Re: Re:
PARIGI23, 03/08/2011 09.50:
Appunto,un istinto aggressivelo e ferocino
Non possono deviare da questo
Eh si
Cmq a o.proposito di sofferenza, presumo che non ti disturbi il fatto che animali superiori alle larve vengano macellati per alimentare gli umani.
Presumi male
e chissà, forse anche la zanzara che lascia il fastidioso ponfo dop
o aver punto non gradisce la manata che la spiaccica sul muro
Eh si anche alla zanzara non piace,ma d'altronde il suo istinto e natura è quello di creare piccoli fastidi,cosa per cui forse sono state progettate,e che le portano a fare una brutta fine.
Se non piace il modo in cui Dio ha progettato la terra e il regno animale, prova a discuterne con lui.
Non l'ho trovato in casa
Nessun uomo avrebbe saputo far meglio nella complessità dell'ecosistema oramai rovinato da chi ci abita.
Sicuramente la natura è spettacolare e nessun sistema umano riuscirà ad avvicinarsi a tale mostruosa grandezza,altrettanto vero che in essa vi sono dinamiche,che,a me,appaiono feroci.
Ecco, forse questa è l'unica cosa in cui sappiamo cimentarci, rovinare qualcosa di perfetto, così come l'aveva ideato Lui.
Ah si su questo non c'è bisogno neanche di tanto impegno
In realtà un batterio, un virus, un fungo, un verme , un tumore, si nutrono pure degli esseri umani.
Questi fanno parte di un ID perché nel loro sono utili. ( anche il tumore, come la febbre)
La questione è che si è determinato un certo fattore di entropia come inevitabile conseguenza del cieco caso, che determina o apporta squilibrio.
Per tal motivo un batterio in relazione a un ambiente leggermente sconvolto, prolifica oltre misura e fuori luogo, generando problemi in altri sistemi biologici, invadendone pure lo spazio vitale.
A motivo di ciò oggi all’uomo gli tocca l’esasperante compito di far da Dio, allevando animali utili nella lotta in agricoltura, per mantenere l’equilibrio perduto. E così pure in altri campi volendo far ( la ) magia al posto di un Creatore
Ora riguardo questa lotta integrata, cosa si dovrebbe pensare?
Che l’insetto coscienzioso, o il fungo coscienzioso doveva invece comprendere da sé quello che solo una coscienza potrebbe?? Assurdo!
Quindi che vuol dire ciò? Che il sistema è imperfetto, è immorale??
O che piuttosto è dipendente da chi lo ha progettato??
Vi è dunque una alternativa?
Ebbene il sistema ideato in realtà prevede ad esempio che se un batterio attacca il tuo organismo,
in questo caso tuoi anticorpi ‘sadicamente’ lo eliminano..e chi ti dice che in qualche modo il fungo non soffra pure lui?
( Ovviamente generalizzando perché si dovrebbe comprendere che tipo di sofferenza, e determinarlo non in uno stato di coscienza).
D’altronde i sistemi cibernetici meccanici biologici non è che hanno una coscienza.
Anche se possiamo dire che questo schema è lo stesso o simile di quello legiferato nel caso morale nella sfera delle coscienza.
Poiché in realtà i due sistemi sono interagenti, cioè in entrambi i casi si contrasta l’ignoranza entropica del caso, che nel caso dell’uomo diventa assurdamente pure volontaria.
Ovviamente per rimediare, va sempre studiato il caso, per una appropriata idonea soluzione.
Tutto ciò che mette in pericolo la vita, la specificità della specie, va eliminato, studiandone il modo.
O semplicemente riportandone l’equilibrio nell’ambito di un ecosistema.
Purtroppo l’uomo edenico ha fatto l’errore di introdurre la sua vita nei sistemi impersonali della vita, soggiogandone alla inevitabile fredda logica di questi…come quando porti la tua auto allo sfascia carrozze per disintegrarla, trasformarla in materiale inerte per altro; perché necessità è imposta.
Pertanto si è inserito in un programma meccanico biologico, dove il concetto di sopravvivenza o eternità non riguarda la singola componente , ma soltanto l’idea o progetto, o sistema.
Difatti ad esempio fino ad oggi è rimasta l’idea del dino struzzo, nello struzzo; del dino papera, nella papera..del volatile, anche se gli stessi che lo hanno reso possibile si sono perfino estinti.
In realtà l’idea di tali sistemi ha come conseguenza la medesima esistenza dell’uomo.
Cosicché l’uomo ne è la conseguenza dipendente da questi, ma pure indirettamente la causa, come immagine della Causa prima mediante cui tutto ciò è.
Essa si manifesta mediante l’energia vitale ( spirito ) che permane e pervade l’universo, tutto intorno a noi, che controlla ogni cosa..ma non tutto, soprattutto oggi.
In ogni caso controlla quando cade un passero, e fa piovere sui giusti e gli ingiusti, facendo splendere il sole...senza conflittualità esterna e interna.
saluti