Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(garoma), 03/04/2023 14:36:
Sei unico se non ci fossi dovrebbero inventarti. Scusa la domanda senza alcuna offesa, ma sei sicuro di non aver bisogno di un periodo di riposo?
Ma che esempio fai vuoi forse insinuare che Paolo non aveva amore e quindi non ebbe la ricompensa di vedere il cielo aperto?
In Giovanni 3:16 viene detto: “Infatti Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Figlio unigenito, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna.
E Geova certamente non si aspettava una contropartita nel suo gesto di amore.
Inoltre in Osea viene detto: Osea 11:4 Li attiravo con le funi degli uomini, con le corde dell’amore
Ci attira con le corde dell'amore e non con una contropartita.
scusa la domanda; che contropartita richiederebbe Dio in cambio del fatto che ha sacrificato il figlio? che si sacrifichino i propri figli o se stessi?
1Giovanni 4:19
Noi amiamo perché egli ci ha amati per primo.
NOn riesco a comprendere il filo del discorso dell'interlocutore , la coerenza con il tema della discussione.
MI sono perso qualcosa.. o mi sbaglio?
Vedi che la ricompensa non funziona esattamente come tu hai scritto, nel senso che necessariamente la fede deve essere contraccambiata con qualcosa che desideriamo
.
mi sembra un controsenso, per amare qualcuno non devo avere necessariamente una ricompensa. La ricompensa di un Cristiano sta nell'essere riconosciuto dal suo Dio come figlio, per una questione di amore. Un figlio può avere dal padre molti beni materiali ma senza amore, ciò lo renderebbe infelice.
Cosa è dunque l'amore ? se ami solo per il dono della vita e non per gli intrinsechi valori da vivere che sono offerti nell'ambito di quella vita, e gli scambi relazionali creati costruiti su di essi, come padre come figlio come amico, come moglie, prima o poi riveleresti la tua mancanza , è questione di tempo , a prescindere se ne sarai consapevole oppure no. L'amore dà un senso alla vita, e questa è la massima ricompensa.
Questo tipo di amore non teme la morte, non guarda sempre agli interessi personali, anzi a volte a discapito, mettendoli in secondo
piano ; perchè ciò che è giusto possa esistere.
Solo oggi si possono creare gli eletti x il sacerdozio, poichè per amore di tutto ciò accetti pure la parte di un ladro di un ribelle su una croce, quando tutto il mondo intorno ti fa sentire sbagliato , ma tu perseveri perchè credi in quello che ritieni di aver capito giusto come volontà del tuo creatore, come giusto senso di essere ed esistere, confidando che la tua buona fede venga comunque accettata dal Signore in nome di suo figlio .
L'importante è che in questo processo non si abbia un cuore malvagio e ribelle, poichè la stessa strada segue chi mette al palo il Cristo una seconda volta, convinto di essere nel giusto , magari di interpretare la volontà di Dio giustamente, ma senza giustizia nè verità, se pensiamo che Eva credette veramente all'inganno del serpente però sicuramente mostrandosi corrotta nel modo con cui coinvolse e sedusse il suo compagno, possibilmente come mercificazione di se stessa che accettò di vivere ponendo il velo sulla sua coscienza, ma cessato l'inganno e l'interesse falsamente creato dal serpente , non gli stava più bene senza avere più la caramella, linteresse offerto dal diavolo. Il pudore creato gestito in modo opportunistico non è vera morale.
Trovo come innato nella coscienza naturale dell'uomo il rigetto della mercificazione di se stessi, anche senza avere scuola e cultura, pur vero che questa coscienza può essere assopita poi dagli inganni delle varie filosofie, menzogne.
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ospite non tdG