Quello che i creazionisti non dicono

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flabot
00martedì 2 agosto 2011 14:52
Sul numero di La Repubblica di domenica 31 luglio, ho trovato nella rubrica delle lettere, tenuta da Augias, questa missiva interessante. Mi incuriosiva, dopo aver letto la risposta data dal giornalista, sentire il parere di qualche creazionista disponibile, quindi ho pensato a voi.







Caro Augias, la scienza scopre che un bel numero di differenti specie umane hanno convissuto per migliaia di anni, addirittura incrociandosi fra diversi. Dal momento che i creazionisti affermano che l' uomo è stato creato a immagine di Dio, gli altri tipi di ominidi come li spieghiamo? Diverse immagini divine o diverse divinità? I sostenitori di un "disegno intelligente" potranno sostenere che anche i diversi tipi di ominidi erano stati programmati? Scendendo terra terra, i leghisti come spiegheranno che tra "diversi" ci si incrocia tranquillamente e - presumo - con passione senza che, per questo, l' umanità ne soffra? La razza umana è una sola, le culture e le tradizioni sono tante, gli scambi e gli incroci portano bellezza e arricchimento. Poi ci sono alcuni religiosi tradizionalistie combattenti conservatori che odiano tutto questo. Come in Norvegia, dove i termini "malattia mentale" e "fondamentalismo" sono sembrati tragicamente coincidere.

EverLastingLife
00martedì 2 agosto 2011 15:04
Re:
flabot, 02/08/2011 14.52:

Sul numero di La Repubblica di domenica 31 luglio, ho trovato nella rubrica delle lettere, tenuta da Augias, questa missiva interessante. Mi incuriosiva, dopo aver letto la risposta data dal giornalista, sentire il parere di qualche creazionista disponibile, quindi ho pensato a voi.







Caro Augias, la scienza scopre che un bel numero di differenti specie umane hanno convissuto per migliaia di anni, addirittura incrociandosi fra diversi. Dal momento che i creazionisti affermano che l' uomo è stato creato a immagine di Dio, gli altri tipi di ominidi come li spieghiamo? Diverse immagini divine o diverse divinità? I sostenitori di un "disegno intelligente" potranno sostenere che anche i diversi tipi di ominidi erano stati programmati? Scendendo terra terra, i leghisti come spiegheranno che tra "diversi" ci si incrocia tranquillamente e - presumo - con passione senza che, per questo, l' umanità ne soffra? La razza umana è una sola, le culture e le tradizioni sono tante, gli scambi e gli incroci portano bellezza e arricchimento. Poi ci sono alcuni religiosi tradizionalistie combattenti conservatori che odiano tutto questo. Come in Norvegia, dove i termini "malattia mentale" e "fondamentalismo" sono sembrati tragicamente coincidere.





Se ho ben capito cosa intende questo lettore, la mia risposta è la seguente: quelli che egli chiama 'ominidi' non erano specie umane ma... scimmie. Quindi nessuna possibilità di essere stati creati a immagine e somiglianza di Dio.

Se per specie umane egli si riferisce semplicemente alle diversità etniche (amerindi, europei, neri africani, 'gialli' etc.) evidentemente si tratta di varietà all'interno di una stessa specie, la razza degli uomini, come del resto lui stesso conferma (cfr. frase grassettata).

Quanto ai commenti di carattere politico evidentemente lasciano il tempo che trovano.

ELL
Ioseb-Bassebet
00martedì 2 agosto 2011 15:38
Re:
flabot, 02/08/2011 14.52:

Sul numero di La Repubblica di domenica 31 luglio, ho trovato nella rubrica delle lettere, tenuta da Augias, questa missiva interessante. Mi incuriosiva, dopo aver letto la risposta data dal giornalista, sentire il parere di qualche creazionista disponibile, quindi ho pensato a voi.







Caro Augias, la scienza scopre che un bel numero di differenti specie umane hanno convissuto per migliaia di anni, addirittura incrociandosi fra diversi. Dal momento che i creazionisti affermano che l' uomo è stato creato a immagine di Dio, gli altri tipi di ominidi come li spieghiamo? Diverse immagini divine o diverse divinità? I sostenitori di un "disegno intelligente" potranno sostenere che anche i diversi tipi di ominidi erano stati programmati? Scendendo terra terra, i leghisti come spiegheranno che tra "diversi" ci si incrocia tranquillamente e - presumo - con passione senza che, per questo, l' umanità ne soffra? La razza umana è una sola, le culture e le tradizioni sono tante, gli scambi e gli incroci portano bellezza e arricchimento. Poi ci sono alcuni religiosi tradizionalistie combattenti conservatori che odiano tutto questo. Come in Norvegia, dove i termini "malattia mentale" e "fondamentalismo" sono sembrati tragicamente coincidere.





Guarda flabot, in questo campo si fa fatica a capirsi in un dibattito anche facendo precisi riferimenti a pubblicazioni scientifiche..

Immagina tu che utilità possa avere scrive una lettera tanto generica, demagogica, misto-ironica come quella da te citata..

E' un opinione, come lo sono molte altre, ma non molto di più..
Barnaba1977
00martedì 2 agosto 2011 16:00
Noi non siamo creazionisti. Comunque, il commento di cui sopra è molto lacunoso per farci delle considerazioni.
Ioseb-Bassebet
00martedì 2 agosto 2011 16:58
Re:
Barnaba1977, 02/08/2011 16.00:

Noi non siamo creazionisti.

[SM=g27993]

Scusa? [SM=g27988]

E cosa siamo?

Forse intendi "non siamo creazionisti" nel senso che non sosteniamo necessariamente che i giorni creativi siano giorni letterali di 24 ore ma che possano corrispondere a periodi più o meno lunghi, no?

Scusa la pignoleria ma è importante.. [SM=g10765]


Barnaba1977
00martedì 2 agosto 2011 17:59
Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 02/08/2011 16.58:

[SM=g27993]

Scusa? [SM=g27988]

E cosa siamo?

Forse intendi "non siamo creazionisti" nel senso che non sosteniamo necessariamente che i giorni creativi siano giorni letterali di 24 ore ma che possano corrispondere a periodi più o meno lunghi, no?

Scusa la pignoleria ma è importante.. [SM=g10765]





Oggi come oggi il creazionismo è una filosofia che crede inconciliabile la posizione della scienza con il racconto biblico. In particolar modo si rifà ad un'interpretazione iper-letterale della Genesi. Noi TdG crediamo che l'osservazione scientifica sia conciliabile con il racconto biblico e che il linguaggio biblico non ci permette di pensare ad un'interpretazione letterale. Ad es. creare i cieli e la Terra di Genesi 1:1 non ha interpretazione letterale: i cieli rappresentano una cosa, la Terra altre cose. I giorni creativi non sono giorni letterali, ecc. ecc. Noi crediamo nella creazione da parte di Dio, ma non sposiamo posizioni fondamentaliste.
Barnaba1977
00martedì 2 agosto 2011 18:03
Leggi questo:


*** g 9/06 p. 3 A chi dovreste credere? ***
I TESTIMONI DI GEOVA SONO CREAZIONISTI?
I testimoni di Geova credono alla descrizione della creazione che si trova nel libro biblico di Genesi. Ma non sono dei creazionisti, come potreste pensare. Perché no? Innanzi tutto molti creazionisti credono che l’universo, la terra e tutta la vita su di essa furono creati circa 10.000 anni fa in sei giorni di 24 ore. Questo però non è ciò che la Bibbia insegna. Inoltre i creazionisti hanno adottato molte dottrine che nella Bibbia non trovano riscontro. I testimoni di Geova basano i loro insegnamenti religiosi esclusivamente sulla Parola di Dio.
Oltre a ciò in alcuni paesi il termine “creazionista” identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica. Questi gruppi tentano di fare pressioni su politici, giudici e insegnanti perché vengano approvate leggi e insegnamenti conformi al credo creazionista.
I testimoni di Geova sono politicamente neutrali. Rispettano il diritto dei governi di promulgare e far applicare le leggi. (Romani 13:1-7) Prendono però seriamente la dichiarazione di Gesù secondo la quale i cristiani “non fanno parte del mondo”. (Giovanni 17:14-16) Nel loro ministero pubblico danno alle persone l’opportunità di imparare quali vantaggi si traggono dal seguire le norme di Dio nella propria vita. Ma non violano la loro neutralità cristiana per sostenere le iniziative di gruppi fondamentalisti che cercano di far approvare leggi per costringere altri ad adottare le norme bibliche. — Giovanni 18:36.

flabot
00martedì 2 agosto 2011 21:20
Ringrazio innanzitutto quelli che hanno mostrato interesse al mio post.
Anche se poste in maniera ironica, e con riferimenti politici, mi sembra che uno o due quesiti possano meritare attenzione.
Ovviamente senza avere pretese di rispondere in maniera definitiva ed inequivocabile in materia.
Gia il fatto che esistano più livelli di pensiero creazionista, mi sembra rilevante in materia.

Pubblicherò di seguito la risposta di Augias, vediamo se aiuterà il confronto.




C' è un bel libro sull' argomento sollevato dal signor Della Pergola: La vita inaspettata di Telmo Pievani (Filosofia della Scienza, Milano-Bicocca) pubblicato da Raffaello Cortina. Pievani descrive «un' evoluzione che non ci aveva previsto», cioè una serie di casualità, contingenze, biforcazioni che rendono la storia umana complessa e casuale. Per esempio, nel 2008 in Siberia sono stati trovati i resti fossili di un nostro antenato fino a quel momento sconosciuto, l' homo di Denisova. Il tempo profondo, scrive Pievani, è «pieno di ipotesi di vite alternative che hanno fallito per ragioni forse non sempre connesse a una loro inadeguatezza». Vale anche per gli ominidi: «In almeno una fase della nostra storia evolutiva ci siamo ritrovati in pochi: bande sparse di hominini, mobili e intraprendenti, ma con numeri che oggi rasenterebbero il rischio estinzione». Avremmo dunque potuto non esserci, così come avrebbe potuto esserci una specie molto diversa dalla nostra. Gli hominini sono passati per sperimentazioni adattative durate milioni di anni nelle quali è difficile «rintracciare una qualche tendenza inevitabile, una direzione una traiettoria privilegiata, una freccia del tempo». Siamo invece «figli contingenti di "sola storia", cioè di una sequenza di eventi irripetibili e generosi». Quanto al "disegno intelligente" basta leggere come le vespe per assicurare la sopravvivenza delle loro uova, le iniettino nel ventre di un bruco dopo averlo temporaneamente paralizzato con una puntura. Al dischiudersi, i "neonati" divorano il bruco dall' interno senza ucciderlo, portandolo lentamente ad una morte atroce. Se c' è un "disegno intelligente", s' è scritto, è quello di un sadico.

Giandujotta.50
00martedì 2 agosto 2011 21:30


Quanto al "disegno intelligente" basta leggere come le vespe per assicurare la sopravvivenza delle loro uova, le iniettino nel ventre di un bruco dopo averlo temporaneamente paralizzato con una puntura. Al dischiudersi, i "neonati" divorano il bruco dall' interno senza ucciderlo, portandolo lentamente ad una morte atroce. Se c' è un "disegno intelligente", s' è scritto, è quello di un sadico.






che la morte di un bruco possa essere atroce, dipende dalla capacità di provare dolore.
Persino i cani, animali certamente con struttura neurologica piu complessa del bruco hanno una soglia di dolore molto diversa e decisamente piu alta della nostra.
Ma questa è solo una piccola considerazione su come si possa comunicare un'informazione scommettendo sulla capacità empatica di chi legge.

[SM=g27985]
flabot
00martedì 2 agosto 2011 21:39
Re:
Giandujotta.50, 02/08/2011 21.30:



Quanto al "disegno intelligente" basta leggere come le vespe per assicurare la sopravvivenza delle loro uova, le iniettino nel ventre di un bruco dopo averlo temporaneamente paralizzato con una puntura. Al dischiudersi, i "neonati" divorano il bruco dall' interno senza ucciderlo, portandolo lentamente ad una morte atroce. Se c' è un "disegno intelligente", s' è scritto, è quello di un sadico.






che la morte di un bruco possa essere atroce, dipende dalla capacità di provare dolore.
Persino i cani, animali certamente con struttura neurologica piu complessa del bruco hanno una soglia di dolore molto diversa e decisamente piu alta della nostra.
Ma questa è solo una piccola considerazione su come si possa comunicare un'informazione scommettendo sulla capacità empatica di chi legge.

[SM=g27985]






Intendi dire, che l'essere mangiati vivi, non è sempre da essere considerato una morte atroce?

Allora una tribu di cannibali, se prima di uccidere e mangiare le sue vittime, le anestetizzasse, non facendo sentire loro dolore, non si potrebbe parlare di comportamento atroce verso le loro prede?

Giandujotta.50
00martedì 2 agosto 2011 21:54
non vedo il medesimo senso di pena nei confronti dei pesci, però!
anche loro sono mangiati vivi da altri pesci! [SM=g27985]

Sai cosa mi viene in mente invece, rispetto al progetto?
questo:





dispensa.
00mercoledì 3 agosto 2011 00:33
Re: Re:
flabot, 02/08/2011 21.39:






Intendi dire, che l'essere mangiati vivi, non è sempre da essere considerato una morte atroce?

Allora una tribu di cannibali, se prima di uccidere e mangiare le sue vittime, le anestetizzasse, non facendo sentire loro dolore, non si potrebbe parlare di comportamento atroce verso le loro prede?




Non a caso la bibbia giudica negativamente chi si comporta come uomini animaleschi, uomini che sono animali..leopardo, leone, orso e macchina non entreranno nel regno di Dio,sono delle bestie selvagge.

L'uomo non deve andare contronatura comportandosi secondo degli schemi meccanici biologici, che rispondono ad esigenze diverse da quelle della coscienza umana, per questo non devi bere o impossessarti del sangue di un altro uomo, a differenza di un carnivoro animale



Difatti l'uomo soltanto è a immagine di Dio, come potenzialità di essere persona cosciente a prescindere se in male o in bene.

Del resto Per gli stessi effettivi reali animali, non era previsto che si scannassero, mangiassero l'uno con l'altro, escluso gli insetti..e altre specie che non vengono chiamate anime..anima-li

Troppi cartoni animati troppi, troppi, fanno male

saluti

PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 09:02
Re:
Giandujotta.50, 02/08/2011 21.30:



Quanto al "disegno intelligente" basta leggere come le vespe per assicurare la sopravvivenza delle loro uova, le iniettino nel ventre di un bruco dopo averlo temporaneamente paralizzato con una puntura. Al dischiudersi, i "neonati" divorano il bruco dall' interno senza ucciderlo, portandolo lentamente ad una morte atroce. Se c' è un "disegno intelligente", s' è scritto, è quello di un sadico.






che la morte di un bruco possa essere atroce, dipende dalla capacità di provare dolore.



Perchè un bruco non prova dolore?



Persino i cani, animali certamente con struttura neurologica piu complessa del bruco hanno una soglia di dolore molto diversa e decisamente piu alta della nostra.



E comunque soffrono lo stesso


Ma questa è solo una piccola considerazione su come si possa comunicare un'informazione scommettendo sulla capacità empatica di chi legge.



Bah forse,a me sembra che un possibile approdo di un'osservazione e riflessione.La natura è sadicamente nazista,ed abbastanza feroce.
Giandujotta.50
00mercoledì 3 agosto 2011 09:21

Sono gli uomini ad essere "sadicamente nazisti", persino verso i loro simili.

Cmq a proposito di 'sofferenza', presumo che non ti disturbi il fatto che animali superiori alle larve vengano macellati per alimentare gli umani.
e chissà, forse anche la zanzara che lascia il fastidioso ponfo dopo aver punto non gradisce la manata che la spiaccica sul muro

Se non piace il modo in cui Dio ha progettato la terra e il regno animale, prova a discuterne con lui.
Nessun uomo avrebbe saputo far meglio nella complessità dell'ecosistema oramai rovinato da chi ci abita. Ecco, forse questa è l'unica cosa in cui sappiamo cimentarci, rovinare qualcosa di perfetto, così come l'aveva ideato Lui.



PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 09:50
Re:
Giandujotta.50, 03/08/2011 09.21:


Sono gli uomini ad essere "sadicamente nazisti", persino verso i loro simili.
Gli animali si comportano secondo l'istinto che gli è stato conferito.



Appunto,un istinto aggressivelo e ferocino


Non possono deviare da questo



Eh si


Cmq a o.proposito di sofferenza, presumo che non ti disturbi il fatto che animali superiori alle larve vengano macellati per alimentare gli umani.



Presumi male


e chissà, forse anche la zanzara che lascia il fastidioso ponfo dop
o aver punto non gradisce la manata che la spiaccica sul muro



Eh si anche alla zanzara non piace,ma d'altronde il suo istinto e natura è quello di creare piccoli fastidi,cosa per cui forse sono state progettate,e che le portano a fare una brutta fine.


Se non piace il modo in cui Dio ha progettato la terra e il regno animale, prova a discuterne con lui.



Non l'ho trovato in casa [SM=g27987]


Nessun uomo avrebbe saputo far meglio nella complessità dell'ecosistema oramai rovinato da chi ci abita.



Sicuramente la natura è spettacolare e nessun sistema umano riuscirà ad avvicinarsi a tale mostruosa grandezza,altrettanto vero che in essa vi sono dinamiche,che,a me,appaiono feroci.



Ecco, forse questa è l'unica cosa in cui sappiamo cimentarci, rovinare qualcosa di perfetto, così come l'aveva ideato Lui.



Ah si su questo non c'è bisogno neanche di tanto impegno [SM=g7556]
Barnaba1977
00mercoledì 3 agosto 2011 10:06
Gli artropodi non provano dolore.
PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 10:14
Re:
Barnaba1977, 03/08/2011 10.06:

Gli artropodi non provano dolore.




M'informerò...
Farò stragi di ragni e blattelle germaniche [SM=g27985]
I mammiferi,però,provano dolore
Giandujotta.50
00mercoledì 3 agosto 2011 10:25
Ho molta stima dei vegetariani, se lo sono perchè non vogliono uccidere per alimentarsi...
Avevo tolto il riferimento ai comportamenti istintivi per non iniziare un discorso etologico. Ma l'ecosistema si regge proprio sulla catena alimentare. Persino oggi la moderna agricoltura usa specie insettivore per evitare di usare antiparassitari chimici.

Il nostro pianeta vive di un sistema molto complesso e interattivo, così è piaciuto al Creatore. Possiamo non capire le motivazioni di tutto questo, forse voleva che imparassimo qualcosa... le vie di Geova sono diverse dalle nostre. Giudicarle forse è un azzardo che non potremmo permetterci
(Isaia 55:8,9) “Poiché i vostri pensieri non sono i miei pensieri, né le mie vie sono le vostre vie”, è l’espressione di Geova. 9 “Poiché come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie, e i miei pensieri dei vostri pensieri."


Barnaba1977
00mercoledì 3 agosto 2011 10:37
Re: Re:
PARIGI23, 03/08/2011 10.14:




M'informerò...
Farò stragi di ragni e blattelle germaniche [SM=g27985]
I mammiferi,però,provano dolore



Mancano i ricettori per il dolore, quindi non lo provano.
L' Apostolo
00mercoledì 3 agosto 2011 10:42
Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 02/08/2011 16.58:

[SM=g27993]

Scusa? [SM=g27988]

E cosa siamo?

Forse intendi "non siamo creazionisti" nel senso che non sosteniamo necessariamente che i giorni creativi siano giorni letterali di 24 ore ma che possano corrispondere a periodi più o meno lunghi, no?

Scusa la pignoleria ma è importante.. [SM=g10765]






Ha ragione Barnaba non siamo creazionisti, come al solito fra gli estremi i TDG hanno sempre la posizione più ragionevole, così come accade per i trinitari e gli unitariani.
L' Apostolo
00mercoledì 3 agosto 2011 10:43
Re: Re: Re:
Barnaba1977, 03/08/2011 10.37:



Mancano i ricettori per il dolore, quindi non lo provano.




E' vero non hanno un sistema nervoso centrale, per questo se gli stacchi una chela non provano dolore.
PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 11:07
Re:
Giandujotta.50, 03/08/2011 10.25:

Ho molta stima dei vegetariani, se lo sono perchè non vogliono uccidere per alimentarsi...



No,non sono vegetariano,anzi mi piace molto la carne,la mia dieta è a base di essa. [SM=g27990]
Nutro però parecchia simpatia per loro e cerco di rispettare la loro dignità di viventi,sebbene notevolmente inferiore alla nostra.




Il nostro pianeta vive di un sistema molto complesso e interattivo, così è piaciuto al Creatore. Possiamo non capire le motivazioni di tutto questo, forse voleva che imparassimo qualcosa... le vie di Geova sono diverse dalle nostre. Giudicarle forse è un azzardo che non potremmo permetterci




Senza dubbio,a me pare,comunque,che ad osservare(per quel poco che conosco)la natura,di cui l'uomo è parte,mi pare programmata(forse)per reggersi su dinamiche di forze e guerra per la sopravvivenza.
Ora se così è per gli animali perchè non dovrebbe valere per noi?
Perchè dovrei reputare sbagliato far morire o vivere male un mio simile o "sbranarmelo"socialmente se ne ho la forza?Così,pare,è la natura...
PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 11:12
Re: Re: Re:
Barnaba1977, 03/08/2011 10.37:



Mancano i ricettori per il dolore, quindi non lo provano.




Interessante,ti credo,cercherò di trovare qualcosa di ufficiale che lo confermi;anche perchè se provo a dare fuoco a un ragnetto questo scappa,e mi sa che il dolore lo sente....
In ogni caso i mammiferi provano dolore e anch'essi lottano per la soprevvivenza
Barnaba1977
00mercoledì 3 agosto 2011 11:48
Re: Re: Re: Re:
PARIGI23, 03/08/2011 11.12:




Interessante,ti credo,cercherò di trovare qualcosa di ufficiale che lo confermi;anche perchè se provo a dare fuoco a un ragnetto questo scappa,e mi sa che il dolore lo sente....
In ogni caso i mammiferi provano dolore e anch'essi lottano per la soprevvivenza



Il metabolismo degli artropodi è fatto per reagire alle variazioni di temperatura: si attivano col caldo, si spengono col freddo. Avvertono quindi il calore e recepiscono l'aumento di temperatura come un possibile pericolo. Tuttavia è escluso che provino dolore, semmai provano paura, ma è diverso.
Ioseb-Bassebet
00mercoledì 3 agosto 2011 11:58
Re:
Barnaba1977, 02/08/2011 18.03:

Leggi questo:


*** g 9/06 p. 3 A chi dovreste credere? ***
I TESTIMONI DI GEOVA SONO CREAZIONISTI?
I testimoni di Geova credono alla descrizione della creazione che si trova nel libro biblico di Genesi. Ma non sono dei creazionisti, come potreste pensare. Perché no? Innanzi tutto molti creazionisti credono che l’universo, la terra e tutta la vita su di essa furono creati circa 10.000 anni fa in sei giorni di 24 ore. Questo però non è ciò che la Bibbia insegna. Inoltre i creazionisti hanno adottato molte dottrine che nella Bibbia non trovano riscontro. I testimoni di Geova basano i loro insegnamenti religiosi esclusivamente sulla Parola di Dio.
Oltre a ciò in alcuni paesi il termine “creazionista” identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica. Questi gruppi tentano di fare pressioni su politici, giudici e insegnanti perché vengano approvate leggi e insegnamenti conformi al credo creazionista.
I testimoni di Geova sono politicamente neutrali. Rispettano il diritto dei governi di promulgare e far applicare le leggi. (Romani 13:1-7) Prendono però seriamente la dichiarazione di Gesù secondo la quale i cristiani “non fanno parte del mondo”. (Giovanni 17:14-16) Nel loro ministero pubblico danno alle persone l’opportunità di imparare quali vantaggi si traggono dal seguire le norme di Dio nella propria vita. Ma non violano la loro neutralità cristiana per sostenere le iniziative di gruppi fondamentalisti che cercano di far approvare leggi per costringere altri ad adottare le norme bibliche. — Giovanni 18:36.




Scusa l'assenza, lavoro..

Conosco bene l'articolo da te citato.

Ma se ci fai caso spiega meglio quello che intendevo.

"..I testimoni di Geova credono alla descrizione della creazione che si trova nel libro biblico di Genesi.."

In questo senso più generale della questione, visto che o si è "evoluzionisti" o "creazionisti", noi siamo creazionisti.

"Ma non sono dei creazionisti, come potreste pensare."

Certo "come potreste pensare": non siamo creazionisti nel dettaglio del termine che implica quello che l'articolo descrive dopo, come ad esempio "..identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica..".

Non siamo creazionisti "young-earth" ma, nel significato più generale del termine, possiamo semplificare definendoci creazionisti con dei distinguo, sopratutto perché la scelta della terminologia è tra "evoluzionisti" e "creazionisti".

Non possiamo mica definirci "[credonoalladescrizionedellacreazioneche sitrovanellibrobiblicodiGenesi]isti", non credi? [SM=g27988]

Creazionisti direi che è un buon compromesso..

"Oltre a ciò in alcuni paesi il termine “creazionista” identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica"..Giusto ma non è il nostro caso.
Ioseb-Bassebet
00mercoledì 3 agosto 2011 12:10
Re: Re: Re:
L' Apostolo, 03/08/2011 10.42:




Ha ragione Barnaba non siamo creazionisti, come al solito fra gli estremi i TDG hanno sempre la posizione più ragionevole, così come accade per i trinitari e gli unitariani.



Come ho già spiegato a Barn, era un identificazione rispetto alle due sole possibilità ragionando in termini di spiegazioni per l'origine della vita.

Al momento sono due:

Evoluzionisti.

Creazionisti.

Cosa scegli?

Poi certo, ci sono i distinguo ma scusa, se ti chiedono se sei cristiano cosa rispondi?

E non ci sono anche lì i cristiani fondamentalisti che sterminano ragazzi su un isola deserta?

Capisci il senso?


(ammazza, mi faccio paura da solo: ho sempre ragione io... [SM=g7405])
PARIGI23
00mercoledì 3 agosto 2011 12:13
Re: Re: Re: Re: Re:
Barnaba1977, 03/08/2011 11.48:



Il metabolismo degli artropodi è fatto per reagire alle variazioni di temperatura: si attivano col caldo, si spengono col freddo. Avvertono quindi il calore e recepiscono l'aumento di temperatura come un possibile pericolo. Tuttavia è escluso che provino dolore, semmai provano paura, ma è diverso.




Anche provare paura non è piacevole,e la provano,talora,proprio perchè minacciati di morte da un altro essere vivente,in virtù delle dinamiche naturali,per cui le mie perplessità rimangono
Barnaba1977
00mercoledì 3 agosto 2011 12:49
Re: Re:
Ioseb-Bassebet, 03/08/2011 11.58:



Scusa l'assenza, lavoro..

Conosco bene l'articolo da te citato.

Ma se ci fai caso spiega meglio quello che intendevo.

"..I testimoni di Geova credono alla descrizione della creazione che si trova nel libro biblico di Genesi.."

In questo senso più generale della questione, visto che o si è "evoluzionisti" o "creazionisti", noi siamo creazionisti.

"Ma non sono dei creazionisti, come potreste pensare."

Certo "come potreste pensare": non siamo creazionisti nel dettaglio del termine che implica quello che l'articolo descrive dopo, come ad esempio "..identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica..".

Non siamo creazionisti "young-earth" ma, nel significato più generale del termine, possiamo semplificare definendoci creazionisti con dei distinguo, sopratutto perché la scelta della terminologia è tra "evoluzionisti" e "creazionisti".

Non possiamo mica definirci "[credonoalladescrizionedellacreazioneche sitrovanellibrobiblicodiGenesi]isti", non credi? [SM=g27988]

Creazionisti direi che è un buon compromesso..

"Oltre a ciò in alcuni paesi il termine “creazionista” identifica chi appartiene a certi gruppi fondamentalisti di matrice cristiana, che sono attivamente impegnati nella politica"..Giusto ma non è il nostro caso.



Gli -ismi in genere definiscono ideologie. L'ideologia del creazionismo non ci appartiene. Noi ci definiamo Cristiani Testimoni di Geova. Non abbiamo bisogno di altre definizioni nell'ambito, visto poi che gli intendimenti possono cambiare. La frase "Non sono creazionisti, come potreste pensare" non significa "Non sono creazionisti alla maniera che potreste pensare". Quella virgola è molto significativa: noi non siamo creazionisti e basta. La nostra linea di pensiero la elaboriamo a casa nostra. Non abbiamo bisogno di cervelloni che ci influenzino con i loro -ismi, di comperare le idee filosofiche mondane. Ci basta la Bibbia e l'evidenza.
L' Apostolo
00mercoledì 3 agosto 2011 12:54
Re: Re: Re:
Barnaba1977, 03/08/2011 12.49:



Gli -ismi in genere definiscono ideologie. L'ideologia del creazionismo non ci appartiene. Noi ci definiamo Cristiani Testimoni di Geova. Non abbiamo bisogno di altre definizioni nell'ambito, visto poi che gli intendimenti possono cambiare. La frase "Non sono creazionisti, come potreste pensare" non significa "Non sono creazionisti alla maniera che potreste pensare". Quella virgola è molto significativa: noi non siamo creazionisti e basta. La nostra linea di pensiero la elaboriamo a casa nostra. Non abbiamo bisogno di cervelloni che ci influenzino con i loro -ismi, di comperare le idee filosofiche mondane. Ci basta la Bibbia e l'evidenza.




Pienamente d'accordo! [SM=g28002] [SM=g1861209]
Ioseb-Bassebet
00mercoledì 3 agosto 2011 12:56
Re:
flabot, 02/08/2011 21.20:


C' è un bel libro sull' argomento sollevato dal signor Della Pergola: La vita inaspettata di Telmo Pievani (Filosofia della Scienza, Milano-Bicocca) pubblicato da Raffaello Cortina. Pievani descrive «un' evoluzione che non ci aveva previsto», cioè una serie di casualità, contingenze, biforcazioni che rendono la storia umana complessa e casuale. Per esempio, nel 2008 in Siberia sono stati trovati i resti fossili di un nostro antenato fino a quel momento sconosciuto, l' homo di Denisova. Il tempo profondo, scrive Pievani, è «pieno di ipotesi di vite alternative che hanno fallito per ragioni forse non sempre connesse a una loro inadeguatezza».




Non ho letto il libro.

Tieni presente, flabot, che il motivo del "fallimento" che Pievani giustimante ed onestamente riconosce è stato dovuto principalmente ed inizialmente ad ipotesi che ignoravano la complessità della vita (ad esempio il brodo primordiale di Oparin) e successivamente, ad ipotesi che non ne tenevano conto volutamente conto (i vari "mondo DNA" prima e "mondo RNA" successivamente, per poi tentare la strada dei "ribozimi"), "compensando" gli immensi divari tra caso e intervento intelligente con la competenza di ingegneri biochimici.

Considerando quindi che ad oggi la scienza non riconosce ufficialmente ed a livello unanime nessuna delle suddette ipotesi, quale è stato il principale parametro che ha fatto fallire clamorosamente tutte queste ipotesi?

L'attribuire al caso la comparsa della vita ed i suoi iniziali e critici sviluppi.

Cosa propone Pievani, da quanto leggo?

Una serie di "..casualità, contingenze, biforcazioni che rendono la storia umana complessa e casuale.."

Quindi direi che siamo sulla strada sbagliata..

Tra l'altro, non capisco a quale ipotesi si riferirebbe: lui è un filosofo della Scienza, quindi non produce ipotesi relative ad altre discipline, al massimo le "valuta".

Quindi sarebbe interessante, prima di rispondere "tecnicamente", sapere a quale ipotesi si riferisce.

Visto che non mi risulta che recentemente ne siano saltate fuori altre degne di nota - ma non lo escludo - credo che possa parlare di una delle più recenti formulate, ovvero l'RNA world che, ripeto, è ben lontano dall'essere stato accettato dalla comunità scientifica ufficiale, visto l'abbondante ricorso ad eventualità improbabili per poi ottenere molecole parzialmente funzionali (in grado di sintetizzare solo 2 o tre dei nucleotidi necessari alle molecole dalla vita, con particolari temperature e condizioni, tra l'altro diverse tra loro per i vari nucleotidi).

flabot, 02/08/2011 21.20:



Vale anche per gli ominidi: «In almeno una fase della nostra storia evolutiva ci siamo ritrovati in pochi: bande sparse di hominini, mobili e intraprendenti, ma con numeri che oggi rasenterebbero il rischio estinzione». Avremmo dunque potuto non esserci, così come avrebbe potuto esserci una specie molto diversa dalla nostra. Gli hominini sono passati per sperimentazioni adattative durate milioni di anni nelle quali è difficile «rintracciare una qualche tendenza inevitabile, una direzione una traiettoria privilegiata, una freccia del tempo». Siamo invece «figli contingenti di "sola storia", cioè di una sequenza di eventi irripetibili e generosi».




Certo ma sulla base di quali teorie accettate? No, lo chiedo solo perché i vari lineaggi dei supposti "ominidi" cambiano ogni 2 o 3 mesi..

Mi sembra anche qui che ci sia troppo genericità per esprimere un parere più specifico.

flabot, 02/08/2011 21.20:



Quanto al "disegno intelligente" basta leggere come le vespe per assicurare la sopravvivenza delle loro uova, le iniettino nel ventre di un bruco dopo averlo temporaneamente paralizzato con una puntura. Al dischiudersi, i "neonati" divorano il bruco dall' interno senza ucciderlo, portandolo lentamente ad una morte atroce. Se c' è un "disegno intelligente", s' è scritto, è quello di un sadico.




Molto spesso il concetto di "disegno intelligente" viene misinterpretato.

E' strano però che questo venga fatto da un filosofo della scienza, che dovrebbe aver ben chiaro cosa sostengo le principali teorie alternative.

Il disegno intelligente non attribuisce "qualità" morale o di altro tipo all'entità o al prodotto di ciò che ha avuto un progetto: semplicemente sostiene che c'è stato un progetto, tra l'altro sulla base di considerazioni proprie e facenti parte della filosofia della scienza come il concetto di "best explanation" che Pievani dovrebbe conoscere.

Per definizioni corrette di Intelligent Design ecco un link interessante (sorry, in english):

dennisdjones.wordpress.com/2011/07/12/intelligent-design-theory-expl...
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