Caro Chronos,
Non è certo questo il caso. Ho già mostrato in un mio recente post l'uso insistito e ripetuto del verbo al futuro quando Gesù sta parlando di eventi che dovranno accadere (vedi Mt25)
Appunto, se nei capitolo 24 e 25 Gesù
parla di eventi futuri non si vede perché invece in questo caso dovrebbe improvvisamente parlare di un evento presente... Per di più se ci rifletti un evento
presente (cioè pensare che già prima della sua morte fosse costituito un schiavo) sarebbe
impossibile poiché la congregazione cristiana venne stabilita solo alla Pentecoste con il versamento dello spirito. Vedi che in ogni caso Gesù parlava di un evento
futuro e non
presente...
Considerazioni del tutto soggettive e lambicchevoli
Lambicchevoli? Che parola è? Le considerazioni non sono soggettive, perché spesso le Scritture con il tempo presente descrivono un avvenimento futuro come se avesse già avuto luogo e fosse passato, e questo per sottolineare la certezza o la necessità del suo verificarsi nel futuro. In Luca 12:47 nello stesso contesto parla certamente di eventi futuri, ma ne parla al presente, ad esempio. Fa parte pure dello stile narrativo.
Una deduzione molto leggera e sbrigativa. Dal fatto che il contesto generale di quei capitoli sia quello della parusia non segue che ogni singolo versetto sia una profezia
Non direi, certo non si può essere dogmatici, ma dello schiavo fedele e discreto si parla solo in relazione al contesto della
parousia dunque mi pare che se ci atteniamo al testo la conclusione più ovvia, anche considerando altri fattori, sia chiara. Tu stesso vedo che non porti molti argomenti a favore della tesi opposta.
Se permetti invito anche te alla riflessione. Perchè Gesù fa quella domanda ai discepoli? Secondo te, se Gesù mentre parla sta pensando a uno SFD da costituire nel 1919, i discepoli erano in grado di rispondere? Li sta invitando a tirare a indovinare?
Era una domanda retorica, Gesù ovviamente non si aspettava alcuna risposta, tanto è vero che non li invita a "tirare ad indovinare" ma è lui a descrivere le caratteristiche di questo schiavo.
Tutta questa perifrasi per evitare di dire "SFD"?
Le sigle non mi piacciono, né quella è una perifrasi...
Ma se era chiaro, allora vuol dire che si sapeva chi fosse, dunque a fortiori lo SFD era già stato costituito
Sarebbe stato chiaro se lo Schiavo fosse già stato costituito nel I secolo, perché avrebbe coinciso con chi guidava la congregazione in quell'epoca, e non era difficile riconoscerli visto che erano per lo più gli apostoli e compivano segni e portenti, più difficile sarebbe stato riconoscerlo se fosse stato costituito all'inizio della
parousia, dopo quasi 19 secoli di apostasia. In quel caso chiunque si sarebbe posto la domanda: "chi è realmente lo schiavo fedele e discreto?". Non ti poni anche tu la stessa domanda di fronte alla molteplicità di denominazioni cristiane che pretendono di essere eredi degli apostoli? Oppure oggi ti pare una domanda fuori luogo? A me non pare davvero, al di là delle risposte che vogliamo dare.
Shalom