Re:
M71, 17/03/2024 18:04:
I-gua:
Cerchiamo di non travisare il senso di questo 3D
perché come ha scritto Cesare: "tutto può essere nei millenni futuri che verranno nel nuovo mondo"
Caro I-gua
in quel "tutto" ognuno può pure quello che vuole, ma le Scritture non mi pare proprio che sostengano l'idea del ritorno di Gesù in terra nel senso carnale del termine, e con attività fisiche proprie degli umani tra cui bere e mangiare.
Far questo, dalle mie parti, di chiama "opera di speculazione".
I-gua:
per favore puoi spiegarmi perché parli di "angeli ribelli" quando stiamo parlando di Gesù?
concordo che l'affermazione di Angelo sia un po' tirata per i capelli...
ma, a mio avviso, non puoi paragonare Gesù a degli angeli ribelli.
Forse intendevi Claudio, non Angelo?
Stavo rispondendo a Claudio facendo un confronto tra esseri spirituali e esseri carnali
sulla base di quello che già sappiamo dalla Bibbia, rileggi il mio commento.
Ritengo sia difficile sostenere che gli esseri in cielo abbiano desideri tipici degli umani e che possano/potranno mai soddisfarli come intendiamo noi, incluso il "bere il prodotto del frutto della vite" nel Regno di Cristo.
Ovviamente questo è solo il
mio parere...
Caro M71
esattamente, ipotesi.
ipotesi, più che speculazione.
come da titolo.
si, mi riferivo al commento di Claudio!
scusate.
concordo con il tuo pensiero "ritengo sia difficile sostenere che gli esseri in cielo abbiano desideri tipici degli umani e che possano/potranno mai soddisfarli come intendiamo noi, incluso il "bere il prodotto del frutto della vite" nel Regno di Cristo."
ma noi stiamo parlando di Gesù
e ci basiamo su quanto sappiamo di Gesù, potente creatura spirituale
primo: l'affetto che prova per gli esseri umani:
27 Quando egli preparò i cieli,+ io ero là.
Quando tracciò l’orizzonte* sulla superficie delle acque,+
28 quando pose* le nubi in alto
e stabilì le sorgenti degli abissi,
29 quando emanò un decreto per il mare
perché le acque non andassero oltre il suo comando,+
quando stabilì* le fondamenta della terra,
30 allora ero accanto a lui come un artefice.*+
Giorno dopo giorno ero la sua più grande gioia;+
mi rallegravo davanti a lui in ogni momento.+
31 Mi rallegravo della sua terra, fatta per essere abitata,
e avevo particolare affetto per gli esseri umani.
secondo:
ciò che fece quando il risorto Gesù da creatura spirituale nei Cieli tornò nuovamente in Terra e apparse ai suoi discepoli nella veste di essere umano, per fare colazione:
Vangelo secondo Giovanni
21 Dopo questi fatti, Gesù apparve* di nuovo ai discepoli presso il Mar di Tiberìade. Ecco come si manifestò. 2 Si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso chiamato il Gemello,+ Natanaèle+ di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo+ e altri due discepoli. 3 Simon Pietro disse agli altri: “Vado a pescare”. Loro gli risposero: “Veniamo con te”. Uscirono e salirono sulla barca, ma quella notte non presero nulla.+
4 All’alba Gesù apparve sulla spiaggia, ma i discepoli non si resero conto che era lui.+ 5 Quindi Gesù chiese loro: “Figli miei, non avete niente da mangiare?” Gli risposero di no. 6 Lui disse loro: “Gettate la rete dal lato destro della barca e ne troverete”. Così la gettarono, ma poi non riuscivano più a tirarla su per la gran quantità di pesci.+ 7 Allora il discepolo a cui Gesù voleva particolarmente bene+ disse a Pietro: “È il Signore!” Sentendo che era il Signore, Simon Pietro si mise* la veste — perché era nudo — e si tuffò in mare. 8 Gli altri discepoli, invece, tornarono a riva con la barca trascinando la rete piena di pesci; infatti erano lontani da terra solo una novantina di metri.
9 Quando giunsero a riva, videro che c’era un fuoco di carboni con sopra del pesce, e del pane. 10 Gesù disse loro: “Portate un po’ del pesce che avete appena preso”. 11 Perciò Simon Pietro salì sulla barca e tirò a terra la rete piena di grossi pesci, ben 153. Nonostante ne contenesse tanti, la rete non si ruppe. 12 Gesù disse loro: “Venite a fare colazione”.+ Nessuno dei discepoli aveva il coraggio di chiedergli: “Chi sei?”, perché sapevano che era il Signore. 13 Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, poi fece lo stesso con il pesce. 14 Era la terza volta che Gesù appariva ai discepoli dopo essere stato risuscitato dai morti.