Fellatio e cunnilingus

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Morby968
00martedì 23 novembre 2010 12:15
Re: Re: Hai capito bene Parigino mio?
nevio63, 23/11/2010 12.11:


PARIGI23, 23.11.2010 12:02:


Mi sembra di capire che la posizione,ad oggi,rientra ....



...e domani? Saranno ammesse le manette, sempre che i due colombi sapranno godere solo così? Encore: Cambierà il punto di vista sul sangue, pace a chi ha pagato con la vita?




Rimaniamo in tema, per cortesia...
admintdg3
00martedì 23 novembre 2010 12:25
I prossimi post fuori tema verranno cancellati.
Entro stasera saranno cancellati tutti i post fuori tema del thread.
Ricordo anche il Regolamento:

Non saranno inoltre tollerati discorsi di tdG (veri o presunti) miranti a seminare critiche piuttosto che ad edificare.
porporato
00martedì 23 novembre 2010 12:49
Re: Re: Re: Il principio...
nevio63, 23/11/2010 11.11:

PARIGI23, 23.11.2010 11:07:




Quindi è considerata pratica perversa?



Certo, per i veri cristiani sì! E non basta richiamarsi all'accordo e al consenso di entrambi i coniugi, perche', altrimenti, in nome di accordi simili si potrebbe giustificare di tutto e spero vivamente che la foga erotica di barnabino non l'abbia indotto di farsi "leggi ad personam".


[SM=g8925]




[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 13:09
Re: Re: Re: Quale eccessiva reazione Methatron, solo amore per i fratelli
Morby968, 23/11/2010 12.14:




Rimane il fatto che il punto di vista dello schiavo nell' ultima pubblicazione che tratta l' argomento in maniera esplicita è meno categorica e rivede di fatto il punto di vista dei Testimoni di Geova al riguardo. Mi spiace che tu usi il termine "vostre riviste"...un tempo quelle riviste erano anche tue.




Per ultima pubblicazione intendi quella del 1983 o altre più recenti?
Ho capito la vostra posizione.
Grazie
Lorenzo-85
00martedì 23 novembre 2010 13:49
Citando la rivista dell'83 Nevio ha citato alcune note in calce, ma non tutte... Una di queste, precisamente al paragrafo 1 di pagina 31 dice: "Con questo viene ampliato e modificato l’intendimento di ciò che è stato pubblicato nella Torre di Guardia del 1° agosto 1975, pagine 479, 480, e del 15 luglio 1978, pagine 30-32".
Pertanto non si può certo definire la Torre di Guardia del '75 "più attendibile" dell'altra...
F.Delemme
00martedì 23 novembre 2010 13:57
Ragionate su queste che sono le più recenti:
La Torre di Guardia del 15/10/2007, pag. 27:
7 Le cose che un cristiano sincero deve evitare non sono soltanto quelle specificamente vietate nella Bibbia. Prendiamo come esempio una dichiarazione esplicita: “Il matrimonio sia onorevole fra tutti, e il letto matrimoniale sia senza contaminazione, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”. (Ebrei 13:4) Perfino chi non è cristiano e chi non sa nulla della Bibbia conclude a ragione che questo versetto vieta l’adulterio. Da questo e da altri passi della Bibbia si capisce chiaramente che Dio condanna i rapporti sessuali fra una persona sposata e una persona che non è il suo legittimo coniuge. Che dire, però, di due persone non sposate che fanno sesso orale? Molti adolescenti affermano che questa pratica sia innocua perché non sarebbe un rapporto sessuale. Il cristiano potrebbe considerare il sesso orale come qualcosa di puro?
8 In base a Ebrei 13:4 e a 1 Corinti 6:9, Dio disapprova sia l’adulterio che la fornicazione (greco: pornèia). Cosa include la fornicazione? Il termine greco implica il far uso dei genitali, sia in modo naturale che pervertito, per scopi lascivi. Comprende tutte le forme di rapporti sessuali illeciti al di fuori del matrimonio scritturale. Quindi include il sesso orale, anche se in tutto il mondo molti adolescenti sono stati convinti o si sono convinti che questa pratica sia accettabile. I veri cristiani non permettono che le opinioni di “inutili chiacchieroni e ingannatori della mente” guidino il loro modo di pensare e agire. (Tito 1:10) Si attengono a una norma più elevata, quella delle Sacre Scritture. Anziché cercare di giustificare il sesso orale, comprendono che secondo le Scritture si tratta di fornicazione (pornèia) ed educano la loro coscienza conformemente. — Atti 21:25; 1 Corinti 6:18; Efesini 5:3.

NOTATE BENE, NON SI PARLA DI CONIUGI.


La Torre di Guardia del 15/07/2006, pagine 29-31:
Domande dai lettori
L’impurità può essere motivo di disassociazione dalla congregazione cristiana come lo sono la fornicazione o la condotta dissoluta?

Sì, si può essere espulsi dalla congregazione se si praticano in maniera impenitente fornicazione, certe forme di impurità oppure condotta dissoluta. L’apostolo Paolo menziona tutti e tre questi peccati insieme ad altre trasgressioni che possono portare alla disassociazione quando scrive: “Le opere della carne sono manifeste, e sono fornicazione, impurità, condotta dissoluta . . . Vi preavverto . . . che quelli che praticano tali cose non erediteranno il regno di Dio”. — Galati 5:19-21.
Il termine “fornicazione” (greco: pornèia) denota i rapporti sessuali illeciti al di fuori del matrimonio scritturale. In questa definizione rientrano adulterio, prostituzione e rapporti sessuali tra persone non sposate, nonché il sesso orale e anale e la manipolazione sessuale dei genitali di una persona che non sia il coniuge.
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 14:22
Re:
F.Delemme, 23/11/2010 13.57:



La Torre di Guardia del 15/07/2006, pagine 29-31:
Domande dai lettori
L’impurità può essere motivo di disassociazione dalla congregazione cristiana come lo sono la fornicazione o la condotta dissoluta?


Il termine “fornicazione” (greco: pornèia) denota i rapporti sessuali illeciti al di fuori del matrimonio scritturale. In questa definizione rientrano adulterio, prostituzione e rapporti sessuali tra persone non sposate, nonché il sesso orale e anale e la manipolazione sessuale dei genitali di una persona che non sia il coniuge.




Quindi anche il sesso anale,all'interno del vincolo matrimoniale,non è considerato improprio e lasciato alla coscienza personale?
Lorenzo-85
00martedì 23 novembre 2010 14:23
La Torre di Guardia del 2007 citata da Delemme, in una nota in calce al paragrafo 8 rimanda nuovamente alla rivista dell'83 per "osservazioni relative a questo argomento che riguardano le coppie sposate". (Guardo molto le note in calce [SM=g27988] ) Quindi ciò che viene detto in quella rivista dell'83 è tuttora valido.
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 14:29
Re:
Lorenzo-85, 23/11/2010 14.23:

La Torre di Guardia del 2007 citata da Delemme, in una nota in calce al paragrafo 8 rimanda nuovamente alla rivista dell'83 per "osservazioni relative a questo argomento che riguardano le coppie sposate". (Guardo molto le note in calce [SM=g27988] ) Quindi ciò che viene detto in quella rivista dell'83 è tuttora valido.




Ti riferisci a questa?

Quindi porneia includerebbe l’adulterio (greco, moikheia) e può abbracciare un più vasto campo di altri rapporti immorali fuori del matrimonio, come ad esempio sesso orale o anale e bestialità.

Morby968
00martedì 23 novembre 2010 14:34
Re: Re:
PARIGI23, 23/11/2010 14.29:




Ti riferisci a questa?

Quindi porneia includerebbe l’adulterio (greco, moikheia) e può abbracciare un più vasto campo di altri rapporti immorali fuori del matrimonio, come ad esempio sesso orale o anale e bestialità.





No, questa l'hai presa dalla torre di guardia del 75.


Sesso orale e anale all' interno del matrimonio, non rientrano in porneia.

Nell’uso biblico il termine “fornicazione” (greco: pornèia) si riferisce ai rapporti sessuali illeciti al di fuori del matrimonio scritturale. Include adulterio, prostituzione e rapporti sessuali tra persone non sposate, compreso il sesso orale e anale, e la manipolazione sessuale dei genitali di una persona che non sia il coniuge. Include pure atti del genere tra individui dello stesso sesso, e la bestialità.
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 14:38
Re: Re: Re:
Morby968, 23/11/2010 14.34:




No, questa l'hai presa dalla torre di guardia del 75.


Sesso orale e anale all' interno del matrimonio, non rientrano in porneia.

Nell’uso biblico il termine “fornicazione” (greco: pornèia) si riferisce ai rapporti sessuali illeciti al di fuori del matrimonio scritturale. Include adulterio, prostituzione e rapporti sessuali tra persone non sposate, compreso il sesso orale e anale, e la manipolazione sessuale dei genitali di una persona che non sia il coniuge. Include pure atti del genere tra individui dello stesso sesso, e la bestialità.




Ah ok,grazie.
Avevo interpretato il post di lorenzo come una correzione alla mia domanda/conclusione"Quindi anche il sesso anale,all'interno del vincolo matrimoniale,non è considerato improprio e lasciato alla coscienza personale?"
In definitiva,quindi,è lecito
Lorenzo-85
00martedì 23 novembre 2010 14:40
PARIGI23, 23/11/2010 14.29:



Ti riferisci a questa?

Quindi porneia includerebbe l’adulterio (greco, moikheia) e può abbracciare un più vasto campo di altri rapporti immorali fuori del matrimonio, come ad esempio sesso orale o anale e bestialità.




Scusa, non stavo rispondendo alla tua domanda, stavo solo facendo notare che per quanto riguarda l'ambito coniugale le osservazioni della rivista del 1/9/83 sono ancora valide, visto che vi si fa riferimento anche in una rivista del 2007.
Comunque sì, come hai detto tu, al di fuori del matrimonio pratiche simili sono sicuramente porneia.
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 14:42
Re:
Lorenzo-85, 23/11/2010 14.40:

PARIGI23, 23/11/2010 14.29:



Ti riferisci a questa?

Quindi porneia includerebbe l’adulterio (greco, moikheia) e può abbracciare un più vasto campo di altri rapporti immorali fuori del matrimonio, come ad esempio sesso orale o anale e bestialità.




Ho fatto notare che per quanto riguarda l'ambito coniugale le osservazioni della rivista del 1/9/83 sono ancora valide, visto che vi si fa riferimento anche in una rivista del 2007.
Comunque sì, come hai detto tu, al di fuori del matrimonio pratiche simili sono sicuramente porneia.




[SM=g28002]
Morby968
00martedì 23 novembre 2010 14:50
Re: Re: Re: Re:
PARIGI23, 23/11/2010 14.38:




Ah ok,grazie.
Avevo interpretato il post di lorenzo come una correzione alla mia domanda/conclusione"Quindi anche il sesso anale,all'interno del vincolo matrimoniale,non è considerato improprio e lasciato alla coscienza personale?"
In definitiva,quindi,è lecito




Attenzione!! Io ti ho detto che non è considerato PORNEIA, quindi non può essere un motivo valido di divorzio.
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 14:58
Re: Re: Re: Re: Re:
Morby968, 23/11/2010 14.50:




Attenzione!! Io ti ho detto che non è considerato PORNEIA, quindi non può essere un motivo valido di divorzio.




Ma sono comunque lecite all'interno del matrimonio,se condivise da entrambi?
Parlo di fellatio,cunnilingus e sesso anale.
Methatron
00martedì 23 novembre 2010 15:17
E' la tua coscienza addestrata secondo le Scritture che le renderà lecite o non lecite. Nella tua intimità nessuno ha il diritto di indagare.

Se invece pubblicizzi un comportamento sessuale e crei scandalo o turbamento tra coscienze diverse e più sensibili dalla tua ne porterai il peso e ne pagherai il dazio.

Non è difficile immaginare posizioni diverse a causa di retaggi diversi ed esperienze di vita diverse non credi? E' giusto rispettare la coscienza degli altri e altresì è giusto che ognuno renda conto a Dio della propria libertà di coscienza.
Grattamacco '67
00martedì 23 novembre 2010 15:22
Re: Re: Hai capito bene Parigino mio?
nevio63, 23/11/2010 12.11:


PARIGI23, 23.11.2010 12:02:


Mi sembra di capire che la posizione,ad oggi,rientra ....



...e domani? Saranno ammesse le manette, sempre che i due colombi sapranno godere solo così? Encore: Cambierà il punto di vista sul sangue, pace a chi ha pagato con la vita?



Non voglio uscire dal tema,ma solo fare una precisazione:La questione del sangue non è un punto di vista. Esiste un comando che vieta espressamente di assumerlo avvallato da principi scritturali. Riguardo alle pratiche sessuali citate,la questione va affrontata in maniera assolutamente diversa. Ma non spetta a me stabilire norme al riguardo.
Solo questo. [SM=g1944981]
Barnaba1977
00martedì 23 novembre 2010 15:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
PARIGI23, 23/11/2010 14.58:

Ma sono comunque lecite all'interno del matrimonio,se condivise da entrambi?
Parlo di fellatio,cunnilingus e sesso anale.



Non esiste in questo caso lecito o illecito. Ogni cosa deve essere contestualizzata.

Se io e mia moglie, dopo una profonda riflessione, riteniamo che fare certe cose non sia contro la morale cristiana, possiamo legittimamente di intraprendere una certa condotta, purché non si vada in alcun modo ad inficiare la propria spiritualità o quella di altri.

Mi spiego meglio. Dove mi spingono certi atti? Verso l'avidità o la lascivia? Forse il sesso, ancorché lecito, diventa il mio chiodo fisso, portandomi ad annebbiare le mie facoltà percettive? E se altri, per puro caso vengono a sapere di questa mia condotta? Come reagiranno? Prendo tutte le precauzioni per evitare di causare scandalo? Praticare un certo tipo di rapporto, mi esporrà inutilmente a certe malattie? Il mio coniuge accetta di buon grado queste effusioni, o si sente in qualche modo costretto per appagare il mio appetito egoistico? E se poi fare certe cose fosse solo una scusa per celare inconsciamente la volontà di voler allentare quei freni che evitano di portarmi a commettere porneia? Non mi renderebbe spiritualmente più vulnerabile?

Se una persona trova lecito anche dopo un siffatto onesto autoesame alla luce dei principi biblici praticare certi tipi di rapporti, allora potrà certamente farlo, ma non so quanti, onestamente, supererebbero questo autoesame.

Insomma, è la differenza che c'è tra nutrirsi ed essere dei ghiottoni...
PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 15:27
Re:
Methatron, 23/11/2010 15.17:

E' la tua coscienza addestrata secondo le Scritture che le renderà lecite o non lecite. Nella tua intimità nessuno ha il diritto di indagare. .



Certamente,ci mancherebbe



Se invece pubblicizzi un comportamento sessuale e crei scandalo o turbamento tra coscienze diverse e più sensibili dalla tua ne porterai il peso e ne pagherai il dazio.



Concordo.
Mi sembra che la sede in cui scriviamo sia adatta e il linguaggio congruo.



Non è difficile immaginare posizioni diverse a causa di retaggi diversi ed esperienze di vita diverse non credi? E' giusto rispettare la coscienza degli altri e altresì è giusto che ognuno renda conto a Dio della propria libertà di coscienza



Non discuto nessuno.
Volevo capire il vostro punto di vista.
E mi pare di averlo capito.
Ciao


PARIGI23
00martedì 23 novembre 2010 15:43
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Barnaba1977, 23/11/2010 15.26:




Mi spiego meglio. Dove mi spingono certi atti? Verso l'avidità o la lascivia? Forse il sesso, ancorché lecito, diventa il mio chiodo fisso, portandomi ad annebbiare le mie facoltà percettive? E se altri, per puro caso vengono a sapere di questa mia condotta? Come reagiranno? Prendo tutte le precauzioni per evitare di causare scandalo? Praticare un certo tipo di rapporto, mi esporrà inutilmente a certe malattie? Il mio coniuge accetta di buon grado queste effusioni, o si sente in qualche modo costretto per appagare il mio appetito egoistico? E se poi fare certe cose fosse solo una scusa per celare inconsciamente la volontà di voler allentare quei freni che evitano di portarmi a commettere porneia? Non mi renderebbe spiritualmente più vulnerabile?




Certo,a monte sono fondamentali tali riflessioni,utili e necessarie per agire con accortezza



Se una persona trova lecito anche dopo un siffatto onesto autoesame alla luce dei principi biblici praticare certi tipi di rapporti, allora potrà certamente farlo,, ma non so quanti, onestamente, supererebbero questo autoesame.



L'importante è avere tale libertà,chiaramente condivisa da entrambi i coniugi,senza incorrere in anatemi,visto che non rientra nella sfera del dogma







Luca18:8b
00martedì 23 novembre 2010 15:45
Argomento molto delicato e che crea un pò d'imbarazzo nelle risposte,perchè forse bisogna focalizzare meglio quali sono i principi da applicare al soggetto.
Per esempio si può parlare di avidità o lussuria nel caso di rapporti orali o anali nell'ambito della coppia?
Si e No, dipende.
Se i due coniugi hanno idee completamente differenti e uno dei coniugi fa pressioni per ottenere un rapporto del genere pecca sicuramente di avidità,mancanza d'amore e considerazione per i bisogni emotivi e spirituali del proprio coniuge.
Se entrambi i coniugi sono consensienti e ne derivano uno scambio reciproco di amore allora credo ogni coppia dovrà decidere da se cosa fare.
Certo che dopo tanti anni una trattazione più aggiornata e chiarificatrice da parte dello schiavo non sarebbe male.
Luca18:8b
00martedì 23 novembre 2010 15:59
Giusto per fare un altro esempio sotto la legge mosaica accostarsi ad una donna con il ciclo mestruale per avere un rapporto sessuale comportava la morte.
Oggi alcune coppie non ritengono sbagliato condividere momenti d'intimità anche durante quei giorni.
giainuso
00martedì 23 novembre 2010 17:34
Sono "incappato" in questa discussione....
....Sig. Nevio lei mi farà morire dalle risate.....



P.S.

"Incappare" NON è una pratica sessuale.
porporato
00martedì 23 novembre 2010 17:47
molto bella la torre dell'83!!
penso che sia la visione più corretta e ultima che si possa avere riguardo a questo tema...
è bello e importante nel prendere queste decisioni anche "ascoltarsi dentro", azione che spesso ci rivela ciò che per Il Trascendente sia giusto o no...
jwfelix
00martedì 23 novembre 2010 17:53
Re: Sono "incappato" in questa discussione....
giainuso, 23/11/2010 17.34:

....Sig. Nevio lei mi farà morire dalle risate.....



P.S.

"Incappare" NON è una pratica sessuale.




Hey Bruno, per leggerti dobbiamo tirar fuori questo tipo di discussione?

INCAPPA più spesso [SM=x1408447]
Barnaba1977
00martedì 23 novembre 2010 17:59
Signori, la realtà è che se fossimo un po' meno pigri, non ci sarebbe la necessità di chiedere informazioni ad ogni incrocio...
barnabino
00martedì 23 novembre 2010 18:14
Caro Nevio,


spero per la tua santità, barnabino, che la tua brama erotica non si sia fatta leggi "ad personam" e giammai sia sconfinata in tali schifezze



Io, a dire il vero, ho scritto solo che nelle Scritture non vi sono riferimenti espliciti a queste pratiche sessuali, non ho fatto accenni alla mia opinione personale in merito né tanto meno alle mie abitudini private. Come è stato già spiegato ritengo giustamente che, vista l'emotività che come si vede può suscitare questo argomento, sia bene che come ciascuno consideri la cosa tra lui e Geova alla luce dei principi biblici e dei consigli dello stato.

Vorrei solo evitare i soliti discorsi per cui la fellatio o il cunnilingus diventano il solito "grimaldello" per accusare lo schiavo di incoerenza, ora di estrema tolleranza e ora di estremo puritanesimo verso queste pratiche sessuali.

Shalom
barnabino
00martedì 23 novembre 2010 18:30

"Incappare" NON è una pratica sessuale



Davvero?

Shalom [SM=g27990]
nevio63
00martedì 23 novembre 2010 18:59
Re: Ragazzi, barna....scherzavo!
barnabino, 23.11.2010 18:14:

Caro Nevio,


spero per la tua santità, barnabino, che la tua brama erotica non si sia fatta leggi "ad personam" e giammai sia sconfinata in tali schifezze



Io, a dire il vero..non ho fatto accenni ...in merito né tanto meno alle mie abitudini private. Vorrei solo evitare i soliti discorsi....

Shalom



Carissimi, ogni tanto scantono così per scherzare un pò e sollecitare il diattito, sennò rinforziamo, confermandoci a vicenda, un solo modo di vedere le questioni e la coscienza cristiana individuale non cresce più.

Ad personam [SM=g8930]

(Gladio)
00martedì 23 novembre 2010 19:03
Ognuno deve dare conto alla propria coscienza addestrata secondo la verità..........

Sotto le lenzuola nessuno mette becco..........a meno chè non si decida di sbandierare le proprie pratiche sessuali ai 4 venti. [SM=x1910950]
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