marco da fleed (UWhK210225), 4/29/2022 3:28 PM:
mr. Le Bon, quella che chiami parola di Dio contiene un sacco di cose...per esempio delle "poesie" ( Salmi ), che non c'entrano niente con Dio e la sua volontà. Scritte da uomini ed inserite nella raccolta.
Se prendi per scontato che venga unicamente, in toto, dalla "ispirazione divina" - ogni singola parola - e che chi la riceve se ne appropria assumendola -sempre in toto- perchè semplicemente così tramandata....
allora devi prendere in toto la credenza che tagliare corti i capelli li rinforza, oppure che quando hai il raffreddore serve la vitamina C ( cosa ormai sconfessata dalla scienza ).
Molte cose che gli uomini si sono tramandate hanno poi affrontato la più cruda "sconfessione" :
hai presente Copernico ?
Caro da Fleed,
quello che tu proponi, tecnicamente si chiama "riaprire il canone" delle Scritture.
E' cosa che non si fa piu' da secoli e, bene o male, ci si è messi d'accordo su quali sono le Scritture ispirate, quali non lo sono e quali lo sono a metà.
Tra gli scritti ispirati ci sono vari generi letterari, ma sempre Scrittura restano, per il cristiano.
marco da fleed (UWhK210225), 4/29/2022 3:28 PM:
Io non pretendo nemmeno lontanamente che il fedele debba "cambiare" posizione a prescindere....
ma - faccio una ipotesi - se venisse appurato che la Rivelazione non fu scritta da Giovanni l'apostolo...
ma molti anni dopo da un tal "Giovanni" possibile attivista della "scuola giovannea"...sarebbe giusto che la notizia avesse il corretto risalto e la raccolta quindi ripensata ?
Se viene dimostrato che la genealogia del Cristo presente nel vangelo è un fake,
aggiunta a posteriori...sarebbe giusto eliminarla ?
Se - come è già appurato - la Genesi non è un racconto di origine ebraica...bensì ereditato e mutuato dai Sumeri ( i quali vissero con attitudini "abbastanza diverse" dagli ebrei ! )
sarebbe il caso di farlo sapere ufficialmente a chi legge, magari spiegando che si tratta di una ricostruzione "figurativa" ?
Spero di essermi spiegato.
Anche quello che dici è stato già teorizzato e gli scritti biblici sono stati vagliati e criticati in tutti i modi possibili e immaginabili. La mole della letteratura biblica è la prima al mondo, superiore a qualunque altro scritto della letteratura umana di ogni secolo.
A parte questo, da qualche decennio si parla di esegesi canonica, che lascia perdere tutta la discussione sul canone e accetta la Bibbia e il suo testo per quello che è, senza polemiche nè scandali.
Si parte da quel che c'è, un patrimonio consolidato da secoli, e su quello si riflette.
Da questo punto di vista, gli scoop di copie e imbrogli storici o letterari, veri o supposti, passano in secondo piano e si continnua sulla via maestra.
Simon