Prendo al balzo il suggerimento di Giandujotta.50, e non 'me ne vado'.
Specificando ovviamente che intendevo "andarmene" esclusivamente da questo topic.
Comunque, 1107, ammetto che la tua esperienza mi addolora. Sono sempre un po' rattristato quando vedo che la fede o l'amore per Geova di qualcuno può essere "ostacolato" da brutte esperienze.
Nonostante io non ti conosca realmente, e assolutamente non mi permetto di mettere in dubbio ciò che racconti mi permetto di dirti alcune cose relative alla tua esperienza. Più che altro per avere un quadro completo di quello che sono (o si sforzano di essere) i Testimoni di Geova in generale, magari provando a mettere in ombra quelli che ti hanno dato una cattiva impressione.
Che ha avuto un marito che a un certo punto ha mollato tutto e non ha provveduto al mantenimento.
Ha cresciuto me e mio fratello da sola.
E poi un' altra parola che mi ha dato veramente fastidio, non ricordo in quale post, avete detto che una donna che sta con un uomo che non si impegna, questa donna è un oggetto,questa parola la trovo veramente scorretta , mia madre è stata assieme a un uomo che non si impegnava , e quindi è un oggetto?
Ha fatto grandi sacrifici per i suoi figli e quello che dite è veramente scorretto.
Non sono riuscito a trovare bene il post che potesse fare intendere che una donna, o un uomo che sia, possa essere considerato da un cristiano un oggetto. È impensabile!
Forse nella discussione a cui ti riferisci si parla di un esempio, ed esso è stato fatto per fare comprendere un concetto non per fare similitudini oltremodo offensive.
Non c'è possibilità che un cristiano consideri un oggetto qualcuno, nemmeno il peggiore peccatore o persecutore.
Ti dirò di più, il cristiano e quindi dovrebbe essere così anche in congregazione, alla vista di una persona (estranea alla congregazione, disassociato ecc.) indipendentemente dalla relazione che ha con lei dovrebbe vedere in quella persona un possibile suo fratello o sorella. Non certo un oggetto.
C'era una continua richiesta a fare sempre di più, quello che si faceva non era mai abbastanza, se non eri abbastanza spirituale venivi messo da parte e non venivi preso in considerazione per un' amicizia, tanto più neanche per un fidanzamento o per crearsi una famiglia e magari eri anche una brava persona.
Questo non è corretto, tutt'al più in congregazione se dovesse esserci qualche fratello o sorella "debole", tutti sono spronati a darli una mano. Certo nessuno può invadere la sfera di scelte personali della persona.
Più volte in congregazione e anche il corpo direttivo ci ricorda la narrazione della vedova e del suo immenso gesto di generosità. Oppure viene spesso ricordato ai fratelli e alle sorelle la parabola dei talenti. È sacrosanto ed insindacabile in congregazione: ognuno fa quello che può. Tutti siamo spronati a dare il massimo a Geova, ma quale sia questo massimo lo sappiamo solo noi e Dio. Nessuno può e deve sindacare riguardo a questo.
La carriera lavorativa era mal vista.
Siamo allo stesso discorso dell'università. Siamo servitori di Dio e abbiamo come priorità il dare il meglio a Geova.
Un buon lavoro, una buona carriera, una buona istruzione non interferiscono con il gli interessi del Regno? Nessuno ti dirà mai nulla.
Bisognava sempre essere al top, solo sala adunanze, pionieri, assemblee ecc....,
Ragazzini che già si sposano in età giovanissima, e il motivo si sa qual'e', e poi subentravano problemi coniugali.
Eravate super impegnati e questo non lasciava spazio ad altro.
Ragazzi fidanzati che non era mai permesso stare da soli, per forza che poi si sposano giovanissimi, stanchi di essere sempre scortati.
Qui si entra nel campo della moralità cristiana, e a quel punto bisogna vedere se noi la consideriamo valida o meno per la nostra vita.
Certo è che i Testimoni di Geova per questo mondo possano sembrare anacronistici, del resto il mondo va nella direzione opposta rispetto a quella segnata da Dio nella Bibbia. Ma questo è perché in qualità di cristiani vogliamo essere "santi", nel senso di separati dal mondo. Proprio come ci ha detto Gesù.
E di fatto in realtà, i matrimoni tra troppo giovani spesso sono forse sconsigliati, più che incoraggiati. E su questo posso garantire.
Il fatto che i Testimoni di Geova si sposino da giovani, non è per chi sa quale strano motivo. La differenza la noti perché vedi il resto delle persone che non seguono i principi e i comandi biblici. Se facciamo un salto di 80 o 70 anni fa, non vedresti alcuna differenza... non era raro mettere su famiglia a 20 anni.
Il mondo è brutto, malato sono tutti brutti e cattivi. Bè in parte è vero, ci sono persone malvagie, ma sono tutte così? Questa discriminazione non la tollero.
Il mondo è brutto, malato e aggiungo pure che fa schifo.
Le persone sono tutte brutte, cattive e malvagie? Direi che è proprio contrario a come un cristiano Testimone di Geova vede la cosa. Altrimenti non si spiega come mai ci si fa un mazzo tanto per andare a parlare con le persone portandoli una "buona notizia". Il testimone di Geova segue il secondo più grande comandante come segue il primo. Ama il suo prossimo.
Sarò sincero: atteggiamenti presuntuosi o comunque "discriminatori" anche io gli ho visti a volte in congregazione. Spesso a causa di ignoranza, nel senso lato del termine. Chi si comporta così sbaglia, e va consigliato ed aiutato a migliorare. Comunque siamo una comunità di uomini e donne imperfette, e se riusciamo ad avere un punto di vista più ampio sulla congregazione ci accorgiamo della portata del fenomeno
Sulle questioni relative a problemi familiari, permettimi di non esprimermi. Non sarebbe saggio parlarne senza sapere i dettagli (che ovviamente non voglio sapere, non è il caso né il luogo e non ci sarebbe alcun vantaggio).
La cosa positiva che posso dire e che ho visto è stato l' aiuto che si è dato a una tdg anziana, messa molto male, c' era un programma d'aiuto 2 volte a settimana a turno, per faccende domestiche e visite dal medico ecc ...., ho visto un impegno sincero nell' aiutarla. Questa è una cosa positiva che salvo
E dici poco?
"La forma di adorazione pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo." Giacomo 1:27
Ripeto, che pur non conoscendoti ti auguro di poter conoscere sempre meglio Geova.
Ciao 👋