I magi e la natività

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R.Zola
00venerdì 12 gennaio 2018 13:33
Una mia curiosità ma quando i magi andarono a trovare Gesù, il bambino era appena nato, come lo rappresentiamo nei presepi?
monseppe2
00venerdì 12 gennaio 2018 14:13
R.Zola, 12/01/2018 13.33:

Una mia curiosità ma quando i magi andarono a trovare Gesù, il bambino era appena nato, come lo rappresentiamo nei presepi?



Assolutamente No!

Era già stato circonciso nell'ottavo giorno. A vederlo appena nato furono solo i pastori.

Informazioni bibliche suggeriscono a diversi mesi dopo la sua nascita la visita dei Magi.

Per diversi giorni, i magi cercarono Gesù in Gerusalemme.
Non trovandolo, fu ricordato loro che era a Betlemme.

Si possono ipotizzare circa 4 o 6 mesi almeno da quando nacque a quando i magi lo trovarono nella casa di Betlemme.

Ciao.

Amalia 52
00venerdì 12 gennaio 2018 14:19
Amalia 52
00venerdì 12 gennaio 2018 14:25
Quand’è che gli astrologi visitarono Gesù?

Nel Vangelo di Matteo si legge che “degli astrologi vennero da luoghi orientali” per visitare Gesù e portargli dei doni. (Matteo 2:1-12; nota in calce) Non viene detto quanti fossero gli astrologi, o “magi”, e non ci sono elementi concreti a sostegno della tradizione secondo cui fossero tre; la Bibbia non indica nemmeno i loro nomi.

La Sacra Bibbia a cura di Salvatore Garofalo fa questo commento su Matteo 2:11: “La casa suppone che Giuseppe abbia provveduto a ricoverare in luogo più proprio . . . Gesù e Maria; tanto più che il tempo della visita dei Magi distava notevolmente da quello della nascita del Bambino”. Ciò è attestato dal fatto che, quando cercò di far uccidere il bambino, Erode ordinò l’uccisione di tutti i bambini dai due anni in giù in tutta Betleem e nei dintorni. Erode stabilì quella fascia di età “secondo il tempo circa il quale si era accuratamente informato dagli astrologi”. — Matteo 2:16.

Se gli astrologi fossero andati da Gesù la notte della sua nascita portandogli oro e altri doni preziosi, difficilmente Maria avrebbe offerto solo due uccelli quando, 40 giorni più tardi, presentò Gesù al tempio di Gerusalemme. (Luca 2:22-24) Questa era una disposizione della Legge a favore dei poveri che non potevano permettersi di offrire un giovane montone. (Levitico 12:6-8) D’altra parte è possibile che questi doni preziosi siano tornati utili per sostenere le spese della famiglia di Gesù durante la permanenza in Egitto. — Matteo 2:13-15.

Fonte:w 08/1/1 pag.31
R.Zola
00venerdì 12 gennaio 2018 14:57
Scusatemi, leggendo Matteo ed avendo conferma da voi che Gesù non era appena nato quando lo vistitarono i magi, mi fa intendere che la sacra famiglia era residente a Betlemme a differenza di quello che dice Luca che erano residenti a Nazatet e dopo la nascia trascorsi gli 8 giorni di purificazione tornarono li.
Il vostro racconto non mi sembra molto conforme con cio che è scritto, magari ho capito male io.
Qoeleth
00venerdì 12 gennaio 2018 16:40
R.Zola, 12/01/2018 14.57:

Scusatemi, leggendo Matteo ed avendo conferma da voi che Gesù non era appena nato quando lo vistitarono i magi, mi fa intendere che la sacra famiglia era residente a Betlemme a differenza di quello che dice Luca che erano residenti a Nazatet e dopo la nascia trascorsi gli 8 giorni di purificazione tornarono li.
Il vostro racconto non mi sembra molto conforme con cio che è scritto, magari ho capito male io.



A me pare che Matteo non parli della città di residenza di Giuseppe e Maria, dice solo che Gesù naque a Betlemme e dopo essere fuggiti in Egitto si stabilirono a Nazaret. Comunque Giuseppe pur essendo per qialche motivo residente in Galilea era Giudeo e infatti per il censimento (che ricorda solo Luca) si dovette recare a Betlemme, la sua città. A quanto pare comunque non passarono solo 8 giorni prima che si spostassero da Betlemme perché la Legge richiedeva che dopo 40 giorni si facesse un sacrificio di purificazione al tempio, dunque probbailmente restarono a Betlemme almeno fino a quella data prima di partire per l'Egitto.

[SM=g1944981]
R.Zola
00venerdì 12 gennaio 2018 16:45
Matteo dice che i magi entrarono nella casa e videro la sacra famiglia, la casa era situata a Betlemme, poi dovettero fuggire da li andare in Egitto e al ritorno non rientrarono a Betlemme per paura di Archelao e andarono a Nazaret così sembra che andarono i fatti secondo Matteo. Luca invece dice che abitavano a Nazaret andarono a Betlemme per il censimento e ritornarono a Nazaret. Almeno così penso di aver capito
Qoeleth
00venerdì 12 gennaio 2018 17:33
R.Zola, 12/01/2018 16.45:

Matteo dice che i magi entrarono nella casa e videro la sacra famiglia, la casa era situata a Betlemme, poi dovettero fuggire da li andare in Egitto e al ritorno non rientrarono a Betlemme per paura di Archelao e andarono a Nazaret così sembra che andarono i fatti secondo Matteo. Luca invece dice che abitavano a Nazaret andarono a Betlemme per il censimento e ritornarono a Nazaret. Almeno così penso di aver capito



Si, semplicemente Matteo non cita il viaggio da Nazaret, dove si trovava il giudeo Giuseppe per qualche ragione che non conosciamo, a Betlemme e si concentra solo sulla nascita di Gesù nella città di origine di Giuseppe (che era giudeo) e dove secondo Luca si era recato per il censimento. Luca d'altra parte non cita il viaggio in Egitto, dicendo solo che la famiglia tornò a Nazaret. Si tratta di mettere insieme i due racconti per avere il quadro completo dei primi anni di Gesù. Di certo Gesù naque a Betlemme e dopo un certo periodo la famiglia si trasferì a Nazaret. Non pare che Gesù avesse parenti stretti a Betlemme dunque pare difficile che la sua famiglia fosse residente in quella citta prima della sua nascita.

[SM=g1944981]
Scibbolet
00venerdì 12 gennaio 2018 17:40
*** w81 1/1 pp. 30-31 Domande dai lettori (2) ***
Domande dai lettori
● Nel periodo natalizio si sente molto parlare dei cosiddetti “tre Re Magi”, condotti fino a Gesù da una stella. Ma gli fecero visita a Betleem o più tardi a Nazaret?
Luca dice che Giuseppe e Maria viaggiarono da Nazaret, in Galilea, a Betleem, a sud di Gerusalemme, nella Giudea. Lì nacque Gesù, in una stalla, e fu posto in una mangiatoia. Per mezzo di un angelo, Geova Dio annunciò la nascita ai pastori, che avrebbero trovato il “bambino [brephos, in greco]” a Betleem. L’ottavo giorno Giuseppe e Maria fecero circoncidere Gesù. Alla fine del periodo di purificazione di 40 giorni richiesto dalla Legge, portarono il “fanciullino [paidion, in greco]” al tempio di Gerusalemme. Lì Gesù fu visto da Simeone e dalla profetessa Anna. — Luca 2:1-38; Lev. 12:2-4.
Nel successivo versetto del suo racconto (2:39), Luca aggiunge: “E quando ebbero osservato ogni cosa secondo la legge di Geova, tornarono in Galilea nella loro città di Nazaret”. Ma che dire dei cosiddetti “tre Re Magi”? Quando andarono a trovare Gesù, e dove?
Matteo narra che, “essendo Gesù nato in Betleem”, certi uomini vennero a Gerusalemme dall’Oriente. La tradizione vuole che fossero tre (forse perché portarono tre specie di doni: oro, incenso e mirra). Ma la Bibbia non lo specifica. Né li chiama “Re”. Li chiama invece magoi (da cui “magi” o “maghi”). (Matt. 2:1) Anziché considerarli semplici “saggi”, il professor A. T. Robertson spiega:
“Qui in Matteo sembra trattarsi piuttosto di astrologi. Babilonia era la patria dell’astrologia”. — Word Pictures in the New Testament, Vol. I, p. 15.
Matteo narra che dopo essersi fermati a Gerusalemme e aver parlato col re Erode, questi astrologi andarono a “Betleem”. Dopo aver presentato i loro doni sarebbero dovuti tornare da Erode per dirgli dove si trovava il bambino. Ma Dio intervenne, facendo prendere agli astrologi un’altra strada. Disse poi a Giuseppe di fuggire in Egitto, perché Erode voleva uccidere Gesù. — Matt. 2:1-15.
Alla luce di ciò che dicono Matteo e Luca, ci si potrebbe chiedere quando gli astrologi fecero visita a Gesù. Non è ragionevole pensare che ciò sia avvenuto nei 40 giorni della purificazione, perché Luca dice che alla fine di quel periodo la famiglia si recò a Gerusalemme, mentre da Matteo sappiamo che subito dopo la visita degli astrologi Giuseppe prese la famiglia e fuggì in Egitto. Sembra quindi che, dopo aver presentato il bambino al tempio di Gerusalemme, la famiglia sia tornata a Betleem con l’intenzione di stabilirsi nella città di Davide, dalla quale doveva venire il Messia, e che lì siano stati poi visitati dagli astrologi.
Matteo 2:11 dice che gli astrologi, “entrati nella casa videro il fanciullino”. Perciò a quel tempo Giuseppe, Maria e Gesù vivevano in una casa e non in una stalla come spesso vengono erroneamente raffigurati. Inoltre, Matteo usa la parola greca paidion, che si può applicare sia a un neonato (Giov. 16:21), sia a un bambino più grande, in grado di parlare e giocare all’aperto. (Luca 7:32) Perciò all’epoca Gesù poteva già avere diversi mesi.
A indicare che non era più un neonato c’è il fatto che, quando gli astrologi non tornarono da Erode, questi ordinò l’uccisione di “tutti i fanciulli di Betleem e di tutti i suoi distretti, dall’età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era accuratamente informato dagli astrologi”. (Matt. 2:16) Le prove indicano che Gesù nacque verso il 1° ottobre del 2 a.E.V., e che Erode morì nell’anno 1 a.E.V. o agli inizi dell’1 E.V. Perciò Gesù poteva avere anche un anno o più quando gli astrologi lo visitarono. Forse erano venuti dalla zona di Babilonia, dopo un viaggio che poteva aver richiesto diversi mesi. Calcolando da quando avevano visto la “stella” a est, Erode poté aver incluso un ampio margine di tempo per essere certo che Gesù venisse ucciso.
Perché allora Luca 2:39 sembra indicare che Giuseppe portasse direttamente la famiglia da Gerusalemme a Nazaret, senza tornare a Betleem?
Pare che Luca abbia semplicemente omesso gli avvenimenti intermedi (il ritorno da Gerusalemme a Betleem, la visita degli astrologi e la fuga in Egitto), come Matteo non dice nulla della visita dei pastori o del viaggio a Gerusalemme, allorquando Simeone e Anna videro Gesù. Senz’altro gli astrologi non fecero visita a Gesù a Nazaret, perché Matteo lo esclude; e a Nazaret Gesù non sarebbe stato in pericolo, dato che l’ordine era di uccidere i bambini a ‘Betleem e nei suoi distretti’.
[Nota in calce]
Si veda La Torre di Guardia del 15 luglio 1970, p. 423; del 15 dicembre 1980, pp. 3-5; Aid to Bible Understanding, pp. 757, 758, 920, 921.
monseppe2
00venerdì 12 gennaio 2018 17:44
Re:
Qoeleth, 12/01/2018 16.40:

R.Zola, 12/01/2018 14.57:

Scusatemi, leggendo Matteo ed avendo conferma da voi che Gesù non era appena nato quando lo vistitarono i magi, mi fa intendere che la sacra famiglia era residente a Betlemme a differenza di quello che dice Luca che erano residenti a Nazatet e dopo la nascia trascorsi gli 8 giorni di purificazione tornarono li.
Il vostro racconto non mi sembra molto conforme con cio che è scritto, magari ho capito male io.



A me pare che Matteo non parli della città di residenza di Giuseppe e Maria, dice solo che Gesù naque a Betlemme e dopo essere fuggiti in Egitto si stabilirono a Nazaret. Comunque Giuseppe pur essendo per qialche motivo residente in Galilea era Giudeo e infatti per il censimento (che ricorda solo Luca) si dovette recare a Betlemme, la sua città. A quanto pare comunque non passarono solo 8 giorni prima che si spostassero da Betlemme perché la Legge richiedeva che dopo 40 giorni si facesse un sacrificio di purificazione al tempio, dunque probbailmente restarono a Betlemme almeno fino a quella data prima di partire per l'Egitto.

[SM=g1944981]



Vero riguardo la presentazione di Gesù al tempio, ero col cellulare ed ero stato conciso.

Betlemme dista soli circa 9 KM da Gerusalemme.
il viaggio di un solo giorno, vede la famiglia al tempo. Riguardo al tempo calcolato da Erode, nel libro, faccio presente che i Magi, quando furono interrogati da Erode, poterono dirgli anche la data della prima congiunzione Giove -Venere davanti a Regolo del Leone, che in senso astronomico occorse nei primi giorni di agosto del 3 bc.

La seconda congiunzione, quella dietro a Regolo del leone, quella più fenomenale in senso astronomico, occorse verso metà Giugno. probabilmente i Magi partirono dall'oriente circa in quei mesi o poco dopo.

In ogni caso, quando arrivarono a Gerusalemme e per diversi giorni cercarono il bambino, sicuramente erano trascorsi diversi mesi dalla sua nascita, pertanto la rappresentazione dei Magi mentre con i pastori rendono omaggio a Gesù nella mangiatoia, è certamente, in senso storico, anacronistica.

e' probabile che gli astrologi ripartirono per i luoghi orientali verso la fine dell'anno 2bc (tenere conto che dopo 2bc segue uno bc e poi uno aev, (2, 1, - 1, 2, ecc) poiché allora non era ancora contato l'anno zero (astronomico). quasi assieme alla dipartita degli astrologi, probabilmente Geova diede a Giuseppe l'avvertimento di andare in Egitto. Tra la partenza dei Magi e l'insensato gesto di erode non si può sapere quanto tempo potesse essere passato, ma è ragionevole stimare circa un mese; giusto il tempo di avere avuto la notizia.

A me questa sembra la miglior ricostruzione che le informazioni del fatto storico narrato nella bibbia possano dare.

ciao.

R.Zola
00venerdì 12 gennaio 2018 18:58
Perdonatemi ma se il 90% dei libri di storia mi dicono che Erode il grande morì il 4 a.c. mi chiedo se voi abbiate qualche libro storico inedito non visionato da alcun studioso, non è una critica ma una mia perplessità. Poi leggendo Matteo nulla mi fa intendere che inizialmente la sacra famiglia vivesse a Mazaret. A me leggendo sia Matteo che Luca mi sembrano due versioni totalmente diverse non vi trovo alcuna comcordanza.
monseppe2
00sabato 13 gennaio 2018 07:53
Re: Re:
monseppe2, 12/01/2018 17.44:



Vero riguardo la presentazione di Gesù al tempio, ero col cellulare ed ero stato conciso.

Betlemme dista soli circa 9 KM da Gerusalemme.
il viaggio di un solo giorno, vede la famiglia al tempo. Riguardo al tempo calcolato da Erode, nel libro, faccio presente che i Magi, quando furono interrogati da Erode, poterono dirgli anche la data della prima congiunzione Giove -Venere davanti a Regolo del Leone, che in senso astronomico occorse nei primi giorni di agosto del 3 bc.

La seconda congiunzione, quella dietro a Regolo del leone, quella più fenomenale in senso astronomico, occorse verso metà Giugno (del 2 a.e.v.). probabilmente i Magi partirono dall'oriente circa in quei mesi o poco dopo.

"Gesù fu battezzato da Giovanni, appunto verso Ottobre del 29 e.v, avendo circa trent'anni (compiuti) in quel momento. In tal senso, i tempi corrispondono" (aggiunta di monseppe2).

In ogni caso, quando arrivarono a Gerusalemme e per diversi giorni cercarono il bambino, sicuramente erano trascorsi diversi mesi dalla sua nascita, pertanto la rappresentazione dei Magi mentre con i pastori rendono omaggio a Gesù nella mangiatoia, è certamente, in senso storico, anacronistica.

e' probabile che gli astrologi ripartirono per i luoghi orientali verso la fine dell'anno 2bc (tenere conto che dopo 2bc segue uno bc e poi uno aev, (2, 1, - 1, 2, ecc) poiché allora non era ancora contato l'anno zero (astronomico). quasi assieme alla dipartita degli astrologi, probabilmente Geova diede a Giuseppe l'avvertimento di andare in Egitto. Tra la partenza dei Magi e l'insensato gesto di erode non si può sapere quanto tempo potesse essere passato, ma è ragionevole stimare circa un mese; giusto il tempo di avere avuto la notizia.

A me questa sembra la miglior ricostruzione che le informazioni del fatto storico narrato nella bibbia possano dare.

ciao.




Baypasso una limitazione, per necessarie specifiche che avevo dimenticato.

monseppe2
R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 08:16
Mi ripeto, se il 90% dei testi storici definiscono la morte di Erode il grande al 4 a.c. mi spiegate cortesemente voi le informazioni dove le prendete? Curiosita di una persona a cui piace la storia.
(SimonLeBon)
00sabato 13 gennaio 2018 09:40
Re:
R.Zola, 13/01/2018 08:16:

Mi ripeto, se il 90% dei testi storici definiscono la morte di Erode il grande al 4 a.c. mi spiegate cortesemente voi le informazioni dove le prendete? Curiosita di una persona a cui piace la storia.



Semplicemente, Gesu' non è nato "nell'anno zero", che tra l'altro non c'è, ma prima di quel momento, ormai imposto per consuetudine.

Sui dettagli si puo' discutere.

Simon
R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 09:51
Quindi Simon in base a cio che hai affermato che l'anno zero giustamente non esiste Gesù è nato subito prima, ma in questo caso ti metti in contraddizione con Matteo che parla di un Erode il Grande morto da tre anni.
E questo quello che volevi affermare?
(SimonLeBon)
00sabato 13 gennaio 2018 10:05
Re:
R.Zola, 13/01/2018 09:51:

Quindi Simon in base a cio che hai affermato che l'anno zero giustamente non esiste Gesù è nato subito prima, ma in questo caso ti metti in contraddizione con Matteo che parla di un Erode il Grande morto da tre anni.
E questo quello che volevi affermare?



Non ho mai detto "subito prima", ma abbastanza in anticipo da giustificare la sovrapposizione.
Ci sono dozzine di studi e punti di vista diversi a riguardo.

Simon
R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 10:35
Simon leggendo i post precedenti a me sembra che voi collochiate la morte di Erode il grande al 1 a.c. e per questa data ho chiesto cortesemente dove voi abbiate preso l'informazione visto che il 90% ( se non il 100% ma lascio il dubbio ) collocano la data di morte di Erode il grande al 4 a.c.
Qoeleth
00sabato 13 gennaio 2018 15:26
R.Zola, 13/01/2018 10.35:

Simon leggendo i post precedenti a me sembra che voi collochiate la morte di Erode il grande al 1 a.c. e per questa data ho chiesto cortesemente dove voi abbiate preso l'informazione visto che il 90% ( se non il 100% ma lascio il dubbio ) collocano la data di morte di Erode il grande al 4 a.c.



wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/1200002000

In questo link trovi i motivi storici che ci spingono a credere che Erode sia morto verso l'1-2 a.C. e non come di solito si ritiene verso il 4 a.C.. Anche lo storico Giorgio Fedalto mette in dubbio questa data, seppure mi pare un dettaglio di poca importanza, dicerto sappiamo che Gesù è nato alla fine del regno di Erode il Grande tra il 6 e l'1 a.C. ed è morto a Gerusalemme per volontà di Ponzio Pilato tra il 29 e il 33 d.C., come dice il biblista Meier «Per una figura marginale nella storia grecoromana questi limiti cronologici sono notevolmente buoni e forse sono i migliori che possiamo sperare».

[SM=g1944981]
R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 15:47
Interessante e in quel sito che avete postato, le informazioni da dove le hanno prese?
Qoeleth
00sabato 13 gennaio 2018 16:00
Da diversi autori, la questione dei problemi di datazione della nascita di Gesù non è una novità, la bibliografia sarebbe sterminata. Giorgio Fedalto, docente di storia bizantina a Padova, aveva scritto un libro sulla dove disquisice sulla cosa, ma come detto a me pare questioni di scarsa importanza, che sia nato due anni o tre prima della data tradizionale cambia poco di ciò che conosciamo di Gesù.

[SM=g1944981]
R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 17:15
Che cambi poco sulla vita di Gesù non è detto, comunque per tornare al tema le due natività Matteo - Luca mettono la residenza della sacra famiglia in due luoghi diversi Betlemme il primo e Nazareth il secondo.
Aquila-58
00sabato 13 gennaio 2018 18:03
Re:
R.Zola, 13/01/2018 17.15:

Che cambi poco sulla vita di Gesù non è detto, comunque per tornare al tema le due natività Matteo - Luca mettono la residenza della sacra famiglia in due luoghi diversi Betlemme il primo e Nazareth il secondo.




Quando l' angelo annunciò la nascita del Salvatore, sia Giuseppe che Maria abitavano a Nazaret (Luca 1:26, 27; 2:4, 39)
In seguito, dopo il ritorno dall’Egitto, si stabilirono di nuovo a Nazaret (Matteo 2:19-23; Luca 2:39).

Ma Gesù nacque a Betleem, come era stato predetto dal profeta (Matteo 2:1-14 ; Luca 2:1-14)

R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 18:22
Aquila, in Matteo i magi vanno a Betlemme nella casa di Giuseppe, e Gesù comunque era nato e vivevano a Betlemme, fuggono da betlemme vanno in egitto tornano dall'egitto ai pressi di Betlemme si spavrntano e si trasferiscono a Nazaret ( grandi linne ). In Luca la famiglia viveva a Nazaret, vanno a Betlemme per il censimento, e tornano a Nazaret. Ne convieni?
Aquila-58
00sabato 13 gennaio 2018 18:30
Re:
R.Zola, 13/01/2018 18.22:

Aquila, in Matteo i magi vanno a Betlemme nella casa di Giuseppe, e Gesù comunque era nato e vivevano a Betlemme,




era già fanciullo, "paidion", Matteo 2:11

R.Zola, 13/01/2018 18.22:


fuggono da betlemme vanno in egitto tornano dall'egitto ai pressi di Betlemme si spavrntano e si trasferiscono a Nazaret ( grandi linne ). In Luca la famiglia viveva a Nazaret, vanno a Betlemme per il censimento, e tornano a Nazaret. Ne convieni?




così è scritto, qual' è il problema?


R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 18:33
Che Matteo mette la residenza della famiglia a Betlemme, mentre Luca mette la residenza della famiglia a Nazaret. Questo è il problema.
Aquila-58
00sabato 13 gennaio 2018 18:39
Re:
R.Zola, 13/01/2018 18.33:

Che Matteo mette la residenza della famiglia a Betlemme, mentre Luca mette la residenza della famiglia a Nazaret. Questo è il problema.




dove Matteo mette la residenza a Betleem?

I magi vanno dove il Salvatore è nato, non dove risiede


Sbaglio?




R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 18:54
Matteo non accenna a Nazaret come posto di residenza, in effetti i magi vanno dove è nato Gesù in una casa, significa che la famiglia aveva una casa, dove? Betlemme. In Luca non solo non hanno una casa a Betlemme ma neanche un posto dove la povera Maria deve partorire, neanche un parente nulla hanno a Betlemme, ma hanno una casa a Nazaret. Chiaro?
Aquila-58
00sabato 13 gennaio 2018 18:59
Re:
R.Zola, 13/01/2018 18.54:

Matteo non accenna a Nazaret come posto di residenza, in effetti i magi vanno dove è nato Gesù in una casa, significa che la famiglia aveva una casa, dove? Betlemme.




ma non è detto che fosse la residenza, infatti in Matteo Gesù non è più un brephos (Luca 2:12) ma un paidion ( Matteo 2:11)...


R.Zola, 13/01/2018 18.54:


In Luca non solo non hanno una casa a Betlemme ma neanche un posto dove la povera Maria deve partorire, neanche un parente nulla hanno a Betlemme, ma hanno una casa a Nazaret. Chiaro?



chiarissimo, ma in Luca a Betleem come ripeto, Gesù è un brephos, un bimbo neonato....mentre in Matteo era già cresciutello.

Ti è chiaro il punto?

R.Zola
00sabato 13 gennaio 2018 19:06
Io non so cosa voglia dire brephos, ma vefros ( infantile ) mi da proprio l'idea che a Betlemme ci abitavano da parecchio. Non come Luca Gesù nasce e poi ritornano a Nazaret dopo meno di un mese.
Aquila-58
00sabato 13 gennaio 2018 19:13
Re:
R.Zola, 13/01/2018 19.06:

Io non so cosa voglia dire brephos, ma vefros ( infantile ) mi da proprio l'idea che a Betlemme ci abitavano da parecchio. Non come Luca Gesù nasce e poi ritornano a Nazaret dopo meno di un mese.




Zola, in Luca 2:11 Gesù è un brefos esparganomenon, che in greco significa un "bambino avvolto in fasce", un neonato quindi!

In Matteo invece è un paidion, un fanciullino in una casa

Matteo narra tutta la storia di Erode fino al suo decesso, Luca non parla di Erode ma racconta diverse cose che accaddero, la purificazione di Maria, la cinconcisione di Gesù all' ottavo giorno.

Tutti avvenimenti intercorsi fra la sua nascita e la morte di Erode, diciamo che il racconto matteano e lucano sono visti da due angolazioni diverse..



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