò stando in uno stato perfetto che aveva davanti a Dio passando a uno imperfetto, proprio come accadde a satana'? No. E non ha neppure senso



no quello che è successo al corpo di Adamo non ci è dato di sapere ...sappiamo che fu condannato a morire,

Geova dopo aver detto che avrebbe avuto figli, emanò la condanna ;

(Genesi 3:19) ...: polvere sei e polvere tornerai”.

ciao


Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 12:45
Nessuna imputazione per il peccato volontario e involontario,,prima della legge che è precursore tutoriale di Cristo


Quando venne la legge pattuita con il sangue della circoncisione , in quel giorno Adamo che vive nei figli ,se trasgredisce volontariamente la legge, viene messo a morte sull'istante, poichè ha accettato il comandamento nella sua carne, a prezzo della sua vita temporanea ; e non a prezzo di quella eterna ancora da pattuire; e che quindi non ne disponeva , , non avendo accettato il comando a prezzo della vita eterna da pattuire a prezzo di sangue, in spirito, nella sua carne, quella fisica del cherubino , avendo questi vita eterna ; la sua vita eterna in cambio per la sua vita eterna, poichè a causa sua fu creato come gli animali in generale .

Da QUI LA DIFFERENZA NEI FATTI CHE LO CONFERMANO . Viceversa i risorti non hanno più una vita temporanea , ma eterna che parte di loro sacrificheranno al diavolo senza più sacrificio mediatore.
.

Io uomo accettai la mia morte nella carne da un punto di vista spirituale o di concetto, sigillandola con un atto violento , e che avrei nel caso subito in me stesso, se venivo meno riprendendomi ciò che fu tolto dalla mia carne e in modo violento con taglio, cioè a rappresentare l'operare ingiusto che è secondo Dio, e che Egli in me mi imponeva di tagliarlo ; pena la mia morte immediata.. Mosè e l'angelo; sposo di sangue; questo riguardo l'operare ingiusto, giudizio espresso con la circoncisione sul glande, come condanna di morte immediata per il tipo di amore impuro che prevalse su di me alla genesi , adesso imputato mortalmente; come fallo e cuore triangolare che ha imperato nei secoli alla corte dei re amando l'adulterio proposto dal diavolo come espressione di carnalità impura vissuta in ogni forma di relazione .

Il primo Adamo non sacrificò la sua vita temporanea , (viceversa l'uomo della legge e noi , si; in noi stessi e in Cristo) ma quella eterna che poteva avere ; poichè con il suo peccato o errore, rinunciò alla eternità che poteva avere , a prescindere dalla causa. Questo errore non gli fu imputato per condannarlo a morte fisicamente , ma per non dargli il dono della eternità lasciandolo morituro per vecchiaia . Lasciando in sospeso il giudizio su di lui e su tutti , giusti e ingiusti ; da questo punto di vista.. della eternità

il valore che aveva l'albero della vita per lui era sia fisico che spirituale , sia prima che dopo aver scelto erratamente , cioè gli poteva togliere la vecchiaia sia dopo che prima , valore che è immutabile!!!

Prima doveva essere chiarita la questione spirituale e poi si poteva determinare se Adamo deve rivivere o morire per sempre fisicamente.. nel giorno del giudizio di tutti i morti . Amen!

Cristo forse ha pagato pure per Adamo; la sua incapacità, non dipendendo dalla sua natura, ma da una scelta fatta in stato embrionale spirituale, appunto non eterno dovendo venire alla vita anche con il suo spirito ; o crediamo che Adamo appena creato fosse un pozzo di scienza e coscienza?

ecco perchè leggiamo solo per il diavolo che sacrificò la sua vita eterna.
Ebrei 2:14
Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, (nella sua carne) con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo.
E NON ADAMO il quale morendo ha determinato la morte fisica del figlio di Dio .




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ospite non tdG
Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 13:52
Angelo serafino, non ti rendi conto della assurdità che proponi; inutilmente ripetendomi versetti che per me non comprendi

Tu proponi di mettere a morte Adamo perchè ha rinunciato alla vita eterna ; se ti sembra normale una simile assurda collassale , si, collassale interpretazione

Vuoi mettere a morte il figliol prodico perchè ha scelto di andare via di casa, cosa che il padre stesso gli ha proposto come dipendenza concedendogliela; anche se condannato come scelta errata perchè sa che lo avrebbe rovinato ; tanto è che in realtà si punisce da se stesso , sia riguardo il parto che la terra da coltivare, anche se dovuto a causa di Dio, perchè allontanato dal figliol prodigo, cosa che ha comunque voluto Dio, che potesse accadere .Ma la condanna se la è creata Adamo, e il giudizio come errore ne è solo la conseguenza anche se non imputato mortalmente come sarebbe secondo la legge .

Quella dell'ordine di non mangiarne dell'albero non era una legge, ma una scelta anche se condannabile a priori; altrimenti dovevamo concludere che la legge è nata in Eden e non in Israele, e se era una legge non cera una scelta da poter vivere, ma una lapidazione.
Ma da Adamo fino a Mosè non cè legge , . E che legge sarebbe stata : non ne devi mangiare ma sei libero di farlo e di vivere la tua scelta e la tua indipendenza .

Inutile che ripeti che il peccato entrò nel mondo e con esso la morte, in quanto per me non ne afferri il come e il perchè e altro ancora

Ciao
Giandujotta.50
00venerdì 19 maggio 2023 16:40
Mirco scusami ma non riesco ad afferrare il tuo punto di vista sul peccato adamico.
Potresti essere piu chiaro e sintetico?
fai finta di parlare ad una persona che non sa niente di bibbia e a malapena conosce la storia di Adamo e del
cosi detto frutto proibito
claudio2018
00venerdì 19 maggio 2023 17:40
Ma come mai dibattete sul grado di colpevolezza di Adamo in relazione al tema della discussione che si incentra su Apocalisse 20:5?

Se Mirco sostiene che Adamo verrà risorto ma Angelo no, non vi conviene aprire un altra discussione?
Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 18:01
Re:
Giandujotta.50, 19/05/2023 16:40:

Mirco scusami ma non riesco ad afferrare il tuo punto di vista sul peccato adamico.
Potresti essere piu chiaro e sintetico?
fai finta di parlare ad una persona che non sa niente di bibbia e a malapena conosce la storia di Adamo e del
cosi detto frutto proibito




semplicemente senza legge non cera condanna di morte, o imputazione per qualsiasi peccato . Lo scrive Paolo

Quando fu creato Adamo non cera nessuna legge , quindi non cera nessuna condanna a morte , ma da come Adamo e Eva avrebbero vissuto la loro vita, ciò avrebbe comportato se offrirgli il dono della vita eterna, oppure no , poiché quella che avevano non era eterna , in quanto per averla cera una condizione .
NOn dovevano cercare la indipendenza dalla guida di Dio, scelta materializzata in un albero simboleggiante il bene e il male come conoscenza assunta indipendentemente da quella trasmessa da Dio , assumendosene la responsabilità come fa Dio stesso come creatore, ponendosi in ciò come Dio di se stessi .

Ma nel giorno di 12 ore che lo avrebbero deciso, sarebbero comunque poi andati incontro alla morte, dato che la vita che avevano non era eterna. Questo a prescindere se continuavano a vivere 900 anni o 20 anni, o un anno, non importa, poichè non fu una punizione come era secondo la trasgressione della legge Mosaica , infatti non furono messi a morte li su due piedi ; in quanto che la vita che gli fu data, lo fu indipendentemente se sbagliati oppure no, ciò consentendoci di nascere pure a noi, giusti o ingiusti belli o brutti ; e la morte esistette solo per una mancanza di qualcosa che non fu data, creata e donata per perfezionare lo stato che doveva avere per natura un figlio di Dio, Dio Eterno.. sul perchè mancante, si intuisce dal contesto

Consapevole di ciò, Adamo poteva tentare una sortita, cioè prendere quel frutto che avrebbe segnato la cancellazione della vecchiaia che rendeva non eterna la sua vita. Vedeva che gli animali morivano a tempo.
Il valore di tale albero, era tale sia dopo aver peccato, errato come scelta, condannabile perchè non perfetta, non saggia; avendo avuto come conseguenza ciò che è stato dopo, per tutti ; ma pure prima di tale scellerata scelta , in quanto non credo affatto che il suo valore era come le bandieruole, poichè Dio non lo è.

Il resto ruota intorno.




Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 18:09
Re:
claudio2018, 19/05/2023 17:40:

Ma come mai dibattete sul grado di colpevolezza di Adamo in relazione al tema della discussione che si incentra su Apocalisse 20:5?

Se Mirco sostiene che Adamo verrà risorto ma Angelo no, non vi conviene aprire un altra discussione?




Bè Adamo doveva venire alla vita , avendo una vita non eterna

Viceversa risorti non hanno più una vita non eterna , ma eterna, che parte di loro sacrificheranno al diavolo senza più sacrificio mediatore.

Il, processo che dici tu, in realtà equivale a venire alla vita come figli di Dio nella carne, distinto dalla semplice vita animale quasi istintiva e da cui Adamo non riusci a uscire stando nel suo naturale stato infantile carnale, anzi ne fu sopraffatto nelle veste di Eva
Giandujotta.50
00venerdì 19 maggio 2023 18:13

semplicemente senza legge non cera condanna di morte, o imputazione per qualsiasi peccato . Lo scrive Paolo



Mirco, non c'era legge?
e questa, in genesi 2:16, cosa sarebbe?
"Inoltre Geova Dio diede all’uomo questo comando: “Puoi mangiare a volontà i frutti di ogni albero del giardino, 17 ma il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarlo, perché nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai”

non è un consiglio o una raccomandazione. E' una legge con inclusa la pena nel caso di inosservanza.


Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 19:30
Re:
Giandujotta.50, 19/05/2023 18:13:


semplicemente senza legge non cera condanna di morte, o imputazione per qualsiasi peccato . Lo scrive Paolo



Mirco, non c'era legge?
e questa, in genesi 2:16, cosa sarebbe?
"Inoltre Geova Dio diede all’uomo questo comando: “Puoi mangiare a volontà i frutti di ogni albero del giardino, 17 ma il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiarlo, perché nel giorno in cui lo mangerai sicuramente morirai”

non è un consiglio o una raccomandazione. E' una legge con inclusa la pena nel caso di inosservanza.





se io dico a mio figlio non devi andare in quella via perchè nel giorno che lo farai morirai, non ci vedo nessuna condanna da parte mia, perchè sarà una scelta di mio figlio andare nell'incertezza del suo futuro, la incertezza circa la sua durata ,ma che è certa la sua fine glielo assicuro.. che sarebbe cosi

SE vi era una legge doveva essere concretizzata da un patto e non in base a un avviso, un comando dato come avviso, non come punizione ,considerarlo diversamente sarebbe un controsenso giuridicamente schizoidale ,

Infatti il diavolo sa che non è questa la morte riservata ad Adamo , cioè quella immediata come è secondo una legge pattuita . Del resto come è stile di Dio quando ha pattuito una legge .

E lo sa anche Adamo che senza il frutto di quell'Albero prima o poi sarebbe morto.

NOn cambiò nulla per lui che Dio trovando che aveva trasgredito il comando dato per la sua salvaguardia e non per una impalatura, Dio non lo mise a morte, perchè sapeva che sarebbe morto come morivano gli animali intorno a lui esistenti da secoli prima di lui ,la cui pelliccia si poteva usare come vestito.

Ecco perchè poteva tentare il furto
Come avevo postato prima , Adamo doveva prima fare un sacrificio, doveva sacrificare nella sua carne satana, poichè satana ebbe un prolungamento dei suoi giorni nella carne dell'uomo.
Non avendolo compiuto in lui ,, lo dovette fare Cristo in modo totale ,poichè comunque Adamo perse la vita avendo con ciò alzato il livello del suo prezzo

Ebrei 2:14
Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli pure vi ha similmente partecipato, per distruggere, (nella sua carne) con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo.

ti sfugge che i discendenti hanno continuato a trasgredire il comando anche volontariamente ponendosi come Dio di se stessi in ogni cosa , anche se non tutti; i come scrive Paolo Romani 5. O vuoi che consideri come errore il solo atto di mangiare un frutto e non per quello che avrebbe implicato di cui i figli ne sono volontariamente la reincarnazione ?

se la morte per vecchiaia era una conseguenza di una vita indipendente da Dio; questa sarebbe stata la impalatura : ma allora nessun ebreo doveva esser messo a morte sotto la legge . Crei troppo paradossi con la interpretazione di dare la vita eterna come innata ad Adamo, e il cui solo modo di toglierla era tramite una morte causata con violenza .

la punizione delle legge quella si che era una condanna , non lo zuccherino dato ad Adamo, che sarebbe stato inqualificabile in confronto per la parzialità in essere; e non centra nulla la perfezione e imperfezione; altrimenti anche con tutta la legge non poteva essere messo a morte nessuno, perche tutti imperfetti dalla nascita . Ma Adamo era perfetto= incorruttibile?? non mi pare.
Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 19:40

se la morte per vecchiaia era una conseguenza di una vita indipendente da Dio;



cioè intesa come punizione come lo è secondo la legge trasmessa da Mosè
Giandujotta.50
00venerdì 19 maggio 2023 20:02

SE vi era una legge doveva essere concretizzata da un patto e non in base a un avviso, un comando dato come avviso, non come punizione ,considerarlo diversamente sarebbe un controsenso giuridicamente schizoidale ,



Le leggi concordate con un patto?
cioè, secondo te Adamo avrebbe dovuto contrattare i termini un patto?
Vuoi chiamarlo avviso? va bene, come per i cartelli sui fili dell'alta tensione, chi tocca i fili muore...
e dato che il cartello e i fili sarebbero stati ideati dal perfetto creatore, era certo che toccando si otteneva la morte.

Ci sono tante leggi umane su cui non sarei d'accordo, ma anche senza aver fatto un patto, devo ubbidire comunque, pena subire le conseguenze legali.

Comunque mai sentito che le leggi non si impongono ma si mercanteggiano.
claudio2018
00venerdì 19 maggio 2023 20:59
Vi consiglio di aprire un'altra discussione comunque quella di Adamo è chiamata "trasgressione" in Romani 5:14. Una "trasgressione" si realizza solo se è presente un comando, una legge.
Angelo Serafino53
00venerdì 19 maggio 2023 21:03

Angelo serafino, non ti rendi conto della assurdità che proponi;



se la metti su questo tono ti dico subito che tu sei un campione di assurdità e non parlo del presente


inutilmente ripetendomi versetti che per me non comprendi



qui si parla di bibbia e gli argomenti si fanno con l'ottica delle scritture quindi
permettimi di dirti che tu non solo non le capisci
ma allontanandoti con i tuoi discorsi personali diventano incredibilmente assurdi e incomprensibili e non solo per me ...facci caso


Tu proponi di mettere a morte Adamo perchè ha rinunciato alla vita eterna

;

ma che cavolo dici io non metto a morte nessuno , chi ha detto quelle parole che ha rinunciato alla vita eterna ...te lo sei sognato?


se ti sembra normale una simile assurda collassale , si, collassale interpretazione



le cose assurde le stai dicendo tu ....facci caso nessuno condivide le fesserie che scrivi


Vuoi mettere a morte il figliol prodico perchè ha scelto di andare via di casa, cosa che il padre stesso gli ha proposto come
dipendenza concedendogliela; anche se condannato come scelta errata perchè sa che lo avrebbe rovinato ; tanto è che in realtà si punisce da se stesso , sia riguardo il parto che la terra da coltivare, anche se dovuto a causa di Dio, perchè allontanato dal figliol prodigo, cosa che ha comunque voluto Dio, che potesse accadere .Ma la condanna se la è creata Adamo, e il giudizio come errore ne è solo la conseguenza anche se non imputato mortalmente .



ma che cavolo dici Adamo è un figlio prodigo?
e cosa ha sperperato ? te lo sei chiesto ? la sola cosa è stata l'umanita che è disceso da lui


Quella dell'ordine di non mangiarne dell'albero non era una legge, ma una scelta anche se condannabile a priori;



dici delle stupidaggini su stupidaggini



altrimenti dovevamo concludere che la legge è nata in Eden e non in Israele, e se era una legge non cera una scelta da poter vivere, ma una lapidazione.



altre scemenze Adamo aveva una legge dentro di se che si chiamo coscienza

(Romani 2:14, 15)  Quando quelli delle nazioni, che non hanno legge, seguono per natura la legge, sono legge a sé stessi pur non avendo legge. 15 Sono loro stessi che dimostrano come la sostanza della legge sia scritta nel loro cuore, mentre anche la loro coscienza rende testimonianza e i loro ragionamenti li accusano oppure li scusano...



Ma da Adamo fino a Mosè non cè legge ,

.
quella mosaica, ma la legge Adamo l'aveva dentro di sè si chiama coscienza quando mangio il frutto fu la sua coscienza a farlo nascondere e a coprirsi




E che legge sarebbe stata :


non capisci un cavolo
Adamo doveva decidere se doveva stare sotto il dominio divino o decidere di autogovernarsi "decidendo di mangiare o non mangiare il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male.


non ne devi mangiare ma sei libero di farlo e di vivere la tua scelta e la tua indipendenza .
Inutile che ripeti che il peccato entrò nel mondo e con esso la morte, in quanto per me non ne afferri il come e il perchè e altro ancora



se la bibbia la commenti in questo modo
lascia perdere la bibbia, datti allo sport che è meglio




Mirco
00venerdì 19 maggio 2023 21:20
Re:
Giandujotta.50, 19/05/2023 20:02:


SE vi era una legge doveva essere concretizzata da un patto e non in base a un avviso, un comando dato come avviso, non come punizione ,considerarlo diversamente sarebbe un controsenso giuridicamente schizoidale ,



Le leggi concordate con un patto?
cioè, secondo te Adamo avrebbe dovuto contrattare i termini un patto?
Vuoi chiamarlo avviso? va bene, come per i cartelli sui fili dell'alta tensione, chi tocca i fili muore...
e dato che il cartello e i fili sarebbero stati ideati dal perfetto creatore, era certo che toccando si otteneva la morte.

Ci sono tante leggi umane su cui non sarei d'accordo, ma anche senza aver fatto un patto, devo ubbidire comunque, pena subire le conseguenze legali.

Comunque mai sentito che le leggi non si impongono ma si mercanteggiano.



NOn cambiamo discorso, non si tratta di imporre o non imporre, , è un comando dato per la sua salvezza, non per dargli al rogo .. eh quanto amore, tu rinunci alla vita eterna?? allora ti fucilo, [SM=g7350] Ma dai ! Dio ti mette davanti alla porta perchè tu scelga di stare con lui o senza di lui ,però se lo fai, ti ammazza.. ma per cortesia, mi sembra simile a un ricatto , tipo inferno . No assolutamente, Dio ti avvisa che se rigetti il suo comando , andrai alla rovina perdendo la vita che ti ha donato, non venendo trasformata in eterna . QUESTO è L'AMORE CHE HA MOSTRATO NEI FATTI E VERA GIUSTIZIA


Per il resto Si tratta di non imputare,, cosa completamente diversa da imporre
Il perchè chiedilo all'apostolo Paolo del perche non si può imputare il peccato, con condanna mortale, senza legge ; però muoiono di vecchiaia pure quelli che non peccano come Adamo, propriamente perchè fu solo un avviso dietro il comando, il cui fine fu questo e non l'impalatura immediata o la morte adamica intesa come punizione . Per questo prima delle legge ero vivo,, non sorvolare su questo essere vivo rispetto a Dio potendo stare all'in piedi anche Caino nel senso che non ero condannabile, anche se peccavo volontariamente come Adamo; infatti non fu messo a morte allo stesso modo di Caino ; e non centra nulla se imperfetto o no, se corruttibile o incorruttibile, con il merito o demerito di avere la vita trasformata in eterna .

Se poi la metti sul mercanteggiare, stai criticando Dio che per fare un patto richiese a Mosè la circoncisione per non essere ucciso dall'angelo

e che cosa era nutrirsi del frutto se non un patto, una condivisione ? Adamo si nutri del frutto offerto dal diavolo, nel suo caso trasferito in sua moglie , e Eva la vita eterna offerta dal diavolo, trasferita in lui come essere celeste , ciò avendogli dato diritto sulle loro vite . Chiaramente un inganno e che Cristo ricalca all'inverso come frutto di vita eterna come vero pane e sangue, che dà vera vita immortale in lui come essere celeste, alla sua sposa; e vita eterna all'uomo come diritto acquisito su di loro .

se per te è mercanteggiare..sic


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ospite non tdG
claudio2018
00venerdì 19 maggio 2023 21:48
Re: Re:
Mirco, 19/05/2023 21:20:



NOn cambiamo discorso, non si tratta di imporre o non imporre, , è un comando dato per la sua salvezza, non per dargli al rogo .. eh quanto amore, tu rinunci alla vita eterna?? allora ti fucilo, [SM=g7350] Ma dai ! Dio ti mette davanti alla porta perchè tu scelga di stare con lui o senza di lui ,però se lo fai, ti ammazza.. ma per cortesia, mi sembra simile a un ricatto , tipo inferno . No assolutamente, Dio ti avvisa che se rigetti il suo comando , andrai alla rovina perdendo la vita che ti ha donato, non venendo trasformata in eterna . QUESTO è L'AMORE CHE HA MOSTRATO NEI FATTI E VERA GIUSTIZIA


Per il resto Si tratta di non imputare,, cosa completamente diversa da imporre
Il perchè chiedilo all'apostolo Paolo del perche non si può imputare il peccato, con condanna mortale, senza legge ; però muoiono di vecchiaia pure quelli che non peccano come Adamo, propriamente perchè fu solo un avviso dietro il comando, il cui fine fu questo e non l'impalatura immediata o la morte adamica intesa come punizione . Per questo prima delle legge ero vivo,, non sorvolare su questo essere vivo rispetto a Dio potendo stare all'in piedi anche Caino nel senso che non ero condannabile, anche se peccavo volontariamente come Adamo; infatti non fu messo a morte allo stesso modo di Caino ; e non centra nulla se imperfetto o no, se corruttibile o incorruttibile, con il merito o demerito di avere la vita trasformata in eterna .

Se poi la metti sul mercanteggiare, stai criticando Dio che per fare un patto richiese a Mosè la circoncisione per non essere ucciso dall'angelo

e che cosa era nutrirsi del frutto se non un patto, una condivisione ? Adamo si nutri del frutto offerto dal diavolo, nel suo caso trasferito in sua moglie , e Eva la vita eterna offerta dal diavolo, trasferita in lui come essere celeste , ciò avendogli dato diritto sulle loro vite . Chiaramente un inganno e che Cristo ricalca all'inverso come frutto di vita eterna come vero pane e sangue, che dà vera vita immortale in lui come essere celeste, alla sua sposa; e vita eterna all'uomo come diritto acquisito su di loro .

se per te è mercanteggiare..sic


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ospite non tdG

Un fiume di parole espresse in modo oltremodo arzigogolato per dire che una vita non trasformata in eterna non'è da intendersi come punizione. E quindi? Per tornare ad Apocalisse 20:5 Adamo sarà risorto nel nuovo mondo o no secondo te?
Mirco
00martedì 23 maggio 2023 09:02
Re: Re: Re:
claudio2018, 19/05/2023 21:48:

Un fiume di parole espresse in modo oltremodo arzigogolato per dire che una vita non trasformata in eterna non'è da intendersi come punizione. E quindi? Per tornare ad Apocalisse 20:5 Adamo sarà risorto nel nuovo mondo o no secondo te?




Un fiume di parole attinto dal mare di parole di Paolo ; e a riguardo, molto più arzigogolato del mio .
Forse non ti rendi conto della assurdità schizoidale di punire chi rigetta la vita eterna per vivere quella temporanea, per altro donata senza arte nè merito, dal Creatore .Tu non accetti la vita eterna? Bene ti ammazzo all'istante, togliendoti quella non eterna . Stendiamo un velo pietoso su questa insana teoria .

Oltre al fatto che nessuno tolse la vita temporanea ad Adamo ; questo puoi negarlo?? Viceversa come invece accade una volta venuta la legge , con questo creandoti un principio che Paolo ben evidenzia. Poichè fu fatto un patto di sangue con Mosè, per rimanere all'in piedi davanti a Dio una volta che hai accettato quel comandamento in cambio della vita come figlio di Dio , e in cambio della vita come nazione , Dio operando in modo soprannaturale per realizzarla ora e in eterno .

Oltre a trasformare la giustizia di Dio in una bandieruola : l'Albero della vita il cui frutto poteva rubare Adamo, avrebbe innegabilmente cancellato la vecchiaia come causa di assenza di eternità , ma se lo assumeva invece degnamente , cosa avrebbe rappresentato?? Aria profumata??

Poichè Essere non eterno che significa?? Che sei eterno? E ti sembra coerente una simile conclusione?? Poichè la conferma di che cosa vorresti avere o pretendere per la eternità ?? Quando in realtà non esiste affatto, perchè se pecchi, perdi la eternità data in aggiunta a quella temporanea ; data per merito anche se sempre come dono, .Quindi di quale conferma vai discutendo?? I risorti hanno da subito, tutti, vita eterna, perchè non invecchieranno; e questo già prova la inconsistenza della tua teoria , anche se devono venire alla vita come condotta e cuore, cioè spiritualmente, allo scopo di mantenerla in quel giorno di fuoco, e per sempre a condizione di rimanere sempre viventi in spirito come figli di Dio .

In Apocalisse 20, i morti che sono trovati viventi, cioè che sono trovati come scritti nel libro della vita eterna, non verranno cancellati; ma l'essere trovato scritto non è affatto garanzia di averla per sempre la eternità ;quindi di cosa stiamo a fantasticare?? Conferma?? Di che cosa??
Perchè la lezione avuta serve propriamente per creare la base giuridica per condannare chiunque in un lontano remoto futuro, pretenderebbe nuovamente la indipendenza, soltanto allora punita eternamente , perchè si è, e sarà, dimostrato nei fatti di essere stato un errore, con ciò l'uomo e gli angeli fedeli avendone assunto consapevolezza e ragione della loro fede in Dio, dietro la esperienza delle prove.

Mentre tu vorresti mandare in galera l'imputato ancora prima di dimostrare innocenza o colpevolezza?? Se era certo il giudizio su satana davanti a ogni angelo, come mai è venuto Cristo per creare propriamente il giudizio su di lui?? Ebrei 2:14

Per mezzo di Adamo entrò la morte nel mondo, ma non la morte tout a court , , ma soltanto rispetto alla eternità, e non per punizione, ma demerito . . SE sarebbe stata data punizione per lo stato non eterno, sarebbe stato immediatamente passato in esecuzione; e nessuno poteva più nascere come uomo neppure un nuovo Adamo, poichè sarebbe stata la vita temporanea ad essere giudicata errata darla all'uomo, cioè per tutti . SE riesci a capirlo.

La punizione che toglierà la vita eterna data per merito di Cristo , in generale sarà soltanto dopo il millennio , e perderla viventi in questo stato, cioè da giovane in eterno , significherà non avere più ritorno alla vita, e che non ci sarà più neppure una sua discendenza .


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ospite non tdG
verderame.1958
00martedì 23 maggio 2023 15:09
Re: Re: Re: Re:
Mirco, 23/05/2023 09:02:



(...)
Forse non ti rendi conto della assurdità schizoidale di punire chi rigetta la vita eterna per vivere quella temporanea, per altro donata senza arte nè merito, dal Creatore .Tu non accetti la vita eterna? Bene ti ammazzo all'istante, togliendoti quella non eterna . Stendiamo un velo pietoso su questa insana teoria .




Dio non punisce chi rigetta la vita eterna, ...ma punisce il peccato o la trasgressione.

Dio punisce chi sceglie Satana come padre e non Lui.

Lo punisce Adamo perché ha causato la morte di miliardi di suoi discendenti.

Lo punisce perché "ha mancato" la somiglianza e l'immagine di Dio per cui è stato creato.

Lo punisce scacciandolo dal giardino e impedendogli di avere accesso all'albero della vita, condannandolo ad una vita breve e a "sudare" per tirare dalla terra con difficoltà il necessario per nutrirsi.

Lo punisce facendolo ritornare polvere.

Adamo è stato messo davanti ad una prova e ha fallito. La stessa prova sarà messa davanti a tutti gli uomini e donne che vivranno a fine millennio. Il fuoco sarà la loro ricompensa per quelli che manifesteranno lo stesso spirito di Adamo, perché sceglieranno deliberatamente come padre Satana.

E la stessa identica prova su individui che avranno raggiunto la perfezione spirituale, come quella che aveva Adamo, quindi la stessa prova che ha affrontato Adamo. Per cui secondo me, Adamo ha cessato di vivere eternamente, dal punto di vista di Dio, il giorno in cui ha trasgredito un diretto comando impostogli da Dio personalmente. I comandi di Dio sono legge.

La differenza tra Adamo e i suoi discendenti sta nel fatto che il peccato Adamo lui non lo ha ereditato, ma ha scelto di farlo, non come Eva che lei è stata ingannata... lei ha "bevuto" le menzogne che le sono state propinate.

Quindi logicamente Adamo è stato già giudicato e sentenziato.
Mirco
00mercoledì 24 maggio 2023 14:25

Verderame



Apocalisse 21,4E tergerà ogni lacrima dai loro occhi;non ci sarà più la morte,né lutto, né lamento, né affanno,
perché le cose di prima sono passate».

SI intende che la morte che non ci sarebbe stata era quella che aveva Adamo per vecchiaia o incidente casuale , non quella per giudizio, sempre presente da Mosè in poi e anche prima e per sempre in futuro . Quella per vecchiaia non proviene da un giudizio, ed è solo per questa che Cristo muore . La vecchiaia è assenza di Dio dalla creazione della natura umana, assenza biologica e di presenza, predeterminata a causa di qualcosa che non dipese dall'uomo.

Romani 5: 12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e per mezzo del peccato la morte, così la morte si è estesa a tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato;

Ad Adamo l'unica punizione che gli fu data, fu l'impedimento di accedere all'albero della vita eterna, e questa 'punizione ' fu estesa a tutti gli uomini, ma in senso stretto fu una punizione che Adamo si creò da se stesso, deponendo la promessa della vita eterna davanti al diavolo, e che era comunque una vita di sangue e carne, cioè reale , e la punizione dunque concretizza più che altro una mancanza di merito, niente altro ,Perciò senza legge non ci poteva essere nessuna presente condanna rispetto alla vita naturale; poichè questa non è il risultato di un merito acquisito .
Per altro L'albero della indipendenza rappresentava il vivere indipendentemente da Dio, ma se ti ammazzo all'istante che indipendenza ti ho dato? Solo per far ridere i polli angelici.

La morte istantanea per giudizio divino, inizia con Mosè, poichè con lui iniziava a riconcretizzarsi l'offerta del frutto della vita eterna mediante resurrezione di ciò che era morto in Adamo di giusto, e per onniveggenza di Dio assegnato alla razza umana e angelica per mezzo di un sacrificio; perciò rispetto a questa forma di vita come progettata e costruita da Abraamo in poi , ottenuta mediante il sacrificio di un seme , la morte come giudizio è immediata , poichè è creata sulla morte violenta del seme così vendicato per chi lo mette a morte in se stesso senza giustificazioni possibili o credibili come fu invece per Saulo. Vendicato comunque sui popoli che guidati dal diavolo erano contro la sua venuta alla vita nella carne.

Poichè ciò che era di giusto di lui , di Adamo; come coscienza venne sacrificato da quello debole che era in lui per ignoranza interiore o dabbenaggine avendo con ciò sacrificato ciò che Dio ama nei suoi figli fedeli ,Paolo scriveva "difficilmente qualcuno si sacrifica per un dabbene" , ma Gesù lo ha fatto.


Romani 5: 14 ma la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, che è figura di colui che doveva venire

Regnò da Adamo in poi anche su quelli che non avevano peccato come lui . Se fosse stata una punizione creata per lo specifico errore: l'indipendenza offerta controvoglia da Dio ;
sarebbe stata specificamente per il solo Adamo , e non per i suoi figli .

Voglio dire che la trasgressione di quel comando comportò solamente la perdita della vita in forma eterna , rimanendo quella naturale ugualmente per tutti , belli e brutti; e questo valse per una questione di mancanza di merito, poi acquisita in Cristo .

Ma la legge non poteva far venire alla vera vita chi dichiarato morto spiritualmente in base a quella stessa legge , perchè inevitabilmente trasgressore.
Con la legge si materializza la idea del sacrificio perfetto, di chi è vivente come figlio di Dio.

E non credo che Adamo ebbe questo grado di perfezione al di fuori della sua condotta, cioè mancandone interiormente, non per scelta ,ma perchè era inevitabilmente un dabbene come lo è ogni bambino . Cristo sacrifica in lui solo la sua carne non il suo spirito ancora da nascere, realizzato in Cristo che così salva la carne di Adamo almeno dei suoi figli .
Romani 5: 13 Poiché, fino alla legge, il peccato era nel mondo, ma il peccato non è imputato quando non c'è legge. 14 Eppure la morte regnò, da Adamo fino a Mosè

Alla genesi fu dettata una legge? Personalmente non lo credo affatto. Ma Se si ,era riferita soltanto all'albero della vita eterna, averla e non averla dipendeva dalla ubbidienza al comando di non cercare la indipendenza. Quel morirai = non avrai il frutto della vita eterna. Ma mi stona come punizione, pur essendo stata una condanna in se stessa , come sorta di cose


1Timoteo 2,14
e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione. ....Il serpente mi ha ingannato; la donna che mi hai messo accanto

Evidentemente Adamo non trasgredì, e pertanto neppure quando mangiava il frutto ebbe fede nel diavolo. Si generalizza dicendo Adamo, perciò possiamo capire anche su tali aspetti perchè Adamo è "figura di colui che doveva venire" . La sua debolezza fu carnale, ciò giustificando la circoncisione del glande, che attenua la passione . Credo che Adamo diventa figura di Cristo non ingannato o sedotto dal diavolo. Perfetto in spirito ma corruttibile in quanto la carne.. è giustificabile in Cristo? Dio soltanto lo sa.

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ospite non tdG
Seabiscuit
00mercoledì 24 maggio 2023 15:03
Mirco

per cortesia sforzati ad essere più sintetico. Post così lunghi stancano (specialmente i tuoi che spesso sono di difficile comprensione) o non li legge nessuno
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